Parto dalla definizione di ETF per i neofiti ed i meno esperti:
Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime.
https://www.borsaitaliana.it/etf/formazione/cosaeunetf/coseunetf.htmPer dirla semplice, riguardo agli ETF azionari, sono dei
pacchetti di titoli vari, raggruppati secondo un certo criterio,
tematico,
geografico, ecc. ci saranno quindi ETF su un certo singolo paese, Italia, Germania, Francia, oppure raggruppamenti più grandi, una certa area intera, tipo ETF sull'Europa;
ETF specifici che non seguono una geografica ma
un tema, che raggruppano quindi aziende per un
settore specifico prendendole da tutto il mondo:
pubblica utilità, finanza, healthcare, ecc... fino a temi più specifici: sviluppo di farmaci contro il diabete, aziende che fanno trasporti navali, ecc.
anche combinazioni dei due criteri per creare segmenti specifici: Banche Europee, Aziende Farmaceutiche Giapponesi, aziende IT Asiatiche, ecc.
Non entro nei dettagli tecnici, ma diciamo che questi raggruppamenti sono (quasi) sempre predeterminanti, quindi l
a compra-vendita
dei titoli da mettere dentro un ETF non è decisa da una persona ma in maniera automatica da
robo-advisor; bot che seguono
determinante istruzioni.
Spesso accade che sui mercati muovendosi per "pacchetti" gli investitori, comprano momentaneamente tutto un pacchetto con dentro titoli
non molto meritevoli... oppure al contrario nella vendita di tutto un ETF si buttano via anche titoli buoni.
Faccio un parallelismo per far capire a livello concettuale:
è po' come prendere tutto il contenuto di un garage e venderlo/comprarlo senza guardare cosa c'è; si può essere fortunati
di aver venduto cianfrusaglie, ci si può esser dimenticati qualche pezzo di modernariato o qualcosa di valore della nonna.
Ne prendo uno di questi ETF:
iShares Automation & Robotics UCITS ETF:
iShares è un marchio di BlackRock per chi non lo sapesse.
Questo tipo di fondi si trovano un po' ovunque, contengono anche un certo investimento non molto consapevole,
per esempio alcuni di questi fondi iShares/BlackRock si trovano in alcuni prodotti distribuiti dalle Poste Italiane,
di prodotti di risparmio di banche, assicurazioni, anche in diversi fondi pensione.
"
Automation & Robotics" lo dice il nome, è un tema prettamente tecnologico;
nel paniere di titoli di questo ETF in prima posizione, con un peso di oltre il 5% del totale...
troviamo... ?
MicroStrategy
https://ibb.co/RpTVDw3RSinceramente... non saprei dire quanto sia attualmente il contributo di MicroStrategy all'automazione
ed alla Robotica; ci avrei visto meglio alcune aziende Giapponesi, Cinesi ed ovviamente qualche
promettente Mid Cap a stelle e strisce.
Ma come ci è finita MicroStrategy in questo ETF ed altri ?
semplicemente essendo il titolo cresciuto molto i robo-advisor che seguono e sondano il mercato
hanno fatto scattare un meccanismo di importanza/rilevanza/momentum e quindi scattano gli acquisti;
insomma questioni algoritmiche.
(
N.B. momentum:
https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/momentum.html )
MicroStrategy più o meno scientemente ha usato a suo favore questo effetto di "sollevamento", spirale al rialzo,
un po' come nel passato, avere delle accortezze per essere primi sui risultati di Google o
un po' come oggi, riuscire a diventare virali con un reel/storia sui social.
Salire un po' artificiosamente, porta dei benefici, ma si può passare agevolmente dalle stelle alle stalle e
viceversa.
Diciamo che c'è una parte, una discreta fetta di mercato che probabilmente non si è nemmeno
accorta di aver comprato MicroStrategy e che non sa nulla né dell'azienda, né di quello che fa
e molti di questi non sanno nemmeno nulla né di ETF né di quello che ci sta dentro.
Meccanismi di questo tipo sono già stati sfruttati per dare slancio e mettere il turbo ad operazioni sulle
cosiddette
meme-stock.
Detta in parole povere:
si pompa un titolo, si riesce a essere conformi ai criteri per entrare in uno o più ETF
i robo-advisor si accorgono del movimento e comprano anche loro, dirottando
anche capitali inconsapevoli, mettendo il turbo e facendo volare alcuni specifici titoli
anche in breve.
Questo potrebbe essere anche una cosa con aspetti positivi sul lungo termine,
immaginante di aver investito su un
singolo titolo Nokia = perdita pressoché totale
o di aver invece investito su un
ETF tematico sulla telefonia mobile: Apple, Xiaomi, Samsung...
ottimo risultato sul lungo termine e versatilità per il futuro, anche senza essere un gestore professionale.
Nel breve / medio periodo, però questi grandi spostamenti generano volatilità
ed anche
scompensi corposi; un fenomeno a cui si è assistito negli scorsi giorni.
Quando Trump ha annunciato i dazi è stato venduto tutto...
quando poi li ha ritirati il contrario.
Nella svendita ci sono finiti anche titoli oggettivamente buoni come Microsoft
che dopo aver presentato una buona trimestrale e discrete prospettive per il 2025
ha fatto quasi +10% in un giorno, non accadeva da 5 anni in progresso così alto in un singolo giorno.
Con i robo-advisor che a volte esagerano su cui si aggiunge paura/euforia,
siamo passati dalle peggiori giornate di sempre, alle migliori di sempre o quasi
fino ad avere una striscia positiva a Wall Street di ben 11 sessioni, non accadeva dal 2004, una serie così lunga
di "+" e candele verdi.
Tutto questo per dire ?
tutto questo per dire che sui mercati aleggia
una buona dose di inconsapevolezza, si vende e si compra
in base ad algoritmi, senza ragionare, senza sapere.
Spesso questo colpisce i piccoli investitori retail che andando un po' a tentoni... o per mode...
subiscono dei salassi non da poco.
Esiste una certa dose di apparente irrazionalità, nel breve termine.
Il mercato poi alla lunga premia le reali aziende meritevoli ed elimina le aziende che non meritano;
nel mezzo si gioca un po' a nascondino e a mascherarsi.