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2001  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 23, 2020, 12:06:36 PM


aspetta spiegami meglio come funziona
mi interessa davvero

quindi ho 1 bitcoin
0.8 li metto al sicuro e 0.2 faccio una leva x5 sullo short a 7000$
cosi se sale.. perdo lo short ma ho guadagnato valore con gli 0.8
invece se perde.. perdo valore ma faccio soldi con lo short


giusto?

Giusto.

In più c'è un piccolo guadagno percentuale se il mercato è prevalentemente long mentre tu sei short. Tale guadagno si trasforma in un costo in caso contrario.

In fasi laterali come l'attuale, il funding rate oscilla intorno a zero e cambia da costo a ricavo molto spesso.

Qui https://www.bitmex.com/app/fundingHistory?start=0 (filtrando per XBTUSD) trovi gli ultimi funding rate (cambia ogni 8 ore). Se è >0 gli shorter guadagnano, se è <0 l'incontrario.

per fare un esempio questa è una piccola posizione long (800$) che ho aperto su Bitmex



L'Unrealised PNL è il guadagno dato dalla posizione che è non realizzato perchè  verrà accreditato solo al momento della chiusura della posizione.

Il Realised PNL è invece il guadagno/perdita dato dal funding rate che viene accreditato (o addebitato) ogni 8 ore durante il mantenimento della posizione aperta.

Il fatto che per me finora sia un guadagno significa che il mercato da quando ho aperto la posizione è stato prevalentemente bearish.


Voglio far presente che l'hedge come quello descritto ha senso solo se si punta ad un guadagno sull'interesse, perchè in questo caso lo short è a copertura integrale del long.

Così come non c'è perdita (in $), un'operazione come quella descritta non produce guadagno a parte l'interesse. Il prezzo di bitcoin potrebbe andare a 20k$ o a 3k$, io continuerei ad avere 7000$ in bitcoin.

L'hedge mi permette di tenere bloccato il controvalore di 7000$ in bitcoin, ma se non c'è guadagno allora tanto vale tenersi i 7000$ senza comprare bitcoin.

Hanno più senso hedge a copertura parziale dove il trader scommette su una direzione con una posizione prevalente e poi si copre parzialmente nel caso in cui il mercato vada nella direzione opposta.  

Oppure ha senso l'hedge totale ma solo se il mercato ha preso un trend chiaro in modo tale che il funding rate dia un ricavo quasi certo.



In realtà pare che la motivazione del crollo del future FRONT (quello che scade oggi) sia dovuto proprio all'aumento vertiginoso degli inflows su uno dei prodotti più semplici: l'EFT.

Nelle ultime settimane alcuni degli ETF più grandi sul mercato hanno visto raddoppiare il proprio AUM. Questo ha portato il gestore a dover comprare una quantità monstre di future sul petrolio.
Ebbene, quando si è trovato a dover "rollare" la maturity su giugno il nostro brillante amico (si mormora cinese) ha scoperto che era rimasto con il cerino in mano sul primo contratto, e che nessuno era disposto a comprarlo (ecco perché era così basso prima! I bigliettoni da 50 Euro non si trovano per strada!)
Non potendo prendersi il fisico in delivery, ha ovviamente dovuto chiudere tutta la posizione a qualsiasi prezzo. E quando dico qualsiasi dico -40 USD.

Ovviamente l'inflows mostruoso era dovuto a tutti gli investitori che volevano "comprarsi" il petrolio basso, prima del 1 maggio, quando i tagli OPEC entreranno in vigore (chissà quanto saranno efficaci).

Ricordo a tutti che la SEC ha sempre detto NO ad un ETF su Bitcoin perchè troppo volatile e soggetto a possibili manipolazioni........... Grin Grin Grin



https://www.ilsole24ore.com/art/petrolio-etf-monstre-distorce-mercato-wti-ADjs4xK
2002  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 21, 2020, 01:36:47 PM

Nom mi riferivo a questo, ma alla pratica di hedging dinamico delle posizioni in opzioni. A differenza di questo caso (hedgin statico) le opzioni hanno un payoff non lienare al cambiamento del sottostante, quindi obbligano ad una costante attività di ribilanciamento del pportafoglio.

Inolte.
Mi sa che devo andare bene a capire come funziona quello che hai scritto, perché mi pare molto strano che possano essere vere sia la 2 che la 3. Se non hai rischio di controparte sui 0.8, come è possibile che ti vengano remunerati? Se hai una remunerazione, hai un rischio.
Se hai qualche riferimento lo guardo volentieri.


E' così perchè non è un ricavo ma può essere un ricavo o un costo a seconda dei casi.

Il funding rate si applica sul valore dell'intera posizione aperta (quindi nell'esempio di prima 0.2*5=1 btc) e corrisponde alla differenza tra il "quote index" (l'interesse che paga chi ha posizioni lunghe) e il "base index" (l'intresse che paga chi ha posizioni corte).

Se il funding rate >0 il sentiment è prevalentemente bullish e i tori pagano gli orsi

Se il funding rate <0 il sentiment è prevalentemente bearish e gli orsi pagano i tori

https://www.bitmex.com/app/perpetualContractsGuideExamples (ho omesso per semplicità la parte del Premium Index)
2003  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 21, 2020, 01:07:12 PM

Direi proprio di no.
Su uno short conta che sia liquido, solvibile, chi ti regge la posizione anche se il mercato crolla per motivi tecnici di liquidità.
Specialmente se sono swap.

Paragonando il mercato ad una casa, se la casa brucia, è importante che la mia compagnia di assicurazione rimanga solvibile; anche se la casa non potrà essere ricostruita.

La mancanza di liquidità è un fattore che può indurre uno short.
Negli acquisti... anche se il mercato non è liquido... la liquidità viene portata...


Il mercato al margine è esattamente speculare.

In un exchange la liquidità in entrambe le direzioni viene automaticamente "portata" dalla controparte contro cui il trader si confronta e, per la parte in leverage, dal mercato di funding dell'exchange.
In caso di posizione long il mercato mi presta i dollari per acquistare i bitcoin oltre la mia quota a margine, in caso di posizioni short prendo a prestito i bitcoin da vendere sul mercato.

Più il sentiment di mercato è bullish, più cresce la domanda di dollari (per aprire posizioni long). Se i lenders non forniscono adeguata liquidità, il tasso di interesse cresce in maniera tale da riportare l'equilibrio perchè rende l'apertura di posizioni lunghe troppo costoso. Al tempo stesso la crescita dell'interesse rende sempre più conveniente il funding e quindi fa affluire di solito dollari (o tether o altra stablecoin) sull'exchange, che a loro volta abbassano l'interesse.

Viceversa se il sentimento è bearish. E' il mercato del funding che riporta in equilibrio la domanda e l'offerta di liquidità.

Negli exchange dove manca un mercato del funding vero e proprio (come nel caso di Bitmex, su cui è possibile depositare solo bitcoin) la cosa è ancora più estremizzata perchè le posizioni vengono interamente finanziate da coloro che aprono operazioni di segno opposto e l'exchange calcola automaticamente uno spread di interesse dato dalla differenza tra il totale delle operazioni long e quelle short. Se la differenza è positiva, coloro che sono "lunghi" pagano l'interesse a quelli che sono "corti" ,che quindi vengono pagati mentre la loro posizione è aperta. Viceversa se la differenza è negativa

Durante  il 2017 essere corti su Bitmex faceva guadagnare. Durante il 2018, l'incontrario. Il mercato remunera il rischio che mi assumo per andare "contro corrente".




Un caso scuola che trova applicazione... come perdere più del capitale investito... come guadagnare da uno short da zero in giù...



Non definirei caso di scuola una situazione mai verificata prima nella storia e che oltretutto non sarebbe replicabile sul mercato bitcoin dove lo stoccaggio costa zero e la difficoltà soccorre i produttori in caso di crolli di prezzi.

Chissà cosa si sarebbe letto sui giornali se a crollare del 90% in tre mesi fossero stati i Bitcoin: truffa, schema Ponzi,  statene lontani, li dovrebbero vietare, sono i soldi del Monopoli, giro di vite....

Succede su un'altra commodity a caso, è tutto normale.


Non so quanto questo genere di posizioni aiuterebbe a mantenere la stabilità delle quotazioni, visto che by definition chi vende queste posizioni ha l'"interesse" (non parlo di mera convenienza economica, parlo proprio di necessità di hedging dinamico della posizione di rischio) invece ad aumentare la volatilità, soprattutto attorno alle "barriere".

Comunque per bitcoin è fantascienza per ora.
Questo genere di strutture presuppone il pricing di opzioni esotiche, che richiedono un mercato delle opzioni "semplici" molto liquido. Cosa che su bitcoin è ancora di la a venire.

Se ne riparla tra diversi anni.


L'hedging di posizioni però è una pratica comune con cui già oggi si ottengono risultati simili.

Esempio classico: prezzo a 7k$, compro 1 bitcoin.

Ne metto 0.8 in cold storage e 0.2 su Bitmex.

Su Bitmex apro 1 posizione short di 1 btc con leva 5x sempre a 7k$

A quel punto qualsiasi cosa succeda al prezzo di bitcoin, ho garantiti i miei 7000 dollari, pur possedendo 1 bitcoin e zero dollari.

Con tre vantaggi:

1)Se il mercato è bullish (ma non troppo bullish) l'operazioni short non solo è a costo zero ma mi viene remunerata
2)La remunerazione mi viene calcolata su tutta la posizione e non solo sulla parte al margine (quindi l'interesse è applicato su 1 btc e non su 0.2 btc)
3)Il mio rischio di controparte + il rischio di btc depositati presso terzi si applica solo su 0.2 perchè l' 80% del capitale è al sicuro in cold storage

Questa è una prassi comune con cui i trader affrontano fasi di lateralizzazione in cui non conviene esporsi in un senso o nell'altro.

Se il sentiment diventa bearish lo short mi costa, ma di solo è una spesa accettabile per la copertura.

L'altro rischio invece è che il prezzo inizi a correre verso l'alto il che mi può obbligare a rifinanziare la posizione per evitare di essere liquidato.

In effetti a volte gli short squeeze improvvisi sono alimentati anche dalla chiusura in perdita di queste coperture.

In ogni caso ho l'80% del mio capitale che aumenta di valore.

Lo stesso meccanismo può essere messo in pratica a parti invertite vendendo bitcoin e coprendosi con un hedge long.    
2004  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 20, 2020, 05:35:08 PM
Petrolio in versione shitcoin: -96% in tre mesi  Grin



Probabilmente andrà sotto zero.

La death mining spiral, quella accostata tante volte a bitcoin, sta colpendo l' "oro" nero

Come si riduce la difficoltà di estrazione del petrolio? Grin
2005  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 20, 2020, 04:41:15 PM

Sì vero, è stato interessante quel grafico. A me è sembrato parecchio negativo sul LN, per esempio quando ha detto che nonostante sviluppi da parecchi anni (5 o 6?),  non ci siano stati grossi passi in avanti.


Le statistiche su LN sono più o meno stabili o in leggera crescita come numero di nodi, btc depositati, canali aperti.

La centralizzazione di LN è un problema relativo perchè ogni nodo fa solo da hub di smistamento di una tx, non ha poteri di censura.

E la centralizzazione è una conseguenza della mancanza di liquidità. In parte risolta da soluzioni tecniche (https://twitter.com/joostjgr/status/1250448518407471104)

LN è anche poco usato perchè al momento ce n'è poco bisogno: i blocchi sono tutt'altro che pieni e le commissioni economiche anche per tx on-chain.

Blocchi più pieni favoriranno maggiore liquidità su LN e quindi la possibilità di istradare una transazione anche senza passare dai nodi più ricchi
2006  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 20, 2020, 04:33:52 PM

Sì, ma c'è una differenza...

Chi aveva $ 1.000 non sapeva come sarebbe andato il mercato... lo ha saputo dopo.

Chi ha fatto short a ~ $ 20.000... aveva visto tutto il percorso...
...aveva visto accumularsi un valore, tu mi dirai, ma po' short non è detto che riesca... $ 10.000 di short si diluiscono nel mercato... anche $ 100.000, $ 1.000.000...


ma anche chi vedeva il prezzo a 1000$ a inizio 2017 pensava di aver visto "tutto il percorso":  il percorso che in quasi due anni aveva portato btc da 200$ a 1000$ (+400%)

Sai quanti, dopo un aumento del 400% in meno di due anni, giudicavano bitcoin come sopravvalutato e uno short come soldi sicuri?

Purtroppo per loro hanno scommesso contro il mercato.

Proprio a Gennaio 2017 la balena più grande allora esistente ebbe la posizione in short liquidata https://twitter.com/whalepool/status/816698939445485568

Col crescere dei volumi le liquidazioni sono aumentate considerevolmente.

Nel Maggio scorso, siamo saliti di quasi 1k$ in un giorno per una liquidazione a catena provocata da stop loss su posizione ribassiste per oltre 130 milioni https://www.ccn.com/130-million-shorts-liquidation-spiked-bitcoin-price-9000/

Anche questi avevano visto "accumularsi un valore" , ma gli è andata male.


Quote
Proviamo a pensare a due dosi da mezzo miliardo, con possibilità di rilancio di mezza dose, in mezza dose...  già "forzano" la direzione... la paura fa il resto.

Se devo svuotare una piscina con un bicchierino da liquorino... le possibilità sono scarse, se attacco una idrovora da pompieri, anche se qualcuno lampadina la riempie a secchi... prima o poi... la piscina sia svuota comunque.


Se un mercato è illiquido, lo è in entrambe le direzioni. Così come se è liquido. L'idrovora può essere usata per riempirla la piscina, anzichè svuotarla. E magari sono quelli con i secchi che provano a svuotarla.

Oppure quello con l'idrovora che cerca di svuotarla è uno solo e quelli con i secchi milioni. E alla fine vincono questi ultimi. E' successo abbastanza spesso in passato. In entrambe le direzioni


Quote

Ad ogni serio down oltre a bruciare valore, si bruciano utenti che non torneranno.


Certo che torneranno.

Fa parte della psicologia umana.


2007  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 19, 2020, 04:57:04 PM

Il discorso è ambivalente.


E' esattamente quello che sto cercando di dire da diverse pagine. Almeno su questa frase siamo d'accordo.

Long o short possono essere profittevoli e/o rischiosi in egual misura. Non ce n'è a priori uno migliore di un altro.

E il trader che usa solo una delle due posizioni non è un trader.

Vengono chiamati permabulls o permabears e non sono complimenti
2008  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 18, 2020, 05:51:19 PM



In percentuale può sembrare "appena", poi bisogna considerare il reale valore delle masse in gioco...
nonché marketcap reale e nominale.
Ma anche dimensione del mercato... non si può mica mettere 5 miliardi in short a leva 100, se il mercato è di un solo 1 miliardo...
almeno di non fare un derivato a parte e trovare una controparte che voglia rischiare, siamo più nel campo delle fanta-scommesse.

Rimanendo in ambito del mercato uno short la marketcap nominale non la puoi prendere... perché materialmente non c'è.


Tante persone avevano messo $ 1.000 e si erano ritrovare un valore di $ 20.000; ma " $ 19.000 ", in liquidi, cash veri, non li aveva depositati nessuno.
La discrepanza fra reale e nominale è sempre stata alta, ciò si evidenza in momenti in cui la liquidità manca...


C'è poi da considerare la distribuzione... se lo short lo hanno preso in 5, 50, 5.000... e ci hanno rimesso in milioni...
il famoso film THE BIG SHORT, guadagnano i 4/5 che avevano i CDS sui mutui sub-prime, a fronte dei milioni d'investitori che si sono trovati carta straccia con CDO a base di mutui sub-prime.

L'85% di... un miliardo di dollari è una signora cifra, da $ 1.000 a $ 20.000 è un'alta percentuale di guadagno, ma peso reale è $ 19.000, una cifra che un operaio ci mette un anno a guadagnarla, ma non risolutiva per la vita.

Da $ 1.000 a $ 20.000 se uno non ha consolidato... ha 1900% di guadagno virtuale,
meglio un 85% reale che 1900% virtuale.




Valutazione d'opportunità.

Magari oggi metto $ 1.000, fra un anno Bitcoin arriva to the moon e uno fa il +190.000%... eeh... boh...


Il mercato Bitcoin non è mai stato liquido come a fine 2017.

Non solo coloro che sono andati long hanno realizzato un profitto percentualmente ben superiore a coloro che sono andati short l'anno dopo ma, per quantità ingenti, era molto più probabile trovare compratori ai massimi di fine 2017 di quanto fosse trovare venditori ai minimi di fine 2018.

Trovare controparti disposte a chiudere la tua operazione era più facile a fine 2017.

Quote
La crescita si basa sul fatto che qualcuno il valore lo metterà...
Lo short si basa sul fatto che il valore c'è e si può prendere.


Il valore si può prendere se il prezzo crolla.
Il valore da prendere c'era anche a metà 2017 con il prezzo a 5-6000$.
Ma chi ha shortato allora ha preso bastonate nei denti, non valore.


Quote
Se la difesa del capitale è più importante del suo accrescimento... non si dovrebbe mai usare la leva finanziaria...



Intendo dire che se io ho 100 e scommetto in una sola puntata 100 devo uscire presto se mi accorgo che la scommessa è sbagliata, per limitare le perdite. Altrimenti rischio di restare con zero.

Se ho 100 e scommetto 10 posso anche permettermi di perdere tutto, resto comunque con 90

Figurati quanto presto deve uscire chi possiede 100 e scommette 200.
2009  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 17, 2020, 12:54:36 PM
@fillippone

e mi spieghi cosa vuol dire? sto guardando sto grafico

buy liquidation che vo di?
sell liquidation che vo di?


Quote
Si sono avuti nel complesso 47 milioni di $ di liquidazioni short e 37 milioni long


quindi sell -> short
quindi buy -> long

Negli ultimi tre giorni sono state chiuse in perdita operazioni che scommettevano su un ribasso del prezzo per l'equivalente di 47 milioni di dollari
e sono state chiuse in perdita operazioni che scommettevano su un rialzo del prezzo per l'equivalente di 37 milioni di dollari
2010  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 17, 2020, 11:50:39 AM
se vogliamo farlo proprio completo completo dovreste valutare quali sono le probabilità di salita e di discesa nel tempo. "Bitcoin è passato da 10k a 4k in un lampo (-60%) ma poi ha recuperato da 4k a 7k ( +75%) abbastanza facilmente; certo non ha ancora recuperato il valore iniziale di 10k, ma la crescita è potenzialmente illimitata, la decrescita no. ". Lampo, abbastanza facilmente " non sono dei buoni indicatori temporali .

Hai perfettamente ragione, io non saprei quantificare con precisione né probabilità nè soprattutto gli intervalli temporali che sono necessariamente diversi nei 2 casi.

Ci sarà un motivo per cui quando si scommette sul ribasso si è "short" mentre quando si scommette sul rialzo si è "long" : gli orizzonti temporali delle 2 scommesse sono diverse, anche se non sono esperto di trading e chiedo ai più esperti conferme sul significato temporale (se c'è) di 'long' e 'short'.

Io osservo solo che gli "hodler" di bitcoin hanno un orizzonte temporale piuttosto lungo (per inciso, per essere long devi metterci dei quattrini e devi soprattutto crederci, e questa fiducia di solito va corroborata con informazioni e studio); in generale ci vuole più tempo a costruire che a distruggere.




In origine la distinzione long-short era nata legandola alla durata dell'operazione, ma è una visione superata, soprattutto nel mondo bitcoin.

Un vecchio adagio di Borsa diceva che i prezzi "salgono per le scale e scendono con l'ascensore" ed in genere, nei mercati azionari, questo è vero: i panic sell sono più volatili e violenti dei panic buy. Da qui la distinzione in long e short.

Per il prezzo di Bitcoin però questo non è vero, la volatilità può essere altissima sia in salita che in discesa.

Alcuni esempi:

1)Nell'anno solare 2017 btc è passato da 1000$ a 20.000$: chi avesse comprato 1 bitcoin a gennaio 2017 e rivenduto a dicembre avrebbe conseguito un guadagno del 1900%.

L'anno dopo è passato da 20.000 a 3.200. Un'operazione short nello stesso arco di tempo di prima avrebbe portato ad un guadagno di "appena" l'85%

2)L'anno scorso in tre mesi (apr-giu) siamo saliti del 235% circa (da 4100 a 13700, prezzi di Bitfinex).

Successivamente , a marzo 2020, siamo tornati a 4.000 ma di mesi ce ne abbiamo messi 9, non 3

3)lo scorso 12 marzo è passato alla storia perchè siamo scesi del 50% in un giorno. Sembra tantissimo, ma pochi mesi fa, ad Ottobre 2019, quando venne fuori la notizia della Cina che avrebbe adottato la blockchain, siamo saliti del 41% in due giorni (da 7500 a 10500). Non un risultato molto diverso per chi avesse scommesso in un senso o nell'altro

Nel mondo bitcoin i panic buy sono violenti almeno quanto i panic sell perchè è un mercato molto più speculativo, meno liquido e molto più dominato dal margin trading.


L'importante è capire che chi fa trading è una cosa diversa da chi fa holding. L'idea che il mercato sia fatto da tanti piccoli acquirenti "cassettisti" che comprano con soldi propri e da poche balene che di tanto in tanto fanno crollare i prezzi con operazioni short al margine (rischiando poco o nulla), secondo me non corrisponde alla realtà.

Gli hodler sono persone che acquistano bitcoin perchè credono nella crescita di questa tecnologia.

Un trader, piccolo o grande  che sia, ragiona solo per differenza tra prezzo di ingresso e prezzo di uscita  ed è indifferentemente long o short, a seconda della sua analisi di mercato del momento.

Le probabilità di aumento o riduzione del prezzo le stima in base all'analisi tecnica, ai supporti e alle resistenze e, più raramente, in base ai dati fondamentali.

Quando compra/vende (ossia apre una posizione) deve avere in testa un obiettivo positivo (target) e uno negativo (stop loss). Il raggiungimento di uno dei due comporta la chiusura della posizione, in guadagno nel primo caso o in perdita nel secondo.

Per compensare il rischio di questa doppia uscita, una trade ha senso solo se la differenza tra target e prezzo di apertura è almeno 2.5/3 volte superiore alla differenza tra stop loss e prezzo di apertura.

Quindi un trader (se serio) entra sul mercato solo se vede un evidente squilibrio positivo tra le probabilità di raggiungere un obiettivo e quelle di non raggiungerlo.

Le posizioni possono restare aperte da poche ore a qualche mese ma in media, nel mondo bitcoin, vengono chiuse nell'arco di qualche giorno.

La difesa del capitale è più importante del suo accrescimento. I trader nel mondo bitcoin nella stragrande maggioranza dei casi operano al margine, cioè speculano con effetto leva scommettendo una somma che può essere anche 30-40 volte superiore a quella depositata presso l'exchange. In questo modo aumentano i rischi ma anche i possibili profitti

L'exchange usa l'equity (cioè il totale di bitcoin+fiat che il trader ha depositato + il guadagno/perdita virtuali delle posizioni aperte) come garanzia del prestito: se l'equity scende sotto una data soglia la posizione viene liquidata e il capitale dato a garanzia (anche) interamente perso. Per questo è fondamentale chiudere in perdita una posizione prima di raggiungere questa soglia. Per ridurre i danni.

Capite quanto questo modo di pensare sia diverso da quello di un hodler?

Si opera in questo modo indifferentemente sia per aprire posizioni sia al rialzo che al ribasso. E questo vale sia per i piccoli trader che per le balene.

Se il prezzo sale si avrà una situazione dove gli shorter sono in sofferenza, viceversa se scende.

Ad esempio negli ultimi tre giorni il prezzo è prevalentemente salito, quindi le liquidazioni di short sono state superiori a quelle di posizioni long. Ad esempio su Bitmex



Si sono avuti nel complesso 47 milioni di $ di liquidazioni short e 37 milioni long

Come vedete si può perdere denaro in entrambe le direzioni, dipende solo da cosa fa il mercato.

Le balene semmai possono sfruttare degli squilibri nel sentiment di mercato (un eccesso di posizioni long/short aperte) per muovere il prezzo nella direzione opposta azionando a cascata i vari stop loss. Questa è una pratica diffusa e avvantaggiata dalla relativa poca liquidità.

Ma anche questa è una pratica che può indifferentemente funzionare sia verso l'alto (short squeeze https://www.investopedia.com/terms/s/shortsqueeze.asp) che verso il basso (long squeeze)
2011  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 16, 2020, 07:30:19 AM
L' helicopter money è come un barattolo di Nutella, dopo che lo apri non riesci più a smettere.

Proposta di legge USA (Emergency Money for the People Act) che darebbe 2000$ al mese ad ogni americano sopra 16 anni finchè l'occupazione non torna ai livelli pre-COVID.

Assegni ulteriori per le coppie e chi ha figli.

Le prime stime parlano di una spesa di mezzo trilione di dollari al mese.

https://breaking911.com/proposed-bill-would-give-americans-2000-a-month-until-economy-recovers/
2012  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 15, 2020, 10:35:51 AM
Meme che spiega l'andamento attuale di Borsa meglio di tante analisi Grin

2013  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 14, 2020, 04:06:28 PM
<...>
Manipolazione o tutela ?

Per me se non c'era la BCE l'Italia era sparita, nonostante la gente al bar ogni tanto si scaglia contro l'euro e l'Europa.


Beh, è ovvio che se non ci fosse stata l'ECB l'Italia sarebbe sparita (e l'Euro con essa).
é altresì ovvio che l' ingigantimento dei balance sheet delle Banche Centrali sia una manipolazione di mercato
Non sto disquisendo se sia giusto o sbagliato, necessario o non necessario. Sto dicendo che è un fatto che ci siano "attori non ad armi pari".

La differenza grossa la fanno le finalità: una banca centrale non entra su un mercato per tutelare gli investitori.
Nè compra per finalità di investimento (cosa gli importa a chi può stamparsi tutto il denaro che vuole di investire  Grin).
Il suo scopo è proprio quello di alterare il mercato contro la tendenza a cui lo porterebbero domanda e offerta naturali (perchè vuole difendere un tasso di cambio, perchè vuole ridurre i rendimenti sui titoli, perchè vuole far aumentare l'inflazione....etc...etc).
Il risultato è quanto di più lontano esista da un mercato concorrenziale perfetto (https://it.wikipedia.org/wiki/Concorrenza_perfetta).

Il whatever it takes di Draghi con il primo QE è uno degli ultimi esempi eclatanti: la BCE che per uno scopo politico (la difesa dell'UE) interviene in maniera così massiccia sul mercato dei titoli da ribaltare la crescita normale dello spread, che senza il suo intervento sarebbe andato alle stelle.

Qualsiasi investitore sano di mente il giorno prima della conferenza stampa di Draghi avrebbe GIUSTAMENTE scommesso su un aumento dello spread. Qualsiasi analisi tecnica o fondamentale avrebbe dato questo risultato.

Sono bastate tre parole di un Governatore per ribaltare completamente qualsiasi strategia su un mercato che muove trilioni di euro.
2014  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 14, 2020, 10:45:41 AM
complimentoni filippone tienici presenti nel caso,tutti e due i mercati sono manipolati quello delle fiat e vero quando e in difficolta arriva la bce che compra titoli di stato per mantenere il valore alto e quindi i piccoli investitori non possono guadagnare,poi vendite allo scoperto sospese,mercato sospeso per eccesso di rialzo o ribasso tutte misure fatte per tutelare il mercato non gli utenti l'unica contromisura possibile? abbandonare e passare al mercato crypto,il mercato crypto e manipolato dalle grandi cordate di balene ma li forse i piccoli utenti riescono a trarre vantaggio da questi cambi repentini...
Beh, veramente i piccoli investitori possono solo guadagnare quando arriva la ECB, visto che per un piccolo investitore è difficile andare corto (vendere allo "scoperto" un bond governativo). Quindi se non altro i piccoli investitori hanno BENEFICIATO degli interventi della ECB.
Le sospensioni in caso di eccesso di rialzo e ribasso sono fatte invece proprio per tutelare i piccoli investitori.
Difatti non viviamo in un mondo di informazione perfetta,ee quindi di mercati perfettamente efficienti, e le informazioni price-sensitive (in grado di influenzare il prezzo) non arrivano a tutti gli investitori contemporaneamente.
A quel punto chi ha prima l'informazione la può sfruttare a suo vantaggio a discapito di quelli che non hanno l'informazione (tipicamente i piccoli investitori).
Quindi ancora una volta le sospensioni sono fatte a tutela del piccolo investitore, non del grande (Poi, se vuoi, possiamo discutere se sia legittimo o meno tutelare il piccolo investitore, ma è un altro discorso.

Il mercato crypto è un mercato non regolamentato, in amplissima parte, quindi è il far west: lo sceriffo non è ancora arrivato in città, quindi i banditi hanno tutto il repertorio di stratagemmi vietati da decenni nei mercati regolamentati (pump&dump, front running, insider information, etc etc etc...)
Nulla di male, basta saperlo.
Davvero non so se i piccoli siano avvantaggiati da questa situazione.


Le piattaforme di trading online più comuni  permettono al piccolo speculatore di operare in ogni direzione molto facilmente. Tramite CFD non ci vuole nulla ad aprire posizioni short da casa, su praticamente qualsiasi prodotto finanziario esistente.

Peggio ancora sui cambi valutari. Magari ci fanno pure analisi tecnica.

Poi arriva Madame Lagarde che deve difendere il debito italiano o la PBOC che vuole deprezzare lo yuan, e tanti saluti. La forma più potente di manipolazione legalizzata e di anticoncorrenzialità dei mercati.

Tutti parlano del rischio di rovinarsi con le criptovalute, nessuno parla della proliferazione di queste piattaforme presso persone che non hanno adeguata cultura a questo genere di strumenti.

Anzi ne parlano ma sempre con articoletti defilati. Esempio: https://www.ilsole24ore.com/art/trading-online-impennata-broker-un-anno-cresciuti-dell-83percento-ACEeQa1

Non sono poi così ottimista sulla buona fede delle sospensioni.

I mercati BTC-USD hanno il vantaggio che la manipolazione non ha secondi fini (politici). L'obiettivo di grandi e piccoli è solo quello di fare soldi. Io non ho dubbi su quali preferisco operare.

Poi ognuno è libero di fare le sue scelte.

 
2015  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 14, 2020, 07:49:29 AM
Il proibizionismo non ha mai funzionato.
Se la gente vuole usare un bene o un servizio, non c'è legge, sanzione o pena che possa distoglierlo dall'usarlo.
Pensiamo all'alcol negli anni '20 (o in molte zone del mondo ancora oggi) .
Prostituzione.
Droga.

Il proibizionismo su questi bene non ha fatto che accrescerne il valore.

Sono d’accordo. Se le Nazioni del mondo volessero rendere bitcoin qualcosa di perfettamente regolamentato, come un qualsiasi altro strumento finanziario esistente, il primo requisito da imporre sarebbe quello di un accesso nominativo alla rete, o perlomeno alle piattaforme centralizzate di scambio.

Bitcoin non sarà mai un prodotto “standard” secondo le norme finanziarie internazionali fin quando ci saranno exchange, che movimentano miliardi di volumi, senza che nessuno sappia chi vi opera sopra.

Dubito ad esempio che la SEC darà mai l’autorizzazione ad un ETF fin quando il prezzo verrà “fatto” su exchange che hanno sede in paradisi fiscali e di cui si sa poco o nulla.

Gli approcci possibili sono due: 1)proibire 2) fare concorrenza.
1 non funziona, non ha mai funzionato (es filesharing su Internet). 2 invece potrebbe funzionare ed è l’approccio ad esempio seguito con CME e bakkt. Creare delle piattaforme che attirino investitori in volumi tali da diventare loro stesse le piattaforme di riferimento.

L’importante è che non si provi (o si auspichi) una modifica del protocollo base di Bitcoin. Primo perché impossibile, secondo perché diventare un clone di Paypal renderebbe btc semplicemente inutile.

Se è impossibile arrivare ad avere un ETF senza snaturare bitcoin, bene, non avremo mai un ETF e bitcoin resterà per sempre solo uno strumento prevalentemente retail.

Ma per assurdo se bitcoin diventasse qualcos’altro per accontentare la SEC allora sarebbe inutile per chi lo usa, lo tiene e lo spende. E perderebbe interesse anche come strumento speculativo. Sarebbe inutile sia a livello retail che istituzionale.


Plutosky la penso allo stesso modo (almeno credo), non auspico una regolamentazione per farlo diventare (come hai scritto giustamente tu) una sorta di surrogato di fiat già esistente. Sarebbe semplicemente un controsenso x bitcoin. Snaturato e inutile.
Scrivevo appunto di decidere da che parte stare, quella più idealista o quella meno, dato che spesso molti guardano al prezzo come primo segnale, se BTC cresce allora va bene, ci avviamo all’adozione - al contrario andiamo verso il fallimento del progetto. Dicevo appunto che se si crede nel progetto, nel protocollo così come è stato concepito, bisogna pazientare ancora molto, “ignorando” la quotazione. Ignorando al momento in funzione della falsa equazione prezzo=adozione.

Sono ovviamente d’accordo che al prezzo si dà troppa importanza ma credo che la massa più che il prezzo segua il tam tam mediatico.

Se dovessimo guardare solo la quotazione dovremmo essere più che soddisfatti: è salito del 90% nel 2019 ed è solo -5% da inizio 2020, nonostante per molti il 2020 venga definito come un anno da incubo finora.

Diciamo che le aspettative sono sempre molto alte.

Siamo +35% rispetto a 1 anno fa , più o meno stesso prezzo di aprile di due anni fa, +458% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Resta uno dei più performanti strumenti finanziari esistenti, se così lo vogliamo definire.

La massa per lo più lo ignora solo perché non ne parlano più al TG5.

Anche nel 2017 per i primi 9 mesi dell’anno non se lo filava nessuno, nonostante il prezzo macinasse record su record.

Poi negli ultimi tre mesi, all’improvviso e per cause a me ignote, ne parlaronoo ovunque e fu il delirio.
L’approccio dei mass media generalisti fu, per così dire, un po' irrazionale.



Chi compra Bitcoin non ha poi nella pratica nessun diritto...
...in particolare per chi impiega piccole cifre.
Non essendoci un mercato ufficiale regolamentato, si può operare tutto quello che normalmente è vietato in un mercato finanziario, dall'aggiottaggio all'insider trading, al far circolare notizie false, in positivo o negativo.


Nei mercati bitcoin che hanno ricevuto licenze USA quelle pratiche sono vietate ed esistono ovviamente procedure di controllo, anche se  servono a poco come in qualsiasi altro mercato.

Sono anche proibite e in gran parte assenti le pratiche del wash trade che invece sono diffuse nei mercati bitcoin non regolamentati.

C'è una differenza enorme da exchange ad exchange.

La differenza semmai è che nel mondo bitcoin sono i mercati privi di regole quelli che hanno i volumi più grandi, anche se le cose stanno iniziando a cambiare.

Ma exchange che  rendono possibile il trading senza KYC (come Bitmex) sono molto attraenti per non avere  volumi enormi.

Il che riporta al punto precedente: è nella natura stessa di Bitcoin favorire questo tipo di exchange e quindi diventare uno strumento  poco incline ad una regolamentazione uniforme a livello mondiale.

Inoltre la natura pseudonima di Bitcoin unita alla facilità di spostamento del token favoriscono il trading OTC: una pratica che nei mercati tradizionali è perlopiù minoritaria, qui invece è  maggioritaria, soprattutto per compravendite di grossa entità.

Se uno segue la scia mediatica, cambia € 1.000 in Bitcoin quando bitcoin quota a $ 19.000...
...ma a $ 19.000 qualcuno con qualche milione in mano decide di sparecchiare la tavola con una operazione speculativa che non la può fermare nessuno... e Bitcoin scivola ad un quinto / un quarto del valore...
...a chi si rivolge ?

Può denunciare qualcuno ? nessuno... ma non saprebbe nemmeno chi denunciare se fosse possibile.
Io seguo la scia mediatica che mi dice che l’Italia è un Paese in crisi i cui rendimenti dei titoli del debito pubblico cresceranno nel tempo. Apro quindi una posizione short sui titoli. All’improvviso arriva la BCE che lancia un super QE facendo impennare i prezzi. Vengo liquidato all’istante. A chi mi rivolgo?

Le balene bitcoin sono tante, con obiettivi diversi e che talvolta vengono liquidate perché tanti pesci piccoli insieme possono sconfiggere un pesce grosso.

Ma come si sconfigge una banca centrale? Non si può.

Quello che fa una BC si può solo seguire come tante pecore perché è L’istituzione market maker per eccellenza.

Oltretutto mentre le balene bitcoin hanno lo stesso obiettivo di un piccolo speculatore (fare soldi), gli obiettivi di una banca centrale o di un governo non sono così facilmente decifrabili. Sono obiettivi di politica economica o politici e basta.

Controlli del tasso di cambio, guerre commerciali, sostegno dei debiti statali, lotta alla disoccupazione, controllo dei capitali….

Secondo me non esiste dubbio alcuno su quale dei due mercati sia più concorrenziale e meno manipolato
2016  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 11, 2020, 04:51:16 PM

Da una parte una utenza media con maggior consapevolezza finanziaria, una maggior voglia di conoscere/approfondire, e tante belle cose che più vai avanti a scriverle è più ti rendi conto che si rasenta purtroppo una utopia...
Dall’altra parte bisogna ingoiare la medicina, e accettare/auspicare che arrivino regolamentazione e una serie di tutele anche nel mondo crypto.
Alla fine ho scritto cose ovvie... però bisogna anche scegliere da che parte stare, quella idealista o meno.


La parola regolamentazione è spesso utilizzata in ambito bitcoin. Ma che cosa significa nello specifico questa parola?

Bitcoin, in parte , è già regolamentato.

Possederli, comprarli e venderli è innanzitutto un'attività perfettamente legale, e questo è gia qualcosa di importante e non scontato.

Posso legalmente usarli come mezzo di pagamento.

Per assolvere alla tracciabilità fiscale sono obbligato a dichiararne il possesso in una specifica sezione della dichiarazione dei redditi.

Sono tenuto a pagare le tasse su eventuali plusvalenze.

Se voglio posso operare su exchange che sono perfettamente regolamentati, nel senso che hanno ricevuto una licenza da parte di autorità di vigilanza per operare come siti di scambio di criptovalute.

Ad esempio Circle, Coinbase, Gemini o Bitflyer hanno ricevuto la licenza Bitlicense (https://en.wikipedia.org/wiki/BitLicense) da parte dell' NYDFS (New York State Department of Financial Services) una delle più potenti e prestigiose autorità di controllo delle attività finanziarie del mondo.

Oggi è quasi impossibile comprare o vendere quantità significative di bitcoin senza rispettare le norme internazionali AML/KYC. E' possibile farlo sul mercato OTC ma probabilmente non è possibile farlo in modo legale.

Ecco.

Sebbene le norme esistano, qui veniamo al punto. Regolamentare senza avere la possibilità di impedire e con poca possibilità di perseguire equivale a non regolamentare. Qualsiasi norma venga teoricamente fatta per trasformare bitcoin in qualcosa di simile ai mezzi di pagamento esistenti (bonifici, carte di credito...) o agli strumenti finanziari esistenti (azioni, obbligazioni) non può comunque privare di fatto Bitcoin dei requisiti di:

1) sostanziale anonimato
2) sostanziale non tracciabilità della transazione
3) sostanziale impossibilità da parte delle autorità di bloccare o impedire una transazione p2p

Uno Stato ad esempio potrebbe fare una norma che ne vieta il possesso personale. Immaginate. Si bandisce l'uso come contante ma non l'uso presso terzi. Ad esempio faccio una legge dove stabilisco che l'unico modo legale per possedere  bitcoin sia attraverso exchange preventivamente  autorizzati con licenza (anche le banche stesse) e ovviamente fornendo tutti i dati KYC per una piena tracciabilità del cliente. Tenere btc sul proprio portatile, su un trezor o presso exchange non autorizzati diventerebbe qualcosa di illegale. In modo da vietarne l'uso anonimo e da avere la possibilità di censurare ogni transazione che le autorità vogliono.

Bitcoin diventerebbe l'equivalente del dollaro digitale che gira nel circuito bancario o in quello delle carte di credito.

Ovviamente nessuno Stato potrebbe proibire di fatto al privato cittadino di scaricarsi illegamente un wallet e fare il ca... che gli pare.

Visto però che le norme in genere vengono rispettate, molto probabilmente l'uso al portatore , una volta divenuto illegale, diventerebbe anche minoritario anche se difficilmente perseguibile e non censurabile.

Una norma come quella sopra farebbe la felicità delle Banche e dei famosi istituzionali. In un contesto normativo come quello sopra, all'interno del circuito così creato, verrebbero meno molti di quegli aspetti (anonimato, assenza di tracciabilità , uso per transazioni illegali ...) che oggi impediscono alle istituzioni finanziare di trattare e fornire servizi in bitcoin.

La FED probabilmente rilascerebbe anche un ETF perchè, tramite questa rete di exchange fidati , potrebbe anche controllare il prezzo di bitcoin come fa con qualsiasi altra asset esistente.

Istituzionali+ETF sono il sogno bagnato di ogni speculatore bitcoin. Le due cose che, a sentire molti, ci manderanno to the moon.

Sembrerebbe tutto bellissimo

Ora vi domando, ma riflettete bene prima di rispondere: un norma come quella descritta sopra secondo voi, nel lungo periodo, apporterebbe benefici o danni al valore di bitcoin?

Non pensate solo a quello che una regolamentazione più stringente potrebbe dare a bitcoin. Pensate anche a quello che potrebbe (almeno teoricamente) togliere.
2017  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 10, 2020, 03:34:11 PM
Il rischio è qualcosa di molto diverso dalla volatilità.

I titoli di Stato italiani sono strumenti finanziari poco volatili. Li giudicate anche molto sicuri?  Grin
Il Nasdaq a inizio anni 2000 (avvento di Internet) era qualcosa di molto volatile. Anche molto insicuro? (considerato come indice, non singoli titoli)

In cosa avreste ritenuto meno rischioso investire?

Rinunciare a comprare Bitcoin perchè è volatile, secondo me è una motivazione priva di senso. Si può non comprare per mille motivi per carità, tutti validissimi, ma non perchè è troppo volatile. Sarebbe come rinunciare a comprare l'acqua perchè è troppo bagnata. Una tecnologia innovativa composta 21 milioni di "oggetti" distribuiti in mercati liberi  non soggetti alla manipolazione di un "amministratore di sistema" (a fronte di 7,5 miliardi di possibili acquirenti) sarà sempre qualcosa di volatile. E' assolutamente inevitabile.

Almeno fino a quando ( e se) i possessori di bitcoin non saranno molte centinaia di milioni e non poche decine.

Inoltre, la volatilità è un concetto sempre molto relativo....

Bitcoin, se ignoriamo i picchi in alto e in basso, negli ultimi 2,5 anni è oscillato per il 70% del tempo in una fascia compresa tra 6000 e 8500 dollari.



Tanto? poco? Dipende.

Se siete abituati all'euro e al franco svizzero sicuramente tantissimo.

Ma se aveste la sfortuna di vivere in Paesi le cui monete nazionali hanno questo andamento?





Almeno bitcoin ogni tanto è volatile verso l'alto. Queste sembrano il grafico di Willy il Coyote  Grin
2018  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 10, 2020, 10:04:15 AM

Anche se fosse, dubito fortemente che avrebbero un grande appeal.
La liquidità che è sui conti corrente ora (migliaia di miliardi) è arrivata proprio dalla vendita dei BTP. Dubito che ritornerebbe sul mercato per comprare un BTP a 90 anni.
Faccio presente che il mercato prezza la probabilità di fallimento dell'Italia entro 50 anni al 90%. Vuol dire che il mercato si aspetta che se presti soldi a 50 anni allo Stato, in 9 casi su 10 non li riottieni indietro come da obbligo contrattuale.
Non c'è nulla di male, basta saperlo.
L'Italia non ha mai fatto default, vero. Ma ditemi cosa serve fare default quando hai una Banca Centrale che può stampare moneta ad libitum e fare andare il tasso di inflazione al 15% per azzerare di fatto il valore dei debiti (true story).


E' anche vero che i titoli italiani sono gli ultimi rimasti in area Euro con rendimenti positivi (anche quelli greci a 10 anni fanno perdere soldi!). L'obiettivo non è tanto quello di tenerli per così tanto tempo, quanto quello di rivenderli a qualcun'altro ad un prezzo maggiorato, senza avere rendimenti negativi nel frattempo. Utilizzandoli da strumento speculativo

Fin quando la BCE attuerà la politica del whatever it takes, la domanda è assicurata. E un alta domanda fa salire i prezzi.
Hai detto bene:
Quote
Fin quando la BCE attuerà la politica del whatever it takes <...>

Ma fino a quando la ECB potrà sostenere da sola la UE?


Un'altro elemento che può fare la differenza tra la vita e la morte del nostro Paese, purtroppo, è il rating.

Molti fondi (quasi tutti quelli più importanti) hanno divieti o limitazioni di acquisto di titoli sotto l'investment grade.

Se dovessimo scivolare nel junk, come è accaduto alla Grecia e come manca poco, sarebbe come pestare una buccia di banana sul bordo del Grand Canyon.

Uno dei nostri principali finanziatori, il fondo sovrano norvegese (il più grande del mondo) già 1 anno fa dichiarava

«Per i titoli di Stato abbiamo un sistema molto semplice - spiega Slyngstad, ceo del fondo dal 1° gennaio 2008 e nei dieci anni precedenti responsabile del settore azionario - : destiniamo a ogni Paese una quota proporzionale al suo Pil, sempre che si tratti di un Paese con rating “investment grade” (non junk)».

Questo fondo possiede 6 miliardi di dollari di titoli di Stato italiano.

https://www.ilsole24ore.com/art/il-piu-grande-fondo-sovrano-mondo-compriamo-btp-ma-rating-junk-cambierebbe-tutto--AEZlgBGG
2019  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 09, 2020, 10:34:28 AM

Anche se fosse, dubito fortemente che avrebbero un grande appeal.
La liquidità che è sui conti corrente ora (migliaia di miliardi) è arrivata proprio dalla vendita dei BTP. Dubito che ritornerebbe sul mercato per comprare un BTP a 90 anni.
Faccio presente che il mercato prezza la probabilità di fallimento dell'Italia entro 50 anni al 90%. Vuol dire che il mercato si aspetta che se presti soldi a 50 anni allo Stato, in 9 casi su 10 non li riottieni indietro come da obbligo contrattuale.
Non c'è nulla di male, basta saperlo.
L'Italia non ha mai fatto default, vero. Ma ditemi cosa serve fare default quando hai una Banca Centrale che può stampare moneta ad libitum e fare andare il tasso di inflazione al 15% per azzerare di fatto il valore dei debiti (true story).


E' anche vero che i titoli italiani sono gli ultimi rimasti in area Euro con rendimenti positivi (anche quelli greci a 10 anni fanno perdere soldi!). L'obiettivo non è tanto quello di tenerli per così tanto tempo, quanto quello di rivenderli a qualcun'altro ad un prezzo maggiorato, senza avere rendimenti negativi nel frattempo. Utilizzandoli da strumento speculativo

Fin quando la BCE attuerà la politica del whatever it takes, la domanda è assicurata. E un alta domanda fa salire i prezzi.
2020  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: April 09, 2020, 06:51:06 AM
Titoli italiani a lunghissima scadenza vanno benissimo basta non chiedere che siano garantiti dalla BCE e né che siano acquistabili solo da cittadini italiani.

Basta che adesso non ricomincino a parlare dei minibot o scemenze simili.

Alla fine sugli eurobond credo comunque troveranno un accordo. E sarebbe un regalo immenso per il nostro Paese da prendere e portare a casa di corsa.

La BCE possedeva il 5% del debito italiano e adesso siamo quasi al 20%. Dopo questa crisi probabilmente sopra il 30. Ma , in base ai discorsi da bar, è colpa dell'euro se siamo dove siamo.

Finita l'emergenza poi i nodi verranno al pettine. Tre anni dopo la crisi del 2008 arrivò il governo Monti a fare ciò che era necessario ma nessun politico poteva permettersi di fare.

Arriverà anche stavolta un nuovo governo tecnico a farci prendere per forza la temporanea medicina, quella proprio amara amara. E saranno dolori.

In Italia c'è troppa ricchezza privata rispetto al debito pubblico perchè i nostri creditori non impongano con la forza un travaso dalla prima al secondo. A meno che non trionfi il populismo e l'MMT e davvero usciamo sbattendo la porta. Ipotesi molto meno probabile, al di là degli slogan politici, ma non da escludere.

Si tratta solo di scegliere di quale morte morire. 
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