quindi io alla fine sarei anche stato contento di pagare 2500 € se né guadagno 20 mila e passa.
Non ha senso ragionare in questo modo per valutare se il mining è proficuo o meno: il confronto tra costo del mining e prezzo del bitcoin va fatto con la quotazione di quando li ha minati, non con quello di oggi o di domani. Il punto è che se ziomik avesse acquistato direttamente bitcoin invece che "acquistarli" indirettamente pagando la bolletta della corrente avrebbe pagato meno euro per bitcoin, ovvero avrebbe ottenuto più bitcoin a parità di spesa. Per questo che, a suo tempo, ha fermato il mining.
più che di quando li hai minati, di quando li hai venduti.... il parametro di tenere sotto controllo il valore nel momento del mining ti fa capire se allo stato attuale, se vendessi quanto hai prodotto , vai in guadagno o in perdita.
però è ancora sulla carta: si concretizza nel momento in cui vendi.
uno può minare con moneta che vale fai conto 0.5, se poi si becca una impennata e gli va bene, vende a 1 e guadagna più di quanto previsto.
dall 'altro lato se va male vende a 0.2 e magari perde.
per questo se uno vuol minare deve stare attento sempre alle quotazioni, monitorare le spese, e secondo me non aspettare troppo a vendere (ma mantenere di scorta anche qualche moneta, nn si sa mai che in futuro ci siano nuove impennate)
ovviamente il discorso che facevo io sulle 260 btc era fatto all 'estremo, non era una valutazione di profitto quanto più una sorta di gioco d' azzardo, tenere le btc in quel momento