Ciao a tutti! Oggi iniziamo con la prima di sei lezioni aventi per argomento l'analisi tecnica.
Ve lo dico subito, non sarà un corso super avanzato. Non serve! Gli strumenti che dovete conoscere sono basilari ma efficaci. Non servono oscillatori, almeno per il momento. Serve conoscere e capire la struttura del mercato.
Come avrete capito, il corso sarà totalmente gratuito. Al solito, se ritenete che il lavoro svolto sia di aiuto considerate una piccola donazione (o grande se volete:D). I miei indirizzi sono nel secondo post.
Bene. Bando alle ciance. La struttura del corso verrà rivelata mano a mano. Le lezioni verranno pubblicate in sequenza ma con un'attesa di qualche giorno l'una dall'altra. Il motivo è semplice: mi serve che voi capiate ogni volta alla perfezione quello che è stato detto nella lezione precedente. E ricordatevi che nulla qui è scritto per chiacchierare, ma perché serve e sarà utile a tutti voi.
LEZIONE 1Cosa impariamo oggi:
- Candele e timeframe: importantissimo, dobbiamo imparare a leggere il mercato.
- Trend: il saperlo riconoscere è fondamentale
- Supporti e resistenze: lo strumento basilare di ogni analista tecnico
CANDELE E TIMEFRAME Bene. Iniziamo:
La candela cosa è. Molto semplice: una rappresentazione grafica delle informazioni che il mercato ci da in un determinato arco temporale (timeframe).
Le candele possono essere di due tipi: ascendenti e discendenti.
http://i60.tinypic.com/2hhka6b.jpg fonte: http://www.financial-spread-betting.com/images/Japanese-Candlesticks.gifIl corpo della candela è racchiuso tra i prezzi di apertura e chiusura, le ombre coincidono con il massimo ed il minimo del timeframe di riferimento.
Se il timeframe è il Daily (1 giorno) avremo apertura, chiusura, massimo e minimo giornaliero rappresentati dalla candela. Tutto facile, no?
E' evidente che le informazioni racchiuse dalla candela con timeframe 5 minuti sono diverse da quelle di una candela daily. E' come avere informazioni sulle prestazioni di 2 vetture che girano su un circuito. Il primo rilevamento è dopo 20 metri, il successivo è a conclusione del giro. Quale sarà più indicativo? Ovviamente il secondo. Ecco, il concetto è il medesimo.
Fare trading su timeframe < 1h è tremendamente più complicato. Anzi no, mi correggo, diverso... Le informazioni sono di bassa qualità e spesso ci sono falsi segnali.
Facciamo un esempio?
http://i57.tinypic.com/2u5ci77.pngQuesta è una formazione ribassista molto potente. La seconda candela apre alla chiusura della prima ma va in senso opposto. Inoltre rompe il minimo della precedente e chiude sotto l'apertura della stessa. (vedremo le formazioni delle candele nella seconda lezione). Il tutto è avvenuto su un timeframe molto basso (5 minuti). Quindi l'intera dinamica è avvenuta effettivamente in dieci minuti.
Vediamo ora la stessa formazione cosa ha prodotto su un timeframe daily:
http://i61.tinypic.com/2196z3n.jpgUn'altra cosa, no?
Certo, magari potete obiettare che questa già ad occhio è una formazione più potente ( la chiusura della seconda candela avviene addirittura sotto il minimo della precedente). Ma fidatevi, il concetto è quello e si ripete ogni volta.
TRENDPassiamo ora al trend. Nulla difficile neanche qui (nulla sarà difficile nel corso).
Un trend è un movimento prolungato, una dinamica dei prezzi che assume una direzione.
http://i61.tinypic.com/14x2dg6.jpgLa linea discendente a sinistra segue un trend discendente, quella a destra un trend ascendente.
Una terza tipologia di trend esiste, o meglio non esiste: il ranging.
http://i60.tinypic.com/igm45d.jpgE' semplicemente la situazione in cui il mercato non ha una direzione chiara, ma oscilla tra i prezzi, come nella figura sopra.
Le tecniche tra le tre situazioni per fare trading cambiano, ma la regola è una. Non si fa trading contro trend. O meglio, attenzione a farlo.
Riguardo l'individuazione, prendiamo una regola e facciamone tesoro: un trend è un susseguirsi di higher lows, higher highs (trend ascendente) e lower lows, lower highs (trend discendente). E' questo che ne determina la struttura. Infatti se in un mercato in trend discendente osserviamo che al lower low segue un higher high (viene rotto il precedente massimo) dobbiamo attivare il campanello d'allarme: è probabile che il trend sia cambiato o che siamo entrati in una fase di ranging market.
Provate a connettere con una linea i massimi e i minimi. Dovrebbe essere chiaro tutto ciò che ho cercato di dire.
Questa sezione, in ogni caso, è stata volutamente corta. Potrei allungare la spiegazione di 3 pagine, ma dovete provare voi stessi. Prendete una chart di btc/usd o di apple o di microsoft o dei biscotti della befana e tracciate le linee. Io sono qui per risolvere i vostri dubbi.
SUPPORTI e RESISTENZEPassiamo alle cose interessanti.
Premessa: quello che ho imparato su supporti e resistenze in parte l'ho appreso tramite l'osservazione degli order book (vedi glossario).
Cosa sono... semplice! Zone. Attenzione. Non sono linee come qualcuno vi vuol far credere, ma sono ZONE. Certo, ogni tanto capita che queste zone siano così sottili da poterle rappresentare con una linea, ma sono zone o aree. Io stesso nei grafici traccio linee, ma sono ben consapevole che non si tratta di stime di punti ma di aree.
I supporti sono zone in cui i compratori sono più dei venditori, quindi il prezzo tende ad alzarsi. Le resistenze sono zone in cui i venditori sono più dei compratori.
http://i57.tinypic.com/2e4kuud.jpgConcetto fondamentale: Una volta che un supporto (resistenza) viene rotto, questo diventa una resistenza (supporto).
Iniziamo da sinistra. Ranging market: il prezzo rimbalza su S1 e su R1. Alla fine rompe R1 ed incontra R2 (sull'individuazione di aree di supporto e resistenza ne vedremo delle belle successivamente). Il prezzo riscende ed incontra S2. Ancora, rimbalza, rimbalza e rimbalza. Rompe S2 ed incontra una nuova area. Ma notate niente? Ma guarda un po', è la stessa di prima...
Un'altra curiosità. Notate che il prezzo alla fine rompe sempre la linea che ha toccato più volte? E' normale, è come una diga. Scagliati contro una volta, due, tre, alla fine la rompi:)
Dopo un veloce retest di quella R3, il prezzo ricomincia a scendere, ma alla fine riprova il test di R3 per poi riscendere verso il basso.
Anche qui, nulla di complicato vero?
Supporti e resistenze possono essere statici o dinamici. Gli statici sono fondamentalmente linee che possono essere orizzontali o oblique (trendline). I dinamici sono soprattutto medie mobili, le quali fungono da sup/res spesso e volentieri
http://i58.tinypic.com/x5v1at.jpgVedete, anche qui la ema 20 e 50 (media mobile esponenziale a 20 periodi e quella a 50 periodi) sembrano fungere abbastanza bene da aree di supporto e resistenza.
Bene, direi che per oggi può bastare. Chiedete tutto quello che volete se non avete capito qualcosa..
La prossima volta allacciatevi le cinture. Parleremo di struttura!
Stay tuned!
Lemming
in parole povere hai spiegato i grafici. davvero un bel tread, se cosi si chiama. leggero anche le altre 5 lezioni appena potrò. grazie mille!!