... ma il rischio di creare precedenti e soprattutto certificare in questo modo che è sempre possibile tecnicamente accedere ai dati personali di un utente rende la questione complessa (a me il solo fatto che comunque un'azienda se vuole è in grado tecnicamente di accedere ai miei dati criptati mi da fastidio)
non ho capito cosa intendi con il fatto dell'azienda che può accedere ai tuoi dati: dipende come sono stati criptati presumo
utilizzando sistemi crittografici non proprietari e considerati very strong non c'è azienda che possa entrare
Mi riferivo a questo passaggio:
I precedenti
Mentre Apple nelle parole del ceo specifica di «non avere simpatie per i terroristi» e di essere «scioccati e arrabbiati» per la strage dello scorso dicembre, si riapre e arriva a uno snodo forse definitivo una questione che è aperta da anni. È dal 2013 che i media americani parlano della lunga lista d’attesa in mano a Cupertino delle richiesta da parte delle forze dell’ordine di entrare nei dispositivi di sospettati. D’altro canto, a seguito dello scandalo Nsa, Apple aveva annunciato come dalla versione 8 di iOS l’azienda avrebbe dotato i propri smartphone di un sistema di criptaggio che non può essere aggirato nemmeno dall’azienda. L’amministrazione Obama e l’Fbi si erano subito mossi contro quella che era stata definita una «mossa di marketing», ma senza risultati.
Se un'azienda mi vende un sistema di criptaggio che non può essere aggirato e poi il governo le chiede di forzarlo, secondo me dovrebbe rispondere semplicemente: "è tecnicamente impossibile".
Se invece risponde "non voglio creare un precedente" ammette in pratica che qualora lo volesse sarebbe in grado di farlo.
È questo che non mi piace, anche se nel caso specifico sarei ben contento che violassero l'account dell'attentatore; più in generale mi chiedo se è giusto che un'azienda privata si riservi la possibilità tecnica di accedere ai tuoi dati (sicuramente ci sarà scritto da qualche parte in quei contratti che nessuno legge). O è addirittura il governo che induce le aziende a scrivere dei software che siano aggirabili all'occorrenza?
In questo caso comunque proprio non capisco perchè prima tu azienda ti riservi la possibilità di violare un account e poi non lo fai in un caso di così evidente utilità generale.
EDIT:
per me non c'p niente da discutere, bisognerebbe creare una lista di reati, per i quali l'individuo perse qualsiasi diritto. Onestamente il diritto alla privacy non mi sembra una cosa così terribile da violare, soprattutto in casi simili
Non basta creare una lista di reati per i quali l'individuo perde qualsiasi diritto. Devi costruire dei software che consentano a posteriori di poter controllare i dati di qualsiasi cittadino nel caso questi commettesse uno di quei reati.
Quindi riguarda tutti, poichè tutti usiamo gli stessi software, e a me piacerebbe sapere se, almeno teoricamente, è possibile o meno violare i miei dati (se è possibile, bisogna poi avere fiducia sia nell'azienda che nella giustizia che non utilizzino questa possibilità in modo improprio)