Salve ragazzi, avrei un amico molto stretto che sta realizzando una piattaforma di natura commerciale che racchiuderà in essa vari e-commerce appartenenti ai venditori che vorranno utilizzare la sua piattaforma. Ora, iscriversi a questa piattaforma ha un costo annuale fissato a X euro, e con esso, anche le commissioni derivanti dalle transazioni che avvengono all'interno della piattaforma.
Il punto di domanda è questo: Lui mi ha chiesto se è possibile integrare Bitcoin e non convertire tutto tramite Bitpay, ma bensì tenerli per lui per creare una sorta di salvadanaio elettronico (paper wallet). Legalmente questa cosa sarebbe possibile, ammesso e concesso che questo mio amico si serve di una società per la gestione di questa piattaforma? Se sì, come dovrebbe dichiarare e quanto dovrebbe andare a pagare a fine anno di tasse? Casomai non si potesse, l'integrazione andrebbe fatta con bitpay, giusto?
premetto che non sono un commercialista.
ma dal mio punto di vista può benissimo incassare tutto in bitcoin, senza convertirlo immediatamente in euro, però fatturando il corrispettivo ricevuto ai clienti direttamente in euro.
Però in contabilità dovrà creare un conto che per comodità chiamerà "bitcoin" e li registrare gli incassi dei clienti, in euro corrispondenti al momento di emissione della fattura, in quanto le scritture contabili vanno fatte in ogni caso in eur.
Poi a fine anno, questo conto che abbiamo chiamato "bitcoin" (alla stregua di un comunissimo conto bancario) avrà teoricamente un valore pari al fatturato corrispondente, ma in realtà il nostro wallet bitcoin "reale" avrà un valore diverso, visto il cambio che nel frattempo sarà variato. Quindi si dovranno valorizzare il totale dei bitcoin giacenti nel wallet in euro al cambio del 31/12 e a questo punto registreremo una differenza fra il valore totale delle fatture emesse (ad esempio 10.000 euro totali lordi) e il valore reale del wallet al 31/12/2016 (ad esempio 12.000 euro).
Quindi l'eventuale attivo (o passivo in caso di un valore inferiore, tipo 8.000 euro) rispetto al "valore fatturato" va registrato nel bilancio a parte come attività (o passività).
Il tutto comunque è un pizzico rischiosetto vista la volatilità del bitcoin.
A fine anno, conoscendo l'estrema volatilità del bitcoin, potrebbe ritrovarsi con attività o passività anche del 30% e forse più.
Vedete un po' se il gioco vale la candela.