certamente, fornisci un dato relativo al rischio di affidarsi ad un operatore piuttosto che ad un altro.
Come funzionava l'assicurazione sui deposito ? Se il depositario non restituiva il deposito (ad esempio a causa di un default o perché scappava con la cassa) l'assicurazione ti rimborsava l'equivalente depositato ?
No, non il depositato, perché nella maggior parte dei casi non c'era modo di verificare quanto il cliente
avesse depositato.
Percui non si chiedeva "quanto hai presso la tal banca/fondo/startup"? Ma semplicemente,
quanto vuoi assicurare? 100 BTC, ok, paghi il premio sui 100 BTC: se la banca/fondo/startup
scappa con la cassa, ti diamo 100 BTC.
In questo modo, volendo, uno poteva anche speculare sul fatto che la tal banca/fondo/startup
scappasse/fallisse o meno, indipendentemente dal fatto che vi avesse veramente depositato
qualcosa o meno.
Altri usavano il servizio per coprirsi l'investimento a rischio: supponi che io abbia investito 100 BTC
su un fondo che rende il 5% al mese, però lo considero rischioso; l'assicurazione mi può garantire
quei 100 BTC pagando l'1% al mese; prendo l'assicurazione, ci guadagno in totale il 4% che
mi va comunque bene, ma sono assicurato.
Ovviamente, la parte difficile per chi fornisce assicurazioni, è ottenere la fiducia dei clienti.
/paci