Nel caso di BB non dovrebbe avvenire una falsificazione, questa avviene quando fanno uso della leva ma la cosa e' complicata in quanto la riserva del 2% obbligatoria deve essere garantita non dai soldi depositati ma da capitale della banca (ma come dicevo la cosa e' complicata e non sono in grado di spiegare esattamnete come avvenga). A mio parere è li che si cela la vera truffa che ci strozza (insieme al concetto di interesse che autorizza un guadagno garantito dal solo passare del tempo). Poi ci sono le varie bolle speculative permesse anche dal meccanismo della leva finanziaria che come dicevi con BTC non è possibile.
Teoricamente la leva finanziaria è una "falsificazione" ma non è una falsificazione del tipo: io banca mi auto accredito tot soldi, ma è un modo per fluidificare gli scambi economici.
Se tu presti 100 euro alla banca la banca ne presta 98 (per legge non puo stare sotto al 2%). Quindi in "circolo" abbiamo 198 euro invece di 198 è una "falsficazione a favore del sistema economico" mentre un "double spending" inteso in senso stretto sarebbe una falsificazione fine a se stessa dove il falsificante è l'unico a giovarsi del valore creato dal nulla. Ovviamente la leva non va abusata ma se usata con criterio fa bene al sistema.
Comunque il concetto ultimo su cui volevo filosofeggiare è che nel sistema bancario tradizionale un "double spending" in senso stretto sarebbe pure teoricamente possibile sapendo cosa "digitare nelle tastiere giuste ai posti di comando giusti" nel sistema bitcoin è proprio impossibile (per tutta la questione crittografica su cui basa).
Bitcoin è come un database con delle constraint e delle foreign key rigorose da rispettare.
Il sistema bancario è un database senza vincoli e ci si deve fidare dell'onestà dello strato applicativo che lo richiama.