E' probabile che l'admin di freedom hosting sia stato pizzicato dopo aver aperto il suo servizio bitcoin.
Gli avranno versato un pò di Bitcoin e hanno beccato dove li convertiva/ritirava.
Questo vuol dire che l'NSA ha già tutto l'occorrente per indicizzare l'intera blockchain, o l'admin di freedom hosting non era cosi preparato nell'ambiente bitcoin (dubito)
Una volta individuato sono andati a prenderlo, e hanno installato l'exploit su tutte le pagine che il suo servizio di hosting ospitava (una quantità immensa), per cercare di beccare altra gente.
Tutti i servizi/siti che stavano su freedom hosting ora sono in mano dell'NSA/FPI/SAIC. (fra cui anche tormail)
Questo almeno, quello che ho capito io
In realta mancherebbe la conferma che il tizio arrestato sia l'admin di freedom hosting, ma il timing è perfetto.
A chi usava Tormail, consiglio sempre di studiarsi
Bitmessage e farlo conoscere ad altri