Ok, forse il mio intervento è stato improvvido e inopportuno ma negli ultimi tempi sono diventato alquanto intollerante nei confronti di persone che parlano del bitcoin senza nemmeno sapere di cosa si tratti.
Non era questo il caso.
beh, magari acquafredda e' stato un po' "impulsivo", pero' se uno deve scrivere un romanzo, dove il fulcro e'
l'utilizzo di bitcoin, magari un mesetto di utilizzo reale gli chiarisce un po' le idee...
mi sembra che le lacune siano proprio basilari, la mancanza del concetto di chiave pubblica e chiave privata...
parlando di un argomento quale le cryprovalute... sono le basi della trasmissione di informazione criptata a chiave pubblica.
E' come parlare di composizione musicale senza sapere cose' il pentagramma
(e ridurre il tutto all'analogia con l'iban mi sembra di nuovo molto riduttivo.... leggiti un po' le vicissitudini di alice e bob in giro per internet
)
insomma, visto che non devi scrivere un semplice articolo ma proprio un romanzo, quindi una cosa che si suppone
debba rimanere nel tempo, davvero il consiglio di acquafredda non era male:
utilizzali per un mesetto, chiarisciti un po' le idee, compraci, vendici, scambia, vieni qui a farti
chiarire i dubbi che immancabilmente ti sorgeranno, e poi a quel punto sarai in grado di scrivene
con maggior cognizione di causa !