Yahoo! è l'ombra di se stessa, della compagnia della fine degli anni '90... un leader di mercato.
L'investimento in acquisto è stato bassissimo, 16 milioni di dollari, per inglobare un exchange in embrione.
Un exchange che dà l'idea di voler fare quello che stanno facendo gli altri, incassare le commissioni, senza rischiare di detenere qualsiasi tipo di criptovaluta, senza assumersi nessuno rischio finanziario diretto sul mercato.
Eventualmente solo indiretto, quello della gestione di un servizio.
Normale rischio imprenditoriale.
Aprire un exchange in questa maniera, per me, significa non avere nessun interesse per le cripto ma avere interesse a cavalcare l'hype del momento...
![Roll Eyes](https://bitcointalk.org/Smileys/default/rolleyes.gif)
Il fatto che
non ci siano investimenti per promuovere un discorso cripto in un mercato, per esempio, come quello Europeo, ma ci sia solo la voglia di andare a pescare...
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in quello che era il principale mercato fino a qualche anno fa, la racconta lunga.
Una mossa a carattere predatorio.
Sarebbe stata nettamente una notizia positiva se avessero aperto un exchange "
internazionale", più globale, con rilevanti spese e budget in pubblicità e
promozione.
Attività promozionale che avrebbero portato, almeno come input iniziale, una fetta rilevante di
nuovi utenti.
Dicevano un tempo, meglio che nulla marito vecchio.
Oddio... meglio nulla
![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)