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161  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 25, 2023, 12:22:25 PM
dipende da come interpreti la scuola
tu la stai interpretando la scuola come la pappa pronta

apri la bocca e ti do una cucchiaiata di quello che serve per lavorare .. eh no bro non funziona cosi

la scuola e' un antipasto, e' un "ti mostro la porta" ma poi sei tu che devi entrare e oltrepassarla


la scuola fallisce per la qualita bassa della voglia e del volere degli allievi, non per la qualita in se della scuola

quando io ero all'universita (ing inf) ho solo studiato materie teoriche, solo teoria teoria teoria

se non facvo per conto mio la pratica sarei uscito dalla laurea (come dici tu, giustamente) senza saper fare un cazzo, dove la scuola e' stata carente ho rimediato io

adesso sto facendo la stessa cosa col figlio
la scuola e' carente (molto) quindi mio figlio studia seriamente con me a scuola ci va per divertirsi con i compagnetti e per socializzare, quello che fa gia lo sa fare
sa gia leggere (e gli insegnano a leggere) sa gia fare conti con operandi a 2 cifre (eccetto divisioni) e conosce concetti di matematica astratta come 0 e infinito
a cosa serve la scuola? antipasto e socialita, il resto ci penso io

e quando sara grande, se riesco a istruirlo bene, quando la scuola non SAPRA dargli che le briciole (invece della bistecca) sara LUI A PROCURARSI la bistecca

l'unico compito che deve avere un insegnante e' ispirarti, farti venire fame.. non insegarti cose.. anche wikipedia o google possono insegnarti "cose" ma non POSSONO ISPIRARTI
Punti di vista.
Mai viste nozioni approfondite di economia, dinamiche sociali, arte, discipline umane, etc. per non parlare di apprendimento che è per lo più mentale e ben poco fisico-pratico, tutti aspetti molto importanti.

Tu dici che la scuola può ispirarti etc.
Per come è strutturata ha dei pregi ma è più probabile che alla fine ti procuri una crisi di nervi, che in realtà è quello che accade.
Montagne di nozioni che poi alla fine solo il 20% è veramente fondamentale per poi fare altro.
Tra l'altro il criterio del voto crea molta competizione e stress all'apprendimento, una dinamica simile al modello economico attuale che è super-competitivo, infatti alla lunga molti lasciano perdere e preferiscono appunto vivacchiare.
Dai 6 anni ai 18 sono sempre gli stessi programmi che si ripetono solo più in dettaglio, insomma con le esperienze di vita ho capito il giochino e infatti non ho più messo piede in un istituzione del genere, formandomi su altro per conto mio.

Io ci sono passato... poteva andare peggio, ma può anche essere decisamente meglio.
In effetti oggi è peggiore rispetto che in passato!
Il fatto che tu stia dando il contributo sostituendoti alla scuola è la dimostrazione che di fatto al sistema vigente, allora come adesso, non gliene frega granché di come vengono su le persone, come và và.
Poi ci si lamenta della società, LooooL!
162  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 25, 2023, 09:15:27 AM
Detto questo rimango comunque sostenitore del reddito universale, una paghetta per tutti e soldi indirizzati in modo “neutro” allo stato sociale di sussistenza, senza la creazione di distorsioni e minchiate come statalismo o aziende che hanno sovvenzioni etc..

Redditino universale e stop, ti basta non ti basta? Intanto vivi, che il resto dell’economia faccia da se
Se e quando arriveremo a un livello di automatizzazione, soprattutto nel settore pubblico, che renderà conveniente tenere il dipendente a casa piuttosto che farlo lavorare, allora non avrei nulla contro un sistema del genere, alla fine una persona che accetta vivere con il minimo necessario vuol dire che molto probabilmente pure al lavoro fa il minimo necessario. Bisognerebbe solamente capire i parametri di base di questo sistema perché se fosse aperto a tutti, pure a quelli che non hanno mai lavorato, allora avremmo centinaia di migliaia di ragazzini che appena usciti dal liceo/itis di turno non si sognerebbero neanche per un secondo di andare a lavorare. Quello che dici ha la sua logica, va "solamente" approfondito parecchio.
...

Questo vale anche per tutti gli altri. Se a te sta bene vivere così, vivi così. Se vuoi di più focalizzi il tuo tempo ed energie su qualcosa che veramente ti appassiona e che magari è qualcosa di creativo o che può cambiare realmente qualcosa, non sullo perdere tempo dietro a una cassa del supermercato per passare delle merci che anche una scimmia potrebbe fare. Solo per avere i soldi per mangiare.

E ridicolo, siamo nel 2023, 90% dei lavori sono totalmente inutili, basta andare in qualsiasi negozio con cassiere o gente che gira per i reparti s cazzegfiare. Uffici pubblici come sedi postali in paesini da 100 abitanti sempre vuote etc..

E uno spreco di soldi pubblici (come già detto più e più volte) inutile e enorme. Pefche se dai 500 euro a tutti quelli sono e bona. Poi non ti devi più preoccupare di creare un inps, di creare sedi di merda di amministrazioni del cazzo, non ti devi preoccupare di gente che devi buttare a lavorare in sedi postali fittizie che devi costruire e mantenere.

...
Eh ma c'è un problema di fondo che pochi riescono vedere:

Che cosa fa la persona tipo dai 5 ai 18-26 anni?
Va a scuola.
Si da per scontato che la scuola insegni qualcosa di utile.
Qualcuno si chiede mai che ci facciamo a stare seduti per 5 ore al giorno per più di 15 anni in posti che poi non preparano alla vita e ormai nemmeno al lavoro?
L'orientamento alla maturità qual'è??
I governi che individui tirano su in questo stato di cose?

Non mi riferisco solo a risolvere problemi matematici o saper interpretare un testo, parlo in senso ampio, le scienze sono varie e vengono per lo più presentate in modo sconnesso quando in realtà così non è.

Molte persone danno troppo per scontata questo aspetto, uno dei più importanti.

Ci credo che uscito dall'università ormai a uno girano i maroni... hai letto libri e nozioni (diversi inutili) per anni, fatto esami, test, poi ti dicono che non sei idoneo e dovrai studiare e praticare ancora!

Però tutti dicono che la scuola è importante, che serve, si ma che tipo di scuola?

E' proprio sbagliato a livello base perché con scuole serie di formazione in 10 anni avremmo individui pronti a essere pensanti e utili per la società.
Invece tendenzialmente abbiamo una società individualista-cosumista che di fatto è la cosa che emerge di più, e la scuola è soprattutto nozionistica, cioè formano solo ingranaggi del sistema consumistico produttivo e il resto chissà, forse.

Ma io credo che a qualcuno faccia comodo che ci siano lobotomizzati fannulloni che consumano e basta... non è detto che sia l'effetto collaterale, è uno degli obiettivo di chi governa.

Ponderare su ciò!
163  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 19, 2023, 12:51:30 PM


Oggi se gli Stati attuassero politiche restrittive vere, al fine ad esempio di ridurre drasticamente i loro debiti, 3/4 della popolazione rimarrebbe senza mangiare. Ci sarebbero rivoluzioni e sommosse. L'unico modo è andare avanti facendo ulteriore debito e ulteriore carta, fin quando ci sarà qualcuno che lo comprerà e fin quando i mercati lo riterranno sostenibile.


Diciamo che questa terrificante situazione è ricorsiva, non puoi assolutamente fermare un sistema che ha un feedback retroattivo positivo. Diverge a infinito e siamo fregati cari amici miei.
Purtroppo mi duole dirlo, serve un reset. Nessuno mai vuole premere il tasto di reset, tuttavia questa situazione arriva prima o poi a un punto non sostenibile e quindi reset.
Chiaramente le gente davvero benestante ha previsto tutto, ha modo di superare la tempesta senza troppi danni.
La gente povera che magari ha i suoi risparmi in banca.. resta con un pugno di mosche in mano.
Cosa si inventeranno? Chi lo sa, sono curioso.
Guarda che ci stanno già lavorando.
Solo che non è come premere un bottone e fai reset...
Da quanto appare sarà un processo graduale ma costante, anche perché azioni troppo brusche o insostenibili nel breve periodo creano scompigli, guerre civili, e in questa società ormai hanno troppo controllo da voler rischiare di perderlo.

La storia a volte si ripete... ma il contesto cambia, quindi inevitabilmente cambia sempre qualcosa di sostanziale.
164  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 18, 2023, 07:17:19 AM
Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink

Ne stai sparando, continui a dare per scontato che bisogna comprare casa e soprattutto in città.

Continuo a fare per scontato che qualcuno dall’alto ti debba regalare le cose perché dovute dallo spirito santo.

Io sono stato cresciuto da mia nonna che faceva le pulizie per 4 soldi e poi aveva la pensione sociale punto.
Nonostante tutto con un po’ di logica non mi è mai mancato nulla.
Quando ero uno studente universitario vivevo a oltre 50km dalla sede in “città”.
Avevo due opzioni, o prendevo il trenino facendo il pendolare, oppure mi sono comprato uno scooter da MILLE EURO e mo facevo ogni giorno 100km di andata e ritorno con partenza alle 7 di mattina e ritorno alla sera.
Con lo scooter mi costava si e no 5 euro di benzina al giorno. Questo Con il sole la pioggia il freddo, praticamente tutti i giorni.
Oppure c’era l’opzione treno con abbonamento, che mi costava un po’ di più ma il treno era una sminchiata perché se perdevo l’ultimo treno ero nei guai etc… oltre ai soliti ritardi classici..

Quindi secondo te ero costretto a prendere un appartamento in centro città per forza perché se no “povero me” non potevo studiare?

Tralaltro quando poi ho voluto cambiare e fare la specialistica a Milano, avevo scelto di stare in affitto in un green campus, anche qua non a Milano ma nelle periferie di Pavia, perché Milano appunto era proibitiva. E di nuovo scooter su e giù,  monolocale 3/400 euro al mese tutto compreso di acqua/elettricità e tutto quindi netto.

Secondo la tua mentalità avrei dovuto comprarmi casa in centro Milano o Roma per forza oppure stare in centro a un passo dalla facoltà al prezzo di boh 1000? 2000? Euro al mese per una sostanza?
Altrimenti sarei stato impossibilitato allo studio?

Ricordo inoltre che siamo nel 2023, io nel 2020, in pandemia, ho deciso di iscrivermi “alla cazzo” a un Università qualsiasi, perché sapevo che facevano tutte le lezioni online.
Mi sono iscritto solo per accedere al sito e guardarmi da casa coi pop corn tanti corsi universitari che ero interessato a guardare e ripassare.

Questo mentre passai tutto il 2020 isolato dal resto del mondo in una casa affittata ad hoc in montagna davanti al lago.

Secondo la tua mentalità invece sarei stato obbligato a spendere centinaia ri migliaia di euro per un buco in centro, altrimenti niente, vite finita..

Poi bisogna far capire all’italiano medio che nel 2023 farsi un mutuo 30ennale per 4 mira è un SUICIDIO ECONOMICO assolutamente non necessario. Un rischio senza senso fuori da ogni logica.

Se uno vuole liberarsi finanziariamente se ne sta in affitto fuori città in un posto che costa poco e si costruisce una libertà finanziaria con i risparmi, solo dopo magari PER SFIZIO e non per necessità, allora si compra la casa e la macchina bella.

Se uno vuole che lo stato o il governo ladro o che ne so, gli regali la villa con piscina e la bmw perché “tutto era dovuto” vive nel mondo delle favole veramente.

E dai discorsi che fai sembra proprio che non ci siamo..
Non sto dando per scontato nulla visto che il mio obiettivo non è la casa in città tanto meno in centro, per svariati motivi. Ma alla fine un tetto sulla testa devo trovarlo. Non ti dico nemmeno cosa ho fatto sotto pandemia, altro che guardarmi le news in casa al centro, LoL...

Ho usato l'avverbio "tendenzialmente"... non puoi basare un ragionamento su quello che hai fatto nella tua vita ma sui trend, e il trend è che alcune città hanno accentrato la maggior parte della popolazione e dell'economia con tutto ciò che comporta. Lo smart working potrebbe facilitare il processo inverso ma questo solo sulla carta per ora.

Farsi la pellaccia all'inizio può anche starci ma darsi le pacche sulle spalle perché si è fatto anni di pendolare non ci rende persone necessariamente migliori, forse anche peggiori se poi qualcosa non cambia. Considerato che la classe media della popolazione si sta impoverendo teoricamente ci si ritrova ad avere meno opzioni per investire in un cambio di vita etc.!

Ripeto, io vedo le cose in senso ampio, posso pure far finta di niente ma avrei una visione distorta della realtà.
165  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: September 18, 2023, 06:50:17 AM
Comunque basta prelevare più volte a blocchi di 500 euri. I limiti giornalieri in genere sono dai 1000 ai 3000.

Buona a sapersi questa cosa delle segnalazioni sui 500 ma credo sia una formalità irrilevante a livello pratico.

Beh, ovviamente le operazioni frazionate sono intercettate ugualmente. Prelevare 300 euro e poi 200 euro ad un'ora di distanza è ovviamente considerato alla stregua di un'unica operazione.

COmunque concordo: formalità irrilevante a livello pratico.


Non ho capito, se prelevi da un bancomat normale o da un atm bitcoin?
Ma se prelevi da un bancomat normale soldi tuoi, come mai esiste un limite? Questa cosa non la sapevo ed se in questo modo mi irrita parecchio: vorrei disporre dei miei soldi come e quando voglio non che qualcuno mi controlli.

Vedete alla fine la moneta FIAT ha solo fregature su fregature, controllano anche come usi i tuoi soldi.
Tecnicamente i soldi vengono "affidati" alla banca, da quel momento diventano di loro proprietà e, tramite mirabolanti magie normative, alla fine quello che risulta sul conto sono soldi prestati dalla banca.

In pratica se hai 100k nel conto lì rimangono, ci sono appunto le magagne delle cifre grosse in ingresso/uscita, la banca tendenzialmente preferisce che i soldi entrino.
Le questioni sulla patrimoniale (prelievo forzoso) sono relative, tanto ci sta pensando l'inflazione!
Comunque se uno preleva entro i limiti tutti i giorni a rotta di collo non credo possano fare nulla.

Non so se invece si iniziano a sparare frequentemente bonifici di valore contenuto verso altri conti cosa possa accadere...
166  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 17, 2023, 10:04:42 AM
Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
Quindi tu stai dicendo che non avresti problemi a prestare soldi o affittare un appartamento ad una persona che ha uno storico di pessimi comportamenti perché limiterebbe la libertà personale? Sei proprio sicuro che lo faresti? Perché nel magico mondo di internet sono tutti dalla parte dei deboli poi nella vita reale guai a toccargli i 5 euro  Roll Eyes

Il credit score per me è una trovata molto intelligente perché facilita la vita a chi segue le regole, alla fine se paghi non hai problemi, i problemi li ha se non vuoi pagare, e io sapevo che normalmente i debiti vanno saldati...
Sinceramente sti cavoli degli affitti a rischio quando ci sono in ballo questioni ben più importanti.

Comunque credo di aver già esposto abbastanza il punto della questione, basta rifletterci un pò su e ci si arriva a capire i rischi di adottare un sistema di crediti.
Beh presumo che tu dica "'sti cavoli degli affitti" perché non è un problema tuo, e quindi, da buon italiano, se il problema non ti riguarda allora semplicemente non esiste. Vorrei proprio vedere se ci fossero i tuoi soldi in ballo e dovessi perdere anni di battaglie legali per riavere indietro qualcosa che è legalmente tuo come i soldi di un prestito o un appartamento. Semplicemente si da anche a dei privati la possibilità di fare dei controlli più dettagliati, che alla fine è la stessa cosa che fanno le banche prima di accettare una qualsiasi richiesta, mica si presenta lì Pinco Pallino e gli sganciano i soldi perché non sarebbe corretto verificare chi sia.
E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.

Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.

Si chiama libero mercato, se il prezzo degli affitti a Milano non ti sta bene, te ne vai in affitto in campagna.
Per mia nonna avevo trovato una casa in un paese di 5K abitanti e n centro al piano terra con chiesa e supermercato davanti al nord in Veneto per 300 euro al mese.

Milano costa troppo? Cambia città.
Quindi uno che ha una casa per te deve fare beneficienza?
Venghino, venghino lor signori” affitti aggratis!

Cioè io ad esempio investo i miei risparmi per comprare una casa a prezzi folli, chiedo un mutuo a tassi di interesse da strozzino, ma devo regalarti l’affitto?

Io non capisco se ci state al mondo o ci fate, inoltre se gli affitti hanno quel prezzo vuol dire che la gente sgancia e si chiama appunto legge della domanda è dell’offerta, per
Uno che offre un prezzo evidentemente c’è uno disposto a pagare quella cifra.
Se nessuno fosse disposto, evidentemente i prezzi calerebbero da soli di conseguenza, evidentemente non è così
Discorsi nonsense... libero mercato, la teoria non è la pratica... premesso che vivere più fuori dalle città è un obiettivo che sto valutando da un pò, alla fine tendenzialmente il lavoro negli anni si è molto spostato sui servizi, per studiare devi risiedere in città, e le università migliori stanno in città medio-grandi più costose, e probabilmente uno andrà a lavorare nel terziario, che comunque si colloca nelle medie-grandi città.
Questo tendenzialmente.

Quindi la libertà di scelta è molto relativa. Cioè tutto si può fare, MA tendenzialmente abbiamo studenti che faticano molto a pagare gli affitti (come a Milano), il costo della vita in generale è aumentato soprattutto nelle città medio-grandi e questo da qualche decade a questa parte, e ancora si regge tutto grazie al risparmio privato, aka molti che ancora ereditano dal papi un malloppo e ci si adatta. Tra un pò questo giochino finirà...

Non sei veramente libero, perché se vai a vedere il mercato immobiliare, sempre tendenzialmente, ti spinge a fare un mutuo, che se non ci fossero gli aiutini da casa nessuno si potrebbe permettere, a meno di fare tutti mutui a 30 anni. La casa la considero il bene primario, e ci hanno abituato che è proprio il bene su cui speculano di brutto. Ormai non fa quasi più notizia.

Inoltre con le innumerevoli rateizzazioni hanno creato l'illusione che la gente possa permettersi uno stile di vita e certi costi di mantenimento ma di fatto questo presunto libero mercato è già troppo costoso per molti, infatti pian piano stiamo arrivando alla resa dei conti.

Quindi, di nuovo, non è che la gente è disposta a pagare una certa cifra, è che la casa ti serve e basta, quindi il mercato imposta nuove medie di prezzi e diciamo che in qualche modo ci si adatta.
Mi sa che vedete solo quello che volete vedere e comunque sono cose da valutare ad ampio respiro, le frasi fatte nella realtà non funzionano Wink
167  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: September 16, 2023, 09:26:15 AM
....
si mettiamo che non li ha acquistati ma avuti anni fa a costo zero

Questa mi sembrerebbe una situazione davvero poco plausibile.
Voglio dire: potrai anche essere nel giusto e dire il vero, ma mettiti nei panni del direttore di banca che ti sente raccontare che vuoi incassare 500k Euro che derivano da qualcosa che hai ricevuto anni fa a costo zero. Ti sembrerebbe plausibile ? (ripeto: mettiti nei suoi panni)
Se non avessi davvero nessuna pezza d'appoggio io in un caso del genere non mi ci metterei mai. Cercherei di gestire la cosa in modo diverso: frazionerei parecchio, oppure parcheggerei per qualche tempo su Btc.

Eh si, spiegata così diventa chiaro che la questione è molto delicata, un bel malloppo che emerge dal nulla.
Mi ripeterò ma questo è proprio il caso in cui tutto il potenziale guadagno in FIAT era derivato da finanza considerata borderline allora come di fatto ancora oggi.

Lo sai per certo o è una supposizione ?
Chiedo per sapere, non per voler mettere in dubbio..... è che mi sembra una cifra tale da rendere da immaginare che arrivino a quel punto valangate di segnalazioni inutili!


Un prelievo da 500 euro, che salvo diverse customizzazioni è il massimo prelevabile da un ATM, fa partire una segnalazuine.  (Senza tirare in ballo profilazione del cliente etc: stiamo parlando del caso “standard”)
Cosa comporta questo? Nulla.
La segnalazione non implica alcun obbligo di indagine o alcunché.
Come potete immaginare tra l’altro l UIF è sommerso da queste segnalazioni.
Ovviamente le banche preferiscono fare una segnalazione non necessaria, rispetto a non fare una segnalazione necessaria. Questo è il criterio usato, prevalentemente.
Comunque basta prelevare più volte a blocchi di 500 euri. I limiti giornalieri in genere sono dai 1000 ai 3000.

Buona a sapersi questa cosa delle segnalazioni sui 500 ma credo sia una formalità irrilevante a livello pratico.
168  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 15, 2023, 07:32:07 AM
E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.
Quando parli di "libertà di fare o non fare qualcosa" ti riferisci al pagare ciò che è (sarebbe) dovuto? Forma molto interessante di vedere le cose. Quando vai al supermercato per caso decidi se pagare o meno in base a come ti senti libero in quel momento? Io non sto dicendo che vada controllato ogni aspetto della vita di una persona ma poter sapere se una persona sia un buon pagatore o no non mi sembra affatto una limitazione delle proprie libertà personali. Lo stesso dicasi di verificare la fedina penale di qualcuno prima di assumerlo, tu assumeresti mai qualcuno che scopri essere stato licenziato varie volte per furto sul posto di lavoro piuttosto che per abusi sessuali o altre cose del genere? Perché noto che oramai alla gente stanno a cuore i criminali ma non tutti la pensano così.

Non mi riferisco solo con lo stare a posto con i pagamenti, quello è lo scenario base base.

Potrebbero includere criteri tipo che se non sei abbastanza green compliant (che poi lo stanno capendo tutti che forzare le auto elettriche non risolve nulla, mentre i più abbienti continueranno ad usare i jet privati che di certo non sono elettrici) magari non potrai più accedere a dei servizi pubblici, magari ti applicano direttamente una tassa sul conto corrente o chissà che cos'altro.
Usare un pò di fantasia...
L'errore è credere che vogliano solo regolare aspetti della persona, come se sia un buon pagatore.

L'obiettivo vero non sono le regole, è l'impianto di monitoraggio e controllo, una volta distribuito a tutti poi faranno un pò come gli pare.

Vi invito a farvi un'idea ponderata sulla questione, sennò si va off-topic.

Quote
Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.
Il problema degli affitti cari esiste in qualsiasi grande città del mondo, non pensare che a NY piuttosto che Hong Kong o Singapore ti regalino gli appartamenti. D'altra parte c'è sempre più gente che vuole spostarsi nelle grandi città e vivere in zone relativamente centrali, è ovvio che i prezzi vadano su. Poi c'è il problema di chi compra per affittare solo su AirBnb e siti simili, difatti varie città/paesi si stanno muovendo per contrastare questo fenomeno.

Ma il discorso di fondo è semplice: se non puoi permetterti una cosa, l'appartamento in questo caso, sicuramente la soluzione non è non pagare. Io mi sono trasferito più vicino al posto di lavoro dopo che ho iniziato a ingranare, prima stavo a 40 minuti di distanza perché costava meno. Se si inizia a giustificare la gente che non paga non se ne esce più perché se non si paga la casa allora non si paga la spesa, non si paga l'assicurazione della macchina, non si pagano i vestiti, etc etc.
Ma vedi, anche qui le cose non sono binarie, 1 o 0, con l'inflazione a Milano e Roma i prezzi sono saliti di un 30-40%, senza nulla cambiare nel meccanismo di domanda-offerta, cosa che invece non è accaduto con gli stipendi.

In un regime di scomparsa della fascia di ricchezza media nella società, un impianto di controllo come quello del buon pagatore rischia di aumentare il livellamento verso il basso o obbligare le persone a lavorare 12 ore al giorno.
169  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 14, 2023, 10:14:02 AM
Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
Quindi tu stai dicendo che non avresti problemi a prestare soldi o affittare un appartamento ad una persona che ha uno storico di pessimi comportamenti perché limiterebbe la libertà personale? Sei proprio sicuro che lo faresti? Perché nel magico mondo di internet sono tutti dalla parte dei deboli poi nella vita reale guai a toccargli i 5 euro  Roll Eyes

Il credit score per me è una trovata molto intelligente perché facilita la vita a chi segue le regole, alla fine se paghi non hai problemi, i problemi li ha se non vuoi pagare, e io sapevo che normalmente i debiti vanno saldati...
Sinceramente sti cavoli degli affitti a rischio quando ci sono in ballo questioni ben più importanti.

Comunque credo di aver già esposto abbastanza il punto della questione, basta rifletterci un pò su e ci si arriva a capire i rischi di adottare un sistema di crediti.
Beh presumo che tu dica "'sti cavoli degli affitti" perché non è un problema tuo, e quindi, da buon italiano, se il problema non ti riguarda allora semplicemente non esiste. Vorrei proprio vedere se ci fossero i tuoi soldi in ballo e dovessi perdere anni di battaglie legali per riavere indietro qualcosa che è legalmente tuo come i soldi di un prestito o un appartamento. Semplicemente si da anche a dei privati la possibilità di fare dei controlli più dettagliati, che alla fine è la stessa cosa che fanno le banche prima di accettare una qualsiasi richiesta, mica si presenta lì Pinco Pallino e gli sganciano i soldi perché non sarebbe corretto verificare chi sia.
E io potrei dirti che tu stai solo a vedere i tuoi interessi per far fruttare un tuo bene infischiandotene delle conseguenze su tematiche ormai date troppo per scontate come privacy, la libertà di fare o non fare qualcosa, reputazione e status sociale basata su benchmark ancora tutti da verificare (in EU è una cosa in-progress), etc.

Vatti a vedere la situazione degli affitti a Milano o Roma, essendo le città più popolose, da qualche tempo la situazione è precipitata non poco, e chi detiene casa riadatta i prezzi verso l'alto continuando magari a specularci di brutto.
Milano non era la Londra Italiana? Qualcosa non sta funzionando in generale o sbaglio?
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri...
Ci credo che poi l'inquilino non paga, e non parliamo di immigrati e gentaglia, parliamo di gente normale.
170  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 13, 2023, 07:43:38 PM
Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
Quindi tu stai dicendo che non avresti problemi a prestare soldi o affittare un appartamento ad una persona che ha uno storico di pessimi comportamenti perché limiterebbe la libertà personale? Sei proprio sicuro che lo faresti? Perché nel magico mondo di internet sono tutti dalla parte dei deboli poi nella vita reale guai a toccargli i 5 euro  Roll Eyes

Il credit score per me è una trovata molto intelligente perché facilita la vita a chi segue le regole, alla fine se paghi non hai problemi, i problemi li ha se non vuoi pagare, e io sapevo che normalmente i debiti vanno saldati...

Sinceramente sti cavoli degli affitti a rischio quando ci sono in ballo questioni ben più importanti.

Comunque credo di aver già esposto abbastanza il punto della questione, basta rifletterci un pò su e ci si arriva a capire i rischi di adottare un sistema di crediti.

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Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...

Perdonami, forse ho perso il contesto ma non sto capendo come crediti si incastrino con bitcoin.
...
Si, ti sei perso il contesto. Non si parlava di bitcoin ma di credito sociale come cosa a sé stante.
171  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: September 13, 2023, 01:16:13 PM

La fregatura che ho sempre intuito fin dall'inizio è che più crypto(denaro) uno avrebbe potuto accumulare più avrebbe necessitato di una "exit-strategy" solida (anche senza uscire del tutto dal mercato, dichiaro e basta), cosa che diventa ingarbugliata come possiamo osservare dalla norma sulla sanatoria.
Avere parecchi soldini è proprio il caso in cui potrebbero fare ulteriori accertamenti. Dipende veramente da quante plus uno ci ha fatto, le sue movimentazioni e come usava e intende usare queste crypto.

Questa è una cosa molto interessante che non avevo mai considerato, quindi non bisogna avere solo un piano per comprare, tipo un piano di accumulo ma anche un piano per uscirne, se vuoi uscirne ovviamente.
Dopo che hai capito di non avere una strategia per uscire, hai provato a farla? Non ne capisco molto, di accumulo conosco solo il dollar cost average, quello in cui compri un tot alla settimana o mese per mediare il prezzo (correggetemi se sbaglio).
Io non credo di voler fare un piano di uscita.
Per quanto valutai l'aspetto "filosofico" delle crypto, alla fine quando il prezzo saliva le crypto funzionavano (quasi) benissimo anche solo come moltiplicatore delle FIAT. Ma non mi sono fatto un piano serio di accumulo e di uscita, diversificando e cose del genere. Un idea di massima si ma nulla di chissà  cosa... anche perché era evidente che era tutto un pò "borderline".

Alla fine le vie sono per lo più queste, applicabili tutte: moltiplicatore FIAT... e quindi quando e come uscire; usare in qualche modo le crypto direttamente per fare delle cose; riserva di valore tipo oro (ma non sembra convincere ancora questo scenario).

Mi affascina molto la cosa della blockchain e di fare a meno degli intermediari finanziari ma stare dietro a tutti i prodotti crypto alla fine è roba da trader o investitore seriale, quindi le crypto alla fine rimangono ferme. Finora non ho trovato utilità nel possedere crypto per un uso diretto, quindi vediamo un pò... forse meglio tornare in FIAT e farci qualcosa.
172  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 13, 2023, 12:36:25 PM
Mah, secondo me bisogna essere pragmatici.

Le crypto al momento sono ancora un asset speculativo, in questi ultimi anni le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono dipese dall'andamento della finanza tradizionale con qualche eccezione.

Le altcoin nemmeno le vedo più... il mercato è trainato per lo più dal Bitcoin.
Considerato il prezzo attuale che implica una barriera d'ingresso non da poco rispetto al 2015-2017, oltre alla tecnologia in buona parte ancora non compresa da molti, e che le banche centrali stanno lavorando alle loro coin, la sensazione è che Bitcoin continuerà a vivere ma la questione delle cryptovalute-blockchain verrà assimilata al sistema vigente.

Secondo i pronostici potrebbe esserci un altro bull run, solo osservando l'andamento del prezzo ci scommetterei anch'io, ma siccome stiamo entrando in un'altra epoca storica gli enti sovranazionali stanno capendo come assimilare il fenomeno a qualcosa di simile a quanto visto nel secolo precedente, e non credo ci sia tutta questa propensione a decentralizzare e rendere anonimi transazioni, scambi di valute o quant'altro.
Anzi... per il cittadino osserviamo un andamento proprio contrario, i sistemi di controllo, monitoraggio e d'identità digitale si stanno intensificando e questo è sinonimo di centralizzazione, ma in mano a pochi!!

Speriamo in qualche colpo di scena...

Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Teoricamente, e sottolineo teoricamente, un qualche sistema di merito migliorerebbe la società, peccato che poi lo rivolgeranno a loro favore per impostare sistemi di controllo o di ricatto ben più pervasivi.

I criteri li decidono ai piani alti, se sgarri andranno a parare sempre su questioni legate al denaro o la salute.
La cosa grottesca è che diverse persone si fiderebbero della bontà d'animo di chi decide i criteri, LoL, mentre in tempi diversi avrebbero criticato ogni singola scelta politica del governo di turno.

Niente invece sul fronte del sistema educativo e della scuola, il vero pilastro della società, non frega più a nessuno, parlano solo di tecnologia che salverà il mondo... che invece di per sé non forma assolutamente essere umani migliori.

Si dobbiamo essere pragmatici anche dato che il motivo sarebbe quello che questi bitcoin li dobbiamo usare in qualche modo. Ok magari qualcuno ama speculare sulle altcoin, da non biasimare se consoce il rischio a cui va incontro.
Anche io spero in qualche colpo di scena, ma siamo diretti a un modello tipo cina, dove hai il punteggio come in black mirror.
Brutta storia.
Dubito che si arriverà mai al modello cinese, in ogni caso negli USA esiste il credit score che determina svariati aspetti della vita delle persone dato che con un pessimo credit score è estremamente difficile ottenere prestiti, mutui, carte di credito, possibilità di affittare, etc etc, e non mi sembra un brutto sistema anche se sicuramente può essere migliorato. Pensate dover affittare casa a qualcuno che sai già che in passato non ha pagato: voi lo fareste?
Ma quello E' il modello cinese, solo applicato al contesto Americano. Un pò come il Mc Donald Italiano che include nei suoi menù un pò di pasta e insalate mediterranee per adattarsi al contesto di riferimento, ma la sostanza rimane la stessa.

Quella dei crediti è una delle trovate più pericolose mai ingegnate, perché alla fine un punteggio su un device determina quello che puoi fare e non puoi fare, e non sarai mai tu a decidere i criteri, una volta implementato sarai schiavo di una manciata di numerini su uno schermo, potenzialmente centralizzato in un'unica banca dati, a livello Europeo ad esempio, quindi pure se vai in Francia o in Polonia non potrai eludere il sistema.
E cosa ancora più imprevedibile... i criteri potrebbero essere aggiornabili... cioè col tempo potrebbero infilarci dentro di tutto.

Contenti voi...
173  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: September 13, 2023, 10:04:36 AM
.....
Non so se lo stato gode di più a fare terrorismo su qualsiasi questione, come le leggi fiscali sulle crypto, o complicare la vita delle persone. Chi ha fatto centinaia se non migliaia di operazioni probabilmente non dichiarerà mai il pregresso con un modello del genere.


Dobbiamo ricordarci come sia nata questa legge: proposta infilata a Ottobre/Nov nel DEF  per poter dire che "finalmente si tassavano le cripto", poi nessuno ne ha più parlato finché il tutto è stato convertito - sempre all'ultimo secondo - senza aver avuto il tempo di recepire le osservazioni o raccogliere gli emendamenti che nel frattempo stavano invece arrivando.
Tutto fatto di corsa ma con un interesse pressoché nullo di tutte le personalità politiche. Avete ricordi di qualcuno che abbia parlato di queste cose prima o dopo la legge? io non ricordo nessuno che ne abbia parlato, a conferma del fatto che in realtà non interessava nessuno e hanno fatto la legge solo con l'intento di raccogliere un po' di tasse in più.
Mmm... si ma non è solo una questione di tasse in più, sanno benissimo che le crypto possono essere un potenziale strumento di eludere il circuito della finanzia ordinaria, o in parte.
Ecco perché tra la documentazione da allegare, tra le varie cose, fanno anche riferimento a indicare indirizzi blockchain e quant'altro (da vedere se questo adempimento verrà rispettato e in quali casi).
Con questo trucchetto teoricamente possono censire tutta una parte di questo mondo sommerso.
Da vedere se poi il carrozzone riesce a sbrogliare la matassa, ma lo stato di norma è lento, prima o poi comunque ad avere un quadro più preciso ci arrivano.

si gia visto resta il problema della provenienza della somma in caso non sia stata acquistata, molti non li hanno comprati i bitcoin, li han fatti in altri modi ai tempi, ora è impossibile dimostrare la loro proenienza
Ma se uno decide pagare come se li avesse comprati a 0 dato che ha problemi a dimostrarne la provenienza, secondo voi si metteranno ad indagare lo stesso per qualche 100k euro ad esempio? A quel punto che altro potrebbero volere? Ulteriori tasse? Sequestrare l'intera somma? A cosa potrebbero puntare?

Tutto questo ipotizzando una persona con una fedina penale pulita ovviamente.
La fregatura che ho sempre intuito fin dall'inizio è che più crypto(denaro) uno avrebbe potuto accumulare più avrebbe necessitato di una "exit-strategy" solida (anche senza uscire del tutto dal mercato, dichiaro e basta), cosa che diventa ingarbugliata come possiamo osservare dalla norma sulla sanatoria.
Avere parecchi soldini è proprio il caso in cui potrebbero fare ulteriori accertamenti. Dipende veramente da quante plus uno ci ha fatto, le sue movimentazioni e come usava e intende usare queste crypto.
174  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 12, 2023, 09:18:20 AM
Mah, secondo me bisogna essere pragmatici.

Le crypto al momento sono ancora un asset speculativo, in questi ultimi anni le fluttuazioni del prezzo del Bitcoin sono dipese dall'andamento della finanza tradizionale con qualche eccezione.

Le altcoin nemmeno le vedo più... il mercato è trainato per lo più dal Bitcoin.
Considerato il prezzo attuale che implica una barriera d'ingresso non da poco rispetto al 2015-2017, oltre alla tecnologia in buona parte ancora non compresa da molti, e che le banche centrali stanno lavorando alle loro coin, la sensazione è che Bitcoin continuerà a vivere ma la questione delle cryptovalute-blockchain verrà assimilata al sistema vigente.

Secondo i pronostici potrebbe esserci un altro bull run, solo osservando l'andamento del prezzo ci scommetterei anch'io, ma siccome stiamo entrando in un'altra epoca storica gli enti sovranazionali stanno capendo come assimilare il fenomeno a qualcosa di simile a quanto visto nel secolo precedente, e non credo ci sia tutta questa propensione a decentralizzare e rendere anonimi transazioni, scambi di valute o quant'altro.
Anzi... per il cittadino osserviamo un andamento proprio contrario, i sistemi di controllo, monitoraggio e d'identità digitale si stanno intensificando e questo è sinonimo di centralizzazione, ma in mano a pochi!!

Speriamo in qualche colpo di scena...
175  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: September 11, 2023, 12:31:16 PM
https://www.youtube.com/watch?v=kjhew_b2Bko&ab_channel=PaoloColetti

Giusto per la cronaca... video che spiega piuttosto bene, a meno di qualche svista, la questione sulla sanatoria...

A parte l'ironia dell'autore del video, che ci sta pure, risulta evidente, come affermavo in un precedente post, che lo stato sta cercando di fare un pò di soldoni sulla scommessa di investitori giudicati al tempo dei pazzi se non degli sfigati, perché le crypto valevano una manciata di euri e blabla.
Infatti, come ormai sappiamo, hanno sovrascritto apposta una famosa legge (non saprei linkarvela ma credo esista) che non si poteva tassare in modo retroattivo. Invece hanno fatto proprio questo, e ci sono andati piuttosto sul pesante con tutte le mirabolanti documentazioni da presentare.

Dicono che sarebbe da allegare relativa documentazione, e in svariati casi non è per nulla sintetica, alla faccia di chi diceva che è il fisco a chiedere chiarimenti. Qui è il contrario!

Spiegata anche la differenza tra la tassazione dello 0.5% e del 3.5%, la discriminante sarebbe la presenza di vendita e quindi plusvalenze nell'anno non dichiarato. Quindi l'hodler che non aveva mai venduto dovrebbe pagare di meno.

In sintesi se uno era hodler con poche movimentazioni tutto sommato si "salva", la documentazione da inviare in teoria sarebbe fattibile da mettere insieme, se uno era trader, soprattutto day-trader, sarebbero casini e boh...

Che poi pure l'autore del video afferma che la maggior parte dei trader deciderà probabilmente di non impazzire con tutte ste' menate sulla documentazione allegata etc. facendo finta di nulla.
Non so se lo stato gode di più a fare terrorismo su qualsiasi questione, come le leggi fiscali sulle crypto, o complicare la vita delle persone. Chi ha fatto centinaia se non migliaia di operazioni probabilmente non dichiarerà mai il pregresso con un modello del genere.
176  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: August 19, 2023, 07:53:27 AM
Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.
In che senso come funziona? Non devono risultare vendite per 1 anno.
Si ma a fronte della dichiarazione poi come fa il fisco a verificare se ci sono state delle vendite, non mi sembra questi dettagli siano inseriti nella dichiarazione, o sbaglio?

Sembrerebbe che vanno a controllare sistematicamente le vendite o i movimenti in uscita.

 

Beh questa è una cosa che possono controllare molto facilmente: la chiedono a te !
Quando compri cripto e prelevi, l'address di destinazione tu lo conosci. A fronte di un controllo AdE (o l'equivalente tedesco) ti può chiedere di indicargli quale sia quell'indirizzo, poi diventa banale verificare che non sia stato movimentato per un anno.

Loro non controllano nulla sistematicamente: quando fanno un controllo vengono da te a chiedere di produrre il materiale utile al controllo.


Quello che appunto volevo sottolineare è che all'invio dei moduli non credo l'Ade faccia alcun controllo specifico a fronte di quanto dichiarato. Credo che dipenda in primis dal valore dichiarato, poi se non torna qualcosa su quanto riportato nel modello rispetto al reddito-patrimonio del soggetto, etc.
Nel caso dei paesi con l'opzione di detenzione a 1 anno secondo me di default deve esserci un controllo per verificare che la clausola sia rispettata altrimenti non ha molto senso, anche perchè lo 0%... vuoi che molti non vogliano tentare di rientrarci in qualche modo?!
177  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: August 18, 2023, 08:37:04 AM
Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.
In che senso come funziona? Non devono risultare vendite per 1 anno.
Si ma a fronte della dichiarazione poi come fa il fisco a verificare se ci sono state delle vendite, non mi sembra questi dettagli siano inseriti nella dichiarazione, o sbaglio?

Sembrerebbe che vanno a controllare sistematicamente le vendite o i movimenti in uscita.

 
178  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: August 17, 2023, 01:04:08 PM
Giusto per avere la visione d'insieme... la situazione della tassazione in UE è più o meno questa, pian piano si stanno uniformando tutti sulla questione:

https://www.reddit.com/r/CryptoCurrency/comments/14om4p5/crypto_tax_rates_across_europe_with_extra_tax/

Questo per dire che non solo in Italia il fisco è brutto e cattivo, anche se poi va vista la situazione del paese in generale.

Per le tasse sulle plusvalenze tra i paesi interessanti a livello di lifestyle spicca il Portogallo, che non tasserebbe le crypto detenute per più di 1 anno. Non ho ben capito come funziona questa cosa del "detenute per più di 1 anno", però è interessante.

Nel grafico comunque ci sono delle inesattezze, come per l'Italia che è al 26%. Tra Svizzera e Germania è probabile che la prima sia più vantaggiosa, mi risulta difficile credere che in terra crucca stia tutto allo 0%.
179  Local / Italiano (Italian) / Re: [SOGNANDO] Vivere senza lavorare grazie alle cripto, dove andreste? on: August 17, 2023, 09:29:56 AM
Se rompi il paradigma vigente ti accorgi che la maggior parte delle persone per svariate circostanze è costretta a fare lavori che non piacciono, a volte anche gli studi... quindi tempo ed energia in cambio di denaro ma poco ritorno a livello di soddisfazione personale o umano.

E' ovvio che quel poco che rimane non viene investito in approfondire tecniche, arti o conoscenza.
Ma il discorso sta proprio lì: se vuoi essere diverso devi fare cose diverse. Non voglio arrivare a tirare di mezzo gente come Bezos o Musk ma anche un qualsiasi piccolo imprenditore pensi che faccia le sue 8 ore di lavoro per 5 giorni a settimana e poi finisce lì, zero pensieri? Assolutamente no, sacrifica un sacco di esperienze e tempo libero per la sua attività, giusto o sbagliato che sia. Se chi è dipendente non ha voglia di investire un minimo del suo tempo libero per cercare di capire come migliorare la sua situazione, cosa ti posso dire, probabilmente alla fine non sta così male e si accontenta di quello che ha, non tutti devono necessariamente essere ambiziosi.

Ci sono quelli che si fanno da soli (pochi) ma esiste anche tutto lo spettro di mezzo di quelli che hanno "l'aiutino da casa". Visto che hai citato Musk se vai a vedere proveniva da una famiglia ricca e con un certo status. Volando più basso è chiaro che l'impegno personale fa la differenza ma il contesto ambientale e familiare dove uno cresce aiutano non poco.
Ad esempio io, per varie circostanze, ho avuto la possibilità di occupare il mio tempo libero con approfondimenti, corsi, esperienze etc. e così ho ampliato la mia visione di certe cose. Ma se sei soverchiato dagli studi o il lavoro per sopravvivere e non hai aiuti esterni la possibilità di quel margine si assottiglia.
E' un pò come il discorso della casa ereditata, se la ottieni non è che diventi necessariamente ricco o in grado di svoltare in nessuna cosa ma può aiutare non poco.
Sono andato ad analizzare certe situazioni e mi sono reso conto che l'"aiutino da casa" non è che ha prodotto automaticamente uno stile di vita, business o attività tali da migliorare a 360 gradi la vita di quegli individui, ma cazzo di certo ha aiutato non poco!
Non è una scusa per non impegnarsi, però va capito che in questo modello economico può fare la differenza...

"Due domande non te le fai?" Paraculaggine a parte, che regna sempre nel genere umano.... sembra scontato ma le domande uno non se fa affatto se cresce a pane e televisione, spesso le risposte vengono preconfezionate dal sistema e l'individuo finisce addirittura per non porsi più domande.
Quote from: Ale88
Il mio discorso era relativo alla famiglie già ricche che menzionavi, se se ricco e cresci tuo figlio a pane e televisione allora c'è un grosso controsenso.
Il fatto è che a volte la ricchezza va vista in senso più ampio. L'Italia veniva considerato un paese ricco perché molti avevano la cultura del risparmio e seconde case, quindi diversi avanzi a livello privato, solo che poi non c'era corrispondenza a livello culturale, infatti lato finanza, tecnologia ma anche su altri fronti vari livelli di ignoranza. Detto in altre parole, una fetta della popolazione per lo più con mentalità provinciale arricchita, poi una fetta più piccola di eccellenze che chiaramente si distinguevano in tutto il mondo.
Questo per dire che in genere avere un pò di soldi, abbastanza da essere benestante, non si traduce nella capacità di crescere nuove generazioni più consapevoli e creative. Più probabile in masse di consumisti col pilota automatico.
180  Local / Italiano (Italian) / Re: Fisco / Tasse / Legge sul Bitcoin on: August 16, 2023, 07:54:33 AM
Dal modulo allegato la dichiarazione parte dal 2016... se andiamo a vedere è da quell'anno che le crypto erano diventate una asset di rilevo. In pratica si sonno fatti due conti e vogliono pescare su tutto il periodo rilevante... furbetti loro. In pratica oramai lo stato fa come gli pare, tutto ciò che è potenzialmente tassabile, e non lo era, lo può diventare.

Il fatto è che anche chiedendo a un commercialista si rischia che quest'ultimo spinga a favore di quello che dice l'Ade, tanto gli asset non sono mica i suoi... sarebbe da trovarne uno onesto.
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