Guarda mi chiedi una cosa alla quale non so rispondere, ma cerco di farlo in altro modo
Oltre all'encrypt nativo su Ubuntu per ext4 che uso sul SSD del desktop, ho da tempo l'esigenza di portarmi dietro file "delicati" in modo da poterli leggere anche con Win, e ovviamente non potevo usare lo stesso sistema che uso sul desktop.
Dopo qualche tentativo ho scelto di usare Veracrypt (esiste per Ubuntu e Win): è molto comodo perché oltre a cifrare l'intero HD consente anche di creare dei file container che puoi partizionare con il file system che vuoi.
Ed è proprio questa seconda l'opzione che ho scelto: prendi il tuo HD esterno formattato in qualsiasi modo (nel tuo caso con NTFS) ma lasciandolo
in chiaro (e così lo puoi montare sia su Win sia su Ubuntu). Poi su questo HD crei con VeraCrypt un file container che formatterai rigorosamente in Fat32 (ho provato anni fa con altri f.s. e non c'era compatibilità tra win e ubuntu), quel file container sarà criptato e sarà poi leggibile sia da Win sia da Ubuntu.
Ovviamente essendo Fat32 ha il limite di poter contenere file al massimo di 2 GB ma se ti servisse più spazio puoi sempre creare tanti file container.
Altro vantaggio: Veracrypt su Win c'è anche in versione portable per cui se lo copi sull'HD puoi usarlo leggendolo da lì senza necessità di installarlo sul pc dove lo vorrai usare (quindi ad es. anche su un pc non tuo).
E' un sistema molto affidabile: faccio così da 7 o 8 anni (prima di Veracrypt usavo truecrypt) senza alcun problema.
Puoi anche incrementare il livello di sicurezza usando in cascata due algoritmi di criptazione oppure usando dei file di chiave aggiuntivi, o addirittura creando degli hidden volume (leggi la documentazione per dettagli)
Ho approfittato di questa giornata festiva e piovosa per sistemare un pò di cose lasciate in sospeso...
Finalmente ho avuto il tempo di formattare il vecchio hdd collegato via usb per sfruttarlo come archivio/backup, ho creato una piccola partizione per i dati più sensibili nella quale ho generato il file container con veracrypt... L'applicazione mi sembra molto valida, forse un pò difficile da capirne il funzionamento all'inizio ma per il resto tutto ok. Imparerò!
Probabilmente il punto debole della cifratura è la mente umana, troppo difficile per me memorizzare password complesse per lungo tempo senza temere di scordarsi tutto! Ci vorrebbe la possibilità di associare l'applicazione ad un hardware wallet o qualcosa del genere.
@duesoldi: ti ringrazio per la dritta su veracrypt che funziona sia su win che linux
Per quanto riguarda la gestione della ram, la situazione è migliorata ma non del tutto risolta con l'arrivo di ubuntu 18.04 aka bionic. D'ora in avanti cercherò di aggiornare il sistema con release solamente LTS