Niente male come idea
...eccetto che nessun governo riconoscera' mai passaporti autoprodotti, e che la stessa identita' e' uno scam statalista.
Per essere coerentemente crypto bisogna restare nell'underground dell'underground.
Ovviamente gli stati riconoscono solo ciò che gli fa comodo, però l'idea di avere un identità (non necessariamente quella imposta dallo stato di turno e non necessariamente solo una per persona) riconoscibile in modo certo non è male come idea. D'altra parte in qualunque comunità si entri occorre poter essere riconosciuti per evitare che qualcuno si appropri della propria reputazione o dei propri beni, ma è giusto che se uno vuole possa farsi chiamare Mario Rossi dalla comunità degli amanti del vino, Roberto Bianchi da chi usa Bitcoin e così via.