[PROPOSTA] Investimento per creare un exchange + gateway Ripple

[duemme]

Cari Amici del forum,
stavo valutando l'idea di investire nella realizzazione di un exchange con eventualmente la possibilità di farsi accreditare come gateway Ripple.
Immagino che a parte le commissioni, una volta che si raggiunge una certa massa critica di clienti e di fondi depositati si possa guadagnare anche solo con gli interessi generati da tali somme.
Per fare un piano imprenditoriale concreto avrei bisogno di persone esperte in economia (profili economico-finanziari) e informatica (profili tecnici).
Qualcuno di voi è interessato alla cosa e sarebbe disponibile a discuterne in concreto?

[bertani]

Un altro exchange italiano?

therocktrading è gateway ripple da mesi! 

[duemme]

Un altro exchange italiano?

therocktrading è gateway ripple da mesi! 

too late ?
Comunque il fatto che sia creato da italiani non esclude che possa raccogliere clienti anche altrove rispetto all'italico suolo.
Diciamo che allo stato volevo capire se si può trattare di un investimento profittevole; La risposta può anche essere no, ma vorrei capirne le ragioni.

[coin-escrow.eu]

nulla impedisce in futuro di crearti la tua nicchia e la tua clientela, anche con i colossi lì fuori (come avviene di continuo nel mondo in altri settori). Quindi buona fortuna con la tua idea 

[bertani]

nulla impedisce in futuro di crearti la tua nicchia e la tua clientela, anche con i colossi lì fuori (come avviene di continuo nel mondo in altri settori). Quindi buona fortuna con la tua idea 

quoto.

Il mio primo post voleva essere provocatorio e farti rispondere alla domanda: cosa vorresti fare di nuovo/diverso?

[duemme]

nulla impedisce in futuro di crearti la tua nicchia e la tua clientela, anche con i colossi lì fuori (come avviene di continuo nel mondo in altri settori). Quindi buona fortuna con la tua idea 

quoto.

Il mio primo post voleva essere provocatorio e farti rispondere alla domanda: cosa vorresti fare di nuovo/diverso?

Per il momento volevo discutere con altri della cosa e vedere se ci sono i presupposti per mettere in piedi qualcosa di utile e di remunerativo.
LPensavo all'exchange perchè può essere un buon sistema per generare profitti semplicemente facendo fruttare le somme depositate dai clienti.
Mi rendo conto che non c'e' nulla di innovativo ma potrebbe comunque esserci spazio per un nuovo operatore. Peraltro i gateway pubblicizzati da Ripple sono solo 4 o 5, la maggior parte dei quali non opera in euro.
Insomma, mi interessa discutere con altri della questione e ascoltare il loro parere al riguardo.

[ervalvola]

Butto giù due riflessioni frettolose ed economiche!

Io credo che l'ennesimo exchanger sia sostanzialmente inutile, a meno che non offra strumenti finanziari più complessi come fa TheRockTrading, appunto.

Aprendo il gateway ripple la funzione di "exchanger" è già svolta dal software in sè, semplificando di molto la vita visto che la parte informatica relativa alla gestione degli accounts e dell'orderbook (non sono uno sviluppatore quindi la mia opinione vale niente) sembra essere estremamente complessa e rischiosa (vedi le vicissitudini di molti altri exchangers del passato).

Il gateway deve invece svolgere il ruolo abbastanza semplice di ricevere un asset "fuori" da ripple (criptovalute, monete, grammi d'oro) e automatizzare il procedimento di emissione del corrispondente IOU; la cosa sembra abbastanza immediata anche se, ovviamente, quando si tratta di soldi le cautele non sono mai troppe!
Il grosso del gateway, a mio modestisssssssimo parere, non è la parte informatica ma il lavoro di promozione e diffusione che si dovrebbe fare, anche e soprattutto all'esterno del mondo delle criptovalute (il gateway sostanzialmente è in competizione con postepay e paypal, per farla semplice, non solo con Bitstamp!)

Secondo me vale la pena eccome, ma le difficoltà sono parecchie, posso elencare le prime che mi vengono in mente in ordine crescente:

- è un investimento la cui riuscita dipende anche e soprattutto da un fattore esterno cioè il successo di ripple come sistema di pagamento.
- c'è il rischio che si sviluppi una certa dialettica "politica" tra i nodi a causa del meccanismo di validazione delle transazioni.
- Non puoi guadagnare con gli interessi sulle somme depositate, la legge non lo consente (puoi al max investire a rischio 0) quindi entri nel mercato al ribasso delle commissioni sulle transazioni, da prevedere concorrenza selvaggia
- per operare in Italia in modo perfettamente legale ti serve un capitale di garanzia di 350000 € più una struttura organizzativa a strati praticamente come quella di un istituto di credito; auguri

[duemme]

Butto giù due riflessioni frettolose ed economiche!

Io credo che l'ennesimo exchanger sia sostanzialmente inutile, a meno che non offra strumenti finanziari più complessi come fa TheRockTrading, appunto.

Aprendo il gateway ripple la funzione di "exchanger" è già svolta dal software in sè, semplificando di molto la vita visto che la parte informatica relativa alla gestione degli accounts e dell'orderbook (non sono uno sviluppatore quindi la mia opinione vale niente) sembra essere estremamente complessa e rischiosa (vedi le vicissitudini di molti altri exchangers del passato).

Il gateway deve invece svolgere il ruolo abbastanza semplice di ricevere un asset "fuori" da ripple (criptovalute, monete, grammi d'oro) e automatizzare il procedimento di emissione del corrispondente IOU; la cosa sembra abbastanza immediata anche se, ovviamente, quando si tratta di soldi le cautele non sono mai troppe!
Il grosso del gateway, a mio modestisssssssimo parere, non è la parte informatica ma il lavoro di promozione e diffusione che si dovrebbe fare, anche e soprattutto all'esterno del mondo delle criptovalute (il gateway sostanzialmente è in competizione con postepay e paypal, per farla semplice, non solo con Bitstamp!)

Secondo me vale la pena eccome, ma le difficoltà sono parecchie, posso elencare le prime che mi vengono in mente in ordine crescente:

- è un investimento la cui riuscita dipende anche e soprattutto da un fattore esterno cioè il successo di ripple come sistema di pagamento.
- c'è il rischio che si sviluppi una certa dialettica "politica" tra i nodi a causa del meccanismo di validazione delle transazioni.
- Non puoi guadagnare con gli interessi sulle somme depositate, la legge non lo consente (puoi al max investire a rischio 0) quindi entri nel mercato al ribasso delle commissioni sulle transazioni, da prevedere concorrenza selvaggia
- per operare in Italia in modo perfettamente legale ti serve un capitale di garanzia di 350000 € più una struttura organizzativa a strati praticamente come quella di un istituto di credito; auguri

Grazie per la risposta.
Sono comunque interessato a sentire anche l'analisi di altri.

[coin-escrow.eu]

Molta gente non conosce l'inglese e/o vuole operatori italiano solo perché può alzare la cornetta in qualsiasi momento e chiedere assistenza. Al momento muoversi per primi può portare solo benefici, secondo me.

[duemme]

Molta gente non conosce l'inglese e/o vuole operatori italiano solo perché può alzare la cornetta in qualsiasi momento e chiedere assistenza. Al momento muoversi per primi può portare solo benefici, secondo me.

questo mi pare un aspetto interessante da tenere in considerazione.

[FaSan]

Ci avevo pensato anch'io.

A tirar su un software sicuro su un server dedicato non sarebbe neanche troppo complicato, ma c'è da considerare anche che il mercato italiano è ancora così piccolo che dividersi la "fetta" in tre (TheRock e BitBoat) sarebbe davvero giocare con gli spicci, mentre lanciarsi a livello internazionale significherebbe comunque apportare un investimento più alto (un customercare multilingua comincia a costare soldini, i fusi orari ti porterebbero a dare il servizio di assistenza utenti h24 - ovviamente se vuoi battere gli altri distinguendoti per l' assistenza) e dovresti rapportarti con dei colossi difficili da buttar giù.

Vedi Crypto-Trade per esempio, è partito bene, ha dato anche un pò di spicci agli utenti che si iscrivevano, ha un buon sistema di referrals, ma difatto è poco usato e peggio ancora neanche citato da nessuna parte.


FaSan

[bertani]

nessuna novità?

[zerocom]

Ciao allora bisogna creare il sito da zero, io ho già anche il nome del sito da dare il sito dovrà avere varie lingue le principali.
Dovrà essere una sorta di ebay ma solo di cryptomonete e non saranno scambi solo acquisto e vendita con soldi reali, cioè se voglio vendere Dimecoin li metto all'asta e il miglior offerente che se li aggiudica paga e immediatamente effettuato il pagamento in automatico gli arrivano i Dimecoin.
Le cryptovalute dovranno essere depositate nel proprio conto come su cryptsy, e chi li acquista e pagate le dovrà ricevere subito per evitare truffe.

Allora il mio progetto che ho in mente è realizzare un sito dove puoi dare un valore monetario come i bitcoin a tutte le cryptomonete esistenti. In che senso?

Molto semplice esistono molti siti come Mtgox dove puoi tradare i tuoi bitcoin con dollari o euro. Io vorrei creare una cosa del genere con tutte le cryptovalute.

ma non si potrebbe fare una cosa tipo ebay ma che funzioni tutto in automatico. cioè io metto all'asta la mia altcoin che ho minato possono essere 100,1000,10000 ecc... e il miglior offerente si aggiudica le mie monete e mi paga in euro o dollaro o yen e in automatico gli arrivano le mie altcoin, per evitare anche le truffe di non ricevere nulla da entrambe le parti.

[toke]

secondo me un exchange con sede in svizzera farebbe successo

[CobaltPH]

- c'è il rischio che si sviluppi una certa dialettica "politica" tra i nodi a causa del meccanismo di validazione delle transazioni.

Non ho capito. Intendi strumentalizzazioni della propria pozione da parte dei nodi in favore dei propri contatti ? Come? Qual'e' il difetto della convalida delle transazioni ripple?

- per operare in Italia in modo perfettamente legale ti serve un capitale di garanzia di 350000 € più una struttura organizzativa a strati praticamente come quella di un istituto di credito; auguri

Se voglio trovarmi il testo di legge cosa devo cercare?

[gbianchi]

Secondo me c'e' una enorme possibilita' di business, ma con investimenti ingenti.

un po' di esempi:

A) sicurezza... se la cosa ha successo ci girano i soldi, e qualli "abbastanza veri",
non ancora billion ma million di sicuro... un'affare dove girano  "million" al giorno
NECESSITA di misure di sicurezza ingenti (proprio ieri BitStamp dava un errore da far
accapponare la pelle "bitstamp e' andato" lo avranno hacherato ? boh, nessuno si e' degnato
di comunicare nulla... io quando devo mettere qualche bitcoin su quelle piattaforme tremo...)

B) Gestione dei conti: la gente dovrebbe depositare e/o prelevare
i "million" di cui sopra dalla piattaforma: quindi accordi bancari internazionali
e garanzie. Sinceramente prima di depositare anche solo qualche
migliaio di euro su uno degli ecxhange attuali, mi vengono i sudori freddi...
si narra che prelevare  i soldi dal gox sia impresa degna di croce al valore e
parimenti versare dei soldi su siti di cui in fondo non si sa nulla  puo' essere nel dna dello
spirito avventuriero e avventuroso dei "Bitcoinisti" della prima ora, ma non certo da gente comune !

C) Risorse: nei giorni dove appena ci sono un po' di scambi in piu',
i sistemi tendono ad andare lentissimi, denunciando una scarsita' di risorse
da sistemi semi-dilettanteschi.

Mi fermo per non scrivere un papiro, pero' la sintesi e':

se entrano in campo risorse adeguate a mettere su un sistema professionale,
credibile, performante, sicuro, ecc ecc di spazio ce n'e' di sicuro e pure tanto.

MA

questo significa che e' un progetto nel quale vanno investiti soldi e
pure molti.

 

[duemme]

Secondo me c'e' una enorme possibilita' di business, ma con investimenti ingenti.

un po' di esempi:

A) sicurezza... se la cosa ha successo ci girano i soldi, e qualli "abbastanza veri",
non ancora billion ma million di sicuro... un'affare dove girano  "million" al giorno
NECESSITA di misure di sicurezza ingenti (proprio ieri BitStamp dava un errore da far
accapponare la pelle "bitstamp e' andato" lo avranno hacherato ? boh, nessuno si e' degnato
di comunicare nulla... io quando devo mettere qualche bitcoin su quelle piattaforme tremo...)

B) Gestione dei conti: la gente dovrebbe depositare e/o prelevare
i "million" di cui sopra dalla piattaforma: quindi accordi bancari internazionali
e garanzie. Sinceramente prima di depositare anche solo qualche
migliaio di euro su uno degli ecxhange attuali, mi vengono i sudori freddi...
si narra che prelevare  i soldi dal gox sia impresa degna di croce al valore e
parimenti versare dei soldi su siti di cui in fondo non si sa nulla  puo' essere nel dna dello
spirito avventuriero e avventuroso dei "Bitcoinisti" della prima ora, ma non certo da gente comune !

C) Risorse: nei giorni dove appena ci sono un po' di scambi in piu',
i sistemi tendono ad andare lentissimi, denunciando una scarsita' di risorse
da sistemi semi-dilettanteschi.

Mi fermo per non scrivere un papiro, pero' la sintesi e':

se entrano in campo risorse adeguate a mettere su un sistema professionale,
credibile, performante, sicuro, ecc ecc di spazio ce n'e' di sicuro e pure tanto.

MA

questo significa che e' un progetto nel quale vanno investiti soldi e
pure molti.

 

concordo sul fatto che per fare business è necessario investire parecchie risorse e poi, a mio avviso, è necessario mettere insieme varie competenze: dal campo legale, a quello economico oltre, ovviamente, il campo piu' squisitamente tecnico.

[CryptoBeing]

Solo un pensiero ad alta voce... io non sottovaluterei l'aspetto tecnico.
Oggi in giro per la rete ci sono individui con capacità e conoscenze incredibili, capaci di mettere a segno attacchi molto sofisticati anche solo per divertimento.
Figuriamoci poi se questi sentono l'odore dei soldi, meglio ancora di bitcoin & C.
Per far funzionare un sistema del genere in modo ragionevolmente sicuro serve una infrastruttura mica da ridere sia a livello di server che di network, firewall, protezioni DDOS, ecc.
Non lo puoi fare con l'hosting da 100 euro all'anno dei provider nostrani.

[FaSan]

Solo un pensiero ad alta voce... io non sottovaluterei l'aspetto tecnico.
Oggi in giro per la rete ci sono individui con capacità e conoscenze incredibili, capaci di mettere a segno attacchi molto sofisticati anche solo per divertimento.
Figuriamoci poi se questi sentono l'odore dei soldi, meglio ancora di bitcoin & C.
Per far funzionare un sistema del genere in modo ragionevolmente sicuro serve una infrastruttura mica da ridere sia a livello di server che di network, firewall, protezioni DDOS, ecc.
Non lo puoi fare con l'hosting da 100 euro all'anno dei provider nostrani.

Assolutamente. Anzi direi che hosting/housing è sicuramente meglio evitare. C'è sempre il pericolo di un attacco fisico dall' interno. I server vanno tenuti "in casa" e gestiti direttamente. E non lo fai con l' HDSL da 2MBit, servono almeno due linee distinte in fibra ottica. E purtroppo in Italia questa è roba che costa.



FaSan