Se il client non supporta completamente segwit, credo non sia nemmeno in grado di visualizzare l'utxo
Se non potesse identificare l'utxo, non avrebbe modo di validare la transazione che va a spenderlo portando a uno split della blockchain, segwit è stato attivato come soft-fork anche per evitare incompatibilità con i vecchi nodi. Sarebbe vero quello che dici nel caso di un hard-fork che introduce nuovi OP_CODE dedicati a segwit (o a qualunque altra cosa), ma in quel caso i nodi obsoleti non potrebbero validare i nuovi blocchi.
Sarei curioso di fare una prova con un vecchio nodo ed avrei anche un vintage bitcoin-qt 0.9 su un vecchio portatile, ma non è sincronizzato da anni ed ho solo un paio di giga liberi su disco
Comunque, un output segwit (p2wkh o p2wsh) ha come script di blocco qualcosa del tipo "OP_0 OP_PUSHDATA pubkeyhash/scripthash", quindi dovrebbe essere perfettamente riconoscibile ad un vecchio nodo anche se non è presente la condizione per spendere l'output, sicuramente non sarà in grado di decodificare l'indirizzo, ma riconoscerà l'output e lo inserirà nel database degli utxo.
Nel caso di indirizzi segwit P2SH, lo script di blocco è irriconoscibile da un generico P2SH finchè non viene speso; c'è stato qualcuno che ha commesso l'errore di inviare transazioni a quegli indirizzi sulla rete BCH che non supporta segwit ed i miner sono stati in grado di spendere/recuperare quei fondi.