Non ho capito certe affermazioni dell'articolo, in particolare questa:
L’uso combinato di tali funzioni di hash consente di raggiungere un elevato livello di sicurezza mantenendo un’efficienza del 30% superiore al classico SHA-256.
Ti riferisci all'X11? In sostanza, usa 11 algortimi differenti del Keccak, non è chiaro con che criterio ma presumo vengano eseguiti in sequenza. Secondo i dati riportati dal DEV, l'efficienza in termini di utilizzo delle risorse del sistema, è del 30% superiore al classico SHA256, dunque consente di avere consumi energetici minori rispetto allo SHA256. Provando a minare, effettivamente la mia GPU consuma un po' di meno. Ciò è dovuto al fatto che utilizza un set di istruzioni leggermente differente dallo SHA e dallo Scrypt
Così è più chiaro. E' difficile fare un confronto perché lo SHA si misura in diversi ordini di grandezza rispetto all'X11, quindi l'unica maniera sarebbe proprio misurare il consumo di singoli dispositivi polivalenti (che minano sia SHA e X11, non asic)
Che poi forse, guardando meglio su GitHub, l'X11 sembra scegliere l'algortimo di crittografia casualmente a rotazione fra gli 11 disponibili. In questo modo capiterà quello più semplice ed efficiente dello SHA, oppure quello più esoso, ma in media rimane più efficiente del solo SHA. E la sicurezza aumenta perchè un eventuale attacco non sa quale degli 11 algortimi è stato utilizzato su quell'hash.
Per il resto credo che ad oggi quello più efficiente di tutti in termini di consumi energetici sia il CryptoNight di Monero