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2681  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 09, 2020, 08:18:00 AM
se 50 milioni con un market cap del genere sono 5 euro per l'uomo della strada
e se... tutti quanti vogliono farsi pubblicita in questo modo (perche l'uomo della strada mettiamo ama bitcoin)

probabilmente potrebbero mettere 100 euro, piuttosto che 5 euro (sarebbe x20)
e' come la "bolla" mentale del green


HANNO tutti green in qualche modo, sono tutti ecologici perche la gente vuole cose "eco" per lavarsi la coscienza sporca
quindi le aziende, usano il colore verde, dicono che sono eco e tutti comprano

il punto e'




se invece di metterci 5 euro (in proporzione) ne mettono 100 euro (sono cmq briciole) e' un x20... mi segui Paolo?


Ti seguo.

Difficilmente ho visto lasciare una banconota da € 10 come elemosina...

Square offre servizi di pagamento, cerca di ritagliarsi una sua fetta di mercato.
Approda ovunque ci sia una cosa interessante.

All'inizio non ne parlavano in toni entusiasmanti:
https://www.ilpost.it/2014/08/23/square/

Sopra VISA e MASTERCARD non staranno a guardare...
partita aperta.

Aziende molto grandi lasciano fare le più piccole, se va male...
si autoeliminano, se va bene comprano un progetto già collaudato.

Un po' come nel mondo dei cavalli da corsa, se compri un cavallo di un anno puoi avere un campione o nulla, solo alcuni indizi possono spingere l'acquisto.
Però la spesa non è mai elevata.

Se compri un cavallo dopo che ha vinto un gran premio...
...lo paghi molto, però non hai rischiato, malattie, infortuni,
flop... e sei sicuro di avere un cavallo vincente.

Dipende solo dalle possibilità economiche.
2682  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 08, 2020, 08:50:49 PM

<...>
Con le ultime rivalutazioni... lo possono fare,
una campagna pubblicitaria sarebbe costata di più ed avrebbe avuto meno resa.


siti condivisione file

Ah beh, sicuramente. Pensa, non solo non hai speso 50 milioni per una campagna pubblicitaria, ma se tutto va bene con questo investimento te ne pagherai una decina di campagne pubblicitarie!


Il titolo oggi è cresciuto del 2%... se hai una marketcap di 80 miliardi di dollari... +2% è un miliardo e seicentomila, così per scherzare...  Grin
la marketcap non è liquidità, ma se bussano ad una banca qualsiasi, sacchettate di denaro come se piovesse...
mentre sono nella sala d'attesa e prendono una caramellina, la scartano, la carta è una banconota da $ 100 dentro non c'è la caramella c'è una banconota da € 100... Roll Eyes


50 milioni sono come € 5 per l'uomo della strada.
2683  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 08, 2020, 05:42:54 PM
Ed ecco che altre aziende iniziano a seguire l’esempio di MicroStrategy:

Quote

*SQUARE: CRYPTOCURRENCY AN INSTRUMENT OF ECONOMIC EMPOWERMENT

*SQUARE INVESTS $50M IN BITCOIN

https://twitter.com/deitaone/status/1314189340726177793?s=21

Slowly at start, then all of a sudden!

Hanno comprato 4,709 Bitcoin, pari all’1% dei loro total assets.
Direi un esempio da seguire per chiunque creda nella scommessa asimmetrica di Bitcoin.


Con le ultime rivalutazioni... lo possono fare,
una campagna pubblicitaria sarebbe costata di più ed avrebbe avuto meno resa.


siti condivisione file
2684  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 07, 2020, 11:18:43 PM
punti di vista,certo per loro sarò anche un numero ma io personalmente qualche vantaggio ce l'ho amazon pagando meno tasse si puo permettere di vendere i prodotti a meno quindi risparmio,su facebook,instagram se uno vuole pubblicizzare qualcosa si possono raggiungere tanti potenziali utenti/clienti/compratori, su google cè adsense


Sottolineo un fatto che a volte può sfuggire...

Bella logica di salire sul carro del vincitore...
...per essere proprietari, almeno di un pezzettino, di queste aziende è semplice, basta comprare le azioni.

Disponibili per chiunque.

Fanno più "paura" aziende di cui è impossibile averne la proprietà anche se minima.
2685  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 04, 2020, 07:50:34 PM
<...>
Di fondo... è più il clamore che la sostanza.

Assolutamente. Ma difatti non investirei neanche nello Yuan tradizionale se per questo!
Riguardo alla CBDC, non condivido l’eccitazione generale. Non vedo difatti che differenza vi sia rispetto alla valuta tradizionale. L’aspettò cruciale che differenzia bitcoin difatti non è il fatto di essere digitale, ma di essere decentralizzato!


Non ho preso informazioni su questo argomento, ma tendenzialmente... differenza non c'è, differenza tecnica e di rischio più che altro.

Almeno che il Yuan digitale non sia legato parzialmente a riserve di oro o altra garanzia.

Nel caso non fosse così... molto probabilmente ci sarebbero dei margini di rischio in più rispetto alla valuta tradizionale.
2686  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 04, 2020, 01:11:42 PM
<...>
secondo voi è una notizia attendibile? li prendereste?

No, ma scusate, non avete capito, il gioco è alzare il livello, non abbassarlo!

Comunque la notizia mi pare davvero inattendibile. Non solo per le prospettive astronomiche di apprezzamento (10X di apprezzamento? Ma come è possibile?), ma anche per il sito a sul quale tale affermazione è fatta, pare il peggiore dei compro-oro.
Nessuna altra fonte a disposizione? Si possono davvero comperare o è tutta fuffa?

Cercherò qualche informazione supplementare. Di certo però non mi attrae investire in qualcosa controllato direttamente dal governo cinese. Non so voi se la pensate in modo diverso.


Concettualmente non cambia nulla fra avere una moneta fisica o digitale...

Dal punto di vista pratico, io supporto statale ad uno strumento del genere, ha dei risvolti pratici interessanti.

Cercheranno di utilizzarla come moneta in quei paesi poverissimi dove non c'è nessun servizio bancario o nessun servizio bancario attendibile...

Moneta anche nel mondo dei giochi online.

La vedo più come strumento commerciale che strumento economico.

Se io governo cinese la vorrà spingere sarà facile, fra normative fiscali di leggero favore, o altri vantaggi, sconti, riduzioni, tassi d'interesse...

Di fondo... è più il clamore che la sostanza.
2687  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: October 02, 2020, 11:56:32 AM
Il fatto del giorno è l’arresto di due esponenti di BitMex, uno dei siti di trading più famosi, perché permettevano l’accesso a cittadini US, senza averne l’autorizzazione:




Quote
CFTC Charges BitMEX Owners with Illegally Operating a Cryptocurrency Derivatives Trading Platform and Anti-Money Laundering Violation


Source: https://www.cftc.gov/PressRoom/PressReleases/8270-20



A quanto pare nei loro multisig 3 di 4 erano depositati circa 193,000 BTC:


Quote
Bitmex has ~$2b worth of Bitcoin in their vaults (around 193k BTC) Flushed face



https://twitter.com/nic__carter/status/1311706827982360576?s=20


La reazione sul mercato non si è fatta attendere:

Questo l’effetto sulle posizioni aperte in futures su BitMex: 14,000 BTC aperti in meno in poche ore

Sui futures la cosa è stata parecchio marcata. I trader sono corsi a chiudere le posizioni su quel l’exchange, temendo di rimanere con i fondi “bloccati”, cosa che per un trader di futures, soprattutto in erbitraggio tra mercati, potrebbe essere disastrosa.

Per ovviare a questo problema hanno prima  anticipato e successivamente processato manualmente  la loro routine giornaliera di rilascio dei fondi ad “orari fissi”,  per dare sicurezza al mercato che i fondi fossero “al sicuro” e non sequestrati.

Mentre scrivevo: è uscito questo pezzo de BTC Times:

BitMEX Owners Charged With Illegally Operating a Crypto Derivatives Trading Platform


Ancora non hanno fatto persone non censurabili.

A proposito i grandi media non hanno ridetto "A" sulla vicenda Assange e WikiLeaks...
https://www.repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2020/09/28/news/perche_nessun_parla_del_processo_a_julian_assange-268752123/

2688  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 24, 2020, 10:40:47 PM


Come molti titoli azionari, tipo Amazon, a Febbraio ~ $ 2.000 ad azione, Marzo ~ $ 1650, ora oltre ~ $ 3.000;
oppure molti altri titoli, come molti dell'Europa del nord.
L'oro ha recuperato in breve, un mese per tornare sopra la discesa.

Liquidità degli exchange, altro elemento di rischio.

Proibire le vendite allo scoperto... il bello della diretta del mercato NON regolamentato.

Da un asset così particolare, pensato dopo il crollo ai tempi dei muti sub-prime... ci si sarebbe potuti aspettare la reazione... di nessuna reazione.
Se devo comprare qualcosa a protezione "totale", però mi cade con una pera per paura degli altri ( maggioranza o minoranza che sia, di qualsiasi sia la natura della paura ) o per problemi "tecnici" di liquidtà...

Allora si può stare con i prodotti finanziari e derivati.
Almeno il crollo si gestisce.

A proposito di rischi, abbiamo in circolazione oltre 15 miliardi di Tether, così per scherzare.
Se proprio ci si doveva ancorare a qualcosa, era meglio ancorarsi all'oro, con problemi di vario tipo; si è scelto il dollaro USA ( non l'euro... ) e non un paniere di valute;
sempre comunque con il problema concettuale di sentire il bisogno di doversi ancorare a qualcosa...

In un mondo bitcoiniano perfetto, Tether non dovrebbe esistere, perché non si fa trading, non si cede, non si prende un doppio rischio rispetto al già grave rischio ( per i detentori di Bitcoin ) di una singola valuta fiat.


Nota, per chi ha acquistato partendo dall'euro o dal Tether, da considerare la svalutazione del dollaro, nell'ultimo anno, nell'ultimo periodo.

Premessa: la frase "bisognerebbe proibire le vendite allo scoperto" era una constatazione, non un auspicio. Io le vendite allo scoperto non le proibirei MAI perchè permettono una più corretta determinazione del prezzo e rendono più difficili manipolazioni da parte dei detentori del sottostante. Fine Premessa

Le azioni sono cresciute perchè mamma FED ha fatto il suo dovere e soprattutto perchè per le aziende hi-tech (che dominano gli indici) il coronavirus è stata un'incredibile opportunità di business: più la gente è chiusa in casa, più compra su Amazon, cerca su Google, ha bisogno di ipad e iphone. Titoli che con il loro peso sono capaci di portarsi dietro tutto il resto.

La gestione del rischio su Bitcoin si fa ignorando la volatilità quando questa non dipende da difetti strutturali  (bug irrisolvibili, assenza di decentralizzazione, attacchi di bruteforce...) ma dal semplice "rumore di fondo" della speculazione. E torno a dirti che "la caduta come una pera" è durata qualche settimana, poi siamo tornati sopra la partenza. Poi più su. L'effetto panic mode da coronavirus si misura in giorni. Ma l'effetto reale del coronavirus si misura, come minimo, nell'arco di qualche mese.

Prodotti finanziari tradizionali? Ognuno faccia quel che vuole, ma io mi fido sempre più della matematica che della burocrazia o della politica. Il rischio  si misura in gradi di incertezza e in termini di potenziali fattori critici.

Avete mai pensato ad es a quante sono le variabili che possono influire sul prezzo di un titolo azionario?

Innanzitutto il fattore umano.

Le fortune/sfortune delle aziende le fanno le persone e le persone vanno e vengono. Non tutti hanno le stesse conoscenze, capacità, talento. I bravi manager sono rari e molto contesi. Quante aziende sono andate a finire male perchè i successori della figura di riferimento (fondatore o no) non sono state all'altezza di quest'ultima?  Quanti titoli sono crollati perchè quell' amminstratore rubava, era corrotto o è morto all'improvviso?

Bitcoin non dipende dalle persone. Perchè non ha una testa, non ha un leader né una figura di riferimento.

Apple da quando è morto Jobs ha aumentato profitti e utili ma vive di eredità…quanti prodotti realmente rivoluzionari ha messo sul mercato che potessero replicare il successo di quelli creati dal geniale fondatore? Uno in questo modo non lo trovi tutti i giorni. Non c’è su Linkedin uno con il suo profilo.

Se Musk sparisse domani il titolo Tesla crollerebbe del..boh...facciamo 30%? E dopo? Sicuri che si troverebbe uno con il suo carisma e la sua inventiva?

In Bitcoin chi potrebbe sparire per far crollare il prezzo del 30%? Semplicemente nessuno. Il fondatore no, perchè è già sparito  Grin. Allora chi? Antonopoulos o Back? Sarebbe tanto se per effetto di questa scomparsa il prezzo di muovesse dello 0.1%.

Anche questi sono i vantaggi della decentralizzazione.

Altro fattore critico: quante aziende sono state capaci, magari con la collusione della politica, di falsificare bilanci e ingannare i loro (piccoli) azionisti? E quando vengono scoperti cosa succede? Da italiano viene il nome Parmalat.

Bitcoin non si può falsificare: è tutto pubblico, tutto verificabile e dimostrabile.

Altro esempio: un'azienda produce. La produzione dipende dalle materie prime. Materie prime che magari vengono dall'altra parte del mondo.

Il petrolio dai paesi arabi (industria meccanica), le terre rare dalla Cina (chip), il cobalto dall'Africa e il litio dal Sud America (auto elettriche). Tutte materie prime essenziali.

Tutte dipendenti da sottili equilibri di geopolitica, tensioni internazionali, crisi tra Paesi.

Una guerra in medio oriente e il prezzo del petrolio va alle stelle, una rivolta in Congo e "addio" cobalto. Ripercussioni a valanga che si riversano con effetto megafono sul prezzo di General Motor o di Apple o di Tesla.

Bitcoin non produce nulla, non dipende da nessuna materia prima. L'unica materia da cui dipende è una delle più diffuse: la corrente elettrica. Ed è una dipendenza molto flessibile nel senso che tramite la sua natura globale, la facilità di delocalizzazione del mining e il meccanismo dell'adeguamento della difficoltà, bitcoin può adattarsi anche ad una grave e duratura scarsità di energia. Non così la produzione di una azienda.

Le aziende dipendono anche dalle norme. Anche Bitcoin, ma essendo una rete mondiale, le norme che possono influire devono essere globali, condivise da tutti e quindi molto più difficili da mettere in pratica.

Bitcoin un tempo era Cina-centrico. Poi la Cina lo ha pesantemente messo al bando, proibendo gli exchange dove un tempo si facevano il 99% dei volumi. Fine dei giochi? Macchè, è stata un'occasione per diffondersi in occidente e nei paesi del Terzo Mondo.

Quella che doveva essere una minaccia mortale è stata tramutata in una risorsa. Chiudi una porta e passa dalla finestra.

Ora per fare un’analogia ditemi cosa accadrebbe al titolo , che so, di Apple se la Cina ne mettesse al bando i prodotti (come tra l'altro minaccia di fare come ripercussione alla storia Tik Tok). 1 miliardo di potenziali clienti in fumo. Addio.

Un' azienda vive anche di immagine, di brand, di fidelizzazione dei suoi clienti. Basta un passo falso per mandare in fumo una reputazione.

Netflix ha perso 9 miliardi di capitalizzazione in un amen per una serie che secondo alcuni incentivava alla pedofilia (Cuties). Qualche tweet in qua e là, una campagna sui social (magari architetta da qualcuno) e titolo in caduta. Danni di immagine che possono avere ripercussioni gravissime ed irreversibili sul valore di un'azienda, soprattutto oggi nell'epoca dei social e dei mass media "aggressivi".

Dolce&Gabbana è da due anni che non vende nulla in Cina per uno spot accusato di razzismo che ha avuto un’eco enorme nel Paese asiatico. Hai voglia a scusarti.

Bitcoin è da 10 anni che ha una reputazione di merda, lo attaccano quasi tutti gli uomini più ricchi e potenti del mondo. Effetti? Molto scarsi. Immaginate Netflix se il Presidente degli Stati Uniti dicesse in un tweet “Non sono un fan di Netflix” oppure se il più grande investitore della storia definisse Netflix veleno per topi , o se uno dei principali banchieri USA lo etichettasse come truffa.
Bitcoin non ha uffici di marketing che possono sbagliare uno spot, anche la sua promozione è decentralizzata, liquida, affidata al passaparola.

Quando si valutano i rischi di un investimento bisogna includere tutte queste considerazioni, non limitarsi al grafico della volatilità.

P.s. I tether stampati a manetta oggi finiscono più su Defi che sugli exchange. Sono più remunerativi lì.



Chi investe del denaro nei mercati azionari, sapendo di tutti i rischi, più che in un solo titolo, investe in un portafoglio di titoli,
che a sua volta fa parte di un portafoglio investimenti variegato.
Non voglio scrivere qui un trattato di frontiere efficienti e di portafoglio ( https://it.wikipedia.org/wiki/Frontiera_dei_portafogli ),
posto soltanto il link del grafico storico dello S&P500.
https://it.wikipedia.org/wiki/S%26P_500#/media/File:S&P_500.png

Fermo restando che non c'è nessuna legge che ti dice che una volta comprato un titolo non si possa vendere,
comprarne un altro, comprarne di più, averne di meno...

Così come prima di Bitcoin il mondo non si è annichilito investendo tutta la ricchezza prodotta in oro ( che non ha nemmeno bisogno della corrente elettrica per esistere e funzionare );
io credo proprio che la ricchezza non si può concentrare in un solo bene, senza un motivo particolare, senza scopo, senza che nessuno lavori, senza che ci sia più competitività sociale, ecc...

Gli indici non sono cresciuti perché sono cresciuti i titoli che li contenevano, tante aziende sono morte, ma tante ne sono nate.
Molti anni non si poteva investire in aziende che producevano auto, perché semplicemente le auto non c'erano...
stesso discorso per internet, per il commercio elettronico, media & tv, telefonia.

Ma è un discorso che ho già fatto molte volte, ma non scrivo più nulla.


L'unica cosa che posso rilevare è questa, c'è gente che oltre a me e te, dispone di miliardi di miliardi, beni fisici, conoscenze, sapere e persone capaci,
che ha una posizione di predominio che non molla nemmeno se l'ammazzi, non disposta a cederne nemmeno un pezzettino.
Pensare che magicamente, in dieci anni di ribaltare il mondo... pensare che tutta la moneta fiat sia una zozzeria,
che tutti gli altri investimenti immaginabili oltre a Bitcoin siano una perdita sicura... o roba inutile...

Mah...

Pensare di avere la brillante idea che genere un ordine nuovo e dribblare tutto il mondo...
difficile, eventualmente ci sta di essere presi in contropiede, ovvero qualcuno che ha il potere finanziario e ancora più quello mediatico e persuasivo,
può creare dei momenti difficili, in cui spogliare certe persone anche della ricchezza riposta in Bitcoin.
Qualcuno che vive 24h con tutto il tempo a disposizione, senza doversi occupare di incombenze di qualsiasi tipo: lavoro imposto, cucinare, far da mangiare, andare a far la spesa...
...solo dover pensare a come rimanere al comando.



Tornando all'argomento, la perdita di un momento storico importante che doveva dare valore a Bitcoin.
Nella crisi Covid-19, Bitcoin, se doveva essere o fare quel che prometteva, non doveva crollare nemmeno per poche settimane.
Avere una flessione magari, ma non cedere e soprattutto dimostrare di non aver correlazione con l'azionario.

In un momento in cui si era prospettato quello che la gente come te profetizza: mercato azionario in crollo, istituzioni in difficoltà, governi in difficoltà e banche centrali in difficoltà.
Era il momento ideale.

Mancato. Poi diciamo che Bitcoin non era maturo che si è ripreso in fretta ( lo sappiamo solo ora che si è ripreso in fretta ), la crisi di liquidità, gli exchange, sono tutte fragilità che permangono ancora oggi.


Se poi nel mondo ci fosse la riserva di valore perfetta, efficace al 100%, ci sarebbero i ricchi perenni e i poveri perenni, come ho già avuto modo di dire molte volte,
senza possibilità e speranza di cambiare il proprio status sociale, il mondo si fermerebbe per mancanza di competitività.
Già è molto, ma molto ingessato, la mobilità sociale, particolarmente scarsa.


Poi che vi devo dire ? fate un atto di fede totale e di amore totale, vendete tutto anche casa con il ricavato comprate tutti Bitcoin, qualcuno lo ha fatto.
Tanto basta aspettare, se ne potranno poi ricomprare anche dieci di case, con la sicura rivalutazione che Bitcoin avrà.
Così, senza nessuna competenza specifica.
Basta comprare Bitcoin a qualsiasi quota, tanto andrà sempre più su.
Anzi se c'è qualcuno che sta studiando all'università, la interrompa, per andare a lavorare subito e fare un risparmio di soli Bitcoin, vivrà di rendita.

Pensa te... pensavo che il mondo fosse molto complicato, invece basta prendere tutti i propri averi, comprare una idea magica e aspettare.
Allora il campo dei miracoli esiste veramente.
2689  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2020, 08:25:42 PM


La "finanziarizzazione" di Bitcoin, porta anche questo... l'aspetto più negativo, per un presunto asset che si pone essere alternativo,
è appunto la correlazione, diretta, con l'azionario. Ammesso che vi sia qualcosa di particolarmente decorrelato.
Qualcosa che ha reso molto c'è, ma si tratta di qualcosa di elitario, difficile da avere per cifre di rilievo, si era iniziato anno fa anche in Italia, per poi stopparsi,

A proposito di finanziarizzazione, DeFi e quant’altro.

Vi piacerebbe incassare (quasi) 24 BTC al giorno senza rischi? Sabato è domenica inclusi?
È quello che fa Grayscale ora.

Me ne sono reso conto oggi, facendo un po’ di conti.
Non male!


Certo, ma un conto è sapere che guadagnano tanto perché hanno il 2% di management fee. Un altro è fare due conti e realizzare quanto sia questo “quanto”. 24 BTC al giorno da l’idea della grandezza della macchina.

Te l'avevo detto che aveva commissioni care... Grayscale vorrebbe rubare nella casa dei ladri...

Sottolineo solo il rischio zero.

Insomma, non proprio zero, ma diciamo di vantaggio netto rispetto agli investitori.


EDIT: ci sta di avere un down che si accentua dopo le 02:30...
sfida al limite dei $ 10.000...
2690  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2020, 08:21:17 PM


Se Bitcoin resisteva, o meglio incrementava, poteva suscitare interesse.
Quanto meno la discussione era su un altro piano.


Attualmente... tutto balla.


Oggi, a 6 mesi dall'inizio della pandemia il prezzo di bitcoin è superiore a prima che la pandemia iniziasse . Di un 15-20% circa.

E nonostante l'offerta in circolazione sia aumentata di un quarto di milione di BTC nel frattempo.

In un'ottica temporale di medio periodo possiamo dire che il prezzo di bitcoin ha resistito alla pandemia, anzi che ne ha giovato.

Pretendere che questa reazione avvenisse subito in uno o due giorni, al momento della notizia, non era possibile: non esisteva sufficiente liquidità sugli exchange per poter contrastare la vendita di coloro che considerano bitcoin solo un'asset speculativa (e che sempre la considereranno tale) e che in più giocano con il vantaggio di avere già la liquidità disponibile sugli exchange, per (in questo caso) shortare.

Bisognerebbe almeno proibire le vendite allo scoperto (come tra l'altro è stato fatto sui mercati tradizionali ) per per poter pensare di reagire in così breve tempo ad uno tsunami del genere.



Come molti titoli azionari, tipo Amazon, a Febbraio ~ $ 2.000 ad azione, Marzo ~ $ 1650, ora oltre ~ $ 3.000;
oppure molti altri titoli, come molti dell'Europa del nord.
L'oro ha recuperato in breve, un mese per tornare sopra la discesa.

Liquidità degli exchange, altro elemento di rischio.

Proibire le vendite allo scoperto... il bello della diretta del mercato NON regolamentato.


Da un asset così particolare, pensato dopo il crollo ai tempi dei muti sub-prime... ci si sarebbe potuti aspettare la reazione... di nessuna reazione.
Se devo comprare qualcosa a protezione "totale", però mi cade con una pera per paura degli altri ( maggioranza o minoranza che sia, di qualsiasi sia la natura della paura ) o per problemi "tecnici" di liquidtà...

Allora si può stare con i prodotti finanziari e derivati.
Almeno il crollo si gestisce.

A proposito di rischi, abbiamo in circolazione oltre 15 miliardi di Tether, così per scherzare.
Se proprio ci si doveva ancorare a qualcosa, era meglio ancorarsi all'oro, con problemi di vario tipo; si è scelto il dollaro USA ( non l'euro... ) e non un paniere di valute;
sempre comunque con il problema concettuale di sentire il bisogno di doversi ancorare a qualcosa...

In un mondo bitcoiniano perfetto, Tether non dovrebbe esistere, perché non si fa trading, non si cede, non si prende un doppio rischio rispetto al già grave rischio ( per i detentori di Bitcoin ) di una singola valuta fiat.


Nota, per chi ha acquistato partendo dall'euro o dal Tether, da considerare la svalutazione del dollaro, nell'ultimo anno, nell'ultimo periodo.
2691  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 23, 2020, 07:56:52 PM


La "finanziarizzazione" di Bitcoin, porta anche questo... l'aspetto più negativo, per un presunto asset che si pone essere alternativo,
è appunto la correlazione, diretta, con l'azionario. Ammesso che vi sia qualcosa di particolarmente decorrelato.
Qualcosa che ha reso molto c'è, ma si tratta di qualcosa di elitario, difficile da avere per cifre di rilievo, si era iniziato anno fa anche in Italia, per poi stopparsi,

A proposito di finanziarizzazione, DeFi e quant’altro.

Vi piacerebbe incassare (quasi) 24 BTC al giorno senza rischi? Sabato è domenica inclusi?
È quello che fa Grayscale ora.

Me ne sono reso conto oggi, facendo un po’ di conti.
Non male!

Te l'avevo detto che aveva commissioni care... Grayscale vorrebbe rubare nella casa dei ladri...
2692  Local / Italiano (Italian) / Re: DeFi - Cerchiamo di capirci qualcosa on: September 23, 2020, 03:26:50 PM
malol
quindi ho capito.. e' come un club esclusivo in cui partecipano solo gli amici, perche 30 secondi devi sapere certe cose
giusto per fare hype e far venire invidia agli altri

uno specchio per allodole in pratica.. ma va


Airdrop così esclusivo che non esiste...   Grin
... effetto club  Cool


Come certi fondi immobiliari chiusi, che poi hanno fatto dei c**i così, rossi, rossissimi...  Cool

2693  Local / Italiano (Italian) / Re: DeFi - Cerchiamo di capirci qualcosa on: September 22, 2020, 10:29:54 PM

Rilancio un input.

Suggerisco a tutti quelli che vogliono addentrarsi nel DeFi
di leggere uno scritto, è un volume del 1581 ma si trova in numerose ristampe:

La Notizia de’ Cambij, di Bernardo Davanzati.


Ma già da un paio di secoli, i mercanti fiorentini,
utilizzavano i soldi su conti correnti del banco Davanzati,
per prestare valuta, contro un'altra.
Su varie piazze.

Operando con lettere di cambio. A volte nemmeno fisica, ma "ideale". Si direbbe oggi smart-contract.

Fiorini contro un'altra moneta e viceversa.
Mercante verso un altro mercante, con l'aiuto di una banca, oggi si direbbe exchange.

Siamo al tempo in cui oltre la moneta fisica effettivamente circolante, esisteva la cosidetta moneta di conto.
Se vogliamo token.

In certi momenti più prestatori su piazze diverse per avere sempre un cambio favorevole... oltre all'interesse...

Chi prendeva in prestito il denaro sapeva di pagarlo caro, ma faceva operazioni ancora più speculative ed in genere dava in garanzia terreni ed altre proprietà immobiliari.

Il giochino concettualmente è lo stesso, amplificato, ma qualcuno ancora non ha finito di essere preso per il naso e portato a giro per il mondo...  Grin
2694  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 22, 2020, 08:09:30 PM
 

Penso che al momento Bitcoin abbia mancato una grossa occasione, storica, quella del Coivd-19 e del down azionario.
Avevamo il mondo fermo, le istituzioni in grossa difficoltà, resilienza zero.

È venuto giù insieme a tutto il resto, un po' più della media del resto, se confrontato all'azionario.
Mostrandosi più debole di quello da cui doveva difendere.

Se domani l'azionario cade, pensantemente, perché è in bolla, perché è tutta una truffa, perché c'è una pandemia...
...si può pensare che Bitcoin maturi qualità particolari per resistere ?

Mi sembra un passo storico mancato.

Viceversa se Bitcoin avesse resistito, in particolare nei confronti dell'oro o addirittura fosse incrementato di valore, ci sarebbe stata la presa in considerazione di pensieri diversi.

Tornando però al discorso iniziale... se una certa fascia di
persone detentori di Bitcoin è fatta di persone che hanno impiegato cifre non significative $ 1.000, $ 10.000, $ 100.000...
...e si prendono paura convertendo in fiat... ( ... ! ).

Non abbiamo un asset resiliente, resistente, abbiamo l'asset della paura e/o del cattivo entusiasmo.

La questione è complicata.

Nel 2020 è andata alle stelle la correlazione bitcoin-oro a 60 giorni, frantumando ogni ATH precedente.

https://i.imgur.com/Blh1L30.png

Anche quella a tre mesi è al  momento vicina ai massimi di sempre

https://i.imgur.com/bQShktV.png

D'altro canto anche la correlazione con lo Standard&Poor è ai suoi massimi, ed è aumentata mediamente dal 2018 in poi

https://i.imgur.com/lX31hq1.png


Quindi bitcoin è diventato sia oro digitale che "azione" digitale?  Grin

Per la proprietà transitiva dell'uguaglianza è stata forte la correlazione anche tra l'azionariato e l'oro.

L'evento accaduto a Marzo è qualcosa di molto particolare, perchè avvenuto abbastanza all'improvviso, a livello mondiale e perchè l'ultima pandemia risaliva ad un secolo fa. I mercati  hanno (stupidamente, opinione di chi scrive) messo una retromarcia collettiva comprando dollari, franchi e titoli di quei paesi lì.

La moneta fiat ha svolto il ruolo di bene rifugio. Figuriamoci.

Sugli exchange di bitcoin i primi a vendere sono stati quelli che sugli exchange ci vivono e che con le loro operazioni determinano il prezzo mondiale di breve periodo: principalmente trader della classe degli hedge funds. Gente per cui btc è solo un' asset volatile su cui speculare : impossibile che questi signori si comportassero diversamente da come si sono comportati.

Le leve spropositate degli exchange hanno fatto il resto, facendo rotolare il prezzo a valanga.

Non c'è stata, è vero, una corsa all'exchange di gente che voleva comprare tale da compensare la caduta. Almeno non subito. Anche perchè le balene che volevano comprare, quando hanno visto il tracollo a cascata, hanno giustamente pensato di piazzare gli ordini di acquisto più in basso possibile in modo da entrare ad un prezzo migliore.

Infatti come il prezzo è sceso sotto i 5000, i volumi sono schizzati alle stelle (con relativo record storico) e c'è stato un travaso di centinaia di migliaia di token dalle mani stupide alle mani furbe.

Le hodlwaves ci dicono però che i btc che sono passati di mano sono stati a) un esigua minoranza dei token esistenti b) quasi esclusvamente Bitcoin che erano stati acquistati di recente.

Quindi se è vero che non c'è stata una corsa all'acquisto (almeno inizialmente) è anche vero che non c'è stata una corsa alla vendita . E parliamo di circa l'80% dei btc esistenti.

Ci sono stati milioni di possessori che hanno deciso di non vendere milioni di btc nonostante il prezzo  del loro capitale si stesse dimezzando davanti ai loro occhi in un giorno.

Il panico non li ha toccati, anzi.

Sui DEX alla periferia del mondo invece non è successo quasi nulla: i volumi sono stati stabili e anche i prezzi sono calati molto meno per la complessità di operazioni di arbitraggio. Da quelle parti il ruolo di btc è molto diverso rispetto alle nostre latitudini.

Fin quando questa "doppia anima" di bitcoin non troverà una sintesi (se mai lo farà), è impossibile avere reazioni diverse, in un arco di tempo così ristretto.

Le motivazioni possono essere diverse.

La "finanziarizzazione" di Bitcoin, porta anche questo... l'aspetto più negativo, per un presunto asset che si pone essere alternativo,
è appunto la correlazione, diretta, con l'azionario. Ammesso che vi sia qualcosa di particolarmente decorrelato.
Qualcosa che ha reso molto c'è, ma si tratta di qualcosa di elitario, difficile da avere per cifre di rilievo, si era iniziato anno fa anche in Italia, per poi stopparsi,
l'idea di fondo è interessante:
https://www.borsaitaliana.it/notizie/finanza-personale/assicurazioni/dettaglio/ass-life-settlement.htm

Le motivazioni possono essere tante altre, il risultato non cambia.

Se Bitcoin resisteva, o meglio incrementava, poteva suscitare interesse.
Quanto meno la discussione era su un altro piano.


Attualmente... tutto balla.

Rimanere liquidi, senza avere correlazioni di rischi particolari, se non in forma "sintetica" con derivati... non si sa come realizzarla.
Considerando che l'oro è ai massimi... e comunque per altri fattori tecnici ha perso di valore anche quello nella paura globale.

Occorrerà nel futuro avere una strategia più fine... anche per i tipi di risparmio più semplici.
2695  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 22, 2020, 02:21:01 PM

Questa è la storia di MicroStrategy:


C'è mica molto da dire.


Mi dispiace che si continui a non leggermi con attenzione, avevo già scritto di non confondere il mercato NASDAQ dall'indice NASDAQ-100...
...indice abbreviato e chiamato NASDAQ in Tv, sui media, per semplice per comodità.

Microstrategy è solo uno delle migliaia di titoli presenti nel NASDAQ, come mercato "automatizzato".



Ti leggo con attenzione invece, il succo della distinzione è: adesso che un'azienda del Nasdaq Composite li ha acquistati, l'impossibile (diciamo l'improbabile) è che lo farà una del Nasdaq-100. Vedremo.



Quote
Sono sempre soldi che passano di mano.
Cambia l'entità ed il contesto.

Attualmente il mercato delle criptovalute è estremamente piccolo, potrebbe sparire domani, avrebbe effetti estremamente limitati,
considerando che molta marketcap è nominale, non reale.
Tutto il mercato delle criptovalute, scambia quando si scambia in una frazione di secondo sui mercati azionari mondiali.

Se bisogna fare una osservazione le ICO le hanno fatte fuori tutte, titoli azionari che vengono fatti fuori, qualcuno ogni tanto... se venissero fatti fuori tutti, sarebbe un mondo più difficile.

--- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

Prima che qualcuno potesse dare il via a Bitcoin, c'era gente che oltre a spennare i polli, mangiava gli elefanti in due morsi e mezzo, mentre faceva il giocoliere, facendo roteare
12 palline da 100 miliardi l'una, su un gamba, bendati.

Il mondo non è mai stato serio.

Se certa gente mangia nel regolamentato, te lo immagini nel non regolamentato.

Saylor è uno di questi.

Mercato grande=ladri grandi=truffe grandi

La regolamentazione non è un'attenuante , è un'aggravante. I "regolatori" sono i primi della lista.

La SEC che indaga quando vuole e chi vuole. Commissioner così indipendenti che sono espressione diretta del potere politico.

"Regolatori" così super partes che nel 2008-2009 decisero quali aziende fare fallire e quali sopravvivere in base a.......? Lehman pollice giù, AIG pollice su.

O come quando la Borsa crolla, e crollerebbe ancora  ma poi Trump ha le elezioni, occorrono voti e allora Powell stampa qualche trilione e passa la paura.

Un uomo solo che ad ogni intervento pubblico ha la possibilità di spostare miliardi solo dal modo in cui alza un sopracciglio.

Magari qualcuno sa un secondo prima in che direzione andrà quel sopracciglio.

E tanti investitori della domenica sulle piattaforme online (che, tra parentesi, raccolgono sempre nuovi iscritti come fossero noccioline) che si sentono protetti, al sicuro.  Che diamine non come il Far West delle criptovalute

Auguri.

Passatemi il termine, gli investitori della domenica lo prendono sempre nel c**o, almeno di non avere una smisurata quantità dello stesso.

Negli investitori della domenica ci metto anche chi investe in immobili generalmente il piccolo-medio investitore non sceglieil miglior immobile possibile, ma quello vicino casa, in zona.

Così... più o meno casualmente.l, sicuramente in maniera scoordinata, senza comparare

Oppure in maniera facile, sono quelli che comprano gli immobili alle aste, offrendo 40 per quel che vale 100, apparentemente.
Dimenticando che alle aste giudiziarie si acquistano gli immobili così come sono, ovvero se c'è un vizio grave, te lo tieni.

Più che d'investimenti strutturati si tratta di singoli affari estemporanei, comunque illiquidi, ovvero non c'è un mercato regolamentato per liquidare, le proprie posizioni.

In ogni caso, se dovesse esserci un crollo azionario rilevante = molti disoccupati, a ruota... anche il mercato immobiliare ne sarebbe interessato.
Abbiamo molto esempi recenti.

In tanti pensano di aver fatto affari immobiliari, magari non pensano che dal 1960 / 1970 il valore di un metro quadro ad Hong Kong è cresciuto molto di più che a... boh... Viterbo.

Così, era per fare degli esempi.


Per il resto mi sembra che c'è chi ha pretesa di aver capito tutto... si mette nel fai da te o segue consigli del primo che passa... i mercati sono un grande tavolo di poker dove sedersi con € 1.000, € 10.000 ma fosse anche un milione...
diventa pericoloso, dove si gioca di miliardi da anni.

Il mercato delle criptovalute ?
non è possibile effettuare nessuna strategia di gestione del rischio.
Essendo che essenzialmente Bitcoin è l'unica criptovaluta possibile.
Almeno questo appare.

Fermo restando che - con tutti i limiti del caso - chi è vittima di truffa o di illecito, ha il diritto - difficile da esercitare in Italia - di avere indietro la parte di danno.
In Bitcoin non si matura nessun diritto.

Motivo per cui avere delle riserve di Bitcoin è avere delle riserve che domani possono essere azzerate, senza motivo di appello.

Ma ognuno con i soldi propri fa quel che vuole.


Pensando alle occasioni mancate o alle prospettive, ritengo la mossa di Microstrategy ininfluente.

Penso che al momento Bitcoin abbia mancato una grossa occasione, storica, quella del Coivd-19 e del down azionario.
Avevamo il mondo fermo, le istituzioni in grossa difficoltà, resilienza zero.

È venuto giù insieme a tutto il resto, un po' più della media del resto, se confrontato all'azionario.
Mostrandosi più debole di quello da cui doveva difendere.

Se domani l'azionario cade, pensantemente, perché è in bolla, perché è tutta una truffa, perché c'è una pandemia...
...si può pensare che Bitcoin maturi qualità particolari per resistere ?

Mi sembra un passo storico mancato.

Viceversa se Bitcoin avesse resistito, in particolare nei confronti dell'oro o addirittura fosse incrementato di valore, ci sarebbe stata la presa in considerazione di pensieri diversi.

Tornando però al discorso iniziale... se una certa fascia di
persone detentori di Bitcoin è fatta di persone che hanno impiegato cifre non significative $ 1.000, $ 10.000, $ 100.000...
...e si prendono paura convertendo in fiat... ( ... ! ).

Non abbiamo un asset resiliente, resistente, abbiamo l'asset della paura e/o del cattivo entusiasmo.
2696  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2020, 09:42:09 PM


Dimenticavo un punto.

La società è stata costituita in maniera da non poter essere acquisita per scalata con il fondatore-CEO che ha la maggioranza dei diritti di voto...
... difficile che si mandi via da solo, qualsiasi ca**ata possa mettere in atto.

In quest'ottica anche l'acquisto di Bitcoin più che una scelta societaria è la sua...

Nelle evoluzioni dei maggiori azionisti si nota che è stato preso atto di questo.

che figata
esistono sti stratagemmi? questo mondo mi stupisce sempre di piu, alla faccia che e' regolamentato altrimenti
cioe gli scam del mondo cryptovalute a confronto sono giochi per bambini scemi

sono sorpreso, ma anche oggi ho imparato una cosa nuova. grazie

Più che stratagemmi sono le norme.

Indicativamente, quello che dà possibilità anche il nostro codice civile, art 2352.
https://www.brocardi.it/codice-civile/libro-quinto/titolo-v/capo-v/sezione-v/art2351.html

C'è chi divide nettamente le azioni in due classi, con diritto di voto e senza diritto di voto.

La società di Warren Buffett, incentrata su Warren Buffett,
ha le azioni di classe B sul mercato a ~ $ 200.
Quelle di classe A, mai "splittate" a ~ $ 327.000 quotazione di Venerdì.

Non fare il tirato... comprane un po' così ti siedi accanto a lui, ti danno anche una tazza di caffè americano, grande...   Grin
solo per la tazza...


scusate l'OT, ma sta cosa vale solo per società quotate? Cioè se ho una startup non quotata, posso cedere ad es. il 51% della proprietà a VC ma mantenere in qualche modo la maggioranza del diritto di voto?

In Italia ?
entrambe:

Ratio Legis
Il diritto di voto è collegato al possesso delle azioni. Il legislatore ha superato il principio "un'azione, un voto" cancellando il divieto per le società per azioni, sia quotate che non quotate, di emettere azioni che attribuiscono più di un diritto di voto.
La norma prevede anche dei limiti per impedire che un singolo socio possa assumere una posizione eccessivamente forte all'interno della società.
2697  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2020, 09:38:37 PM


Tranne il fondo che è andato short Hindenburg Research, perché i soldi non si bruciano, passano di mano.

Si spera che investe in borsa, anche in maniera dilettantistica, non affidi tutti i suoi risparmi ad un titolo solo. Qualunque esso sia.
Spacchetteranno l'azienda, prendendone il buono e buttando via il guscio.


Questa è la storia del NASDAQ:

Si torna al valore del 1995 ? mah... può essere, significa una tragedia per tutti, non solo per chi ha investito nel NASDAQ.

Nel frattempo seguendo l'indice si sarebbe fatto un guadagno, nonostante le tante aziende nate e sparite.
Facendo un minimo di selezione, distribuzione, un minimo di portafoglio ragionato, poteva anche essere di più.

Interessante: quando crolla il prezzo di una criptovaluta sono polli spennati, quando crolla un titolo azionario sono "soldi che passano di mano".

Anche Bitcoin ha avuto un prezzo più basso di quello di oggi nel 96% dei giorni in cui è esistito. Uno storico simile al Nasdaq ed infatti investire in Bitcoin è come investire in un mercato, perchè bitcoin E' il mercato delle criptovalute, essendo l'unica criptovaluta esistente, nelle sue caratteristiche essenziali di  decentralizzata, immutabile e resistente alla censura.

Solo che la gente che arriva preferisce investire in Sushi o in Cream, perchè bitcoin è vecchio, lento, noioso....non scala...

Come su Robinhood: si buttano sull'850% di Nikola che è figa, idrogeno, elettrico, nome simile a Tesla, una specie di Tesla2 come quando su Defi lanciano YFII dopo che YFI ha fatto +3000% in una settimana. Nomi che attirano.

Poi ci si mettono i giornali con Iveco, GM , le forniture militari.

E ovviamente la copertura della SEC che vigila sulle truffe e sull'assenza di troppa volatilità: non come i mercati delle criptovalute che sono in mano agli echers e ai cinesi. Qui è roba seria, è tutto rEgOlAmEnTaTo.

Si vede

Sono sempre soldi che passano di mano.
Cambia l'entità ed il contesto.

Attualmente il mercato delle criptovalute è estremamente piccolo, potrebbe sparire domani, avrebbe effetti estremamente limitati,
considerando che molta marketcap è nominale, non reale.
Tutto il mercato delle criptovalute, scambia quando si scambia in una frazione di secondo sui mercati azionari mondiali.

Se bisogna fare una osservazione le ICO le hanno fatte fuori tutte, titoli azionari che vengono fatti fuori, qualcuno ogni tanto... se venissero fatti fuori tutti, sarebbe un mondo più difficile.

--- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

Prima che qualcuno potesse dare il via a Bitcoin, c'era gente che oltre a spennare i polli, mangiava gli elefanti in due morsi e mezzo, mentre faceva il giocoliere, facendo roteare
12 palline da 100 miliardi l'una, su un gamba, bendati.

Il mondo non è mai stato serio.

Se certa gente mangia nel regolamentato, te lo immagini nel non regolamentato.

Saylor è uno di questi.
2698  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2020, 08:00:39 PM



Poteva essere anche 1% o 5%,
è interessante solo il movimento di "scarico".

Posto questo dato come immagine, altrimenti si gioca alla malintesa.




Oggi Microstrategy perde il ~ 4,5% a fronte del NASDAQ che perde lo ~ 0,80%, mentre scrivo,
una giornata, un mese, valgono quello che valgono.

Se prendiamo il NASDAQ negli ultimi 20 anni, vediamo che è ritornato anche su valori superiori a quelli della bolla delle dotcom,
Microstrategy ha un valore azionario che non è più cresciuto... siamo parlando di una azienda che ha il competitor
più vicino che fattura 6/7 volte tanto... una azienda che capitalizza ad ora, 1,4 miliardi... che rischia di rimanere
schiacciata sotto il peso di altri, ad esempio di una dei tanti progetti di Google Venture Capital che fa parte di un gruppo che capitalizza
quasi 1.500 volte di più.

Sai come si fa a schiacciare una azienda ? se c'è interesse, i metodi sono tanti; il primo che mi viene in mente;
prendono un "cacciatore di teste", gli dicono di individuare le 25/50 persone chiave di Microstrategy e gli offrono uno retribuzione, doppia + altri vantaggi.

Parliamo di una azienda che insieme al suo fondatore-CEO hanno preso una sanzione gigantesca dalla SEC, per un fatto molto brutto.



Per me Saylor è solo uno che vuole pescare nel torbido; con una mano dà con l'altra prende.



Se la quota del fondo era l'1.5 a dicembre, il 2 qualche giorno (settimana?) fa ed ora è tornata all'1.5 non mi sembra 'sta gran notizia, o no?.

Non capisco poi in che senso pescare nel torbido: se non ho frainteso ci stai dicendo che tutti i suoi principali finanziatori sono in fuga e il prezzo del titolo sta per crollare quali conseguenze del suo acquisto di bitcoin.

Quindi chi gliel'ha fatto fare?

Dove sta la convenienza?

Poteva investire in oro ed evitare di fare incazzare i norvegesi

Quote
Poi che ti devo dire... ognuno ha le sue convinzioni.
Comprare Bitcoin a piene mani, perché una società del "NASDAQ", ha deciso, all'improvviso,
di acquistarne un grosso quantitativo.

Personalmente non avevo bisogno di questo  Grin

Però....

Un'azienda quotata che acquista Bitcoin "fisici":su questo forum avevo letto in passato che questo sarebbe stato un evento impossibile....invece è successo.

Come avevo letto che gli allora rumor su CME o Bakkt erano  acchiappacitrulli impossibili da realizzare. Specchietti per attirare più gonzi possibile. Invece sono successi.

Ora mi sembra di capire che l'impossibile è diventato che un'azienda del Nasdaq-100 acquisti bitcoin, perchè Microstrategy è solo un  azienducola messa male gestita da un furbacchione.

Vedremo, sono stato così tante volte sorpreso dagli eventi che hanno circondato Bitcoin che preferisco non sbilanciarmi in previsioni di questo genere.

Di sicuro sarebbe interessante se altre aziende ne seguissero l'esempio.

Bakkt e CME non hanno avuto impatti significativi fino ad adesso.
Nel senso che non c'è stata la svolta improvvisa.


Questa è la storia di MicroStrategy:


C'è mica molto da dire.


Mi dispiace che si continui a non leggermi con attenzione, avevo già scritto di non confondere il mercato NASDAQ dall'indice NASDAQ-100...
...indice abbreviato e chiamato NASDAQ in Tv, sui media, per semplice per comodità.

Microstrategy è solo uno delle migliaia di titoli presenti nel NASDAQ, come mercato "automatizzato".

2699  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2020, 06:50:11 PM


Dopo 70$ siamo arrivati a 93$ (+830% in tre mesi)

Per poi stampare un -75% nei successivi tre (e -25% oggi) Grin

Con fuga del CEO + indagine della SEC, nello stile classico delle scam crypto, solo con più soldi nel mezzo (e più gente rovinata)

Il grafico sembra preso in prestito da Uniswap...







Tranne il fondo che è andato short Hindenburg Research, perché i soldi non si bruciano, passano di mano.

Si spera che investe in borsa, anche in maniera dilettantistica, non affidi tutti i suoi risparmi ad un titolo solo. Qualunque esso sia.
Spacchetteranno l'azienda, prendendone il buono e buttando via il guscio.


Questa è la storia del NASDAQ:

Si torna al valore del 1995 ? mah... può essere, significa una tragedia per tutti, non solo per chi ha investito nel NASDAQ.

Nel frattempo seguendo l'indice si sarebbe fatto un guadagno, nonostante le tante aziende nate e sparite.
Facendo un minimo di selezione, distribuzione, un minimo di portafoglio ragionato, poteva anche essere di più.
2700  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: September 21, 2020, 06:20:57 PM


Io non vedo nessuna vendita del fondo norvegese.. era all’1.50% del capitale settimana scorsa e lo vedo ancora a quel livello, senza news.

Riguardo alla prospettiva di acquisizione, mi pare molto difficile, come detto prima, se Saylor detiene la maggioranza dei diritti di voto in assemblea. Di fatto non è contendibile...

Era l' 1.5% anche a fine 2019 (mio post pag precedente).

Il titolo MSTR è anche +7% dal primo annuncio di acquisto (11 agosto) a fronte di un calo di circa il 9% del Nasdaq nello stesso periodo....


cioe gli scam del mondo cryptovalute a confronto sono giochi per bambini scemi

...





Poteva essere anche 1% o 5%,
è interessante solo il movimento di "scarico".

Posto questo dato come immagine, altrimenti si gioca alla malintesa.




Oggi Microstrategy perde il ~ 4,5% a fronte del NASDAQ che perde lo ~ 0,80%, mentre scrivo,
una giornata, un mese, valgono quello che valgono.

Se prendiamo il NASDAQ negli ultimi 20 anni, vediamo che è ritornato anche su valori superiori a quelli della bolla delle dotcom,
Microstrategy ha un valore azionario che non è più cresciuto... siamo parlando di una azienda che ha il competitor
più vicino che fattura 6/7 volte tanto... una azienda che capitalizza ad ora, 1,4 miliardi... che rischia di rimanere
schiacciata sotto il peso di altri, ad esempio di una dei tanti progetti di Google Venture Capital che fa parte di un gruppo che capitalizza
quasi 1.500 volte di più.

Sai come si fa a schiacciare una azienda ? se c'è interesse, i metodi sono tanti; il primo che mi viene in mente;
prendono un "cacciatore di teste", gli dicono di individuare le 25/50 persone chiave di Microstrategy e gli offrono uno retribuzione, doppia + altri vantaggi.

Parliamo di una azienda che insieme al suo fondatore-CEO hanno preso una sanzione gigantesca dalla SEC, per un fatto molto brutto.



Per me Saylor è solo uno che vuole pescare nel torbido; con una mano dà con l'altra prende.


Poi che ti devo dire... ognuno ha le sue convinzioni.
Comprare Bitcoin a piene mani, perché una società del "NASDAQ", ha deciso, all'improvviso,
di acquistarne un grosso quantitativo.

Se devo dare ulteriormente il mio parere, anche la modalità d'acquisto è anomala, una entrata in pochi giorni...
si parla di 100 ore di lavoro.
Mi sembra molto azzardato. Una diluizione su più trance, con size molto più piccole, nel tempo sarebbe stato più razionale.
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