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2281  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 13, 2015, 08:28:44 AM
pubblico questo articolo di Andrea Monti.

Lo conosco da anni, e' uno dei pochi avvocati veramente esperti di diritto
applicato alle nuove tecnologie, credo che sia una autorita' in questo settore.

mi raccomando di leggere interamente l'articolo, perche' parte esaminando un caso di
falsa identita', che quindi e' ben altra cosa, ma poi prosegue invece discernendo
anche sulle identita' anonime.

emerge in modo direi chiaro quallo di cui stiamo discutendo, ossia che
per comprare e vendere, bisogna in qualche modo rendere nota l'identita' reale,
proprio perche' in caso di dispute il diritto possa intervenire.

Questa garanzia puo' anche essere data da una "terza parte" che conosca le identita'
e che possano essere utilizzate in caso di disputa (e quindi spiega il discorso di perche' e-bay
riesce a fare le aste on-line in modo legale)

ha anche un nome tecnico: si chiama "anonimato protetto"


Quote
di Andrea Monti – PC Professionale n. 254
Per la Cassazione è reato intestare un account di posta elettronica ad un’altra persona inconsapevole del fatto

Con la sentenza n. 12479/2012 la terza sezione penale della Corte di cassazione ha enunciato il principio di diritto secondo il quale “integra il reato di sostituzione di persona (art. 494 cod. pen.), la condotta di colui che crei ed utilizzi un account di posta elettronica, attribuendosi falsamente le generalità di un diverso soggetto, inducendo in errore gli utenti della rete internet, nei confronti dei quali le false generalità siano declinate e con il fine di arrecare danno al soggetto le cui generalità siano state abusivamente spese”.
Il caso riguardava un soggetto che partecipava ad aste online dopo essersi attivato un account basato su indirizzo di posta elettronica creato con i dati di un’altra persona (non a conoscenza del fatto). Man mano che il soggetto in questione non pagava i beni acquistati, accumulava feedback negativi. Ma siccome la sua identità era mascherata con quella dell’ignara vittima, il colpevole non “macchiava” la sua reputazione e poteva quindi continuare a ingannare gli altri utenti.
L’autore del reato si era difeso sostenendo che – citazione testuale dalla sentenza – “non vi sarebbe, in linea di principio, alcuna necessità di servirsi di una vera identità per comprare oggetti on-line, ben potendo utilizzarsi uno pseudonimo” e che non sarebbe “normale comportamento di un soggetto fruitore del servizio di aste on-line quello di voler conoscere le generalità dell’altro contraente nel momento in cui il pagamento dell’oggetto venduto non è stato effettuato”. Come a dire: dopo aver “preso il pacco” nessuno vorrebbe sapere chi è l’autore della frode.
Correttamente la Cassazione rigetta questa linea difensiva, recependo il principio dell’anonimato protetto “la partecipazione ad aste on-line con l’uso di uno pseudonimo presuppone necessariamente che a tale pseudonimo corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i soggetti con ì quali vengono concluse compravendite. E ciò, evidentemente, al fine di consentire la tutela delle controparti contrattuali nei confronti di eventuali inadempimenti.” In altri termini, dice la Cassazione, è del tutto legittimo usare uno pseudonimo per le proprie attività online. Ma allo pseudonimo deve corrispondere una identità effettiva ed effettivamente identificabile per consentire a chi si “imbatte” nell’utente anonimo di poter tutelare i propri diritti.
Questa sentenza è estremamente importante perchè, implicitamente, raggiunge una mediazione su un tema discusso da quando esiste la telematica: il diritto all’anonimato. Fin dai tempi delle prime BBS, infatti, usare nickname e dare false generalità ai Sysop era praticamente la regola e – spesso – un pragmatico strumento di autodifesa non sapendo con chi si avesse a che fare quando ci si iscriveva a una nuova board. Con l’avvento dell’internet sono poi arrivati i primi servizi di anonimizzazione come quelli che giravano sul celeberrimo server anon.penet.fi, poi costretto alla chiusura, i mixmaster e infine TOR. Significativamente, nel corso del tempo l’anonimizzazione si è spostata dalla mail alla navigazione. Segno che gli utenti cominciavano ad attribuire maggior valore più ai loro comportamenti che alle loro comunicazioni.
Ora, in tutto questo, le posizioni contrapposte vedevano – da un lato – chi sosteneva il diritto all’anonimato assoluto e dall’altro chi invocava la metafora del “pesce nell’acquario”. Il massimo della libertà contro il massimo del controllo.
Entrambe le posizioni – perlomeno in una democrazia occidentale – sono difficilmente sostenibili. L’anonimato assoluto si trasforma – come dimostra la strategia difensiva dell’autore dei reati di cui alla sentenza – in una pretesa di impunità. L’identificazione totale, a sua volta, diventa la scorciatoia per censurare e violare i diritti della persona.
Fu subito evidente, occupandosi del tema, che la soluzione a questo problema apparentemente irrisolvibile era mutuare dai sistemi di crittografia a chiave pubblica il concetto di “terza parte fidata”. Dunque, chi voleva legittimamente “girare” per la rete in modo anonimo doveva poterlo fare, a condizione che qualcuno – tipicamente, il provider – fosse a conoscenza della sua reale identità, che sarebbe stata resa nota solo alla magistratura.
Prima di questa sentenza, in Italia solo un internet provider ha applicato concretamente fin dal 1995 questa policy, in un’epoca nella quale il mercato degli account anonimi era veramente selvaggio e i concorrenti erano molto meno rigorosi nel cercare di tutelare gli utenti rispettando la legge.
Ora, grazie al principio di diritto espresso dalla Corte di cassazione, internet provider e utenti hanno un punto di riferimento per regolare i propri interessi applicando il metodo dell’anonimato protetto, e senza che il Codice dei dati personali possa essere invocato come strumento per rivendicare, appunto, l’illiceità di clausole contrattuali che vanno in questa direzione.
2282  Local / Italiano (Italian) / Re: exchanger piu solido on: November 12, 2015, 11:48:48 AM
Personalmente l'exchanger di cui mi fido di più è therocktrading Smiley

sono sicuramente affidabili, sono conosciuti da tutta la comunita' italiana,
sono persone serie e sono attivi da tantissimo tempo (se non erro erano
addirittura partiti con i linden dollar di second life !!!)

L'unica sfiga che hanno e' che per fare trading hanno un book veramente
troppo sottile.




2283  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: Piattaforma di trading on: November 12, 2015, 08:00:40 AM
Se ti piace Java puoi provare con Xchange.

https://github.com/timmolter/XChange

Premetto che io non l'uso poiché ho sviluppato la mia piattaforma da capo ma ho sentito parlare bene di XChange.

Buon trading.

C.


complimenti ! e' veramente una figata !

non tanto per il trading, ma il lavoro "certosino" di interfacciarti con tutte quelle api

ma quanto ci hai lavorato ?
2284  Local / Progetti / Re: Progetto di un ordinamento sociale basato su blockchain. on: November 11, 2015, 06:27:34 PM
Quote

quoto straquoto e sottoscrivo col sangue
la matematica non sbaglia mai... MAI



putroppo non e' esattamente cosi'.

nel 1931 kurt godel ha presentato il suo famoso lavoro contenete i "teoremi di incompletezza", una delle massime espressioni della creativita' umana.

in estrema sintesi, un sistema formale non puo' essere contemporaneamente completo e coerente,
ossia non si puo' dimostrare matematicamente che il sistema matematico e' coerente.

2285  Local / Italiano (Italian) / Re: exchanger piu solido on: November 11, 2015, 05:19:16 PM
sto cercando un exchanger supesicuro per provare a fare del trading
ho pensato a bitgold dato che mi pare sia quotato a walstreet ed abbia varie autorizzazioni
voi quale consigliate?

pentiti sei ancora in tempo Smiley

ma se proprio lo vuoi fare, punta da kracken in su.

mi e' capitato che solamente  acquistando qualche decina di bitcoin, gia' influisci (un pochino)
sul prezzo di un exchange come bitstamp, che nei periodi di stanca scambia SOLO
qualche migliaio di bitcoin al giorno e quindi capita che abbia un book veramente risibile...

eviterei come la peste i cinesi

quindi fai presto a scegliere :

http://bitcoincharts.com/charts/volumepie/

(me sei proprio sicuro ? metti i tuoi soldi sugli exchange ?)





2286  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 11, 2015, 01:57:05 PM

beh, non voglio trarre conclusioni affrettate, magari ho solo male intepretato
pero' mi pare di capire che il 90% delle attivita' che facciamo qui (me compreso eh)
non seguono queste regole.

se compro/vendo con nickname anonimo, non solo non ho nessun diritto e nessuna tutela legislativa,
ma molto probabilmente compio un'infrazione (reato?)

sembrera' puerile, ma non ci avevo mai pensato in questi termini, poi come dico sempre,
ognuno e' libero di fare quello che vuole, ma lo deve fare consapevolmente Smiley

non mi dispiacerebbe l'intervento di qualcuno davvero esperto di materie giuridiche.

comunque mi si sta accendendo tutto un nuovo capitolo di ricerca:

se le crypto aprono la strada e ci spingono verso una sacrosanta privacy, invece il diritto "tradizionale"
si basa sul concetto di persona individuabile (nome cognome codice fiscale.... roba cosi'),
quindi ci tiene per forza ancorati ad un riconoscimento e quindi spinge dalla parte opposta.
 
morale, il diritto dovra' evolvere verso una forma di riconoscimento del soggetto molto piu' sofisticata,
che a sua volta permetta di  mantenere la privacy MA di poter essere tutelati in caso di contenziosi !


2287  Local / Italiano (Italian) / Re: l'invasione degli ultra-noobs on: November 11, 2015, 01:28:54 PM
stiamo sul post BENVENUTO ! cosi' almeno lo rilanciamo in alto.
e indicatemi se devo aggiungere / togliere o modificare qualcosa per perfezionarlo.
ma sempre con lo spirito di tenerlo brevissimo.

no lunghe liste di link, ma poittosto un link
che rimanda a tutta una sezione di approfondimento.

Nel mio modo di vedere, il post BENVENUTO ! dovrebbe essere l'unico sticky nella sezione generica.
2288  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [SPECULAZIONE] BITCOIN DUMP & CRASH ! on: November 11, 2015, 01:20:20 PM
Quote
A grande richiesta Smiley

"a grande richiesta" sei il papà del thread!

Anche se vedo un leggerissimo rialzo su finex a 326$



eheheh vero Smiley tempi divertenti quelli, svarioni da 200 e+ dollari al giorno !

comunque davvero, non fatevi ossessionare dal prezzo.



2289  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 11, 2015, 11:22:18 AM
Bella domanda  Grin
Ci sarà qualche cavillo burocratico.
Come detto, queste leggi sono MOLTO ballerine e cambiano continuamente.
Io ho preso un articolo che potrebbe essere vecchio, era solo per dare l'idea di "Asta Legale"

comunque se ci pensi, la logica dovrebbe essere

A compra da B il prodotto P

tra A e B sorge un contenzioso per la qualita' di P

(e' un contenzioso, quindi non si sa chi ha ragione, sia A che B dicono ognuno di aver ragione,
come avviene SEMPRE nei contenziosi)

A e B debbono poter accedere ai meccanismi  del diritto per decidere.

e' abbastanza evidente che si A che B debbono sapere chi sono come persone e lo debbono sapere PRIMA
dell'eventuale nascita di un contenzioso, altrimenti poi uno dei due puo' sempre "scappare" e sottrarsi al giudizio.

quindi a rigor di logica e' l'unica soluzione che se c'e' una compravendita sia A che B debbono sapre prima
chi sono per davvero !

cosi' le cose mi tornano, ritornano ad avere un senso !





2290  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 11, 2015, 11:12:18 AM
Quote
corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i
soggetti con i quali vengono concluse compravendite.

Questa è ad esempio la logica di Ebay implicita nell'atto della registrazione e nella fornitura dell'indirizzo di spedizione/iban pagamento al venditore.
Il Nickname e l'identità reale della persona (che non necessariamente è quella dietro al PC) hanno uno stretto legame per ragioni logistiche.

In generale comunque si può trovare l'associazione Nickname + Dati personali su qualunque servizio web preveda la possibilità di illeciti.
Spesso i dati personali sono custoditi dal sito (su cui quindi vige la legge della privacy) a scopo uso legale nel caso ce ne fosse bisogno.
Questi servizi quindi prevedono ad esempio.
- Siti di pagamento (come paypal).
- Servizi Mail.

si pero' il punto e' il "PER FORZA", cioe' pare che non si possa fare un'asta (e immagino piu' in generale acquisti) senza palesarsi
sia da parte del compratore che del venditore.
Se ci pensi, questo evita di cacciarsi nella zona buia delle'essere fuori protezioni perche' il nick e' anonimo.
Semplicemente sembra che non si possa fare.... ovviamente se ho interpretato bene.



Probabilmente la parola ASTA in questo caso va intesa non nella sua accezione generale ma in questo senso : http://www.diritto.it/articoli/informatica/degrazia2.html


beh ancora peggio: qui addirittura dice che sono vietate sempre e comunque (e allora e-bay come fa?)

Quindi, come è possibile vedere, il comma 5 del citato articolo 18 VIETA espressamente le aste effettuate a mezzo di "altri sistemi di comunicazione";
 poiché Internet può sicuramente essere considerato come un "sistema di comunicazione"
 (in particolare si è espressa in questo senso più volte l'Autorità Garante per la Concorrenza
ed il Mercato [AGCM]), ne discende come logica conseguenza che le aste sul web dovrebbero essere considerate come vietate.
2291  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 11, 2015, 10:59:04 AM
Quote
corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i
soggetti con i quali vengono concluse compravendite.

Questa è ad esempio la logica di Ebay implicita nell'atto della registrazione e nella fornitura dell'indirizzo di spedizione/iban pagamento al venditore.
Il Nickname e l'identità reale della persona (che non necessariamente è quella dietro al PC) hanno uno stretto legame per ragioni logistiche.

In generale comunque si può trovare l'associazione Nickname + Dati personali su qualunque servizio web preveda la possibilità di illeciti.
Spesso i dati personali sono custoditi dal sito (su cui quindi vige la legge della privacy) a scopo uso legale nel caso ce ne fosse bisogno.
Questi servizi quindi prevedono ad esempio.
- Siti di pagamento (come paypal).
- Servizi Mail.

si pero' il punto e' il "PER FORZA", cioe' pare che non si possa fare un'asta (e immagino piu' in generale acquisti) senza palesarsi
sia da parte del compratore che del venditore.
Se ci pensi, questo evita di cacciarsi nella zona buia delle'essere fuori protezioni perche' il nick e' anonimo.
Semplicemente sembra che non si possa fare.... ovviamente se ho interpretato bene.

2292  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [SPECULAZIONE] BITCOIN DUMP & CRASH ! on: November 11, 2015, 10:48:35 AM
mi associo alla richiesta di brutale2 di cancellare, anzi spostare in apposito thread in sezione OT tutti i post dal #373 al presente incluso (a parte l'unico pertinente nel mezzo...)

Scusate, era una vita che non mettevo mano a questo thread non avevo visto le richieste(...)

Beh dai angry e' un troll, e io detesto i troll.

Pero' sembra che in precchi l'abbiano adottato come una sorta di mascotte,
quindi teniamocelo per i momenti di tristezza Smiley


ma guarda, non ho nessun problema: la mia infatti non era una richiesta di cancellare messaggi (resto uno strenuo sostenitore della libertà di espressione, anche quando sconfina palesemente nel trolleggiamento), ma solo di spostarli in sezione OT, che mi sembra più appropriata

boh non sono capace di spostare. e bravo, pure io detesto le cancellazioni !!!

se uno e' troll sono cazzi suoi, pero' c'e' anche da dire che mentre in certi thread discorsivi un po' di trollaggio
alla fine non fa' male, in certi thread dove si cerca di seguire una logica, il troll rimpe veramente il cazzo e fa danni...

li' io sono per la line piu' dura, ma non per censura, solo per utilita' !


2293  Local / Italiano (Italian) / Re: l'invasione degli ultra-noobs on: November 11, 2015, 10:44:26 AM
Ho il sospetto che il pericolo sia scampato Smiley
ehehe sicuro ?

io invece credo sia meglio preparare l'accoglienza Wink

Si si, son sicuro Smiley

eheh non farti prendere dallo sconforto per qualche "saliscendi pazzo" Smiley
vedrai che l'accoglianza servira' e ne servira' tanta.

a parte che in generale, un ingresso nel forum piu' "chiaro" secondo me e'
utile a prescindere.


2294  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 11, 2015, 10:39:26 AM
non so se puo' essere utile, pero' in giro ho trovato questo:


L'utilizzo quotidiano della rete internet ha pertanto favorito la commissione di reati, che la giurisprudenza si dà carico di ricondurre
nell'alveo delle fattispecie previste dalla parte speciale del codice penale: in tale contesto, i dubbi in ordine alla compatibilità di tale operazione
con il principio di tassatività, sub specie di divieto di analogia in malam partem, sono stati superati, ritenendosi possibile un'interpretazione estensiva,
consentita dall'ordinamento.
 
Infatti, in tema di condotte delittuose poste in essere per via telematica, la Corte di Cassazione ha affermato che la partecipazione ad aste on-line
con l'uso di uno pseudonimo presuppone necessariamente che a tale pseudonimo corrisponda una reale identità, accertabile on-line da parte di tutti i
soggetti con i quali vengono concluse compravendite. E ciò, evidentemente, al fine di consentire la tutela delle controparti contrattuali nei
confronti di eventuali inadempimenti. (cfr. Cass. pen., Sez. III, 15 dicembre 2011, n. 12479, A., rv. 252227).



cioe' forse (ma dico forse) semplicemente non e' ammesso partecipare e/o fare un'asta (e forse un'acquisto piu' generale suppongo) sotto forma di nickname anonimo ?

questo almeno chiarirebbe un po' di cose... se come nickname anonimo non ho praticamente tutele,
devo per forza palesarmi per avere queste tutele, ma sembra che debbo PER FORZA palesarmi per fare aste e immagino acquisti o vendite.

effettivamente darebbe un po' di logica al tutto.



2295  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [SPECULAZIONE] BITCOIN DUMP & CRASH ! on: November 11, 2015, 10:27:16 AM
Ed eccoci qui nuovamente nella sezione che compete all'andamento di prezzo attuale. Siamo crollati da 500$ a 320$... se non è dump questo!
E il trend sembra davvero votato al ribasso.

su con la vita.... capita, e' capitato e capitera' ancora, cosi' come capitera' ancora che
all'improvviso, senza veri motivi, comincia a partire come un missile.

se si "ostina" a vedere bitcoin come "il prezzo del momento" avra'
una vita abbastanza schizofrenica Smiley

lo si e' detto tante volte, cercate di vederlo come fenomeno di lungo periodo
e ignorare per quanto possibile le (pazze) fluttuazioni del prezzo.

2296  Local / Trading, analisi e speculazione / Re: [SPECULAZIONE] BITCOIN DUMP & CRASH ! on: November 11, 2015, 10:20:38 AM
mi associo alla richiesta di brutale2 di cancellare, anzi spostare in apposito thread in sezione OT tutti i post dal #373 al presente incluso (a parte l'unico pertinente nel mezzo...)

Scusate, era una vita che non mettevo mano a questo thread non avevo visto le richieste(...)

Beh dai angry e' un troll, e io detesto i troll.

Pero' sembra che in precchi l'abbiano adottato come una sorta di mascotte,
quindi teniamocelo per i momenti di tristezza Smiley

2297  Local / Progetti / Re: Stampa 3d e Bitcoin: idee ? on: November 10, 2015, 11:33:11 PM
coi bitcoin non c'entra nulla...

ma guardate che piccola figata :

https://youtu.be/3ZCZ7l5j2JE
2298  Local / Italiano (Italian) / Re: inviare bitcoin on: November 10, 2015, 02:52:44 PM
prova a vedere se questo ti puo' essere utile, e' stato scritto proprio per domande tipo la tua:

https://bitcointalk.org/index.php?topic=1241459.0
2299  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 09, 2015, 11:09:58 PM
Che un nickname sia pubblico, sono pienamente daccordo, ci mancherebbe, non è certo un dato sensibile.
Però (se ho capito bene il senso della discussione, cioè che in un programma, disassemblandolo uscivano i nickname di chi lo aveva comprato) non è una bella cosa. Rendere pubblico (anche se nascosto in un programma) "xx nickname ha comprato una copia di questo programma", come diceva gbianchi, se lui parlava male dei bot e poi si viene a sapere che na ha comprato uno, fa una figuraccia

quello era il caso (chiuso !) per il quale mi sono nate tutta una serie di domande,
e per cercare di capirci qualcosa  ho aperto questo thread.

mi sto rendendo conto che avevo un'idea completamente sbagliata relativamente a
che diritti puo' avere o non avere un nick.

pero' sono convinto di non essere il solo ad esempio, leggendo molti post dell sezione "accuse scam e truffe",
secondo me molti hanno come me le idee confuse di cosa si possa o no pretendere da un nick.


2300  Local / Off-Topic (Italiano) / Re: Nickname e diritto alla privacy on: November 09, 2015, 10:35:42 PM
sembra che un nick puo' fare piu' o meno quel azzo che gli pare...

Nessuno ha detto questo

se parliamo di nickname e di indirizzi, finche' non li associamo a qualcosa di "reale"
(persone con nomi e cognomi) sembra di si.

No, nessuno ha detto che nascosti da un nickname sia consentito fare di tutto.
E' stato detto che un nickname non è un dato sensibile/personale, pertanto non sottoposto a privacy. Aggiungo (a intuito, quindi prendetelo con le pinze) SE non associato ad una precisa identitià.

La cosa interessante forse di questo argomento è proprio quest'ultimo SE.
Chi definisce se un nick è o meno ricondubicile ad una persona fisica?



io ho capito (ma magari sbaglio)
che se il nickname e' riconducibile ad una persona reale, allora e' protetto da privacy,
ma se e' anonimo, allora non ha manco diritti di privacy.

se il nickname e' anonimo, io posso pubblicare anche delle sue chiavi (pubbliche o private
fa poca differenza a questo punto...)

questa cosa mi lascia stupito, ma forse non ho capito bene !




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