5%?? Io parlo di almeno il 15%
Finalmente qualcuno che capisce qualcosa!!!
Io è da un pezzo che lo vado dicendo e praticando (percentuali tra il 10 e il 15%), soprattutto con quotazione vicina ai 200€/btc, dove a percentuale non ricavi neanche l'acqua da bere.
Chi vende per meno non dura, travolto da truffe e casini, questo è garantito....
Per quanto mi riguarda, la mia esperienza è (e non potrebbe essere altrimenti) quella di Ghibly79, nonostante collabori con la polizia postale di Udine e di Treviso (anche per via del mio BTM).
Diverse chiamate dai carabinTeri, truffe da inoltro su postepay e ultimamente anche con superflash, con una piccola nota positiva.....se così possiamo chiamarla: quando ricevo pagamenti consistenti sia su postepay che su superflash, a prescindere delle prove di identità che esigo, non invio bitcoin prima di aver svuotato la carta e ritirato tutto il denaro in contanti. Se le bloccano, come già successo, almeno le bloccano con pochi o zero soldi dentro.
In generale, non lascio mai saldi superiori ai 2-300 euro sulle carte, mi faccio il giro e vado a svuotarle anche quotidianamente se serve.
Ultimamente ho poi sviluppato un sistema ottimo e già testato per fregare chi tenta di fregarmi, ma questo ovviamente lo tengo per me...
L'esperienza e l'orifizio anale che ancora brucia
insegnano, oh se insegnano.....
Comunque la vogliate girare, l'unico sistema di scambio sufficientemente sicuro per i bitcoin è quello a cui somiglia di +: il CONTANTE, cash, banconote, bigliettoni! Tutti gli altri sistemi di pagamento sono reversibili fino a 180gg ricordatevelo, quindi soggetti a reverse o a chargeback.
Un altro discorso sarebbe da fare per le carte prepagate: vista la natura del bitcoin e delle transazioni connesse, io non ho titolo per richiedere documenti di identità a chichessia, nè sono in grado di sapere se chi compra i bitcoin stia riciclando account rubati o altro, ma per natura e vincolo queste carte rispondono solamente dei fondi che formano di volta in volta il loro saldo, quindi:
1) una volta scaricata e portata la carta a saldo zero, non è + un problema mio quello che è successo a monte (hackeraggi, truffe ecc.); per me l'operazione è stata regolare, ho dato un servizio ed ho scambiato un valore dimostrabile e se qualcuno campa truffe o di non aver autorizzato la transazione, beh è un affare suo e dei sistemi di sicurezza del gestore della carta (x SuperFlash ad esempio è Setefi) che sicuramente è assicurato e quindi in grado di rifondere il truffato senza problemi.
2) Posso anche capire che essendoci delle operazioni sospette il gestore voglia e possa bloccare la carta, ma i soldi contenuti sono miei e se nel bloccare la carta il gestore blocca anche i miei soldi, questo io lo chiamo appropriazione indebita o FURTO, soprattutto se io sono onesto e non sono il responsabile del hackeraggio di conti correnti o carte di credito, ma la cosa è invece attribuibile alla scarsa sicurezza adottata dai gestori o dai titolari di suddetti conti/cc. Ciò vale sia per SETEFI sia per POSTE ITALIANE o e soprattutto per PAYPAL.
Visto che incassano fior di soldi, siano loro a pagare per queste manchevolezze e non noi che onestamente scambiamo le cryptovalute! Per quanto mi riguarda le cifre bloccate non sono troppo rilevanti, ma state certi che il pool di legali che mi affianca non vede l'ora di aggredire queste multinazionali (già vinta qualche bella battaglia contro di loro...)