Ma è vera la storia dell'anonimato quando si comprano oggetti con bitcoin?
Faccio un esempio ipotetico: c'è un sito estero che vende rolex ed accetta Bitcoin; c'è anche un negozio italiano a roma che vende rolex per bitcoin.
Ora, se io acquistassi un rolex (Ahah molto ipoteticamente) pagando in bitcoin, quindi utilizzando soldi che sono sconosciuti al fisco in quanto i depositi di criptovalute sono al di fuori del sistema fiscale italiano, si rischia di ritrovarsi la finanza sotto casa? O, in maneira meno tragica, un controllo fiscale?
La cosa non mi preoccuperebbe perchè tanto non ho nulla da nascondere, ma sarebbe solo una scocciatura dover combattere con l'ignoranza di alcuni funzionari.
Voi avete esperienze a riguardo?
d'altronde se io pago in BTC senza passare per €€€ il famoso "redditometro" o comq accertamenti fiscali non risucirebbero ad individuare la transazione, o sbaglio? O comq in caso di acquisto sostanzioso, ad esempio un bene maggiore di 10.000€, bisogna fare un qualche tipo di dichiarazione?