goddog (OP)
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June 05, 2018, 10:15:50 PM |
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duesoldi, hai centrato esattamente il problema, i software per il riconoscimento facciale e quelli per riconoscere il timbro della voce. Non sono un delinquente, non ho mai infranto la legge, quindi non dovrei avere paura delle forze dell'ordine, eppure il fatto che loro sono armati, e io no, mi mette in una situazione di paura. dove loro possono tranquillamente abusare della loro forza e dare sfogo alle loro perversioni, senza che io possa fare nulla per difendermi. Ad esempio, l'ultima volta che son venuto in italia i poliziotti alla dogana, dopo avermi rovinato valigia, vestiti, e regali per i parenti, delusi dal non aver trovato nulla, si erano messi in testa di volermi ficcare le dita nel sedere. Una situazione orribile, a cui mi sono salvato solo grazie alla fortuna(mentre mi portavano nella sala di tortura hanno beccato uno che scappava con la borsa piena di contanti) Maledetti oppressori, che usano la scusa della legge per sodomizzare i cittadini onesti e incrementare i profitti dei narcotrafficanti.
Il mio problema pero' non e' tanto con le forze armate, quelle ci sono e non ci si puo' difendere, quanto le migliaia di persone che pubblicano tutto sui social e che impediscono a chi vuole restare fuori dal sistema di restarci. Il dover comunicare a mezzo mondo chi sono i miei amici, con chi mi vedo, quando prendo la metropolitana, dove mangio, quando vado al cesso.
puoi difenderti quanto vuoi, ma non puoi fare nulla per impedire che tutto quello che fai venga accuratamente registrato, archiviato e potenzialmente condiviso con il mondo. Il dipendente della tua compagnia telefonica sa dove sei in ogni momento, il padrone del tuo supermercato sa quello che compri, se prendi la metropolitana sanno dove sali e dove scendi, i ristoranti schedano quello che mangi. Cerchi di preservare la tua privacy perche' non metti i tuoi documenti su internet, ma i tuoi documenti ci sono già, tutte le varie interpol ne hanno accesso, e tra tutti i dipendenti delle interpol ci sono onesti, e disonesti. I disonesti si vendono i tuoi dati, ed e' solo questione di fortuna se ancora non ti hanno rubato l'identità.
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