Personalmente l'exchanger di cui mi fido di più è therocktrading sono sicuramente affidabili, sono conosciuti da tutta la comunita' italiana, sono persone serie e sono attivi da tantissimo tempo (se non erro erano addirittura partiti con i linden dollar di second life !!!) L'unica sfiga che hanno e' che per fare trading hanno un book veramente troppo sottile.
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Se ti piace Java puoi provare con Xchange. https://github.com/timmolter/XChangePremetto che io non l'uso poiché ho sviluppato la mia piattaforma da capo ma ho sentito parlare bene di XChange. Buon trading. C. complimenti ! e' veramente una figata ! non tanto per il trading, ma il lavoro "certosino" di interfacciarti con tutte quelle api ma quanto ci hai lavorato ?
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quoto straquoto e sottoscrivo col sangue la matematica non sbaglia mai... MAI
putroppo non e' esattamente cosi'. nel 1931 kurt godel ha presentato il suo famoso lavoro contenete i "teoremi di incompletezza", una delle massime espressioni della creativita' umana. in estrema sintesi, un sistema formale non puo' essere contemporaneamente completo e coerente, ossia non si puo' dimostrare matematicamente che il sistema matematico e' coerente.
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sto cercando un exchanger supesicuro per provare a fare del trading ho pensato a bitgold dato che mi pare sia quotato a walstreet ed abbia varie autorizzazioni voi quale consigliate?
pentiti sei ancora in tempo ma se proprio lo vuoi fare, punta da kracken in su. mi e' capitato che solamente acquistando qualche decina di bitcoin, gia' influisci (un pochino) sul prezzo di un exchange come bitstamp, che nei periodi di stanca scambia SOLO qualche migliaio di bitcoin al giorno e quindi capita che abbia un book veramente risibile... eviterei come la peste i cinesi quindi fai presto a scegliere : http://bitcoincharts.com/charts/volumepie/(me sei proprio sicuro ? metti i tuoi soldi sugli exchange ?)
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beh, non voglio trarre conclusioni affrettate, magari ho solo male intepretato pero' mi pare di capire che il 90% delle attivita' che facciamo qui (me compreso eh) non seguono queste regole. se compro/vendo con nickname anonimo, non solo non ho nessun diritto e nessuna tutela legislativa, ma molto probabilmente compio un'infrazione (reato?) sembrera' puerile, ma non ci avevo mai pensato in questi termini, poi come dico sempre, ognuno e' libero di fare quello che vuole, ma lo deve fare consapevolmente non mi dispiacerebbe l'intervento di qualcuno davvero esperto di materie giuridiche. comunque mi si sta accendendo tutto un nuovo capitolo di ricerca: se le crypto aprono la strada e ci spingono verso una sacrosanta privacy, invece il diritto "tradizionale" si basa sul concetto di persona individuabile (nome cognome codice fiscale.... roba cosi'), quindi ci tiene per forza ancorati ad un riconoscimento e quindi spinge dalla parte opposta. morale, il diritto dovra' evolvere verso una forma di riconoscimento del soggetto molto piu' sofisticata, che a sua volta permetta di mantenere la privacy MA di poter essere tutelati in caso di contenziosi !
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stiamo sul post BENVENUTO ! cosi' almeno lo rilanciamo in alto. e indicatemi se devo aggiungere / togliere o modificare qualcosa per perfezionarlo. ma sempre con lo spirito di tenerlo brevissimo.
no lunghe liste di link, ma poittosto un link che rimanda a tutta una sezione di approfondimento.
Nel mio modo di vedere, il post BENVENUTO ! dovrebbe essere l'unico sticky nella sezione generica.
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A grande richiesta "a grande richiesta" sei il papà del thread! Anche se vedo un leggerissimo rialzo su finex a 326$ eheheh vero tempi divertenti quelli, svarioni da 200 e+ dollari al giorno ! comunque davvero, non fatevi ossessionare dal prezzo.
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Bella domanda Ci sarà qualche cavillo burocratico. Come detto, queste leggi sono MOLTO ballerine e cambiano continuamente. Io ho preso un articolo che potrebbe essere vecchio, era solo per dare l'idea di "Asta Legale" comunque se ci pensi, la logica dovrebbe essere A compra da B il prodotto P tra A e B sorge un contenzioso per la qualita' di P (e' un contenzioso, quindi non si sa chi ha ragione, sia A che B dicono ognuno di aver ragione, come avviene SEMPRE nei contenziosi) A e B debbono poter accedere ai meccanismi del diritto per decidere. e' abbastanza evidente che si A che B debbono sapere chi sono come persone e lo debbono sapere PRIMA dell'eventuale nascita di un contenzioso, altrimenti poi uno dei due puo' sempre "scappare" e sottrarsi al giudizio. quindi a rigor di logica e' l'unica soluzione che se c'e' una compravendita sia A che B debbono sapre prima chi sono per davvero ! cosi' le cose mi tornano, ritornano ad avere un senso !
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corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i soggetti con i quali vengono concluse compravendite. Questa è ad esempio la logica di Ebay implicita nell'atto della registrazione e nella fornitura dell'indirizzo di spedizione/iban pagamento al venditore. Il Nickname e l'identità reale della persona (che non necessariamente è quella dietro al PC) hanno uno stretto legame per ragioni logistiche. In generale comunque si può trovare l'associazione Nickname + Dati personali su qualunque servizio web preveda la possibilità di illeciti. Spesso i dati personali sono custoditi dal sito (su cui quindi vige la legge della privacy) a scopo uso legale nel caso ce ne fosse bisogno. Questi servizi quindi prevedono ad esempio. - Siti di pagamento (come paypal). - Servizi Mail. si pero' il punto e' il "PER FORZA", cioe' pare che non si possa fare un'asta (e immagino piu' in generale acquisti) senza palesarsi sia da parte del compratore che del venditore. Se ci pensi, questo evita di cacciarsi nella zona buia delle'essere fuori protezioni perche' il nick e' anonimo. Semplicemente sembra che non si possa fare.... ovviamente se ho interpretato bene. Probabilmente la parola ASTA in questo caso va intesa non nella sua accezione generale ma in questo senso : http://www.diritto.it/articoli/informatica/degrazia2.htmlbeh ancora peggio: qui addirittura dice che sono vietate sempre e comunque (e allora e-bay come fa?) Quindi, come è possibile vedere, il comma 5 del citato articolo 18 VIETA espressamente le aste effettuate a mezzo di "altri sistemi di comunicazione"; poiché Internet può sicuramente essere considerato come un "sistema di comunicazione" (in particolare si è espressa in questo senso più volte l'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato [AGCM]), ne discende come logica conseguenza che le aste sul web dovrebbero essere considerate come vietate.
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corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i soggetti con i quali vengono concluse compravendite. Questa è ad esempio la logica di Ebay implicita nell'atto della registrazione e nella fornitura dell'indirizzo di spedizione/iban pagamento al venditore. Il Nickname e l'identità reale della persona (che non necessariamente è quella dietro al PC) hanno uno stretto legame per ragioni logistiche. In generale comunque si può trovare l'associazione Nickname + Dati personali su qualunque servizio web preveda la possibilità di illeciti. Spesso i dati personali sono custoditi dal sito (su cui quindi vige la legge della privacy) a scopo uso legale nel caso ce ne fosse bisogno. Questi servizi quindi prevedono ad esempio. - Siti di pagamento (come paypal). - Servizi Mail. si pero' il punto e' il "PER FORZA", cioe' pare che non si possa fare un'asta (e immagino piu' in generale acquisti) senza palesarsi sia da parte del compratore che del venditore. Se ci pensi, questo evita di cacciarsi nella zona buia delle'essere fuori protezioni perche' il nick e' anonimo. Semplicemente sembra che non si possa fare.... ovviamente se ho interpretato bene.
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mi associo alla richiesta di brutale2 di cancellare, anzi spostare in apposito thread in sezione OT tutti i post dal #373 al presente incluso (a parte l'unico pertinente nel mezzo...)
Scusate, era una vita che non mettevo mano a questo thread non avevo visto le richieste(...) Beh dai angry e' un troll, e io detesto i troll. Pero' sembra che in precchi l'abbiano adottato come una sorta di mascotte, quindi teniamocelo per i momenti di tristezza ma guarda, non ho nessun problema: la mia infatti non era una richiesta di cancellare messaggi (resto uno strenuo sostenitore della libertà di espressione, anche quando sconfina palesemente nel trolleggiamento), ma solo di spostarli in sezione OT, che mi sembra più appropriata boh non sono capace di spostare. e bravo, pure io detesto le cancellazioni !!! se uno e' troll sono cazzi suoi, pero' c'e' anche da dire che mentre in certi thread discorsivi un po' di trollaggio alla fine non fa' male, in certi thread dove si cerca di seguire una logica, il troll rimpe veramente il cazzo e fa danni... li' io sono per la line piu' dura, ma non per censura, solo per utilita' !
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Ho il sospetto che il pericolo sia scampato ehehe sicuro ? io invece credo sia meglio preparare l'accoglienza Si si, son sicuro eheh non farti prendere dallo sconforto per qualche "saliscendi pazzo" vedrai che l'accoglianza servira' e ne servira' tanta. a parte che in generale, un ingresso nel forum piu' "chiaro" secondo me e' utile a prescindere.
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non so se puo' essere utile, pero' in giro ho trovato questo: L'utilizzo quotidiano della rete internet ha pertanto favorito la commissione di reati, che la giurisprudenza si dà carico di ricondurre nell'alveo delle fattispecie previste dalla parte speciale del codice penale: in tale contesto, i dubbi in ordine alla compatibilità di tale operazione con il principio di tassatività, sub specie di divieto di analogia in malam partem, sono stati superati, ritenendosi possibile un'interpretazione estensiva, consentita dall'ordinamento. Infatti, in tema di condotte delittuose poste in essere per via telematica, la Corte di Cassazione ha affermato che la partecipazione ad aste on-line con l'uso di uno pseudonimo presuppone necessariamente che a tale pseudonimo corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i soggetti con i quali vengono concluse compravendite. E ciò, evidentemente, al fine di consentire la tutela delle controparti contrattuali nei confronti di eventuali inadempimenti. (cfr. Cass. pen., Sez. III, 15 dicembre 2011, n. 12479, A., rv. 252227).
cioe' forse (ma dico forse) semplicemente non e' ammesso partecipare e/o fare un'asta (e forse un'acquisto piu' generale suppongo) sotto forma di nickname anonimo ? questo almeno chiarirebbe un po' di cose... se come nickname anonimo non ho praticamente tutele, devo per forza palesarmi per avere queste tutele, ma sembra che debbo PER FORZA palesarmi per fare aste e immagino acquisti o vendite. effettivamente darebbe un po' di logica al tutto.
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Ed eccoci qui nuovamente nella sezione che compete all'andamento di prezzo attuale. Siamo crollati da 500$ a 320$... se non è dump questo! E il trend sembra davvero votato al ribasso.
su con la vita.... capita, e' capitato e capitera' ancora, cosi' come capitera' ancora che all'improvviso, senza veri motivi, comincia a partire come un missile. se si "ostina" a vedere bitcoin come "il prezzo del momento" avra' una vita abbastanza schizofrenica lo si e' detto tante volte, cercate di vederlo come fenomeno di lungo periodo e ignorare per quanto possibile le (pazze) fluttuazioni del prezzo.
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mi associo alla richiesta di brutale2 di cancellare, anzi spostare in apposito thread in sezione OT tutti i post dal #373 al presente incluso (a parte l'unico pertinente nel mezzo...)
Scusate, era una vita che non mettevo mano a questo thread non avevo visto le richieste(...) Beh dai angry e' un troll, e io detesto i troll. Pero' sembra che in precchi l'abbiano adottato come una sorta di mascotte, quindi teniamocelo per i momenti di tristezza
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Che un nickname sia pubblico, sono pienamente daccordo, ci mancherebbe, non è certo un dato sensibile. Però (se ho capito bene il senso della discussione, cioè che in un programma, disassemblandolo uscivano i nickname di chi lo aveva comprato) non è una bella cosa. Rendere pubblico (anche se nascosto in un programma) "xx nickname ha comprato una copia di questo programma", come diceva gbianchi, se lui parlava male dei bot e poi si viene a sapere che na ha comprato uno, fa una figuraccia
quello era il caso (chiuso !) per il quale mi sono nate tutta una serie di domande, e per cercare di capirci qualcosa ho aperto questo thread. mi sto rendendo conto che avevo un'idea completamente sbagliata relativamente a che diritti puo' avere o non avere un nick. pero' sono convinto di non essere il solo ad esempio, leggendo molti post dell sezione "accuse scam e truffe", secondo me molti hanno come me le idee confuse di cosa si possa o no pretendere da un nick.
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sembra che un nick puo' fare piu' o meno quel azzo che gli pare...
Nessuno ha detto questo se parliamo di nickname e di indirizzi, finche' non li associamo a qualcosa di "reale" (persone con nomi e cognomi) sembra di si. No, nessuno ha detto che nascosti da un nickname sia consentito fare di tutto. E' stato detto che un nickname non è un dato sensibile/personale, pertanto non sottoposto a privacy. Aggiungo (a intuito, quindi prendetelo con le pinze) SE non associato ad una precisa identitià. La cosa interessante forse di questo argomento è proprio quest'ultimo SE. Chi definisce se un nick è o meno ricondubicile ad una persona fisica? io ho capito (ma magari sbaglio) che se il nickname e' riconducibile ad una persona reale, allora e' protetto da privacy, ma se e' anonimo, allora non ha manco diritti di privacy. se il nickname e' anonimo, io posso pubblicare anche delle sue chiavi (pubbliche o private fa poca differenza a questo punto...) questa cosa mi lascia stupito, ma forse non ho capito bene !
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sembra che un nick puo' fare piu' o meno quel azzo che gli pare...
Nessuno ha detto questo se parliamo di nickname e di indirizzi, finche' non li associamo a qualcosa di "reale" (persone con nomi e cognomi) sembra di si.
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