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Author Topic: Impianti domestici di allarme e videosorveglianza  (Read 30 times)
jack0m (OP)
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June 18, 2024, 10:34:20 AM
 #1

Apro questo topic per proseguire un'interessante discussione OT iniziata qui: https://bitcointalk.org/index.php?topic=5498961.msg64226361#msg64226361

Money is a hoax. Debt is slavery. Consumerism is toxic.
jack0m (OP)
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June 18, 2024, 11:06:32 AM
 #2

bè se sei del settore ne approfitto per chiederti un parere. Ho deciso di mettere in casa un impianto di allarme e videosorveglianza, finora non ci sono stati grossi problemi di sicurezza in zona, ma coi tempi che corrono non si sa mai. Avresti qualche consiglio? Soprattutto su errori da evitare per non spendere soldi inutilmente, per una soluzione facilmente aggirabile da eventuali intrusi. Ad es. a casa ormai non ho più una linea fissa, per cui si appoggerebbe a soluzioni mobile/wireless: quanto è concreto il rischio di metterle fuori uso facendo jamming? Ecc. ecc.
Scusate l'OT...

Ciao, scrivo senza tanti tecnicismi per non complicarci la vita. Mi scrivi "in zona" per cui immagino tu sia in un contesto urbano, non villetta di campagna o collina, per la quale mi sento di dire che per forza si deve andare di perimetrale + contratto con azienda.

Jammer... tendenzialmente i jammer esistono e funzionano. Difficile però che qualcuno si adoperi fino a usare un jammer se non punta a un'abitazione di un certo tipo e con certezza che contiene beni di valore davvero importante; possedere un jammer è reato, se fossero presi in flagranza sarebbero grane in più per loro (ma in Italia sappiamo cosa accade, come nella Storia Infinita che vidi al cinema da ragazzo: "il nulla") in ogni caso puoi chiedere alla ditta informazioni su soluzioni anti-jammer (ne esistono molteplici, dall'apparato che ad esempio fa scattare una sirena se rileva anomalie nelle frequenze ad altri sistemi) o, se si fa un contratto con un'azienda di sicurezza, una telepresenza o portierato "virtuale" o chiamiamolo come vogliamo, nel senso di avere un monitoraggio costante del funzionamento della connessione tra l'abitazione e la centrale, in modo che se la connessione abitazione-centrale va giù qualcuno si allerta (in modi poi da stabilire, es: telefonare al numero tal dei tali che può essere il tuo cellulare, se non risposta procedere con azioni XYZ concordate, aggiungo che la chiamata alle forze dell'ordine vale quel che vale, non faranno quasi mai in tempo, meglio un contratto che preveda l'intervento della vigilanza privata). Tutto però in base al tuo budget, da capire insieme alla ditta e in base alle tipologie di servizi e relativi costi. Molte realtà permettono di crearsi un po' un proprio pacchetto "customizzabile", però è chiaro che si va incontro a costi. Fissi, quindi ben pianificabili, ma costi.

Io suggerisco bene o male un perimetrale in ogni caso, ma se togliamo la componente contratto con azienda di sicurezza e ci limitiamo all'installazione dell'allarme, allora davvero è da valutare il perimetrale assolutamente, a meno che l'appartamento non sia "incastrato" in un grande condominio con almeno qualche decina di altre abitazioni. Gli allarmi per gli interni servono sì e no... se l'allarme scatta quando il ladro entra, è appunto già dentro, ha comunque dei minuti per arraffare. Un allarme perimetrale possibilmente con anche dei faretti che si accendono puntati su ogni imposta e uscio, se fattibile, è un ottimo deterrente. Io ladro provo a scassinare una finestra, neanche ho infilato il palanchino che parte un allarme e dei faretti si accendono e puntano la mia finestra e tutte le altre e anche l'uscio di casa. Nel 99% dei casi io ladro mica sto lì a continuare a forzare la finestra con una sirena e luce come se fosse giorno... Il perimetrale però va capito, nel senso che ci si deve far spiegare per bene il funzionamento, le possibilità, la gestione e quant'altro. I falsi allarmi comunque sono evento raro con gli allarmi di nuova generazione, i sensori sono sofisticati e si possono tarare alla bisogna, non è che se passa il gatto suona sempre il concerto...

Se parliamo di abitazioni in grandi condomini, dove è statisticamente impossibile che tutti i vicini di casa (stesso piano, sopra, sotto) siano via, può bastare un classico allarme volumetrico o quel che è, ma (per quanto mi riguarda) solo in quel caso lo sceglierei. Se suona una sirena (e del fastidio ne dà assai) passati trenta secondi qualcuno si affaccia a una finestra o alla porta del pianerottolo per capire che diavolo sta succedendo. Prima è sempre meglio manifestare l'intenzione di installare un allarme con l'amministratore e i condomini e una sfogliata al regolamento condominiale non fa mai male, vedi mai che ci sia qualcosa relativo (è permesso questo/non è permesso quello).

sì, il contesto è di un condominio in una grande città, zona piuttosto periferica non proprio malfamata ma con qualche episodio spiacevole in anni recenti, più che altro per dei ladri che hanno svuotato qualche cantina.
Essendo a un piano piuttosto basso, la mia più grande preoccupazione è per l'ampio terrazzo, a cui si affacciano ben 3 accessi tra finestre e porte finestre. Quindi perimetrale tutta la vita, poi come si traduca in concreto è un bell'interrogativo. Che tipo di sensori e videocamere? Dove andrebbero collocati? La sirena come la piazzi per evitare che venga staccata? Ha senso mettere delle inferriate? Ho visto un video dove il ladro le "apriva" con un crick nel giro di qualche decina di secondi. Stessa cosa per la serratura della porta blindata: immagino che se sia più vecchia di 10 anni sia ormai da cambiare, giusto? Ecc. ecc.

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usque_ad_finem
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June 18, 2024, 01:49:29 PM
Last edit: June 18, 2024, 02:05:02 PM by usque_ad_finem
 #3

Le serrature, le porte, le finestre... tutto si apre in tempi rapidi, basta sapere come. Non tutto si sfonda, o comunque non tutto in tempi rapidi.

Le inferriate, una buona blindata... tutto serve a rallentare il tentativo, tutto fa buono. Sempre meglio installare inferriate nelle finestre, nella porta finestra ovviamente neanche a dirlo, da mettere assolutamente se ne sei sprovvisto, casomai valuta qualcosa con antistrappo (una costruzione che prevede che le sbarre siano un po' "flottanti", così è sicuramente più ostico per il ladro far forza sull'intera grata).

Sirena da posizionare chiaramente in un punto difficilmente accessibile da un ladro, poi a voler essere scrupolosi potresti ingabbiare la sirena in modo da rendere ben difficile la manomissione o che la riempiano di schiuma poliuretanica, uno dei più comuni metodi per neutralizzarla visto che poi il suono non esce. Poi oh... a essere scrupolosi quasi da perversione uno potrebbe anche piazzare uno dei sensori del perimetrale nella gabbia della sirena, da tarare per bene... però ehi, parliamo di cose che ho visto fare un paio di volte e per situazioni particolari.

Prendo anche un intervento che feci in una discussione un po' di tempo fa, questioni simili, solo per conferma; ricordavo di aver scritto qualcosa e cercando con qualche parola ci sono arrivato.:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5438204.msg61916061#msg61916061

Quote
Inoltre serve assolutamente dotarsi di adeguata difesa passiva: telecamere dove possibile, eventualmente serramenti blindati, grate (ricordo che il loro scopo è dissuadere dal tentativo di entrare un imbecille scappato di casa, nel caso di ladri "professionisti" lo scopo delle grate è alla fine dei conti occuparli per qualche importante decina di secondi) e soprattutto un allarme perimetrale su finestre e porta blindata che faccia accendere un'illuminazione esterna "importante" sulla zona. L'allarme deve scattare quando stanno provando a entrare, se scatta una volta entrati è già tardi. Se io ladro mi appresto a tagliare un'inferriata o a scassinare una blindata e un attimo dopo parte un allarme, due fari mi puntano e altri fari puntano tutte le altre finestre, nel 99% dei casi me la squaglio.

Lì scrissi qualcosa anche sulla difesa attiva, ma parliamo di un ambito particolare e possibilmente eviterei di addentrarmi troppo nel discorso.

Sulla tipologia di apparati, beh, l'importante è servirsi di una buona azienda, valutarne varie in modo da capire le proposte e i costi, farsi un quadretto diciamo. Poi la scelta del materiale la si fa insieme, ci si accultura mentre si ragiona sulla cosa, non preoccupartene eccessivamente. Cercare molto su google non aiuta granchè perchè se è un ambito che non conosci particolarmente, come spesso capita trovi camionate di informazioni ma molto spesso di parte o un po' pilotate. I perimetrali sono di vari tipi, chiaro che proteggere una villa richiede un perimetrale che copra parti esterne, mentre per un appartamento in condominio serve qualcosa di dimensioni ben più contenute che protegga i vari accessi come i davanzali delle finestre, lo spazio davanti alle porte finestre, cose così, senza "sporgersi" se non per il minimo necessario. Se il terrazzo è tuo e non è comune puoi valutare di coprire una fetta più ampia col perimetrale e non limitarti solo agli "accessi".

Un altro messaggio che scrissi in quella stessa discussione sulla tipologia di aziende di cui servirsi in termini di... provenienza del personale, l'ho visto ora per caso. Mi dispiace per le considerazioni non particolarmente etiche, ma io così la vedo e per me così resta. In grassetto una parte per me importante, a prescindere dalle questioni di chi è nato dove, eccetera eccetera, ossia evitare di dare troppe informazioni subito:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5438204.msg63666257#msg63666257

Quote
aggiungo prendendo spunto da sopra che è indispensabile, quando si fanno fare lavori a casa, servirsi di persone fidate e della zona. Mi dispiace davvero scrivere questo e lo faccio a malincuore, ma per quanto possibile ci si deve servire di aziende della zona e con personale rigorosamente italiano che abita nei paraggi, nato e cresciuto lì. Questa cosa va chiesta prima. Alla eventuale domanda seccata (solo un esempio) "Scusi, ho capito bene? Non vuole che intervengano persone dell'est europa a casa sua?? E' razzista forse?" si risponde semplicemente "Sì" e, se la controparte non vuole procedere, si cambia azienda. Aggiungo che i dettagli dei lavori da eseguire, della posizione della casa e quant'altro vanno comunicati *dopo* aver stabilito che quella sarà l'azienda che fa al caso proprio. Raccontare tutti i propri cavoli dettagliati, per poi chiedere "voglio solo personale italiano che risiede in zona" e sentirsi dire "razzista, io ho bravissimi ragazzi albanesi" è male, perchè si è già appunto spifferato tutto in merito a casa propria. Se con questo ho offeso qualcuno di voi o indirettamente qualche vostro conoscente brava persona, per quel che vale mi dispiace molto, ma la sicurezza sopra tutto, anche a condizione di apparire una brutta persona. E ripeto che mi spiace dire questo, ma la bontà e l'amor del prossimo in questo ambito passano totalmente in secondo piano per quanto mi riguarda e le esperienze personali finora hanno sempre convalidato queste mie prese di posizione.





P.S. mi meraviglio che il messaggio mi sia uscito impaginato decentemente, tra copia incolla e usare i quote che a volte mi confondono e fare edit 4-5 volte per errori mi stavo perdendo nello sconforto :-)
jack0m (OP)
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June 18, 2024, 02:25:46 PM
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Le serrature, le porte, le finestre... tutto si apre in tempi rapidi, basta sapere come. Non tutto si sfonda, o comunque non tutto in tempi rapidi.

Le inferriate, una buona blindata... tutto serve a rallentare il tentativo, tutto fa buono. Sempre meglio installare inferriate nelle finestre, nella porta finestra ovviamente neanche a dirlo, da mettere assolutamente se ne sei sprovvisto, casomai valuta qualcosa con antistrappo (una costruzione che prevede che le sbarre siano un po' "flottanti", così è sicuramente più ostico per il ladro far forza sull'intera grata).

Sirena da posizionare chiaramente in un punto difficilmente accessibile da un ladro, poi a voler essere scrupolosi potresti ingabbiare la sirena in modo da rendere ben difficile la manomissione o che la riempiano di schiuma poliuretanica, uno dei più comuni metodi per neutralizzarla visto che poi il suono non esce. Poi oh... a essere scrupolosi quasi da perversione uno potrebbe anche piazzare uno dei sensori del perimetrale nella gabbia della sirena, da tarare per bene... però ehi, parliamo di cose che ho visto fare un paio di volte e per situazioni particolari.

Prendo anche un intervento che feci in una discussione un po' di tempo fa, questioni simili, solo per conferma; ricordavo di aver scritto qualcosa e cercando con qualche parola ci sono arrivato.:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5438204.msg61916061#msg61916061

Quote
Inoltre serve assolutamente dotarsi di adeguata difesa passiva: telecamere dove possibile, eventualmente serramenti blindati, grate (ricordo che il loro scopo è dissuadere dal tentativo di entrare un imbecille scappato di casa, nel caso di ladri "professionisti" lo scopo delle grate è alla fine dei conti occuparli per qualche importante decina di secondi) e soprattutto un allarme perimetrale su finestre e porta blindata che faccia accendere un'illuminazione esterna "importante" sulla zona. L'allarme deve scattare quando stanno provando a entrare, se scatta una volta entrati è già tardi. Se io ladro mi appresto a tagliare un'inferriata o a scassinare una blindata e un attimo dopo parte un allarme, due fari mi puntano e altri fari puntano tutte le altre finestre, nel 99% dei casi me la squaglio.

Lì scrissi qualcosa anche sulla difesa attiva, ma parliamo di un ambito particolare e possibilmente eviterei di addentrarmi troppo nel discorso.

Sulla tipologia di apparati, beh, l'importante è servirsi di una buona azienda, valutarne varie in modo da capire le proposte e i costi, farsi un quadretto diciamo. Poi la scelta del materiale la si fa insieme, ci si accultura mentre si ragiona sulla cosa, non preoccupartene eccessivamente. Cercare molto su google non aiuta granchè perchè se è un ambito che non conosci particolarmente, come spesso capita trovi camionate di informazioni ma molto spesso di parte o un po' pilotate. I perimetrali sono di vari tipi, chiaro che proteggere una villa richiede un perimetrale che copra parti esterne, mentre per un appartamento in condominio serve qualcosa di dimensioni ben più contenute che protegga i vari accessi come i davanzali delle finestre, lo spazio davanti alle porte finestre, cose così, senza "sporgersi" se non per il minimo necessario. Se il terrazzo è tuo e non è comune puoi valutare di coprire una fetta più ampia col perimetrale e non limitarti solo agli "accessi".

Un altro messaggio che scrissi in quella stessa discussione sulla tipologia di aziende di cui servirsi in termini di... provenienza del personale, l'ho visto ora per caso. Mi dispiace per le considerazioni non particolarmente etiche, ma io così la vedo e per me così resta. In grassetto una parte per me importante, a prescindere dalle questioni di chi è nato dove, eccetera eccetera, ossia evitare di dare troppe informazioni subito:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=5438204.msg63666257#msg63666257

Quote
aggiungo prendendo spunto da sopra che è indispensabile, quando si fanno fare lavori a casa, servirsi di persone fidate e della zona. Mi dispiace davvero scrivere questo e lo faccio a malincuore, ma per quanto possibile ci si deve servire di aziende della zona e con personale rigorosamente italiano che abita nei paraggi, nato e cresciuto lì. Questa cosa va chiesta prima. Alla eventuale domanda seccata (solo un esempio) "Scusi, ho capito bene? Non vuole che intervengano persone dell'est europa a casa sua?? E' razzista forse?" si risponde semplicemente "Sì" e, se la controparte non vuole procedere, si cambia azienda. Aggiungo che i dettagli dei lavori da eseguire, della posizione della casa e quant'altro vanno comunicati *dopo* aver stabilito che quella sarà l'azienda che fa al caso proprio. Raccontare tutti i propri cavoli dettagliati, per poi chiedere "voglio solo personale italiano che risiede in zona" e sentirsi dire "razzista, io ho bravissimi ragazzi albanesi" è male, perchè si è già appunto spifferato tutto in merito a casa propria. Se con questo ho offeso qualcuno di voi o indirettamente qualche vostro conoscente brava persona, per quel che vale mi dispiace molto, ma la sicurezza sopra tutto, anche a condizione di apparire una brutta persona. E ripeto che mi spiace dire questo, ma la bontà e l'amor del prossimo in questo ambito passano totalmente in secondo piano per quanto mi riguarda e le esperienze personali finora hanno sempre convalidato queste mie prese di posizione.


P.S. mi meraviglio che il messaggio mi sia uscito impaginato decentemente, tra copia incolla e usare i quote che a volte mi confondono e fare edit 4-5 volte per errori mi stavo perdendo nello sconforto :-)

Sì grazie, ricordo quella discussione, avevo proprio chiesto se nei casi segnalati ci fossero degli impianti di allarme e videosorveglianza, ma la domanda è rimasta senza risposta.
Sulla questione della provenienza degli operai, tema sicuramente delicato, non so neanche fino a che punto una ditta sia disposta a rivelare questa informazione. Magari ti manda personale tutto italiano, ma non puoi sapere chi altro ci lavori, avendo poi accesso alla tua scheda... Certo che dal lato dell'azienda, il rischio di un inside job provocherebbe un tale danno di immagine, che dovrebbe essere nel suo interesse scegliere bene dipendenti e collaboratori.

Money is a hoax. Debt is slavery. Consumerism is toxic.
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