Ma la moneta non è in grado di vivere di "vita propria"?
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Quindi sti ATM sono una fottitura o un buco nell'acqua?
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Sampei sostiene che un bravo programmatore è in grado di crearsi la moneta da solo, e che secondo lui il bitcoin può essere stato ideato e realizzato da zero un'unica persona piuttosto brava. In rete si trovano sorgenti, guide, ecc per realizzare una moneta anche da parte di programmatori "normali". La verità è che una moneta non basta crearla ma per tenerla in vita il più possibile deve essere supportata economicamente e non lasciata a se stessa come la maggiorparte delle coin che sono morte dopo qualche giorno. In parole povere: bisogna tirare fuori soldi di tasca propria per tenerla in vita e sperare che un giorno possa "vivere da sola", ma le probabilità che ciò accada sono minime.
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In parole povere, in base alle "prestazioni" del proprio hardware
Tizio con 10 chiavette asics usb prenderà un "tot". Zio Nick con la sua batteria di "neptune" avrà una ricompensa enormemente superiore a Tizio.
sì certo, presupponendo che tutto funzioni bene e che l'hashrate di 2 persone sia costante tizio1 che mina con x ghs riceverà y mentre tizio2 che mina con 3x ghs riceverà 3y ovviamente non è così, quindi con il sistema di share si conta effettivamente il lavoro svolto, quindi se tizio2 minasse solo per 1/3 del tempo riceverebbe y Aggiunto un altro tassello a quello che devo imparare, grazie. Lo share non mi è chiaro. Per lavoro svolto intendi l'avere minato da ore x a ore y? Se io mino continuativamente (senza intoppi) dalle 8 alle 16 e in quelle 8 ore di mining, la pool a cui sono iscritto ha risolto per 5 volte un blocco, io sarò ricompensato per ognuno dei 5 blocchi risolti in proporzione ai ghs di contributo alla risoluzione dei blocchi.
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Con quale modalità avviene la suddivisione?
ci sono varie modalità di suddivisione basate sul conteggio share ecc, in parole povere ogni miner della pool viene ricompensato proporzionalmente al lavoro svolto In parole povere, in base alle "prestazioni" del proprio hardware Tizio con 10 chiavette asics usb prenderà un "tot". Zio Nick con la sua batteria di "neptune" avrà una ricompensa enormemente superiore a Tizio.
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Con quale modalità avviene la suddivisione?
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Qui parli di guadagno sicuro al 100%? Ho una convinzione che può essere sbagliata.. Se io sono nella pool "X" e nelle 24 ore di mining le monete sono state vinte da minatori di pool concorrenti, io non guadagno nulla.
no, parla di guadagno a difficoltà di mining e prezzo di bitcoin costanti, senza neanche considerare il costo corrente/alimentatore ecc, quindi una stima piuttosto inverosimile Un dubbio mai chiarito: se un minatore indovina il blocco, il premio viene suddiviso solamente tra i minatori della sua pool?
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Basta fare una simulazione su coinwarz.com . Ho messo zero come costi di elettricità e 500ghs e minando bitcoin, riesci a fare in media al giorno $1.27 0.00527790 BTC / day
Ovviamente devi tener conto che la difficoltà può salire e quindi fai meno. Quindi se lo paghi 139 euro (senza alimentatore) ci metti circa 120/150 giorni a rientrare della spesa
Qui parli di guadagno sicuro al 100%? Ho una convinzione che può essere sbagliata.. Se io sono nella pool "X" e nelle 24 ore di mining le monete sono state vinte da minatori di pool concorrenti, io non guadagno nulla.
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Puoi spiegare cosa intendi per non pagare la corrente ?
Il mio concetto non è "il minare senza pagare la corrente" ma il non concepire perchè all'estero dove si paga la corrente a prezzi inferiori a noi si può avere un minimo guadagno mentre qui, come più utenti del forum sostengono, in Italia anche se non paghi la corrente mini comunque in perdita.
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So che in Svizzera la pagano 0.08 al kw e se la paragoni all' esempio che ho fatto prima vai sopra e non mini in perdita ! 1 kw in Italia 0.20 euro. 1 tb 11 kw al giorno = 2.20€ spese ricavo 0.01 btc 2.10€ -0.10€ 1 kw in Svizzera 0.10 euro 1 tb 11 kw al giorno = 1.10€ spese ricavo 0.01 btc 2.10€. +1€
Dedotto ciò, riducendo notevolmente il costo della corrente elettrica si può sperare in ricavo minimo. Ma allora perchè si continua a sostenere che in Italia vai in perdita anche se non paghi la corrente?
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L'hai sostenuto su più thread in giro per il forum. Ti do ragione al 100% se devo pagare la corrente, visto che alla lunga supererebbe il costo dell'hardware, ma se non la pagassi, sarebbe un costo in meno da mettere a bilancio.
Io considero la corrente semplicemente un costo, da sommare agli altri costi del mining.
Credo che il succo della discussione sia questo : Cosa intendi per corrente gratis ? 1 ( ti agganci illegalmente ad un contatore ? ) 2 usi i pannelli solari ? Nella prima ipotesi non ci metto bocca ( è illegale punto ) Nella seconda ipotesi invece facciamo un ragionamento . es : hai in esubero 11 kw , se li vendi ad enel a 0.20 l'uno ( credo pagano anche di più ) sono 2.20 € al giorno , se usi un miner da 1tb ti servono tutti , e ci fai ad oggi 0.01 btc = 2.09 € ( mini in perdita ) ecco da dove viene fuori l'espressione ( minare non conviene neanche con la corrente gratis ) . Anche se il miner te lo regalano ogni giorno perdi 0.11 euro ( se vendi ad enel ogni giorno guadagni 2.20 euro . Poi se domani il prezzo del bitcoin sale di valore cambia tutto !! Quello che voglio dire, e che, se ai vari costi di mining, si aggiunge il costo della corrente, non conviene a noi italiani ma neanche all'estero. Immagino che all'estero paghino la corrente elettrica, ma anche se la pagassero molto di meno di noi, comunque la devono pagare. Quindi se a noi italiano non conviene minare bitcoin anche a corrente gratis, non conviene neanche a loro. Se cosi fosse allora il mining bitcoin mina in perdita su scala mondiale. E come se la fiat facesse un auto che le costa 3000 euro e la rivendesse a 2700 euro. Quanto dovrebbe valere il bitcoin per minare in positivo?
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Si parla di investire $ e non cryptomonete, non è neanche il sito giusto.
Che sia un ponzi è molto probabile, comunque investire nel forex è tutt'altro che sicuro.
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Non capisco perché nella sezione italiana fai un annuncio in inglese !!!
In effetti..
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se i btc fossero piu tracciabili dei contanti avrebbero già beccato un sacco di gente, invece se segui i casi dei rari arresti di persone implicate nel deep web scoprirai che nelle indagini la tracciatura dei btc non viene usata, si fanno sgamare per altri motivi. non cambia nulla, se hai un milione lo spalmi su mille wallett e la tua transazione passa inosservata.
Non sono preparati per questo, sopratutto in Italia. Ma è sicuro che l'NSA ha già i software per seguire ogni spostamento. Già a guardare cosa fanno questi: http://www.walletexplorer.com/figo, ma come fanno a sapere se un determinato indirizzo corrisponde ad esempio a bitstamp? non mi pare che gli exchanger forniscano una lista pubblica dei loro walletts I software governativi entrano e escono da qualsiasi sito senza chiedere il permesso e sopratutto senza lasciare traccia del loro passaggio o della loro presenza se ci sono nascosti dentro. si ma quello non è un sito governativo... Lo so che quello non è un sito governativo.. Mi riferivo ai software governativi che entrano dove vogliono, fanno quello che vogliono, quindi possono setacciare i siti per trovare le informazioni che vogliono oppure usare il siti stesso mimetizzandosi al proprio interno e registrare tutte le informazioni.
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L'hai sostenuto su più thread in giro per il forum. Ti do ragione al 100% se devo pagare la corrente, visto che alla lunga supererebbe il costo dell'hardware, ma se non la pagassi, sarebbe un costo in meno da mettere a bilancio.
Io considero la corrente semplicemente un costo, da sommare agli altri costi del mining.
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Io mi riferisco al concetto di Anon39 in cui sostiene che mini in perdita anche se non paghi la corrente. Se fai mining professionale il costo della corrente supera alla lunga il costo dell'hardware necessario a minare. Io considero la corrente una parte dei costi del mining. Se veramente si mina in perdita, che senso a minare? Il costo dell'hardware è più o meno uguale per tutti nel mondo, quindi come si fa a sostenere che a noi italiani non conviene minare anche se non pagassimo la corrente?
Anon vuoi mica dirmi che, se con il medesimo hardware vado a minare in Irlanda o in Russia dove si paga pochissimo la corrente e pur pagandola, avrei comunque un guadagno?
Oppure, qui ti darei ragione, che vista la progressiva difficoltà di mining, per chiunque nel mondo minare non è profittevole anche se dispone di un ottimo hardware e non pagasse la corrente elettrica.
Mi piacerebbe leggere una disamina di Zio Nick sull'argomento.
Una mia curiosità: il fotovoltaico "civile" sarebbe in grado di fornire energia elettrica necessaria al mining "serio"?
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se i btc fossero piu tracciabili dei contanti avrebbero già beccato un sacco di gente, invece se segui i casi dei rari arresti di persone implicate nel deep web scoprirai che nelle indagini la tracciatura dei btc non viene usata, si fanno sgamare per altri motivi. non cambia nulla, se hai un milione lo spalmi su mille wallett e la tua transazione passa inosservata.
Non sono preparati per questo, sopratutto in Italia. Ma è sicuro che l'NSA ha già i software per seguire ogni spostamento. Già a guardare cosa fanno questi: http://www.walletexplorer.com/figo, ma come fanno a sapere se un determinato indirizzo corrisponde ad esempio a bitstamp? non mi pare che gli exchanger forniscano una lista pubblica dei loro walletts I software governativi entrano e escono da qualsiasi sito senza chiedere il permesso e sopratutto senza lasciare traccia del loro passaggio o della loro presenza se ci sono nascosti dentro.
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E' qui il punto che non capisco. Perchè sostieni che anche non pagando la corrente si mina comunque in perdita? L'hardware (euro più, euro meno) è uguale per tutti nel mondo, quindi i costi di investimento sono (più o meno) livellati per tutti. Sono pienamente daccordo sul fatto che la corrente sia il fattore penalizzante per noi italiani, ma anche all'estero la corrente la pagano e l'hardware lo devono comprare, mica solo noi italiani lo paghiamo. Se un asics in Italia lo paghiamo 500 euro, in Irlanda lo pagheranno una cifra vicina alla nostra, e non è quel qualche euro in meno che ti fa minare in positivo. Se anche minando non pagando la corrente, si mina in perdita, allora anche il resto del mondo mina in perdita.
forse hai capito male, io sto parlando di mining litecoin con gpu, cosa che chiedeva chi ha iniziato il topic. il mining di litecoin con gpu non conviene neanche a corrente gratis perchè se consideriamo una diff litecoin e un prezzo costanti ci vorrebbero 32 anni per rientrare solo del costo della scheda video, questo ovviamente perchè ci sono gli asic che sono oltre 50 volte più efficienti Non ho capito male, mi sono espresso nel contesto sbagliato. Era una risposta ai tuoi tanti post in cui ritieni giustamente che minare (in generale) in Italia significa perdere soldi e parecchi. Quello che non sono assolutamente d'accordo con te e che minimo in perdita anche se non pagassimo la corrente.
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Da sempre il mondo militare dispone di un veto sulle nuove tecnologie. Una tecnologia viene concessa in uso ai civili soltanto quando si ritiene sia ampiamente superata da un'altra migliore. Tutte le novità tecnologiche che appaiono a noi civili come "novità" in realtà hanno almeno 20-25 anni. Erano coperte dal segreto militare. Se si pensa tanto per fare un'esempio che il telefonino e la comunicazione web erano nati 20 anni prima ed erano usati soltanto in ambito militare. Magari il computer quantico ce l'anno già da un po, di sicuro i loro computer non hanno gli intel i7 o gli amd fx..
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