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2301  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: August 02, 2019, 11:19:20 AM
Recentemente è stato tagliato il traguardo dei 17.85 milioni di BTC in esistenza che è una cifra importante solo perchè corrisponde al 85% di tutti quelli che mai esisteranno.

Anche il Sun, che è il più letto giornale di Gran Bretagna, dedica un articolo alla notizia, con tanto di prima pagina (e citazione di PlanB  Grin):

https://www.thesun.co.uk/tech/9634852/bitcoin-price-rise-85-all-coins-mined/
2302  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 31, 2019, 04:04:52 PM

Dopo aver battuto Bakkt sull'approvazione, LedgerX supera i rivali anche sul lancio.

Oggi viene annunciata infatti la prima piattaforma regolamentata per futures su bitcoin con "liquidazione fisica"in btc.

I futures sono contratti a termine di acquisto (o vendita) di un bene ad un prezzo prefissato.

Chi acquisterà un contratto future sulla piattaforma LedgerX alla scadenza si vedrà accreditato l'equivalente in bitcoin e non in fiat.

Le piattaforme sono due una per operatori istituzionali e una per operatori retail (solo in USA e Singapore) (https://www.ledgerx.com/omni/)

Deposito minimo per retail? 10k dollari o 1BTC

Deposito minimo per institutional? 5 milioni di dollari in asset

Questo il bivio a seconda che tu sia uno con i bei bigliettoni o un povero pezzente  (Grin):



Molto interessante anche il fatto che la piattaforma permetterà di acquistare contratti anche usando solo bitcoin come collaterale.

In questo modo sarà possibile aggirare completamente l'uso di valuta fiat sia in ingresso che in uscita (deposito btc --> li uso come collaterale per acquistare contratti -> alla scadenza ottengo btc)

L'approvazione di Bakkt a questo punto credo sia questione di poco tempo dato che arrivano secondi.
2303  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 30, 2019, 07:29:32 PM



L'azionario... forse non è tutto da disprezzare, o appunto si ferma il mondo o qualcosa verrà consumato, almeno gli alimentari,
altrimenti torneremo all'età della pietra, o al caos totale, con la gente armata per le strade.

Se le borse deflagrano verso lo zero, credo che si innescherebbe una reazione a catena che farebbe perdere anche il tuo lavoro.
Anche se non so dove lavori.
Molta altra gente rimarrebbe senza lavoro.
Tornerebbe la borsa nera per i generi alimentari di prima necessita, mezzo Bitcoin per un kg. di farina.


Dall'ultima crisi  (2009) ad oggi il Pil americano è aumentato del 38%

Nello stesso periodo il Dow Jones è aumentato del 418% il Nasdaq del 430%

Non importa essere catastrofisti per tracciare un giudizio su questa tipologia di investimento in questo momento.

Poi la perla rara potrei sempre trovarla, ma forse ho più speranza di successo a cercare portafogli per la strada.

Se poi fanno davvero quella specie di boiler room globale che chiede il CEO di Blackrock, l'investimento azionario diventa più profittevole di una shitcoin nel 2017.

Basta, come allora, non essere quello che resta col cerino in mano.
2304  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 30, 2019, 05:56:10 PM

Allora le azioni che sono in una delle loro più grandi bolle speculative di sempre


@Plutoski sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, è stato davvero un gran bel post.
Ho solo una piccola obiezione riguardo all'affermazione al quote: concordo in pieno anche su questo, ma il mercato azionario si può anche shortare  Grin

La mia obiezione è la seguente:

Il mercato azionario è in bolla
Il mercato obbligazionario governativo è in bolla
Il mercato obbligazionario corporate è in bolla
Il mercato delle commodities è in bolla
Il mercato immobiliare è in bolla
Il mercato dell'arte è in bolla
Il mercato della auto di pregio/storiche è in bolla

Non vi viene il sospetto che sia la moneta ad aver perso valore?

Se sono alto 1.80, ma mi misuro con un metro sempre più corto, risulterò alto 1.90, 2.00, 2.10.... ma alla fine non sto diventando sempre più alto


I sostenitori della MMT ti risponderebbero che non è così visto che l'inflazione è bassissima. Quindi non è vero che la creazione di moneta genera inflazione.

In realtà la liquidità immessa finisce, in gran parte , nel ramo finanziario dell'economia e non in quello reale. Da qui le bolle nonostante prezzi al consumo ad aumento contenuto.

Ma poi "inflazione bassa": parliamone. Si tratta di un numero al cui interno ci stanno moltissime cose. E che risente negli ultimi decenni molto dello sviluppo tecnologico che abbatte i prezzi di tutto il settore hi-tech, i quali a loro volta incidono moltissimo nel paniere.

Questo grafico dell'inflazione americana "scorporata" per settori degli ultimi 20 anni è abbastanza esplicativo di questo concetto.



Annualmente l'inflazione è stata del 2.75% medio annuo, niente di drammatico. Ma dentro a questa media ci sono settori come giocattoli, televisori, software e cellulari che sono crollati e altri come assistenza sanitaria, istruzione e spesa per l'infanzia che sono aumentati anche del 10% annuo e comunque ben oltre l'aumento dei salari.

Se per curarmi o per  mandare all'università i miei figli devo spendere il 200% in più nell'arco di 20 anni, è molto importante sapere che posso consolarmi spendendo meno per acquistare un Iphone o un televisore al plasma?

Non mi sembra che i due generi di "bisogni" abbiano la stessa importanza e siano confrontabili.

La creazione di moneta dal nulla solo all'apparenza ha un costo sociale nullo.

E nei prossimi anni è presumibile che l'inflazione riprenderà a correre molto più di adesso anche per una variabile nuova: la guerra dei dazi tra potenze economiche (che si affianca alla guerra sui tassi di cambio). I dazi sono un freno alla globalizzazione che è uno dei fattori che in questi ultimi decenni ha compensato le spinte inflazionistiche della creazione di moneta.
2305  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 30, 2019, 06:31:37 AM
Rispetto le opinioni di tutti, ma io della diversificazione non so che farmene.

Da 6 anni quello che riesco a risparmiare di ciò che guadagno finisce in bitcoin, il resto lo spendo per vivere, cercando nel mio piccolo di godermi la vita.

Ho speso anche parte dei bitcoin che ho avuto perchè mi piace usarli anche per cose diverse dal risparmio.

E se bitcoin andasse a zero domattina? Amen, ho la fortuna di avere un lavoro a tempo indeterminato continuerei a campare con quello, come ho sempre fatto.

Un atto di fede? Ma nemmeno per idea.

In cosa altro dovrei investire, di grazia?

Negli immobili? In un Paese dove sono state costruite seconde, terze, quarte e quinte case per decenni, cementificando ogni fazzoletto di terra e che ora perde oltre 100.000 abitanti l'anno ad un ritmo crescente? Con una popolazione che invecchia a ritmi non paragonabili a nessun altro paese del mondo? I vecchi non comprano  case e se 100k persone spariscono, sono 100k persone che lasceranno case vuote. Eccesso di offerta e calo della domanda significano una cosa sola. E se una casa non viene affittata (oltre il 70% degli italiani ha casa di proprietà) o non viene venduta a prezzi maggiorati è solo una rimessa. Forse qualche occasione cercando o qualche oggetto di pregio in qualche grande città. Ma ne vale davvero la pena?

Allora dovrei investire in qualche fondo o roba simile che mi darà un guadagno in termini reali dello zero virgola qualcosa percento in venti anni se va bene? Arricchendo qualche gestore del risparmio per fare qualcosa che posso fare anche da solo? E poi arricchendo due volte l' intermediario che mentre mi chiede soldi per l'investimento che mi propone, me ne chiede altri per assicurarmi contro l'esito negativo di quello stesso investimento? Pagando per proteggermi da eventi praticamente certi  come l'esplosione dell'inflazione, la fine dell'euro o una nuova spaventosa crisi globale? E io dovrei fidarmi? Perchè non lo fa lui quell'investimento se ci crede tanto invece di propormelo a me. Put your money where your mouth is ho sempre pensato quando ho avuto la sventura di imbattermi in qualcuno di questi soggetti che mi parlava di fantastici investimenti pluriennali con eccezionali performance passate dello 0.9% al netto dell'inflazione

Allora nei titoli . Sicuro, giusto adesso che è stato tagliato un nuovo traguardo di 13 trilioni al mondo di titoli a rendimento negativo. Fondi che comprano titoli che fanno perdere soldi solo perchè sono obbligati dai loro statuti, banche centrali che comprano titoli che fanno perdere soldi solo perchè non vogliono far fallire gli Stati. E il resto del mondo che compra titoli che fanno perdere soldi solo perchè spera che questi soggetti continueranno a fare altrettanto. Ciò che era un investimento a basso rendimento ma sicuro che dava una rendita piccola ma certa, è stato trasformato in un asset completamente speculativa: si compra solo perchè si spera che il prezzo salga. E certo che sale, finchè ci sono le "Case di Carta" che azionano le loro stampanti. E quando (non se) smetteranno?

Allora le azioni che sono in una delle loro più grandi bolle speculative di sempre. Oltre l'80% della offerta di moneta di questi ultimi 10 anni, anzichè all'economia reale, è finita ad alimentare un rally quasi senza precedenti. I mercati che ricattano le banche centrale facendo crollare prezzi appena queste paventano, anche timidamente, delle modifiche alle loro politiche ultra espansive perchè i mercati sanno benissimo che la carta è la benzina della loro crescita.

Rick Rieder il CEO di Blackrock, la più grande società di investimenti al mondo, ha recentemente proposto che la Banca Centrale Europea usi le stampanti anche per comprare azioni (https://www.ft.com/content/9a6295f6-aefa-11e9-8030-530adfa879c2 ). Una dichiarazione per la quale questo tizio avrebbe dovuto essere internato solo per averla pensata, è passata così, sotto silenzio.

Immaginate fosse successo qualcosa di simile nel mondo di bitcoin: che so il CEO di Coinbase che chiede di creare dal nulla più stablecoin (senza collaterale) per pompare il prezzo di bitcoin. Apriti cielo, spalancati terra. Una levata di scudi degli economisti politically correct alla Roubini.

Ma se sostituite "Coinbase" con Blackrock, stablecoin con dollari e azioni/titoli con bitcoin, è quello che sta succedendo nel fantastico mondo della finanza tradizionale.

 E la cosa bella è che sembra a tutti o quasi una cosa normale. Perchè 2 trilioni di quantitative easing non bastano più, serve altra benzina. Che gliene importa al miliardario CEO di Blackrock se questa manovra produrrà inflazione nel lungo periodo rendendo  tutti noi  più poveri? Lui deve gestire 6 trilioni di AUM e ha i suoi problemi, poverino.

Fin quando il valore di bitcoin sarà espresso in valuta fiat non esistono limiti a quanto potrà aumentare, anche solo per il fatto che con queste politiche non esistono limiti a quanto il potere di acquisto delle valute fiat potrà diminuire.

Mi hanno sempre insegnato a valutare gli investimenti rapportando i possibili guadagni ai possibili rischi. E' molto semplice: oggi non esiste un investimento che abbia un risk reward ratio nemmeno lontanamente vicino a quello di bitcoin. Altro che atto di fede. Tutto il resto, secondo il mio parere, sono chiacchere.
2306  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 28, 2019, 11:44:47 AM
Riguardo all'oro.
Sei su una isola deserta.
Se hai oro, sei ricco di un metallo giallo, ma sei destinato a morire
Se hai strumenti per procacciarti il cibo, non hai il metallo giallo.. ma puoi vivere

Nel primo caso,a tendere, il tuo tempo viene azzerato. Valore dell'oro =0
Nel secondo caso, a tendere, il tuo tempo subisce un incremento, puoi vivere ancora un po'

Di conseguenza, cosa vale?
Valore e costo sono due cose differenti
Il bitcoin NON VALE ma ha un costo, il costo di avere un metro, una unità di misura affidabile e sicura per gli scambi commerciali

Mentre cosa vale?
Il tempo VALE, tantissimo.
Non puoi riprodurlo ne comprarlo

L'energia vale, meno del tempo, puoi riprodurla e comprarla ma sempre con il tempo

L'unità di acquisto per l'energia è il tempo
L'efficacia ovvero efficienza dipende da persona a persona

Io che sn scarso con 1 unità d tempo acquisisco 1 unità di energia, mentre filippone che è bravo ha una ratio maggiore
Cn 1 unità d tempo, prende 8 unità di energia

Quindi energia è una forma di riccheZZA degradata, di secondo livello, ha un valore e un costo in tempo

L'oro non vale un cazzo, è la società a dargli valore
La fiat non vale un cazzo, è carta da culo, è la legge a fargli un valore che non ha
Il bitcoin è una ottima modalità x garantire scambi
Nessuno può manipolarlo
Nessuno può dire, xxx nn partecipa più ne usufruisce del servizio

Questo è bitcoin
E il confronto cn l'oro lo vede alla pari

Per chi ha fame il cibo ha tanto valore

Per chi ha sete l'acqua ha tanto valore

Per chi ha la pancia piena ed ha bisogno di un metodo non deperibile di conservazione del valore, magari l'oro ha tanto valore.

Questi sono valori "soggettivi" che derivano da bisogni "soggettivi". Ognuno ha i suoi. E i miei possono essere diversi dai tuoi ed entrambi possono esserlo da quelli di qualcun altro.

Ma quello che conta è la somma di tutti i valori soggettivi, il valore oggettivo, che determina una domanda, un mercato ed un prezzo.

Se tutto il mondo è sazio ed io sono l'unico ad avere bisogno di cibo, il prezzo del cibo non aumenterà perchè io, da solo, non sono in grado di creare sufficiente domanda.

Prezzo e valore oggettivo tendono, nel lungo periodo (quando le mode e le bolle non contano), a coincidere.

Perchè ciò che per tante persone ha valore crea domanda e quest'ultima fa crescere il prezzo.

L'oro ha valore (oggettivo) proprio perchè è la società a dargli valore.

E, a differenza dei beni commestibili, non può essere riprodotto all'infinito.

Ti correggo, sono un idealista fallito

Sono un disadattato, diverso, anomalo.. sono lo scarto di una equazione standard.. diverso e sbagliato

Io ho sempre sognato grandi cose x l'uomo, ho sognato lo spazio, il terraforming di altri pianeti
Cibo, salute e vita serena per tutti

I mezzi li abbiamo,manca la volontà, manca l'idea del bene comune, della razza umana che si alza dal fango

L'egoismo che è tanto utile per la sopravvivenza, tipico degli animali, è ancora il nostro limite

Gli idealisti di successo si contano sulle dita di una mano Babo.

Satoshi Nakamoto potrebbe essere uno di questi, ma il prezzo da pagare è stato altissimo, direi.


Non so se Satoshi Nakamoto sia un idealista, ma di sicuro quello che ha creato (i bitcoin) si basano, si fondano, sull'egoismo.

L'accostamento bitcoin="moneta del popolo" o "moneta dell'uguaglianza" è un accostamento tipico dei mass media generalisti, che non so da dove derivi, di sicuro non dalla logica di come i bitcoin funzionano.

Il meccanismo di distribuzione di btc (mining) è una gara dove il più potente o il più fortunato vince tutto e, dal secondo in poi, non tocca nulla.

E' una distribuzione da legge della giungla dove il più forte guadagnerà sempre molto di più del più debole.

La garanzia di comportamento corretto dei miners (o dei nodi) è legata alla loro ricerca di massimizzazione del profitto. Se non ragionassero in termini solo economici e da puri egoisti, il sistema di sicurezza dei btc semplicemente non funzionerebbe.

La redistribuzione successiva alla assegnazione delle ricompense di mining, è regolata solo dalla domanda e dall'offerta. Chi è più ricco e/o più abile avrà sempre più possibilità di acquistare o guadagnare bitcoin di chi è più povero o meno abile.

L'assenza di un'autorità centrale rende impossibile ogni forma di redistribuzione della ricchezza in base a principi di equità.

Il controllo personale del denaro rende impossibile ogni forma di redistribuzione forzata della ricchezza mediante tassazione (es patrimoniali improvvise).

L'unica forma di tutela dei più poveri causata da una eventuale diffusione di massa dei bitcoin sarebbe l'eliminazione delle iperinflazioni delle monete fiat: non poca cosa dato che l'inflazione è una tassa occulta che colpisce soprattutto i più poveri, ma un pò poco per definirla la moneta della giustizia o dell'equità.

Bitcoin sono semmai la moneta "liberista" ed "individualista" per eccellenza: quella basata sul concetto che ogni individuo deve avere il diritto di gestire ciò che è di sua proprietà e che nessuno (nemmeno uno Stato) deve poter interferire con questo diritto
2307  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: July 26, 2019, 04:11:30 PM
Si è messo anche a scimmiottare Mario Draghi: dal "whatever it takes" (per salvare l'euro) al "however long it takes" (per lanciare libra)

https://www.coindesk.com/however-long-it-takes-zuckerberg-vows-to-win-over-regulators-on-libra

Ormai si sente banchiere centrale dentro  Grin
2308  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 26, 2019, 11:07:46 AM


Su questo posso d'accordo a livello puramente filosofico, ma nella prova dei fatti l'oro, che ha un utilizzo industriale minimo (si stima che solo il 5% del valore sia dovuto ad utilizzi industriali), ha sempre mantenuto il proprio potere d'acquisto reale per millenni.
Quindi dissento, in attesa di maggiori evidenze (halving di bitcoin, quando Bitcoin avrà lo stesso SF dell'oro).


ALT, siamo d'accordo, in effetti è opportuna una precisazione su quanto ho scritto prima.

Quando parlo di utilizzi, non intendo solo roba pratica o industriale, intendo utilizzi a 360°

Quindi "mantenere il proprio potere d'acquisto reale per millenni" è una ENORME utilità da cui ne consegue un importantissimo UTILIZZO dell'oro come riserva di valore e bene rifugio.

A averne di utilizzi così.

Il concetto però è che, affinchè un bene abbia tanto valore, la scarsità è una condizione importante ma non sufficiente.

Nel mondo esistono tantissime cose molto scarse ma che non hanno mercato e che  non valgono nulla.

Dall'altro lato ci deve essere una domanda.

E la domanda può essere fugace (tipo una moda passeggera) o durevole.


Se è durevole significa che quel bene è utile. Che non è un'infatuazione passeggera di chi lo compra, ma che per una parte crescente di persone serve a qualcosa.

Secondo alcuni critici bitcoin non ha utilità, ed è quindi una bolla e una moda.

Ma è possibile creare una moda (senza utilità) che accresce nel lungo periodo (10 anni) costantemente il suo valore?

Ovviamente no, ed infatti bitcoin ha molti use case di cui abbiamo discusso a lungo anche su questo thread. Tra questi è ancora minoritario l'uso per cui era stato pensato all'inizio (la moneta), ma questo non significa che nel frattempo ne siano nati molti altri.

Infine la scarsità di bitcoin è un concetto relativo, perchè è un bene frazionabile. Esistono ad es. più satoshi che  centesimi di dollaro in circolazione.

La enorme differenza in questo caso non è tanto data da "quanti ne esistono" ma da "quanti se ne possono creare".

La non inflazionabilità (arbitraria) è un requisito molto più importante del numero complessivo.
2309  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 26, 2019, 06:18:43 AM

Battute a parte:
molto interessante l'articolo, soprattutto quando dice che più del 36% degli investitori considererebbe un investimento in Btc. Non pensavo fosse un numero così alto anche se mi domando: se fosse vero , cosa proibirebbe loro di investirci anche solo un pochino ?



Ti svelo un segreto, non dirlo a nessuno però.
Ai tempi del mio primo investimento in Bitcoin ho fatto qualche "back of the envelope calculations", ovvero conti grezzi (conti della serva, in italiano), con modelli ultra semplificati, per provare a capire dove sarebbe potuto arrivare a valere Bitcoin.

Uno di questi prevedeva proprio la risposta alla domanda: "cosa succede se ognuno inserisce una percentuale di Bitcoin al proprio portafoglio di attività finanziarie?"

Allora:
World Adult Wealth (bln): 279
Percentuale di Bitcoin nei portafogli: 1%
Valore di Bitcoin nei portafogli (bln): 2.79
Circulating Bitcoin   21,000,000 (esageriamo)

Bitcoin Value   132,857.14 USD

Eccoti servito.
Se il bitcoin entrasse per l'1% della ricchezza mondiale personale, allora ogni bitcoin arriverebbe a valere 130K.



Credo la ricchezza sia da esprimere in trillion non in billion.

Se vogliamo giocare, un altro calcolo abbastanza impressionante (perchè considera solo la ricchezza liquida) è questo:

in Italia (solo in Italia) sono depositati 1400 miliardi di euro  sui conti corrente.

Quindi il 5% della liquidità degli italiani (70 mld), ai prezzi attuali, corrisponde a 8 milioni di bitcoin, il 45% di tutti quelli in circolazione  

Con un pò di approssimazione possiamo dire che se gli italiani destinassero il 5% di ciò che tengono (a perdere valore) in banca in btc, potrebbero acquistarne quasi la metà di tutti quelli emessi finora (in realtà meno perchè il prezzo non resterebbe quello, ma serve a rendere l'idea)

E parliamo solo di liquidità.

E parliamo solo dell'Italia, poi c'è tutto il resto del Mondo.

Detto questo non sono molto d'accordo con chi insiste troppo (non mi riferisco a te ovviamente) sul concetto di scarsità di bitcoin. Preferisco concentrarmi sull'utilità dei bitcoin, sui loro ambiti di utilizzo.

Qualsiasi cosa se non è utile in qualche modo vale (o varrà) comunque zero, per quanto possa essere scarsa.
2310  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 24, 2019, 06:41:19 PM
Mmmmm, questo ragionamento funziona nel tradizionale mondo della finanza dove un contratto è tutto, ma nel mondo delle cripto non la vedo così facile.
Mi riferisco all'ultima parte che hai evidenziato in grassetto: davvero avendo preso 10k btc (in virtù di un contratto?!?)  ti sentiresti tranquillo a lasciarli nell'address originario senza spostarli ?   10k btc ?!?

Non lo farei nemmeno con 0.1 !  Wink


In realtà l'esempio descritto (prestare i bitcoin ad un terzo che li usa come collaterale per una posizione al margine, long o short che sia) sarebbe realizzabile  anche usando i payment channels e gli smart contracts di bitcoin.

Mettendo i bitcoin in multiaddress (anche con una transazione off-chain) e aprendo una transazione di refund che ha come input l'output ancora non speso della precedente.

In questo modo il proprietario originario ha la garanzia (dopo n blocchi) di tornare proprietario esclusivo della somma e colui che riceve la somma in prestito non può comunque spostare i bitcoin senza il consenso del proprietario, durante il periodo di validità del contratto.

E' l'ABC del funzionamento di LN.

In ogni caso, non si può sapere se e quante di queste operazioni sono state fatte in quel periodo, ma resta un dato di fondo : milioni di bitcoin che, dopo essere stati fermi per anni, hanno sicuramente iniziato a muoversi in modo sempre maggiore nel corso della seconda metà del 2017.

Non importa, secondo me, andare a cercare spiegazioni complesse quando la spiegazione più semplice è anche la più ovvia.
2311  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 24, 2019, 10:52:10 AM
Attenzione.
Il sole 24 Ore questo weekend esce con un inserto speciale sulle CriptoValute.

Scommetto su tantissime perle in arrivo:

Guida alle Criptovalute

Quote
Non solo bitcoin: in circolazione ci sono ormai migliaia di valute virtuali o “criptovalute”, e sempre più risparmiatori sono tentati da questa nuova forma di investimento. Quali sono i rischi e quali le opportunità delle criptovalute? Può un risparmiatore avvicinarsi a questi strumenti senza l'assistenza di un professionsita? E quali sono i vincoli legali e gli obblighi fiscali connessi? Inoltre, come potrebbe cambiare la galassia delle valute virtuali con l'arrivo di Facebook e della sua Libra?

A queste domande risponde la Guida alle Criptovalute, in edicola giovedì 25 luglio con Il Sole 24 Ore A 0,50€ in più.

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Un percorso per chi già conosce questi strumenti, ma anche per chi non ne ha ancora compreso vantaggi e pericoli. Con il contributo dei giornalisti e degli esperti del quotidiano.

Già la parte in grassetto mi sembra una domanda a risposta univoca. Non esistono "professionisti di criptovalute".

Se si qualificano come tali, 9.9 volte su 10 sono truffatori con varie sfumature di doppiofine criminale.

Il mio consiglio è: imparate a farlo da soli o lasciate perdere.

Anche questa parte: Non solo bitcoin: in circolazione ci sono ormai migliaia di valute virtuali o “criptovalute” spero che nel 2019 facciano perlomeno un accenno a cosa differenzia bitcoin dal resto del panorama crypto. I mass media generalisti americani ci sono alla fine arrivati, non so quelli italiani.

P.s.: mi sembra che esca domani, non nel weekend

@Plutosky grazie per la bellissima analisi! Non ci capisco molto, ma comprendo che ci hai speso veramente tanto tempo! grazie davvero

Grazie
2312  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 24, 2019, 06:40:55 AM

4) possibilità di vendere allo scoperto Bitcoin forse esistevano prima (anzi sicuramente, BitMex, desk OTC etc.) ma erano di fatto inaccessibili a larga parte degli investitori istituzionali. I future all borse hanno reso questa possibilità incredibilmente più praticabile.



Indubbiamente, ma le difficoltà erano le quantità e le modalità, dal momento che esiste qualcosa di regolamentato... è più facile trovare qualcuno che ti appoggi una posizione rilevante.


Non discuto che CME abbia dato la possibilità di accesso (sia in acquisto che in vendita) ad operatori che prima non avevano possibilità di entrare in questo mercato.

Discuto sul fatto che questi operatori abbiano avuto un ruolo significativo nel crollo del mercato di fine 2017-inizio 2018.

Chi ha provocato quel dump furono vendite "coperte", furono grandi hodlers di bitcoin che decisero di fare progressivamente cash-out al crescere del prezzo a livelli siderali.

I volumi di CME sono stati ben poca cosa almeno fino alla seconda metà del 2018, se guardate l'istogramma dei volumi sotto è evidente come gli operatori "istituzionali" abbiano avuto un ruolo molto più significativo nel recente pump del 2019 di quanto non ebbero nel crollo del 2017-2018



I volumi iniziali di CME furono di circa 5000 contratti a settimana (ogni contratto vale 5 bitcoin). Troppo pochi per avere un ruolo determinate nelle dinamiche di prezzo:



Invece le dimissioni progressive nel corso del 2017 da parte degli hodlers e il "risveglio" di address dormienti da anni fecero gran parte del lavoro. Confrontate la linea gialla con le altre. La prima è il prezzo, le altre sono i bitcoin tenuti fermi da almeno X tempo (vedi legenda sopra il grafico).
Se guardate il 2017 vedete come le linee dell' "holding" "anticipino" quella gialla: nel corso dell'anno inizia a scendere mentre il prezzo continua a salire e raggiunge un minimo subito dopo il crollo. Significa che man mano che il prezzo aumentava, sempre più hodlers smettevano di tenere e iniziavano a muovere bitcoin, quasi sempre per venderli.



Una trentina dei principali address (con elevati "giorni distrutti", quindi che erano fermi da anni) movimentati tra dicembre 2017 e febbraio 2018 ebbero, da soli, un volume nettamente superiore a quello di tutti i futures CME nello stesso periodo:



Alcuni esempi?

4000 bitcoin accumulati nel 2010 e movimentati al picco di dicembre 2017: https://blockchair.com/bitcoin/transaction/2efb698e61a9d9958b913d8e9c829874bfa8e67d25182f9c3580f5170e2463a7
27000 bitcoin accumulati nel 2016 e movimentati a dicembre 2017: https://blockchair.com/bitcoin/transaction/3945ab4ab0b2d041e81502716066e10a839385bf047ac1e4725fa85f263aec7e
altri 10000 bitcoin accumulati nel 2010 e movimentati a dicembre 2017: https://blockchair.com/bitcoin/transaction/820f4d5e73545634d06d7d8760515dc37b01963eaa3b60c1542830f89cdf2cba

e così via...

Il mercato crollò semplicemente perchè il suo valore speculativo si era allontanato troppo da quello reale, e, come è naturale che sia, le normali dinamiche di mercato lo hanno riportato in equilibrio.

Ma furono dinamiche interne alla domanda e offerta reale di bitcoin, non dipendenti (se non in misura marginale) dalla possibilità dumping  allo  scoperto offerta da CME/CBOE.
 


2313  Local / Italiano (Italian) / Re: quadro RW: ALTRE ATTIVITÀ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA E VALUTE VIRTUALI on: July 21, 2019, 04:43:22 PM
Speculazioni finanziarie, M5S studia una «raider tax» da 2-3 miliardi

https://www.ilsole24ore.com/art/speculazioni-e-criptovalute-raider-tax-2-3-miliardi-ACWhp9Y


Quote
.........C’è poi un altro punto su cui il disegno di legge vuole intervenire: la regolamentazione fiscale delle operazioni di trading speculativo di criptovalute. Su questo aspetto Turco sottolinea due tipi di problemi: «Le criptovalute possono essere impiegate per finalità non lecite e, inoltre, sfuggono alla tassazione fiscale. Quindi andiamo a disciplinare le transazioni in criptovalute e la tassazione delle plusvalenze che si generano».


Non gli viene il sospetto che in questo modo incentivino l'holding e quindi di tasse ne vedano nel complesso molte meno che se applicassero aliquote più basse e soprattutto una normativa più chiara... Wink




2314  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 21, 2019, 03:59:01 PM
Credo ci sia un pò di confusione..

1)Bakkt, a quanto ne sappiamo finora, ha in programma il lancio (da domani in test) di una piattaforma di emissione e scambio futures con settlement in bitcoin. Bakkt NON ha in previsione nessun lancio di ETN/ETF.

La differenza non è di poco conto perchè i primi (futures) vengono approvati dalla CFTC, i secondi (ETN) dalla SEC.

La prima ha una posizione molto più aperta della seconda sugli strumenti derivati in bitcoin.

Tant'è vero che mentre tutte le proposte di ETN/ETF sono state respinte al mittente, contratti futures regolamentati sono già stati approvati dalla CFTC sia con settlment in dollari (CBOE/CME) sia con settlment in bitcoin (es. LedgerX https://www.coindesk.com/cftc-approves-ledgerx-to-settle-futures-in-real-bitcoin?utm_source=twitter&utm_medium=coindesk&utm_term&utm_content&utm_campaign=Organic%20&amp)

Quindi, sulla base di questo, possiamo certamente dire che Bakkt ha molte più chances (e in tempi meno lunghi) di venire approvato rispetto ad  un ETN/ETF

ETN regolamentati legati a bitcoin non esistono al momento in USA, ma esistono in Europa (es. https://xbtprovider.com/products/bitcoin-tracker-one).

Esistono poi i prodotti di Greyscale (come il Bitcoin Trust) che è di fatto un ETF, ma accessibile solo sul mercato OTC (https://grayscale.co/bitcoin-trust/)


2)Il problema della custodia fisica di Bitcoin da parte della piattaforma è un problema che ovviamente non esiste se alla chiusura del contratto l'investitore viene liquidato in $, mentre esiste se il settlment è in Bitcoin.

Ma la regolamentazione già c'è.

Se l'azienda (come nel caso di Bakkt) ha infatti sede nello Stato di New York, per essere un "custode per conto terzi" di bitcoin perfettamente regolamentato è sufficiente prendere una licenza rilasciata dall' NYFDS (New York Department of Financial Services) che è quella che in questo momento Bakkt sta cercando di prendere ma che in passato è già stata rilasciata ad altre aziende del settore (es Circle, Xapo, Bitstamp..), sia pur in forma leggermente più restrittiva.

Una volta ottenuta questa licenza Bakkt diventerebbe una piattaforma perfettamente regolamentata secondo le norme federali come exchange, clearinghouse e servizio di custodia per bitcoin e, eventualmente, altre criptovalute.

Mentre le prime due funzioni (trading e clearinghouse) vengono ereditate dai servizi che già ICE offre sui mercati tradizionali, la terza, essendo specifica delle criptovalute, richiede una procedura di approvazione ad hoc.

Anche FDAS (Fidelity Digital Assets Services) il ramo nelle criptovalute del quarto gestore di fondi al mondo (Fidelity) ha fatto domanda per la stessa licenza (https://www.theblockcrypto.com/2019/07/20/fidelitys-crypto-arm-has-officially-applied-to-operate-in-new-york-as-a-trust/)

3)La possibilità di vendere allo scoperto bitcoin esisteva da molto prima del lancio di CBOE/CME. Il fatto che il crollo del 2017 abbia coinciso con quel lancio è molto più legato al vecchio adagio di trading "buy the rumors, sell the news" che alla reale possibilità di vendere allo scoperto offerta dai due exchange di Chicago.
2315  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: July 18, 2019, 03:18:46 PM
Traccio un mio parere personale su Libra, basato solo sulle news uscite finora.

Di Libra io apprezzo finora tre cose:

1)Libra è basata su blockchain e il suo codice sarà open source, copiando quasi al 100% software scritto dagli sviluppatori Bitcoin/Ethereum. In più sarà (già è) un enorme sponsor/veicolo di accesso/strumento di conoscenza delle criptovalute per la massa. E' probabile che se Bitcoin diventerà mainstream, lo farà molto anche grazie a Libra. Ciò che è successo ieri al Congresso USA è significativo: doveva essere un'audizione su Libra, alla fine si è parlato più di Bitcoin che di Libra. Scoprendo  che molti deputati hanno posizioni molto aperte su Bitcoin. Non ci sono solo gli oscurantisti che parlano come dischi rotti di terrorismo e minaccia alla sicurezza pubblica, per fortuna.

1)Che sarà una moneta facoltativa e non obbligatoria come le fiat. Io sarò sempre libero di non accettare e/o non usare Libra, se voglio. Mentre sono obbligato dalla legge ad accettare/usare dollari/euro/yen/bolivar....., per quanto essi mi possano fare schifo come monete.

2)Che sarà (se sarà) una moneta regolata semplicemente dalla domanda e dall'offerta. Più persone richiedono Libra, più libra vengono create. Viceversa, più libra vengono distrutte. Molto semplicemente ed in modo completamente diverso dalla creazione di valute fiat. Nessuna moneta creata artificialmente per finanziare QE, alimentare rally di Borsa, tappare i buchi nelle Banche, abbassare i rendimenti del debito pubblico... e tutte le altre nefandezze che i nostri banchieri centrali fanno da decenni,  con particolare impegno e dedizione dalla crisi del 2008 in poi.

Una moneta privata, che ognuno di noi può liberamente decidere di accettare o rifiutare, regolata solo dalle leggi di mercato.

Questo mi piace molto.

Un altra cosa (mezzo) positiva è quella a cui faceva cenno fillippone qualche post indietro: Libra, per i paesi ad alta inflazione, sarà un modo indiretto per accedere ad una valuta "estera" più stabile senza passare dal circuito bancario. Anche questo è positivo. Il problema è che secondo me non durerà: essendo Libra centralizzata non passerà molto tempo prima che il Governo del Venezuela o dell'Argentina impediscano a Libra di entrare nei loro Paesi. L'India ha già annunciato che di Libra nel subcontinente non se ne parla. Ecco una grossa differenza rispetto a Bitcoin.

Fine delle cose positive.

Cose negative, quasi tutto il resto. In modo particolare:

1)Devo fidarmi della custodia delle riserve. Libra è, come ho già scritto in altro thread, moneta fiduciaria al quadrato. Bitcoin non è moneta fiduciaria perchè non è emessa da nessuno, La moneta fiat è fiduciaria perchè se lo Stato va a rotoli, la moneta emessa da quello Stato fa la stessa fine, Libra è moneta fiduciaria al quadrato perchè andrà a rotoli in uno qualsiasi dei due eventi a) Se la/e moneta/e fiat a cui è ancorata andrà/andranno a gambe all'aria 2)Se il Consorzio bara, non tiene in forma liquida il 100% del collaterale e viene scoperto

2)Libra sarà una valuta che arricchirà a dismisura un consorzio di aziende già ricche sfondate tramite lo sfruttamento dei nostri dati e sarà una forma di finanziamento quasi gratuito per queste aziende. Milioni di persone la useranno, inconsapevoli di questo sfruttamento, e penseranno pure di usare una super figata tecnologica, quando con un briciolo di sforzo intellettuale in più potrebbero installarsi un loro full node LN ,altro che Libra. Ma vallo a spiegare all'intertonto medio.  Grin

3)Nel WP è contenuta una evidente menzogna: Libra non sarà mai permissionless, nemmeno fra 100 anni. Ieri Facebook ha dichiarato, di fronte al Congresso, che Libra sarà conforme alla normativa KYC/AML. Non è possibile per una criptovaluta essere al tempo stesso permissionless e conforme alle norme antiriciclaggio: l'assenza di permessi implica un accesso pseudonimo che non è compatibile con quelle norme. O una o l'altro. Su questo,come su molto altro, siamo sicuri che ci stanno raccontando una balla.
2316  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: July 17, 2019, 09:19:08 PM
"Il mondo che Satoshi Nakamoto ha concepito e altri stanno costruendo, è una forza inarrestabile e i governi non possono fermare questa innovazione. Quelli che hanno provato hanno gia fallito.Facebook o non Facebook".  Deputato Patrick McHenry, Congresso Stati Uniti d'America.

https://twitter.com/StopAndDecrypt/status/1151517063275581446?s=19
2317  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: July 17, 2019, 09:07:12 PM
La parola shitcoin pronunciata al congresso degli stati uniti d'america  Cheesy

https://twitter.com/Xentagz/status/1151587356425760774?s=19
2318  Local / Italiano (Italian) / Re: Progetto Libra - Globalcoin on: July 17, 2019, 12:45:05 PM
Lettura interessante anche se alcune parti non le condivido

https://www.agi.it/economia/libra_facebook_rischi_opportunita-5844825/news/2019-07-16/

Sono però d'accordo su questo:

Quote
econdo Luciano Serra, co-fondatore di Iconium, società italiana d'investimento su progetti blockchain, le dichiarazioni di Trump, per quanto frontali, rappresentano più che altro un segnale: “Sono l'inizio di un negoziato che porterà a un compromesso. Facebook non può pensare di fare tutto in barba alle norme, ma non credo che abbia promosso un progetto del genere senza un via libera di massima o un avvio della discussione con i regolatori”.

“Non sappiamo - afferma Minenna - se siano stati fatti approfondimenti o se il presidente degli Stati Uniti ha deciso di commentare perché qualcosa non è andato secondo il suo orientamento. Trump è imprevedibile e dare una linea su cosa pensa di Libra fa parte del suo marketing politico”.

Ad ogni modo, è convinto Serra, “è difficile che i regolatori si astengano senza porre condizioni, ad esempio sull'identità dei clienti, sul riciclaggio e sui pagamenti in nero. Ma allo stesso tempo non possono bloccare il processo, perché è sovranazionale e perché è in corso una guerra tecnologia con la Cina. È chiaro che chi imponesse divieti si troverebbero a inseguire su una tecnologia che potrebbe essere trainante nei prossimi vent'anni. Bisognerà quindi mediare tra innovazione, libertà e Stati sovrani”.
2319  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 17, 2019, 06:27:41 AM


non condivido (forse qualcosina), ma cmq dovrebbe far accendere qualche lampadina

Io invece non condivido nulla e non mi si è accesa nessuna lampadina.

1)cosa c'entrano le ICO con i bitcoin?

2)Bitcoin non è (ancora) moneta per la scarsa diffusione e per la volatilità , non perchè qualcuno ha voluto che fosse così (https://bitcointalk.org/index.php?topic=5149747.msg51317841#msg51317841)

3)Bitcoin ha dimostrato ampiamente di essere una forma di conservazione e trasferimento di valore che ha approfittato delle crisi delle valute nazionali e si è perfettamente diffuso per questo scopo laddove le crisi sono scoppiate (es. paesi ad elevata inflazione)

4)Chi ha scritto quell'articolo è consapevole che i bitcoin come moneta (pur nel loro uso minoritario per questo scopo) sono molto più usati oggi di quanto fossero nel 2012? Il successo dei servizi di payment processing ne è la testimonianza

5)La speculazione di un bene così volatile e facilmente trasferibile è semplicemente inevitabile. Andrebbe proibita per legge per evitarla. Fin quando il processo di adozione (speriamo di massa)non si sarà concluso, la domanda di di bitcoin supererà nel lungo periodo l'offerta e il prezzo crescerà restando soggetto a periodici crolli. L'attrazione per uso speculativo è una conseguenza non eliminabile. Solo quando (forse) centinaia di milioni di persone nel mondo possederanno bitcoin muoverne il prezzo in modo significativo sarà impresa complessa. Solo allora diminuirà la speculazione e potrà aumentare l'uso monetario. Ma potrebbero volerci decine di anni.

6)HODL è un concetto che è nato dopo il 2012 e che viene trasmesso ai nuovi entrati proprio per metterli al riparo dai rischi insiti nel trading di breve periodo. Nessuno può impedire però alle persone di usare i loro soldi come meglio credono.



Ammetto con dispiacere che l'idea e l'obiettivo originario che proponeva il bitcoin era qualcosa di diverso da quello che è diventato nel corso del tempo.

Un pò come tutte le grandi invenzioni della Storia: nascono per uno scopo e poi ne hanno molti altri. E, ripeto, è ancora presto per trarre un bilancio. Bitcoin è un progetto in evoluzione, ancora embrionale, ma già oggi non è solo meno di quanto fosse alla nascita, ma è anche molto di più.

Nel WP ad es. non si parla di hard-money, database immutabile, non confiscabilità, incensurabilità delle transazioni, scarsità del token usata come SOV. Sono tutti utilizzi che si sono scoperti dopo e che oggi danno il 99% del valore a bitcoin.

2320  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: July 16, 2019, 11:30:07 AM
Immaginate cosa sarebbe successo al mercato azionario (o, peggio, a quello dei titoli) se il Presidente degli Stati Uniti d'America e il Ministro delle Finanze della stessa Nazione avessero dichiarato , ufficialmente e nell'arco di pochi giorni: " non amo per niente le azioni di Wall Street, penso che si basino sull'aria fritta e vengano usate quasi solo per scopi criminali".

Il minimo sarebbe stato un crollo stile 1929 o lunedì nero del 1987.

I bitcoin hanno invece per ora accusato un calo complessivo inferiore al 10% che per la loro volatilità è come se il Dow Jones si fosse spostato dello 0.01%

Praticamente se ne sono altamente fregati, nell'attesa perlomeno di mosse più concrete.

Questa caratteristica di "counter-asset" slegata dal circuito e dal teatrino politico e finanziario può diventare una delle peculiarità più importanti di bitcoin come forma di investimento.

Il mondo finanziario tradizionale è legato a doppia mandata a tutto ciò che la politica e l'establishment in genere, fa, dice o minaccia.

Basta ad esempio  anche il solo sospetto di politiche monetarie più restrittive (anche timidamente più restrittive) per far crollare gli indici di borsa in modo anomalo: addirittura la cosa è  reciproca con i mercati ormai che usano le vendite come minaccia nei confronti dei banchieri centrali per ricattarli e chiedere sempre più liquidità con cui alimentare i rally dei prezzi (come accaduto anche a fine 2018).

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