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2221  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 02, 2019, 05:31:03 PM
La questione qui sono le uscite statali, non le entrate.

Se un governo prevede di recuperare 6 miliardi dall'evasione (previsione futura), automaticamente aumenta oggi di 6 miliardi (quasi sempre di più di 6 miliardi) la spesa pubblica.

I governi italiani dagli anni 70 ad oggi hanno sempre operato in questo modo.

Recuperare (virtualmente) soldi dall'evasione è inutile se questo recupero si trasforma nel giustificativo per una nuova maggiore spesa o peggio come base per un nuovo debito.

E le vere spese dello Stato non sono le strade e i ponti, sono gli immensi trasferimenti di ricchezza al settore privato nei modi più creativi possibili.

Trasferimenti finanziati dal potere politico al solo scopo di comprare consenso.

Quella che chiamiamo spesa (per il settore pubblico) è un entrata (per il settore privato).

Anche le spese più improduttive, anche gli sprechi più infami (anzi soprattutto quelli) dello Stato sono sempre, dall'altra parte, il guadagno di qualcuno.

E in Italia sono ormai rarissime le attività produttive importanti che direttamente o indirettamente non "fanno affari" con il settore pubblico.

E' lo Stato che in Italia crea la vera domanda di beni e servizi, nella più perversa degenerazione delle politiche keynesiane.

Il "do ut des" tra voti e "denaro" (nelle forme più disparate come posti di lavoro, appalti, assistenza, norme a favore...)  è il male dei mali del nostro Paese, tutto il resto è una conseguenza.

Anche il trionfo dei populismi è una conseguenza: governi che fanno scelte giuste ma impopolari non durano. Un politico deve sapersi vendere, non saper governare.

Se le tasse non possono più finanziare questo meccanismo (anni 70) si ricorre al debito (anni 80-90-2000)

Quando anche il debito non è più utilizzabile (2011), si ricorre alla politica monetaria.

Che fortunatamente è demandata ad un organismo sovranazionale, altrimenti saremmo già il Venezuela.

E nonostante l'ente sovranazionale,  Draghi ha fatto poltiche ultramegasuper espansive come mai nella Storia pur di aiutare i PIGS che poi alla fine sono diventati IG e che forse a breve diventeranno solo I

Alla faccia del ritornello dei nostri politici che in Europa c'è "l'austerity"

Politiche monetarie i cui "effetti collaterali" arriveranno, devastanti, negli anni a venire.

Una "collettivizzazione" della spesa pubblica: finanzio l'aiuto alla lobby di turno mediante una tassa occulta (l'inflazione di lungo periodo) che ricade su tutti, ma in modo peggiore su chi è più povero.

Perchè il vero dramma non è solo quello dello scambio consenso-denaro, il vero dramma (questo mondiale, non solo italiano) è che vige l'idea per cui la spesa pubblica debba essere il motore di una crescita infinita.

Mediante il denaro facile e i soldi a pioggia il "mantra" è quello di crescere di più, spendere di più, indebitarsi di più, consumare di più.

Se le famiglie hanno soddisfatto tutti i loro bisogni essenziali ed effimeri e non hanno più interesse a spendere in cose inutili, non importa, bisogna creare sempre più bisogni.

Siamo arrivati al paradosso dove nonostante "spendere" e indebitarsi non sia mai stato cosi facile (tassi bassissimi, QE... ) le persone tesaurizzano migliaia di miliardi in banca.

Più i governi e le BC provano a incentivare la spesa, più la gente mette sotto il materasso.

Non gli è venuto in mente che 1)Comprare è una soddisfazione di un bisogno, cosa compro se non ho più bisogni da soddisfare e 2)L'incertezza nel futuro causata da queste politiche eccezionali adottate in periodi normali è la prima causa della tesaurizzazione

ma poco male, se i privati non consumano come si vorrebbe, ci pensa lo Stato a comprare beni e servizi

Crescere sempre senza pause, senza tregua: all'infinito, così il politico crea consenso e viene rieletto.

I piani quinquennali di Stalin funzionavano così, non il capitalismo.

Il sano capitalismo è fatto di competizione e meritocrazia, è fatto di crescite alternate a crisi.

Crisi sane perchè nulla può crescere all'infinito e senza pause, come invece sta facendo l'economia mondiale dal 2008 ad oggi

Perchè qui  appena arriva non dico una crisi, ma un timido segnale di rallentamento partono subito i bazooka , i quantitative-easing, le discussioni sull'helicopter money.

Roba da usare con il contagocce in casi veramente eccezionali di recessione e crisi, diventa la regola in momenti in cui l'economia gira a mille.

Già, "Far girare l'economia" dice un vecchio adagio popolare, anche se oggi il giro dell'economia è sempre più lontano: se compro un paio di scarpe su Amazon arricchisco un'azienda americana (tanto) e qualche produttore vietnamita o indonesiano (poco). In Italia non resta nulla o quasi.

Che economia ho fatto girare? I consumi sono sempre di più un trasferimento di denaro all'estero, una fuga di capitali.

La ricetta sarebbe vecchia, basterebbe tornare a predicare un pò di ritorno  al buon senso delle "nonne".

A trasferire il concetto che il risparmio di oggi è l'origine dell'investimento di domani.

Che l'investimento crea più ricchezza nel lungo periodo del consumismo.

Che lo Stato deve curare pochi esclusivi servizi essenziali e per il resto stare lontano dal mercato e dall'economia il più possibile.

Che l'inflazione è sempre un nemico da combattere e mai un obiettivo da perseguire.

Che una crisi è una fase di riequilibrio del mercato e l'alba di una nuova crescita

Che una moneta forte crea stabilità, aumenta la fiducia nel futuro, favorisce l'investimento e attraverso tutto questo ha conseguenze positive anche sulla propensione al consumo attuale.

Ma ormai credo che sia troppo tardi.

2222  Local / Italiano (Italian) / Re: Bakkt e la possibilità di uscire dal pantano per le cripto on: October 02, 2019, 11:05:31 AM
Ma ci si lamenta della manipolazione e ci si affida a banchieri che hanno creato una crisi planetaria, la stessa da cui nasce BTC proprio per proteggersi da questi babbei. Bakkt fa parte della stessa "famiglia" di speculatori, gli stessi che con i Credit default swap crearono un macigno che stiamo pagando ancora oggi.

E noi cosa facciamo? Ci affidiamo a loro per diffondere BTC.

Satoshi sta bestemmiando tutti i giorni ...... lo sento nelle orecchie.

SVEGLIA RAGAZZI, SVEGLIAAAAAA prima che qualcuno ci rubi l'ultima opportunità di liberarci di questi assatanati !

Noi chi?

Bitcoin è un protocollo (aperto e pubblico), NON è un prodotto.

All'interno delle rigide regole che definiscono il protocollo, chiunque è poi libero di usare bitcoin nel modo e per le finalità che preferisce.

Tra l'altro Bakkt è uno strumento che darebbe la possibilità di acquistare, possedere ed usare bitcoin a persone che altrimenti non acquisterebbero, possederebbero o userebbero MAI bitcoin.

I "cattivi", dal tuo punto di vista, sarebbero più quelli di CME che offrono invece uno veicolo di speculazione pura.

Ma il punto è che banchieri e speculatori, per quanto ricchi e potenti, non possono modificare il modo in cui bitcoin funziona, nè le sue regole, né possono, nel lungo periodo, stabilire il successo o l'insuccesso di questa tecnologia.

Questo è quello che conta.


2223  Local / Italiano (Italian) / Re: Bakkt e la possibilità di uscire dal pantano per le cripto on: September 27, 2019, 04:36:26 PM
Eppur si muove!
Ha scambiato un lotto del future giornaliero!
1... intero!

chissà cosa ci sarà dietro...


Di buono c'è che nessuno li potrà accusare di falsificare i volumi  Grin
2224  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 27, 2019, 04:32:16 PM

Ho trovato questa notizia: https://it.cointelegraph.com/news/venezuelan-central-bank-is-considering-holding-bitcoin-and-ether

Non so che attendibilità possa avere visto che anche nell'articolo di parla di fonti anonime della notizia, tuttavia se fosse vero potrebbe essere un bel segnale per il mercato crypto.

Ma il famoso Petro venezuelano, che doveva essere coperto dalle riserve petrolifere chissà che fine avrà fatto... forse è già fallito come progetto se adesso puntano su btc ed eth. Che poi il fatto che mettano sullo stesso piano ethereum mi sembra interessante...

La fonte originale è Bloomberg quindi abbastanza affidabile (https://www.bloomberg.com/amp/news/articles/2019-09-26/venezuela-has-bitcoin-stash-and-doesn-t-know-what-to-do-with-it?__twitter_impression=true).

Stando a quanto c'è scritto, la società pubblica di gestione del petrolio (PDVSA) vorrebbe che la banca centrale pagasse in bitcoin i fornitori della stessa PDVSA visto che le riserve di valuta estera stanno a zero e che il bolivar è spazzatura.

Che la BC e il governo venezuelano abbiano acquistato bitcoin tramite prestanome su LocalBitcoins e altrove è un rumor che circola da tempo ed è abbastanza plausibile: questo spiegherebbe anche i volumi altissimi riscontrati in Venezuela su LB in rapporto alla povertà del Paese.

Che poi questi presunti fornitori esteri siano disposti a vedersi pagare in bitcoin è tutto da dimostrare.

Il Petro ha fatto la fine del bolivar soberano e di qualsiasi altra cosa verrà emessa da un governo barzelletta, ma non esistevano dubbi in proposito.
2225  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 27, 2019, 04:23:03 PM

IVA più alta a chi usa il contante e più bassa a chi usa bancomat/carte di credito!

Riuscite ad immaginare niente di più idiota?

Oltretutto è una evidente forma indiretta e subdola di sostegno pubblico al settore bancario

https://www.ilsole24ore.com/art/iva-ridotta-i-pagamenti-le-carte-piu-alta-se-si-usa-contante-ACA6TAn

2226  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 27, 2019, 04:16:09 PM
Mi è balenata questa idea per la testa. Vi ricordate che qualche tempo fa si sono mossi 85000 btc e fece notizia per le alte commissioni pagate? Secondo me  stanno vendendo quei btc e se è così continuerà fino a raggiungere un volume di 85mila btc. Guardate il grafico. Corrisponde o sbaglio?

I bitcoin erano 95k e sono sempre nell'address dove erano il 18/09 al momento della transazione (https://blockstream.info/address/37XuVSEpWW4trkfmvWzegTHQt7BdktSKUs) .

Potrebbero essere stati usati come equity per una vendita allo scoperto? Potrebbero, ma sembra improbabile perchè l'address non corrisponde al cold wallet di nessun exchange. Una vendita allo scoperto di quella entità sul mercato OTC è ancora più impobabile.

Perchè non accettiamo la spiegazione più semplice?

Bitcoin, dopo una performance incredibile nella prima metà del 2019 (+250%), si è preso una grossa battuta d'arresto,  visto che la fase della FOMO è ancora fortunatamente lontana, che usciamo dal secondo peggior bear market della storia e complici alcune news negative (ostacoli normativi per Libra, volumi di Bakkt sotto le attese...)

Siamo a +115% da inizio anno, a 7 mesi dall'halving. A +155% dai minimi di dic 2018.

A 7 mesi dallo scorso halving del 2016 eravamo molto più indietro di dove siamo adesso.

Quindi qualcuno si è alzato ed ha detto, facciamo fare un giro ai miei 94000 BTC.... Secondo me è una equity data per operare su un exchange di grosse dimensioni tipo coinbase

Visto che la tx parte da numerosi legacy address e finisce in uno  P2PH potrebbe essere uno spostamento di fondi da parte di un soggetto per sfruttare la sicurezza del multisig (e segwit).
2227  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 26, 2019, 08:39:16 PM
Mi è balenata questa idea per la testa. Vi ricordate che qualche tempo fa si sono mossi 85000 btc e fece notizia per le alte commissioni pagate? Secondo me  stanno vendendo quei btc e se è così continuerà fino a raggiungere un volume di 85mila btc. Guardate il grafico. Corrisponde o sbaglio?

I bitcoin erano 95k e sono sempre nell'address dove erano il 18/09 al momento della transazione (https://blockstream.info/address/37XuVSEpWW4trkfmvWzegTHQt7BdktSKUs) .

Potrebbero essere stati usati come equity per una vendita allo scoperto? Potrebbero, ma sembra improbabile perchè l'address non corrisponde al cold wallet di nessun exchange. Una vendita allo scoperto di quella entità sul mercato OTC è ancora più impobabile.

Perchè non accettiamo la spiegazione più semplice?

Bitcoin, dopo una performance incredibile nella prima metà del 2019 (+250%), si è preso una grossa battuta d'arresto,  visto che la fase della FOMO è ancora fortunatamente lontana, che usciamo dal secondo peggior bear market della storia e complici alcune news negative (ostacoli normativi per Libra, volumi di Bakkt sotto le attese...)

Siamo a +115% da inizio anno, a 7 mesi dall'halving. A +155% dai minimi di dic 2018.

A 7 mesi dallo scorso halving del 2016 eravamo molto più indietro di dove siamo adesso.
2228  Local / Italiano (Italian) / Re: Bakkt e la possibilità di uscire dal pantano per le cripto on: September 26, 2019, 06:19:30 AM
Solo due punti, per il resto condivido tutto:
1. 500 bitcoin è il volume del primo giorno di quotazione, ammetto di non avere controllato, lo faccio e vi aggiorno.
EDIT: ho controllato  Cboe and CME hanno scambiato un controvalore rispettivamente di 3,969 e 5,270 BTC (ogni future CME controlla 5 bitcoin, quindi il volume del primo giorno al CME è stato di 1054 lotti- anche se quest'ultimo dato non sono riuscito a verificarlo personalmente, avendo un'evidenza diversa (solo 22 lotti) che però mi sembrano pochi).

2. Qui rischio una figuraccia: ma sei sicuro che i futures daily sino attivi? Dal sito BAKKT mancano proprio i dettagli contrattuali, quindi penso che debbano ancora essere lanciati. Essendo un prodotto più “innovativo” e per forza di cose a turnover più elevato avranno voluto “rodare” la macchina prima di lanciarli.

EDIT2:
https://www.coindesk.com/bakkt-exchanges-bitcoin-futures-see-slow-start-on-first-day-of-trading#targetText=Bitcoin%20futures%20on%20the%20Chicago,volume%20of%20just%20over%20%24280%2C000.
Qui si dice che abbia scambiato un lotto.. mah, io non lo ho visto. Dovrebbero esserci molti contratti quotati (anche se solo il primo effettivamente tradabile). Mah.



1. Si 5270 è il volume che ho trovato anch' io

2. Daily e Monthly sono stati lanciati insieme, ma il primo a parte un volume microscopico il  primo giorno non ha avuto scambi:

https://twitter.com/Bakkt/status/1176250435830763521

https://www.theice.com/products/72035483/Bakkt-Bitcoin-USD-Daily-Futures-Contract/data
2229  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 26, 2019, 06:14:25 AM


Per passare da zero a quasi $ 20.000 Bitcoin ha impiegato quasi dieci anni, da $ 20.000 a meno di $ 4.000 uno.

Dovendo pesare l'esposizione del rischio e la sua remunerazione diventa chiara la sproporzione.


Meno di 1 anche a passare da 700 a 20.000
2230  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 25, 2019, 06:00:09 PM
il prezzo del btc e in caduta libera,e i grandi investitori fanno sicuramente soldi, i dubbi erano due:
1.una balena sola riesce ad influenzare il mercato o si riunuscono in delle cordate per farlo?
2.ci sono dei segnali premonitori chiari/visibili prima che il ciclo cominci? ...

I grandi investitori (anzi i bravi investitori) fanno i soldi sia quando il prezzo sale che quando il prezzo scende.

I mercati dei bitcoin non soffrono (nonostante quello che molti dicono) di manipolazione ma, solo alcuni di essi, di illiquidità che sono due cose diverse.

La manipolazione si ha quando uno o più soggetti sono capaci di "alterare le regole del gioco" e di fare cose che ai comuni mortali non sono ammesse.

I mercati regolamentati sono MOLTO più manipolati del mercato bitcoin.

In un mercato regolamentato esistono  le Banche Centrali, le autorità di vigilanza, il FMI,  i governi.

Tutti soggetti dotati di superpoteri e capaci di alterare il libero funzionamento di domanda e offerta.

Alcuni mercati bitcoin, ma soprattutto quelli di altcoin, soffrono invece di illiquidità: cioè ci sono talmente pochi ordini che basta che una balena si muova in una direzione per alterare di molto il prezzo. L'illiquidità è un problema perchè riduce la concorrenzialità del mercato, ma è una cosa ben diversa dalla manipolazione.

Anche alla teoria che le balene si mettano d'accordo per muovere il prezzo in una determinata direzione è una favola a cui non credo.

Esiste su molti mercati di shitcoin ma muovere oggi il prezzo di bitcoin non è così facile. I volumi, anche togliendo quelli finti, sono comunque enormi.

Nel marasma di ieri Bitmex, che di sicuro non tarocca i volumi (al contrario di Huobi e Okcoin) ha avuto IN UNA SINGOLA ORA un volume di 1,5 MILIARDI di dollari.

In un solo giorno ci sono state 700 MILIONI DI DOLLARI di posizioni liquidate.




Il complottismo vigente vorrebbe che quei 700 milioni sono tutti di piccoli investitori che sono stati fregati dalla manipolazione organizzata delle balene brutte e cattive che all'ora X si sarebbero coordinate per far cadere il prezzo.

Questo è semplicemente impossibile.

Bitmex ha circa 10 milioni di iscritti , la liquidazione media di ieri è quindi stata di 70 milioni a testa. E' possibile che siano tutti piccoli trader con 70 milioni di perdita cadauno?

E' ovvio che nel mezzo a quelli liquidati ci sono sia i piccoli investitori che grosse o enormi balene che semplicemente hanno fatto trading nella direzione sbagliata.

Così come tra quelli che hanno fatto profitti ci sono sia piccoli che grandi investitori.

La parola "manipolazione" è ormai diventato uno slogan
2231  Local / Italiano (Italian) / Re: Bakkt e la possibilità di uscire dal pantano per le cripto on: September 25, 2019, 05:39:53 PM
Dovremmo riesumare il thread ora che BAKKT è live.

Prima considerazione: i volumi sono eludenti (72 contratti ieri, 165 oggi ad un'ora dalla chiusura).
I future su CME avevano scambiato circa 500 BTC nei primi giorni: cosa ne pensate? è ancora presto?

Inoltre per i più tecnici: c'è la speranza di vedere qualche "forma" della curva degli expiry? cosa ne pensate? contango? backwardation?)


Al debutto credo che CME ebbe 5k btc di volumi non 500.

Comunque, il volume di CME ieri è stato di quasi 80k btc , è cresciuto molto rispetto alla timida adozione iniziale.

Se Bakkt crescesse nella stessa proporzione tra meno di due anni avrebbe un volume giornaliero di 2400 BTC e sarebbero, a differenza di CME, bitcoin "fisicamente" consegnati.

Sembrano pochi ma corrisponderebbero a oltre 2,5 volte la complessiva produzione giornaliera di btc che ci sarà nello stesso periodo (900 BTC)  Grin

Sicuramente la liquidazione in btc è più complessa da accettare da parte dei clienti di questi exchange, i quali non hanno al momento molta familiarità né con il concetto di hodl né tantomeno con l’uso monetario di btc, uso che richiede conoscenze tecniche che non hanno.

Manca al momento la seconda parte di quanto promesso da Bakkt  (quella se vogliamo più interessante) rappresentata da un ambiente in cui chi acquista bitcoin li può usare in modo semplice ed accessibile. L’ipotesi iniziale, se ricordate, era quella che coinvolgeva, tra gli altri, Strabucks in questo progetto.

Vedremo.

Un elemento che colpisce è la differenza di volumi tra il monthly e il daily: mentre il primo ha volumi bassi ma vivi, il secondo è un elettrocardiogramma piatto, non pervenuto proprio.

I futures a scadenza giornaliera sono un po' la scommessa più rischiosa ma anche più affascinante di Bakkt.

E’ chiaro che contratti nei quali il tempo di scadenza è così breve tendono ad avere un prezzo simile, se non uguale, a quello spot. Fare trading di questi contratti è quindi molto simile a fare trading del sottostante ed in questo la proposta di Bakkt è molto simile ai perpetual swap di Bitmex, che invece sta avendo un successo clamoroso.

Ma i contratti daily sono interessanti anche perché potrebbero incentivare l’uso come forma di protezione dal rischio, che è poi l’uso originale di tutti i futures.

Se sono un commerciante  di grosse dimensioni che decide di accettare bitcoin come mezzo di pagamento, anziché rivolgermi ad un costoso payment processor (tipo Bitpay) che mi protegga dal rischio  di possedere bitcoin, potrei vendere  futures bloccando in questo modo il prezzo e ottenendo dopo nemmeno 24 ore la liquidazione al prezzo pattuito.

E' chiaro che se il prezzo spot nel frattempo salisse avrei avuto un mancato guadagno, ma la finalità in questo caso non è speculativa.

2232  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 24, 2019, 09:51:31 PM
BTFD   Wink

2233  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2019, 06:36:13 PM
Ultima notizia, poi smetto giuro  Grin,  Segwit "on-fire" al nuovo record assoluto di diffusione (oltre il 53% del totale transazioni).

Notizia negativa per la dimensione della blockchain ma positiva per lo scaling.

https://transactionfee.info/charts/payments/segwit
2234  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2019, 06:32:32 PM
Un'altra notizia secondo me molto positiva per Bitcoin: il Kirghizistan si allinea ad altri Stati che hanno posto limiti alla proliferazione incontrollata del mining, proibendo l'accesso alle fonti di energia a 45 società attive nel settore

https://it.cointelegraph.com/news/kyrgyzstan-cuts-off-power-to-45-crypto-miners-for-overconsumption
2235  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2019, 06:30:16 PM
Notizia passata sotto silenzio ed offuscata dal lancio di Bakkt, ma oggi bitcoin fa il suo ingresso ufficiale nei mercati finanziari regolamentati per eccellenza: le Borse.

La borsa di Stoccarda lancia oggi il trading spot BTC/EUR , realizzando una partnership con la banca tedesca Solaris annunciata lo scorso dicembre.

Quote

Trading began today on Boerse Stuttgart Digital Exchange (BSDEX), a fully regulated digital asset exchange under the German Banking Act, according to a statement. As of now, BSDEX is trading only one pair, the bitcoin-euro.

https://www.coindesk.com/germanys-no-2-exchange-launches-bitcoin-spot-trading
2236  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2019, 06:32:33 AM
Partiti stanotte,  per ora senza clamore sul prezzo, i futures mensili di Bakkt.

Volumi? 17 BTC in 5 ore e mezza al momento in cui scrivo

https://www.theice.com/products/72035464/Bakkt-Bitcoin-USD-Monthly-Futures-Contract/data?marketId=6137541
2237  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: September 22, 2019, 10:29:38 AM
Ancora a  proposito della particolarità di Libra.

Alcuni giorni fa Wells Fargo ha annunciato il lancio di una sua stablecoin molto simile a Libra:

Quote

Wells Fargo’s digital cash will be backed 1-for-1 with the analog kind. “We will hold the fiat currency, so it’s a stablecoin, and we will issue digital cash tokens. These tokens are placed into digital wallets and then those tokens are able to be exchanged,” Frazier said.

Wells Fargo non è il Consorzio dietro Libra ma è pur sempre una delle prime 4 banche USA, con 300.000 dipendenti e 90 miliardi di fatturato.

Bene: avete sentito qualche politico dichiarare che Wells Fargo sta minacciando la stabilità finanziaria mondiale?

No, nessuno.

La differenza è perché WF è una banca e FB no? No, perché anche FB ha una licenza bancaria.

E allora?

Il vero motivo è che mentre WF ha come obiettivo solo quello di creare un clone del dollaro solo più veloce da trasferire, la vera intenzione del Consorzio, l’intenzione di lungo periodo non è quella di creare solo un clone.

Non si spiega in nessun altro modo la diversa reazione di banchieri e politici.


Comprendo facilmente il passaggio dal non voler più ARS ad arrivare ad accettare peso colombiano - l'hai spiegato molto bene - ma continuo a non capire come il famoso panettiere possa in queste condizioni soddisfare i vincoli contabili legati alla sua attività.
Una volta accettati peso come potrebbe acquistare nuova farina e registrare la fattura?  non dovrebbe più fare nessuna fattura..... e quindi chiuderebbe dopo due giorni.
E' vero che in regimi ormai al collasso come quelli di cui si parla è facile far chiudere ambedue gli occhi al funzionario di turno, ma è anche vero che prima o poi qualcuno che quegli occhi non li chiuderebbe più arriverebbe di sicuro, anche perché nei regimi al collasso il bisogno di arraffare (parlo dell'apparato statale) è ancor più avvertito!
Non so, mi sfugge questo aspetto....
E comunque potrebbe valere solo per stati davvero al limite, mentre per economie appena meno in crisi non funzionerebbe: senza contabilità in ordine verresti beccato in poco tempo.




Nei paesi a valuta parallela le transazioni avvengono in moneta estera anche se contabilmente viene registrato l’equivalente in valuta nazionale. Oppure viene usata la valuta nazionale ma con un tasso di cambio diverso da quello ufficiale per compensare chi è disposto ad accollarsi il rischio di  detenere moneta iperinflazionata. La moneta nazionale  viene di solito usata solo nei rapporti con il fisco o con l’amministrazione pubblica.
Fino ai casi estremi dove il fisco e l’amministrazione pubblica non le considera più nessuno.




Lo potrebbero vietare semplicemente rendendo un reato penale il possesso.


Molti si chiedono se possono . Ma la vera domanda è se davvero vogliono.

Prendiamo gli USA, la nazione che  fa legge nel mondo.

Bitcoin è usato al momento da una parte esigua della popolazione americana (2%?).

Eppure sono nate e stanno prosperando decine di aziende intorno a questo fenomeno: Coinbase, Bitpay, Square, Abra, Opennode,Gemini, Robinhood,Greyscale, Coindesk, Shapeshift, Blockstream, Overstock...e molte altre.

Aziende che danno lavoro (solo Coinbase ha 1200 dipendenti), pagano tasse, fanno utili in un settore in crescita.

Tutte cose che qualsiasi Stato del mondo adora.

Per non parlare della tassazione del capital gain di chi (e non sono pochi gli americani) ha accumulato fortune in btc e passa al "cash out".

Alcuni stati USA accettano bitcoin come mezzo per il pagamento delle tasse.

Su Bitcoin hanno investito pesantemente CME, il gruppo che gestisce il più grande mercato di derivati del mondo e ICE, l'azienda che possiede la Borsa di New York ,il più grande mercato azionario del mondo.

Due colossi che hanno un potere di "persuasione" tale da influenzare, diciamo così, le decisioni di qualsiasi governo e di qualsiasi autorità finanziaria.

Stando così le cose, le possibilità che al momento gli USA dichiarino i bitcoin illegali sono pari allo zero assoluto. Semplicemente perchè non ne hanno interesse.

E se bitcoin si diffondesse molto di più di quanto accade oggi e fosse usato da decine di milioni di americani? Bene, gli utili, i posti di lavoro e gli investimenti nel settore aumenterebbero di conseguenza e il governo USA avrebbe ancora meno interesse a bandirlo.

Non avrebbero interesse nemmeno a bandire l'uso monetario a una condizione: aderire alle norme KYC/AML in modo da avere sia la certezza della provenienza non illecita dei fondi che quella della tracciabilità fiscale della transazione.

Se tu dimostri che non agisci illegalmente e versi allo Stato quanto dovuto, che interesse ha lo Stato medesimo a vietare qualcosa su cui guadagna?

Vietare l'uso anonimo di bitcoin: questa è una cosa che gli Stati hanno interesse a fare, ed infatti stanno già facendo. Ma non l'uso nominativo, su quello hanno solo da guadagnare.

Almeno fin quando (e soprattutto se mai) bitcoin diventerà una minaccia per la loro sopravvivenza.

E allora possiamo vedere due scenari "estremi" e contrapposti di lungo periodo (=oltre 10 annni da oggi) alla diffusione di bitcoin

SCENARIO "REALISTICO-CONSERVATIVO":
Le monete fiat si salvano da un loro collasso e sopravvivono. Gli Stati mantengono il controllo sostanziale nella offerta mondiale di moneta. L'uso di bitcoin si realizza soprattutto come SOV e asset speculativa ma resta di nicchia come MOE. Diffusione dei "walled garden" in cui l'unico uso legale di bitcoin è quello nominativo, passando da hub di terze parti (banche, exchange, negozi, e-commerce...) che registrano le varie transazioni in modo che nulla sfugga. Gli Stati realizzano ottimi profitti dalle varie forme di tassazione di  questo uso di btc. L'uso  anonimo P2P resta solo  a livello clandestino come moneta del dark web o negli scambi illegali di persona, ma è vietato per legge e quindi raro. Morte definitiva del sogno criptoanarchico.


SCENARIO "UTOPICO-RIVOLUZIONARIO" (diviso in due fasi):

FASE A) Crisi irreversibile delle monete fiat che vengono colpite da iperinflazioni e conseguente perdita sostanziale del controllo dell'offerta di moneta da parte degli Stati. Crisi economiche senza precedenti provocate dal dirigismo interventista  e dalle iperinflazioni. Gli Stati provano a dichiarare illegale l'uso di bitcoin per difendere se stessi, ma essendosi trasformati tutti in una specie dell'attuale Venezuela, non riescono più a mantenere un controllo della legge al loro interno. Le valute fiat sono usate come nella Germania di Weimar come pezzi di carta per far giocare i bambini. Bitcoin diventa la nuova moneta di fatto, accettato negli scambi di persona ed in modo spontaneo dalle persone. Il valore di 1 btc viene agganciato solo a beni reali e non più a valute fiat.

FASE B)Lentamente gli Stati superano queste fasi di crisi, il capitalismo risorge come ha sempre fatto. Le monete fiat tornano ad avere un valore in beni e servizi, e a stabilizzarsi, ma bitcoin è diventato ormai uno standard: la moneta globale teorizzata da Hayek e Friedman. Il valore delle monete fiat viene quotato in btc, in una specie di nuovo gold standard di fatto. Abolizione dei vari QE e TLTRO e nefandezze varie. Il capitalismo che ritorna al suo stato primordiale, un mercato libero, anche nella domanda e offerta di moneta. Le crisi vengono accettate come fasi connaturate al sistema e non come eventi da contrastare forzatamente tramite politica monetaria.

All’interno di questi due scenari estremi potrebbero esserci tante sfumature intermedie. Ma è in questo quadro che, secondo me, evolverà l’avvenire di bitcoin.

Gli Stati potranno vedere in bitcoin una minaccia da bandire solo se le monete fiat dovessero entrare veramente in crisi di fiducia. Fin quando questo non si verificherà avranno tutto l’interesse a rinchiudere questo fenomeno all’interno di un recinto di regole e sfruttarne economicamente le potenzialità.

Se invece le monete fiat entrassero in crisi di fiducia, l’emergere di bitcoin come alternativa di fatto alle monete tradizionali non sarebbe arrestabile.
2238  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2019, 09:58:57 AM

chiudo con, nessuno puo prevedere il futuro, manco delle azioni ordinarie
metti uno scandalo inatteso potente, qualsiasi corporation solita cade come un castello di carte (vero @paolo.demidov?)
ergo, non diventate matti cercando di prevedere l'imprevedibile

Fare trading non è prevedere. E' individuare degli scenari più probabili di altri e rapportare le possibilità che si verifichino ai rischi che non si verifichino.
Più che una previsione è una reazione.
2239  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2019, 07:55:06 AM
Post di analisi tecnica, chi non è interessato passi oltre

My 2 cents:
Double top in bitcoin che sta ritestando il trend parabolico partito ad inizio anno (linea blu). Se rimbalza qui senza romperlo: nuovo test di 13k. Altrimenti dip intorno a 8.5k o 9k, che sarebbe ottima occasione di acquisto.

Altra ipotesi che mi piacerebbe tanto: lateralizzazione tra 11.5k e 13k fino alla fine dell'estate in modo da consolidare quest'area come supporto per una nuova salita da settembre in poi.




Bella correzione in atto, delle tre ipotesi si è avverata quella in grassetto: trend parabolico rotto verso il basso e conseguente mini crollo.

Target probabili adesso sono 1) 9700 2)range 9200-8500



Se la candela settimanale chiude in questa maniera oscena (e ormai ci sono pochi dubbi che non lo faccia) secondo me andremo decisamente ancora giù e la destinazione più probabile resta 8500-9000



A inizio-metà luglio (vedi sopra) era evidente la necessità di una pausa alla crescita tumultuosa dei mesi precedenti.

Così è stato: abbiamo toccato il target di 9k e siamo entrati in un triangolo simmetrico, pattern tipico anche del precedente bull run



La direzione di rottura di questo triangolo definirà l'andamento di prezzo nei mesi a venire. Notate anche il calo considerevole dei volumi (questo è Bitfinex ma è riscontrabile anche su altri exchange) che è la prova di "un fuoco che brucia sotto la cenere".

Personalmente adoro quando il prezzo diventa stabile perchè consolida l'uso non speculativo di bitcoin, ma, a guardare questo grafico, credo che non durerà: la rottura del triangolo sarà accompagnata da una crescita dei volumi e della volatilità.

In che direzione verrà rotto il triangolo? Molto difficile dirlo, i triangoli (soprattutto simmetrici) sono statisticamente figure molto incerte che possono evolvere in entrambe le direzioni. Di solito confermano il precedente trend , per cui ritengo leggermente più probabile una ripresa del bullish trend, ma non è affatto detto.

Se fate trading è rischioso scommettere sulla direzione prima che il triangolo sia risolto: molto meglio aspettare la rottura e scommettere sulla direzione presa (purchè venga confermata dai volumi)

Possibile una rottura "pirotecnica" in concomitanza con il lancio di Bakkt di lunedì, magari a sorpresa verso il basso quando tutti si aspettano  l'inevitabile pump (i pump raramente accadono in occasione di notizie note da tempo, semmai si verificano a seguito di notizie positive inattese).

Un altro elemento che mi fa ritenere possibile la conclusione della fase di consolidamento è rappresentato dal modo in cui il prezzo è rimbalzato dopo aver toccato la media a 20 settimane (linea rossa)



Come scrivevo qui

https://bitcointalk.org/index.php?topic=313900.msg52268824#msg52268824

la media mobile a 20 settimane fu il limite inferiore che agì da supporto minimo durante tutto il bull trend del 2016-2017
2240  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 17, 2019, 11:08:53 AM

Ma secondo voi a fine 2020 potrà veramente esserci un pump come quello del 2017? Il prossimo halving è previsto per maggio 2020, ma mi pare che ancora siamo parecchio sottotono rispetto al 2017 come news sui mass media... A suo tempo mi ricordo che c'erano dei servizi anche in tv sui tg nazionali.

Non so che pensare.


Se vuoi fare un paragone in termini di distanza temporale dall'halving, attualmente ci troviamo come a dicembre 2015.
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