Le chiavi private sono in un certo senso le stesse, ma non gli indirizzi, poichè Core utilizza indirizzi P2SH (più precisamente: indirizzi P2WPKH-P2SH, cioè indirizzi segwit inseriti in uno script).
Giusto per fare un riassunto su alcuni tipi di indirizzi:
https://en.bitcoin.it/wiki/AddressHai almeno 3 possibilità:
1) forza Bitcoin Core a generare solo vecchi indirizzi P2PKH e quindi li importi normalmente su electrum
esempio con la riga di commando usando l'opzione legacy (nomeaccount metti quello che vuoi):
bitcoin-cli getnewaddress nomeaccount legacy
18CcP27VTRhjkaPEPsa6ZLZukQgXUYqh4Q
bitcoin-cli dumpprivkey 18CcP27VTRhjkaPEPsa6ZLZukQgXUYqh4Q
L56Ah4xzh9S4TxptZWrAyqS3By5XCbzJdAcHQAMB3aTBtVkfem1d
Se non vuoi usare la riga di comando inserisci nel tuo file bitcoin.conf questa riga:
2) lascia che Core generi i suoi indirizzi P2WPKH-P2SH (quelli che iniziano con il numero 3), e poi importi quelle chiavi private in electrum seguendo questa procedura:
https://bitcoinelectrum.com/importing-your-private-keys-into-electrum/in pratica devi solo stare attento al punto 3:
Note: if the addresses in the source wallet begin with 3 you have to prepend “p2wpkh-p2sh:” to each private key before importing it.
3) forza Core a generare i nuovi indirizzi P2PWPKH (witness nativi in base 32) con l'opzione bech32 da riga di comando (o con addresstype=bech32 nel tuo bitcoin.conf), e quindi quando importi su electrum:
If the addresses begin with bc1 then you prepend “p2wpkh:”