Come gestire grossi pagamenti con crypto?

[federik95]

Ciao a tutti,

ultimamente mi sto chiedendo sempre più spesso come sia possibile gestire grossi pagamenti con le crypto, non ho trovato in giro molte risposte a riguardo e non mi sembra se ne parli molto, però mi sembra un problema che potrebbe capitare a molti anche in vista della prossima bull run.

Supponiamo che debba affrontare una grossa spesa (+ o -) immediata o voglia pagare con le crypto l'acconto o intero acquisto di un auto, come posso fare?

Al momento potrei disporre di una crypto card (crypto.com o binance), però non avrei la possibilità di fare bonifici direttamente da app, l'altra possibilità che mi viene in mente è richiedere il prelievo direttamente sul conto, su cifre come € 50.000 ci possono essere problemi? La banca può richiedere conto delle cifre in ingresso? Il fisco?

Ho anche pensato di sfruttare invece che un conto nazionale uno estero, tenendo conto che alcuni exchange non permettono prelievi in Stati diversi dalla residenza, ci può essere qualche vantaggio?

Avete qualche esperienza a riguardo?

Grazie!

[duesoldi]

Ciao,
bisogna distinguere tra cash out e acquisto di beni.

Per l'acquisto di beni di importo rilevante - come ad esempio una macchina - c'è stata quest'anno l'esperienza di acquisto di una Ferrari pagata in Btc dall'acquirente, poi il concessionario ha ricevuto Fiat tramite Tinkl.it che ha fatto da payment processor.
Ggoglando troverai facilmente notizie su questo acquisto perché è stato uno dei primi di importo rilevante.
Naturalmente Tinkl ha fatto KYC a tutti gli attori interessati: concessionario e acquirente.
Non ti so dire come sia stata trattata fiscalmente la cosa ma essendo coinvolto l'acquisto di un bene che poi va registrato al PRA, anche il pagamento imposte deve per forza essere stato fatto correttamente.
Se fosse su questo la tua domanda, il mio suggerimento sarebbe di contattare direttamente Tinkl per farsi spiegare nei dettagli come funziona la cosa.

Nel caso invece di cash out, c'era stato un post alcuni mesi fa che spiegava bene come fare in Italia, distinguendo la procedura a seconda della somma coinvolta: > 50k € oppure altre due fasce minori.
Parlando di quella da 50 (vista la domanda) il consiglio era di passare tramite Banca Sella che è crypto frendly. La Banca avrebbe poi chiesto sia "copia" (o solo vedere, non ricordo più) la dichiarazione redditi per verificare che il cliente avesse dichiarato le cripto, sia la provenienza di questi fondi (verificabile con tx o qualche chain analysis).
Non ricordo più chi abbia postato queste info (Plutosky? Gbianchi?, non ricordo): qualcuno probabilmente riuscirà a metterti il link al post.

[Paolo.Demidov]

Ciao a tutti,

ultimamente mi sto chiedendo sempre più spesso come sia possibile gestire grossi pagamenti con le crypto, non ho trovato in giro molte risposte a riguardo e non mi sembra se ne parli molto, però mi sembra un problema che potrebbe capitare a molti anche in vista della prossima bull run.

Supponiamo che debba affrontare una grossa spesa (+ o -) immediata o voglia pagare con le crypto l'acconto o intero acquisto di un auto, come posso fare?

Al momento potrei disporre di una crypto card (crypto.com o binance), però non avrei la possibilità di fare bonifici direttamente da app, l'altra possibilità che mi viene in mente è richiedere il prelievo direttamente sul conto, su cifre come € 50.000 ci possono essere problemi? La banca può richiedere conto delle cifre in ingresso? Il fisco?

Ho anche pensato di sfruttare invece che un conto nazionale uno estero, tenendo conto che alcuni exchange non permettono prelievi in Stati diversi dalla residenza, ci può essere qualche vantaggio?

Avete qualche esperienza a riguardo?

Grazie!

In breve, non esiste una cifra assoluta per cui scattano le segnalazioni:
https://uif.bancaditalia.it/adempimenti-operatori/segnalazioni-sos/index.html

Se un ricco imprenditore deposita domani € 100.000 sul suo conto corrente che è lì da molti tempo... potrebbe essere normale.

Il problema sono € 5.000, € 10.000... da chi non ha mai movimentato molto il conto e magari ufficialmente risulta disoccupato.

[fillippone]

Parlando di quella da 50 (vista la domanda) il consiglio era di passare tramite Banca Sella che è crypto frendly. La Banca avrebbe poi chiesto sia "copia" (o solo vedere, non ricordo più) la dichiarazione redditi per verificare che il cliente avesse dichiarato le cripto, sia la provenienza di questi fondi (verificabile con tx o qualche chain analysis).
Non ricordo più chi abbia postato queste info (Plutosky? Gbianchi?, non ricordo): qualcuno probabilmente riuscirà a metterti il link al post.

Non so hi lo abbia postato, ma è un buon consiglio.
Per cifre "rilevanti" sono sicuramente i meglio preparati ed offrono un servizio di "consulenza" per chi voglia fare cash-out in un certo modo.

[gbianchi]

Avevo postato questo:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5324235.msg56640481#msg56640481

Ti aiuto io.

se sei minore <= a 3 zeri, puoi andare tranquillo quasi ovunque.
se sei a 4 zeri, (meglio se con una cifra piccola davanti) sei in un territorio leggermente pericoloso, ma con un po' di fortuna potresti cavartela "sventagliando" su piu' banche,
se sei da 5 zeri in su, c'e' solo una soluzione a me nota:

1) (prerequisito per i punti successivi) dichiari nel quadro RW.
2) Prepari un bel prospetto di come e dove hai preso le crypto (VERITIERO!)
3) Vai da banca sella.
4) PRIMA DI fare qualsivoglia operazione contatti il loro responsabile ufficio crypto
   (l'unico che ho conosciuto che sa di cosa stiamo parlando ed e' in grado di comrendere se e'  VERITIERO o no il prospetto 2 )
5) Ti assegnano un massimo di rientro IN EURO (valutato in base al prospetto 2) che poi effettuare senza segnalazioni.

[duesoldi]

Avevo postato questo:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5324235.msg56640481#msg56640481
.....

Sì era proprio quello al quale facevo riferimento, non ricordavo più l'autore. Grazie!