brutale2 (OP)
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April 02, 2014, 10:25:17 PM |
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Mi ritrovo per varie ragioni a formattare il pc, oltre al file wallet.dat cosa devo salvare dei vari portafogli/quali sono le operazioni da compiere per non perdere le mie monete? E' possibile mantenere la blockchain in qualche modo o devo riscaricarla tutta?
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Massimo80
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April 03, 2014, 12:00:05 AM |
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Mi ritrovo per varie ragioni a formattare il pc, oltre al file wallet.dat cosa devo salvare dei vari portafogli/quali sono le operazioni da compiere per non perdere le mie monete? E' possibile mantenere la blockchain in qualche modo o devo riscaricarla tutta? Servirebbe qualche informazione in più per risponderti: il sistema operativo del tuo computer e il wallet che usi. Assumendo un PC con Windows e il client Bitcoin standard, tutti i file di dati si trovano in "C:\Users\Username\AppData\Roaming\Bitcoin", dove "Username" è il tuo nome utente, e quindi "C:\Users\Username" è la directory del tuo profilo utente. All'interno della directory, oltre al file wallet.dat, ci sono anche tutti i dati della blockchain; puoi copiare l'intero contenuto su un nuovo computer nello stesso percorso, installare la stessa versione del client Bitcoin, e questo utilizzerà automaticamente i dati che hai copiato. Il database della blockchain è piuttosto grande (al momento circa 19 GB!), se non hai spazio per backupparlo tutto, assicurati semplicemente di salvare il file wallet.dat e poi scaricalo di nuovo dal nuovo computer.
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brutale2 (OP)
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April 03, 2014, 12:26:27 PM |
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Grazie per la risposta, era tardi ed ho omesso più particolari Utilizzo Multibit per Bitcoin e client vari per le alt-coins, su sistema Windows. Il file wallet.dat e i dati della blockchain vanno incollati prima o dopo il primo avvio del client? Non voglio che incollando e aprendo dopo Multibit per la prima volta sul nuovo sistema, venga sovrascritto il file wallet.dat con uno vuoto.
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Sampey
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April 03, 2014, 12:38:58 PM |
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io più che altro salverei le chiavi private su un bel foglio di carta stampato. Così te le importi su qualunque client. I file "di sistema" sono dedicati per ogni client (cioè il wallet.dat non è compatibile con multibit ad esempio).
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Massimo80
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April 03, 2014, 01:12:44 PM |
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Grazie per la risposta, era tardi ed ho omesso più particolari Utilizzo Multibit per Bitcoin e client vari per le alt-coins, su sistema Windows. Il file wallet.dat e i dati della blockchain vanno incollati prima o dopo il primo avvio del client? Non voglio che incollando e aprendo dopo Multibit per la prima volta sul nuovo sistema, venga sovrascritto il file wallet.dat con uno vuoto. Non so dove Multibit archivi i suoi dati, ma presumibilmente sempre da qualche parte nel profilo utente, quindi in "C:\Users\Username\Appdata\Roaming" oppure "C:\Users\Username\Appdata\Local". In genere il software utilizza i dati esistenti se li trova e non li sovrascrive (altrimenti ogni volta che installi una nuova versione sarebbe un disastro). Comunque puoi sempre installare il programma, avviarlo una volta in maniera tale che crei una directory dati vuota, chiuderlo, sovrascrivere la directory appena creata e riavviarlo. Ovviamente, tieniti sempre un'altra copia dei dati, casomai qualcosa dovesse andare storto
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Massimo80
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April 03, 2014, 01:14:13 PM |
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io più che altro salverei le chiavi private su un bel foglio di carta stampato. Così te le importi su qualunque client.
Il modo di esportare le chiavi private dipende dal client. Con Bitcoin-Core (come chiamano ora il client ufficiale) si può fare solo tramite la console di debug.
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Sampey
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April 03, 2014, 01:43:59 PM |
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io più che altro salverei le chiavi private su un bel foglio di carta stampato. Così te le importi su qualunque client.
Il modo di esportare le chiavi private dipende dal client. Con Bitcoin-Core (come chiamano ora il client ufficiale) si può fare solo tramite la console di debug. Beh si certo, ma la console di debug dovrebbe essere conosciuta per 2 motivi : - In primis ti permette di sapere informazioni al volo che possono essere utili (vedi un getdifficulty) - In secundis è talmente semplice da usare che non ne vale la pena tralasciarla. Nello specifico caso i 2 comandi sarebbero solo : dumpprivkey [your public key here] per ottenere la chiave associata all'indirizzo pubblico e poi per l'import importprivkey [yourPrivateKeyInWalletImportFormat] "TheLabelThatIWant"preceduto da un walletpassphrase "YourLongPassphrase" 60 Se il wallet è criptato (60 sono i secondi in cui rimane "sbloccato) Secondo me è importante sapersi muovere con questi comandi per avere una visione d'insieme migliore, e per capire che la chiave privata è TUTTO.
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Massimo80
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April 03, 2014, 04:29:34 PM |
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Beh si certo, ma la console di debug dovrebbe essere conosciuta per 2 motivi : - In primis ti permette di sapere informazioni al volo che possono essere utili (vedi un getdifficulty) - In secundis è talmente semplice da usare che non ne vale la pena tralasciarla.
[...]
Secondo me è importante sapersi muovere con questi comandi per avere una visione d'insieme migliore, e per capire che la chiave privata è TUTTO.
Non volevo mica sminuire la console di debug Però sono abbastanza convinto che molti la considerino qualcosa di esclusivamente tecnico e lontano dall'utilizzo normale... In ogni caso, un'opzione da GUI per esportare tutte le chiavi private su file di testo (eventualmente cifrato) non sarebbe male. Anche perché è abbastanza normale avere decine o centinaia di indirizzi, e allora auguri a dumpare tutte le private key a mano...
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Sampey
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April 03, 2014, 05:20:33 PM |
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Beh si certo, ma la console di debug dovrebbe essere conosciuta per 2 motivi : - In primis ti permette di sapere informazioni al volo che possono essere utili (vedi un getdifficulty) - In secundis è talmente semplice da usare che non ne vale la pena tralasciarla.
[...]
Secondo me è importante sapersi muovere con questi comandi per avere una visione d'insieme migliore, e per capire che la chiave privata è TUTTO.
Non volevo mica sminuire la console di debug Però sono abbastanza convinto che molti la considerino qualcosa di esclusivamente tecnico e lontano dall'utilizzo normale... In ogni caso, un'opzione da GUI per esportare tutte le chiavi private su file di testo (eventualmente cifrato) non sarebbe male. Anche perché è abbastanza normale avere decine o centinaia di indirizzi, e allora auguri a dumpare tutte le private key a mano... Da un punto di vista sono d'accordo. Dall'altro credo che l'esportazione di un dato così importante non dovrebbe essere "a portata di click". In quanto troverai sempre l'utente che magari la salva sul desktop come file di testo e non sa neanche cosa ha esportato. Invece doverci andare miratamente, probabilmente ti responsabilizza di più sulla delicatezza dell'operazione.
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bittaitaliana
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April 03, 2014, 06:55:23 PM |
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io da perfetto nubbio, con multibit ho sempre salvato il solo file nomewallet.key e dopo formattato ho importato il file sul nuovo multibit installato
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| .Ambit. | | | ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ █████ ██ ████████████ | | ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ ██ █████ ██ ██ ████████████ | | | | | | | │ | | │ |
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braytz
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April 03, 2014, 07:08:36 PM |
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per la chiave già hanno risposto abbondantemente gli altri, per quanto riguarda la blockchain:
il metodo più rapido e di salvare tutta la cartella bitcoin-core (assumendo che tu ,tramite comando -datadir tieni qt e blocchi in una sola cartella) e copiarla per intero sul pc formattato.
oppure vai su /appdata/roaming/bitcoin e salvi tutto il contenuto.
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Massimo80
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April 03, 2014, 07:49:28 PM |
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Invece doverci andare miratamente, probabilmente ti responsabilizza di più sulla delicatezza dell'operazione.
Senza dubbio. Ma è pure impossibile, se hai più di qualche indirizzo. Almeno mettessero un comando "dumpallprivkeys"...
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Sampey
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April 03, 2014, 08:00:17 PM |
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Invece doverci andare miratamente, probabilmente ti responsabilizza di più sulla delicatezza dell'operazione.
Senza dubbio. Ma è pure impossibile, se hai più di qualche indirizzo. Almeno mettessero un comando "dumpallprivkeys"... Si ti tocca farlo per ogni wallet, ma solitamente io vedo il backup come - Creo un wallet con 1 indirizzo (e lo faccio su un pc senza rete), mi dumpo la chiave privata e me la stampo su carta. Delete del file wallet.dat o masterizzazione su cD - Mando Tutti i BTC (con lo scopo di "metterli da parte" e su nessun file) sull'indirizzo - dormo sonni tranquilli. Sul Wallet "puttanone" ci tengo gli spiccioli
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braytz
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April 03, 2014, 08:45:47 PM |
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Si ti tocca farlo per ogni wallet, ma solitamente io vedo il backup come - Creo un wallet con 1 indirizzo (e lo faccio su un pc senza rete), mi dumpo la chiave privata e me la stampo su carta. Delete del file wallet.dat o masterizzazione su cD - Mando Tutti i BTC (con lo scopo di "metterli da parte" e su nessun file) sull'indirizzo - dormo sonni tranquilli.
già,secondo me questo è il metodo migliore.
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Massimo80
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April 04, 2014, 05:00:57 PM |
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Non hai UNA chiave privata, ne hai una PER OGNI INDIRIZZO. Esportarle e importarle è un lavoraccio. Se il tuo scopo è fare un backup dell'intero wallet e usarlo con lo stesso client, il file wallet.dat è quello che ti serve. Esportare le chiavi private serve se vuoi cambiare client e mantenere l'accesso agli stessi indirizzi che usi su quello attuale.
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gdassori
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April 06, 2014, 04:58:20 PM |
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Fatti un wallet su GreenAddress.it, importa la chiave privata lì (o manda tutto lì, e fai prima), quando hai finito, se vuoi, rimandi tutto indietro sul tuo nuovo indirizzo. L'architettura di GreenAddress lo rende sicuro. Non è come esportarsi le chiavi private, non è un ambiente sterile, ma è molto semplice.
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Amph
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April 06, 2014, 06:37:43 PM |
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continuo a pensare che basti il backup in 1-2 chiavette e sei al sicuro
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FaSan
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April 06, 2014, 07:11:48 PM |
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Si ma attenzione, perchè avere la stessa la privkey su due diversi wallet, per esempio, non garantisce di ritrovarsi poi lo stesso "change address" dopo aver fatto qualche operazione.
Mi spiego meglio.
Il client genera 100 key la prima volta che viene aperto, e vengono salvati tutti nel wallet.dat, e alcuni vengono usati come address di ritorno dei resti.
Esportando la chiave privata di uno solo in un nuovo wallet e inviando porzioni di BTC il client userà un address di ritorno diverso con relativa perdita di BTC.
Quindi è sempre meglio salvare tutto il wallet.dat anzichè la sola chiave privata.
FaSan
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Massimo80
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April 06, 2014, 07:46:03 PM |
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Si ma attenzione, perchè avere la stessa la privkey su due diversi wallet, per esempio, non garantisce di ritrovarsi poi lo stesso "change address" dopo aver fatto qualche operazione.
Mi spiego meglio.
Il client genera 100 key la prima volta che viene aperto, e vengono salvati tutti nel wallet.dat, e alcuni vengono usati come address di ritorno dei resti.
Esportando la chiave privata di uno solo in un nuovo wallet e inviando porzioni di BTC il client userà un address di ritorno diverso con relativa perdita di BTC.
Quindi è sempre meglio salvare tutto il wallet.dat anzichè la sola chiave privata.
Confermo, i change address sono particolarmente insidiosi. Se hai 10 BTC nell'indirizzo A e spedisci 8 BTC all'indirizzo B, ti ritroverai i 2 BTC di resto nell'indirizzo C, creato automaticamente dal tuo wallet, che non vedrai nemmeno nella lista dei tuoi indirizzi (almeno con il client ufficiale). Se quindi esporti la chiave privata dell'indirizzo A ma non quella dell'indirizzo C, i Bitcoin appartenenti all'indirizzo C andranno perduti. L'unico modo sicuro per fare il backup di un wallet è fare il backup dell' intero wallet, perché non puoi mai sapere con esattezza il bilancio di ogni singolo indirizzo, e nemmeno quali siano esattamente gli indirizzi, a meno di non indagare manualmente nella console di debug.
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