Bitcoin Forum
June 01, 2024, 03:40:06 PM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: « 1 ... 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 [158] 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 ... 236 »
3141  Local / Italiano (Italian) / Re: aiuto urgente dimenticato password electrum on: November 08, 2018, 07:55:36 PM
ciao
se non hai ancora aperto il wallet scrivimi in privato, potrei aiutarti
gdignoti@gmail.com
Devo ammettere che non insospettisci per nulla con un account con una email come nickname, data di creazione uguale a quella del thread, un solo messaggio per chiedere di proseguire in forma privata  Roll Eyes

C'è anche da dire che come tentativo poteva essere più smart visto che il thread è di 4 anni fa !  si vede che gli affari vanno male.....  Grin

3142  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: November 07, 2018, 08:02:56 PM
Parlando d’altro....

Il marchio svizzero Hublot annuncia l'arrivo di BIG BANG MECA-10 P2P, un orologio realizzato per celebrare i dieci anni della criptovaluta Bitcoin.
https://www.punto-informatico.it/smartwatch-hublot-bitcoin/

Che figata  Grin
Purtroppo in tiratura limitata 210 pezzi costerà tipo 15 BTC + 1 rene

E quale sarebbe il collegamento con il mondo bitcoin? l'unico punto di contatto è il fatto che lo dovrai pagare in btc e (forse) il discorso dei 210 pezzi legati al numero max di bitcoin. Insomma una pura operazione commerciale e niente altro!   Huh
3143  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Pedro - la nuova altcoin del Venezuela on: November 07, 2018, 02:45:25 PM
Questi vanno avanti....:

https://cryptonomist.ch/it/2018/11/06/venezuela-conto-bancario-petro/
3144  Local / Italiano (Italian) / Re: [LISTA] Exchange che non chiedono documenti per bonifici EUR, entro certi limiti on: November 06, 2018, 09:46:07 PM
Grazie mille. Sempre utili i tuoi consigli.
Sei l'uomo ovunque.
Buona giornata!

Questo non me l'aveva ancora detto nessuno !     Grin
Grazie a te per la gentilezza.....
3145  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 06, 2018, 12:13:01 PM

Solo per ricordare che la maggior parte degli exchange ha avuto nel 2018 profitti superiori a quelli del 2017 . Il loro interesse è fare profitti non promuovere le criptovalute. Men che meno bitcoin che se potessero lo toglierebbero dalla lista quanto prima (soprattutto Coinbase)

Beh certo, quando dico che si stanno riorganizzando do per scontato il fatto che lo facciano in prospettiva di un "ancora maggior" guadagno quando sarà il momento. Non sono delle onlus, sappiamo bene.....   Wink

3146  Local / Progetti / Re: Tracciabilità dei prodotti e filiera on: November 06, 2018, 11:54:59 AM
Di sicuro c'è ancora parecchia strada fare prima di avere qualcosa che funzioni, comunque per quel che riguarda prodotti bio, DOC, DOP ecc visto che i controlli ci sono, potrebbe essere più facile portare il tutto su BC.

Ad esempio per i prodotti DOP: https://it.wikipedia.org/wiki/Denominazione_di_origine_protetta#Controlli_ufficiali_e_verifica_del_rispetto_del_disciplinare
Quote

Il decreto, richiamando l'art. 53 della legge n. 128/1998, individua nel «Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali l'autorità nazionale preposta al coordinamento dell'attività di controllo» ed esso è responsabile della vigilanza della stessa. Il richiamato art. 53 prosegue statuendo che «l'attività di controllo [...] è svolta da autorità di controllo pubbliche designate e da organismi privati autorizzati con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, sentite le Regioni».[7]

Sono previste delle sanzioni nei casi di mancato rispetto del disciplinare di produzione, di mancato adempimento degli obblighi delle strutture di controllo, di richiami alle DOP e alle IGP nella denominazione di tali strutture di controllo e di inadempienze agli obblighi posti in capo ai consorzi di tutela.



Eh ma siamo sempre lì, c'è differenza tra quel che dice la legge e quello che poi viene fatto (applicare).
Ad esempio la legge permette di costruire solo dove il piano regolatore lo prevede.  Ma sappiamo che ci sono decine di migliaia di casi dove questo non è avvenuto, e qualcuno ogni tanto muore per questo.
Scusa l'esempio macabro, ma è per dire che l'esistenza di una legge non si traduce automaticamente nel suo essere rispettata. Sappiamo bene che in Italia spesso quel che difetta è sui controlli.....

3147  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 06, 2018, 11:46:56 AM

Ma secondo voi...
su questa lunga inerzia di mercato... qualcosa da parte dei grandi exchange...  Huh

due spiccioli in più sulla pubblicità, qualche promo... o nonostante tutto si sono già strafogati di commissioni ? 

Huh

Sanno che è un mercato che funziona a "ondate". In questo momento è un momento di calma ma sanno che tra poco non sarà più così e si tornerà di nuovo a correre.
Non sono comunque solo in attesa degli eventi: alcuni stanno sicuramente approfittando del momento per riorganizzarsi internamente sia come struttura IT sia come organizzazione.
Ad esempio so per certo che un exchange per ora poco conosciuto ha assunto 200 persone con l'obiettivo di entrare stabilmente in top5 entro fine anno.
Ma non penso sia il solo, secondo me zitti zitti lo stanno facendo in tanti approfittando della calma.


3148  Local / Italiano (Italian) / Re: [NEWS] In italiano - Raccolta di link dei media in lingua italiana on: November 05, 2018, 08:30:58 PM
Dalla Stampa di oggi 3 Novembre:

Utopia, nascerà nel deserto del Nevada la città creata con la tecnologia blockchain

Un po' OT ma comunque.....:
ieri ho letto sul cartaceo questo articolo.
Sto tizio per me è un pazzo scatenato: sta investendo una vagonata di soldi (ma davvero tanti!)  in un progetto che se anche partisse avrebbe imho altissime probabilità di essere poi bloccato dalle autorità perché potenzialmente sovversivo   Angry
Per me davvero un pazzo!
3149  Local / Progetti / Re: Tracciabilità dei prodotti e filiera on: November 05, 2018, 08:28:03 PM

Secondo me ti devi fidare dei produttori. Il secondo livello potrebbe fare da oracolo distribuito e a cascata tutti gli altri. Il consumatore avrà il diritto di visitare l'azienda produttrice e verificare che sia in linea con le dichiarazioni.
Potranno "evadere" una percentuale ma non fare +100% di quanto il terreno produce con le condizioni meteo dell'anno di riferimento. Un mix tra AI (intelligenza artificiale - che io chiamerei "analisi dei dati storici") e BC possono migliorare e risolvere il problema.
Sempre meglio un dato immodificabile in bc che un'etichetta che se la fotocopiano non hai modo di verificare di essere l'unico a possederla.

Il punto - e rispondo anche al precedente post di Piggy che ha esposto concetto analogo - è che già oggi lo stato dovrebbe controllare e sanzionare chi si "inventa i numeri".... e certamente lo fa ma quante volte ?  ne becca 1 su 100 a dir tanto!  Lo stato va a fare i controlli nei punti vendita, nei ristoranti, ma dal contadino io non ho mai visto nessuno controllare. Ci sono più che altro controlli su aspetti fiscali o sanitari ma non sulla quantità di prodotto.
Ho dei lontani parenti (lontani in tutti i sensi) a sud di Modena che sono sempre stati contadini (contadini con ottime dotazioni meccaniche a disposizione): negli anni hanno cambiato tipologia di prodotti e da circa 20 anni producono vino.
Mi hanno detto che più volte hanno ricevuto controlli sanitari ad es. per verificare che tutte le botti fossero in acciaio, certe superfici dovevano essere piastrellate, alcuni locali con temperatura controllata e così via. Ma mai sui controlli e sulla "qualità" del vino prodotto. Probabilmente per questi aspetti si ritiene che sia poi il mercato a selezionare, non sia compito dello stato, o almeno così deduco io dalla mancanza di controlli....

Tornando a noi: premesso che per me lo stato controlla poco queste cose, introdurre la BC per "certificare" (e rendere immutabile nel tempo) lo stato della filiera, introdurrebbe qualche piccolo vantaggio (questo non lo nego) ma anche problemi non indifferenti, ovvero quelli che avete già citato prima: BC pubblica, necessità di tenere in piedi il sistema e proteggerlo dai vari tipi di attacco, notarizzazione. 
Anche solo i primi due (tecnicamente più facili da affrontare) non sarebbero comunque un aspetto da poco. Quindi nel valutare pro e contro vedo - forse ingenuamente - tanti contro e pochi pro.
Ma probabilmente sono io che ho una visione troppo tradizionalista per certe cose, insomma non sono un novello Musk ...  Wink

3150  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Guadagno a breve e lungo termine con Altcoin/ICO on: November 05, 2018, 08:12:35 PM
Per quel che riguarda “l’entusiasmo per le ico”, in realtà nel 2018 hanno continuato a raccogliere molti soldi, anche in relazione al 2017: http://www.finanzaonline.com/notizie/criptovalute-ico-record-nel-secondo-trimestre-ma-la-meta-sono-state-un-fallimento

Questa poi.... un dato totalmente inaspettato (per me): la gente ce ne mette a imparare eh ?!?  Cheesy
Avrei potuto capire la raccolta a Gennaio/Febb - erano mesi nei quali uno poteva magari sperare in un momento di crisi breve - ma addirittura tutto il primo semestre...... !
Grazie per aver cercato e condiviso.
3151  Local / Progetti / Re: Tracciabilità dei prodotti e filiera on: November 05, 2018, 12:46:02 PM
Le 100 in nero non avrebbero input. Chi le compra sa che sono in nero. Se ne assume la responsabilità.
Il produttore con x kg di mele acquistati fa y bottiglie, un certo margine può esserci ma non potrà produrre 2y (o, se lo farà, avrà diluito facendo scendere il valore potenziale del prodotto. Tutto tracciato).
La BC serve per dare fiducia ad ogni passaggio dove nessuno dei due (fornitore e cliente (anche non finale)) ha tutto l'interesse a dichiarare ora, quantità e prodotto in modo corretto.
Quello che capita dall'ingresso all'uscita di una organizzazione potrebbe essere affare interno e lo gestiscono come vogliono ...
Io continuo a vedere la BC utilizzabile e utile.

 

Questa integrità di filiera sarebbe solo teorica purtroppo, non verificabile dal consumatore finale e probabilmente nemmeno da un cliente intermedio della catena.
Faccio un esempio.
Penso ai prodotti bio….. mi viene in mente questa pubblicità che ho notato ieri su un quotidiano:
https://www.naturasi.it/il-biologico-secondo-noi/prezzo-trasparente
il focus è sul fatto che rispetto al prezzo riconosciuto al produttore da un bio certificato, loro di EcorNaturaSì  ne riconoscono uno che è quasi il doppio.

Bene, fin qui la teoria, e questa cosa la potresti anche riportare in BC seguendo l’idea iniziale.
Però faccio una domanda: il consumatore – ma anche un anello intermedio della catena (anche se in questo caso probabilmente non esiste) ha modo di verificare quanto sia stato effettivamente riconosciuto al produttore del pomodoro ?
Non credo che possano pubblicare in BC le fatture, e anche se lo facessero chi potrebbe garantire che siano relative a quel quantitativo di merce?
Torniamo al fatto che comunque ti devi fidare di quello che QUALCUNO  dice (garantisce) quando scrive i dati in BC. E’ questo il punto che non mi convince…..

3152  Local / Alt-Currencies (Italiano) / Re: Guadagno a breve e lungo termine con Altcoin/ICO on: November 05, 2018, 12:27:40 PM
Grazie per la dritta, effettivamente non avevo considerato questa cosa. Darò un'occhiata alle recenti ICO per vedere come si sono comportate una volta arrivare sugli Exchange. Dici che questo trend continuerà in futuro?

Secondo me sì almeno nel futuro prossimo perché ormai l'entusiasmo per le Ico si è diffusamente affievolito, tant'è che il numero stesso di Ico è notevolmente diminuito rispetto a quelle del 2017.
Nel futuro "non prossimo"  penso invece arriverà una regolamentazione che inevitabilmente introdurrà paletti piuttosto rigidi.....
3153  Local / Progetti / Re: Tracciabilità dei prodotti e filiera on: November 04, 2018, 08:26:25 PM

Se vendono al consumatore difficilmente due clienti scopriranno che la loro bottiglia è un clone ma se acquistano dei costruttori di cestini natalizi potranno verificare che solo loro hanno "speso" quei litri per creare i loro 500 cesti. Se un altro cestinaio (come si chiamano?) spende (utilizza per i suoi cesti) le stesse bottiglie di un altro ci sarà un output utilizzato due volte.


Io sono scettico rispetto all'utilizzo di una BC per questo tipo di bisogni.
Il bisogno c'è - è chiaro - ma non vedo quale valore aggiunto una BC possa portare rispetto all'utilizzo di un db centralizzato.
Come è ben descritto nell'articolo di medium, il punto fondamentale qui è quello della notarizzazione e della presenza di un oracolo che possa certificare la veridicità delle informazioni immesse in BC.
Ma questo - se ci pensiamo - è esattamente lo stesso problema (oggi irrisolto) che porta a "fidarsi" quando si va a comperare qualcosa al supermercato!  Esempio: vai a comperare la fettina di vitello, e sulla scatola troverai scritto che quella fettina è stata confezionata da X partendo da un vitello che è stato macellato da Y e allevato da Z.
Bene: qualcuno ha mai messo in dubbio la veridicità di quanto affermato su queste etichette? non di sicuro noi, perché:
1) non avremmo strumenti per verificarle
2) sappiamo che qualcun altro (ASL/NAS) è deputato a fare questi controlli
3) sappiamo anche che non ci sarebbe un forte interesse a mentire (almeno per certi tipi di prodotto) perché a fronte di un guadagno probabilmente marginale chi mente perderebbe una buona fetta della propria reputazione (+ multe, ritiro di licenze, ecc.)

Morale: oggi ti fidi di quanto riportato sulla confezione.

Domanda: la BC porterebbe valore aggiunto rispetto a questo aspetto?
Secondo me no, perché è vero che avresti la tua bella app che ti consente di controllare l'hash di tutta la catena ma arriveresti sempre a doverti fidare del fatto che comunque a macellare quel vitello sia stato Y ed il vitello arrivi davvero dall'allevamento Z. Queste cose non avresti modo di verificarle, dovresti fidarti.
Quindi lo strumento (BC al posto dell'etichetta) in questo caso non darebbe alcun valore aggiunto.

Nell'esempio che facevi sulle bottiglie che finiscono nei cestini sarebbe la stessa cosa: è chiaro che ci si potrebbe facilmente accorgere del fatto che una stessa bottiglia NON finisca in due cestini (double spending), ma anche senza BC un caso simile sarebbe possibile solo se a monte della catena produttiva ci fosse un attore  (diciamo che sia il produttore per fare le cose facili) con la volontà di barare dichiarando di aver prodotto 100 bottiglie invece delle vere 200. 
In casi di questo tipo la frode potrebbe essere: il produttore produce 200, 100 bottiglie le mette nei cestini (e sono tracciate in BC) e altre 100 le vende su tutt'altra filiera (magari non tracciata o tracciata su altra BC non comunicante con la tua) senza che il consumatore della prima (quello che compera il cestino) possa aver modo di controllare.
A meno di costruire un'unica mega BC che tracci tutto di tutto, cosa sinceramente oggi non fattibile.

In questo modo:
- il produttore avrebbe creato 200 e sarebbe contento essendo riuscito a venderne 100 in nero
- il produttore dei cestini sarebbe contento di sapere che le sue 100 bottiglie che mette nei cestini sono tracciate
- il consumatore dei cestini idem perché le può pure controllare sull'app
- ma...... chi compera le altre 100 bottiglie non si accorgerebbe della truffa. Perciò torniamo al punto la BC come strumento in questo caso non avrebbe risolto nulla....

Come detto nell'articolo su medium il problema da risolvere è quello della notarizzazione: se non si trova una soluzione a prova di bomba per quello è inutile pensare a ciò che potrebbe seguire a valle.


3154  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 04, 2018, 07:31:04 PM
Pensavo di trovare qualche info riguardo il mini pump odierno con BCH che traina e Ethereum che insegue, ma niente.
A cosa è dovuta questa mini inversione di tendenza?

Per BCH il pump dovrebbe essere dovuto a questo:
https://www.cryptominando.it/2018/11/04/bitcoin-cash-vola-fork-in-arrivo/

per ETH invece non vedo un incremento più alto di altre nella stessa fascia: Litecoin, Cardano, Monero, .... sono tutte intorno al +5%  in questo momento.
3155  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: November 03, 2018, 03:12:10 PM
Dal mio punto di vista solo un aumento considerevole della base di utenti può ridurre significativamente i costi percepiti dai singoli. Se passeremo da 20 milioni di utenti a 400 milioni già sarebbe tutto più sostenibile.  Inoltre spendere miliardi di dollari all'anno per tenere al sicuro i risparmi di una parte significativa della popolazione mondiale avrebbe certo più senso che farlo solo per difendere i risparmi di pochi milioni di persone.

La sicurezza e il costo conseguente non sono però solo un fatto legato al numero di utenti.
Ieri hai scritto un dato interessante quando hai fatto l'esempio degli 11 mln/giorno che possono essere facilmente attaccabili con un esborso di (diciamo) 15 mln.
15 mln sono tanti per me, probabilmente per te e molti altri qui, ma non sono di sicuro tanti per attori più importanti: una banca ? un'istituzione finanziaria ? un grosso fondo ? uno stato ?
Questi sono tutti attori per i quali 15 mln sarebbero bruscolini..... e potrebbero facilmente "buttarli" per mettere in ginocchio la fiducia nel sistema bitcoin.

Tempo fa (e credo su altro trhead)  scrissi che se ci fosse un attacco (51% o altro) al protocollo bitcoin, secondo me il prezzo ne avrebbe risentito per 1 settimana o 2 ma poi avrebbe pian piano ripreso le quotazioni di prima perché la gente tende a dimenticare. Però un conto sarebbe il prezzo, e altra cosa sarebbe la fiducia nel sistema. In uno scenario del genere la fiducia sarebbe fortemente compromessa, soprattutto da parte di utenti "tecnici" che hanno cercato di comprendere il funzionamento del protocollo..... ed in questo caso difficilmente potrebbe essere ripristinata, al di là del prezzo.

A me è questo scenario che preoccupa un po' - insieme al consumo energetico sempre in aumento. Per questo dicevo che penso la pow sia destinata a dover cambiare....

3156  Local / Italiano (Italian) / Re: L'exchange "decentralizzato" IDEX introduce il KYC on: November 03, 2018, 11:04:55 AM
Io avevo usato il dex di Waves lo scorso anno ma solo per fare una prova per cui non so dirvi che liquidità abbia.
So che si può scambiare anche fiat ma per farlo i gateway abilitati chiedono ovviamente kyc.
Non è invece richiesto se si scambiano solo cripto.

Waves lo seguo perché è un progetto molto bello e attivamente sviluppato, non ha un rank CMC molto alto (rispetto al potenziale) perché è gestito da russi e imho questo fattore lo penalizza.
3157  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: November 02, 2018, 08:31:01 PM
Io non la vedo come una corsa tra guardie e ladri, al momento la corsa è solo tra le guardie per accaparrarsi il posto di guardia con relativo compenso.

A un certo punto (opinione personale) si raggiungerà un livello per il quale tra la domanda di sicurezza del sistema (ricompense dei blocchi + fee degli utenti) e l'offerta di sicurezza dei miner si raggiungerà un equilibrio. L'importante è che si tratti di un equilibrio a un livello sufficientemente alto da scoraggiare chiunque altro dal tentare la scalata solo per rovinare il giocattolo.  Il fatto che in questi anni i soldi investiti dai miner siano aumentati esponenzialmente (e con essi quindi sia aumentata la sicurezza) non deriva da una gara contro chi vuole violare il sistema, deriva solo dal fatto che in questa prima fase anche il compenso dei miner (la domanda di sicurezza, che ricordiamolo è sempre in btc), pur essendo fisso in btc (le fee sono solo una parte trascurabile rispetto alle ricompense) è aumentato invece esponenzialmente in dollari con l'aumento continuo del valore del btc. A regime, quando conteranno soprattutto le fee, non sarà più così.

Parlando di guardie e ladri mi riferivo al fatto che c'è una continua rincorsa tra chi cerca un nuovo modo di rubare (ladri) e chi un (di conseguenza) nuovo modo per acciuffarli (guardie).
Se vuoi, un paragone più calzante potrebbe essere quello tra hacker ed esperti di sicurezza, con i primi impegnati a trovare nuove falle di sicurezza, ed i secondi a sistemarle con patch.
Con il bitcoin mi sembra la stessa cosa, una continua rincorsa verso HP sempre più alte che però hanno due effetti negativi: consumi energetici maggiori e inevitabile centralizzazione.

E' qualcosa che avevi peraltro già ben rappresentato in questa stessa discussione qualche mese fa, nei primi post di questa pagina:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=2957043.120

Io però questa rincorsa verso investimenti maggiori  => maggior sicurezza , non la vedo bene. Con riferimento alla frase che ho evidenziato qui sopra in rosso, cosa accadrà? visto che la remunerazione per i miner a quel punto sarà data solo dalle fee, potranno accadere solo due cose:
1) o un aumento notevole delle fee, con evidente costo che ricade sull'utente
2) oppure una diminuzione drastica dell'energia immessa nel sistema e quindi una diminuzione dell'HP (pur considerando le maggiori efficienze energetiche e migliorie nell'HW). Anche in questo caso comunque la sicurezza risulterebbe parecchio diminuita rispetto a quella di poco tempo prima.

In ambedue i casi quindi lo scenario "in rosso" non può essere immaginato senza preoccupazione  (non che me ne debba preoccupare io visto il periodo temporale considerato....  Grin )


Aggiungo anche che da una parte la decentralizzazione rende meno probabile che qualcuno da solo sia in grado di battere tutti gli altri, dall'altro la centralizzazione concentra anche i compensi in poche mani, rendendo meno probabile (forse) che questi pochi possano rivolgersi contro il sistema stesso. Io comunque preferirei di gran lunga la prima opzione.

Di questo avevo parlato tempo fa in un altro thread interessante, poi il buon gbianchi aveva spiegato molto bene il fenomeno:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=2723234.msg29941974#msg29941974

(penultimo post della prima pagina: preferisco non usare il permalink per non riportare il solo post interessato)

Anch'io preferirei di gran lunga la prima opzione, ma tu mi insegni che - purtroppo - non è quella verso la quale sta andando il sistema......   Angry



3158  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: November 02, 2018, 05:32:12 PM

Non sono d'accordo sulla tua considerazione, nel mio post ho cercato di dire esattamente il contrario.


Sì mi era chiaro il discorso, ma proprio perché ti avevo seguito arrivavo a dire che il sistema in sè imho non ha un futuro sostenibile.

Anche quel che hai aggiunto ora mi conforta in questa convinzione. In sintesi dici:
- 4 mld sono il costo annuale (oggi) per tenere in sicurezza il sistema
- sembrano tanti ma dividendoli sui giorni sono circa 11 mln/giorno
- infine dici (giustamente) che basterebbero perciò 15 mln (e la giusta motivazione  Wink ) per mettere in crisi il sistema perché ambedue le alternative che citi [ i punti 1) e 2) in fondo al tuo post]  avrebbero come conseguenza una grande perdita di fiducia nel sistema, fiducia che sappiamo essere la componente oggi più importante per tenere in piedi la baracca.

Bene: proprio perché "ho capito il discorso" dico che per me non può reggere !
Sono d'accordo con te sul fatto che i miner oggi non abbiano alcun interesse a far perdere fiducia facendo il giochino che hai ben esemplificato, e sono altrettanto d'accordo nel dire che non sia facile per un terzo racimolare gli asic necessari per tentarlo, però..... però è evidente che questa è una possibilità concreta, che esiste, e che qualcuno con buone risorse  e la giusta motivazione potrebbe "facilmente" sfruttare.
Chi?
Qualcuno che ad un certo punto potrebbe vedere i propri interessi "attaccati" da bitcoin (e cripto in generale).
Fin'ora non è accaduto perché alla fine non abbiamo ancora toccato interessi profondi, ma quanto potrà durare ?

Intendiamoci non dico che sia un mondo destinato a fallire/essere respinto da interessi e poteri forti (se no non sarei qui), dico semplicemente che il sistema com'è oggi (pow attuale) secondo me non avrà un futuro lungo, dovremo spostarci su altro.


Cerco di guardare la faccenda da un altro punto di vista.
La (estrema) sintesi del tuo ragionamento è che la sicurezza del bitcoin è fornita dalla "ricchezza" che investi nel mantenere in piedi la cassaforte (è quel che descrivi nuovamente nella parte iniziale del tuo ultimo post).
Ma visto che non ci si può fermare con la sicurezza (la classica gara tra guardie e ladri, hai presente?) questo ci porterebbe a dire che bisognerebbe investire sempre più ricchezza per garantire la sicurezza (com'è in effetti fino ad oggi avvenuto).
E poi? mica si potrebbe aumentare sempre, no ?  ci dovrà pur essere un limite, una fine ?
A quel punto che accadrebbe ?  riprendendo la metafora delle guardie e dei ladri, fermandosi le guardie il ladro l'avrebbe vinta.....
Cosa sbaglio in questa conclusione ?

3159  Local / Discussioni avanzate e sviluppo / Re: Stima consumo energetico rete bitcoin. on: November 02, 2018, 04:09:28 PM
Per usare un'immagine, mi viene da pensare alla blockchain come a una fortezza che contiene i nostri 17,4 milioni di btc (110 miliardi di dollari). I miner sono le guardie che paghiamo per difendere la fortezza. Se per assurdo ci fosse 1 solo utente (= possessore di tutti i bitcoin), toccherebbe a lui pagare da solo tutta la sicurezza. Fare una tx vuol dire chiedere a un miner di entrare nella fortezza e spostare dei bitcoin da una cassaforte a un'altra. Ora per quanto possa aumentare il numero di spostamenti (tx) che un miner può effettuare ogni volta che entra nella fortezza, se esiste 1 solo utente alla fine la spesa complessiva per lui rimane la stessa, sia che faccia 1 tx all'anno sia che ne faccia 10000.
Se invece i possessori della ricchezza contenuta in quella fortezza fossero 100 milioni, ecco che i costi per la sicurezza si suddividerebbero (diminuendo sensibilmente in valore assoluto ma non in valore percentuale!).

i 4 mld sono il costo che serve per tenere in sicurezza la cassaforte, a prescindere dal fatto che sia tutto di 1 solo utente oppure di 100 mln di utenti. E' un costo fisso che - come giustamente dici - rende il "famoso mantra" non così valido.
Dal mio punto di vista sono cifre assurde; non esiste che si debba pagare così tanto per tenere in piedi/sicurezza un sistema (che poi è solo uno tra i tanti, sebbene il più esoso).
Per questo sono convinto che bisognerà passare a qualcosa di diverso dal pow, e - ovviamente - non necessariamente restare su bitcoin.

3160  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: November 01, 2018, 03:47:52 PM
L'argomento era già stato ampiamente trattato circa un anno fa in un altro thread e mi pare che anche in quel caso si fosse giunti a considerare il multisig come soluzione più affidabile.
Alcuni proponevano di collegare la rivelazione della chiave privata/seed ad uno smart contract ma la cosa non credo sia semplicissima da mettere in pratica

Usare uno SC sarebbe un casino anche perché presuppone un certo tipo di conoscenza tecnica che hanno ancora pochi secondo me (di sicuro io NON l'ho  Grin  ). Sarebbe una cosa non fattibile in ottica mass adoption.
Invece il multisig è sicuro , affidabile, facile da usare. Bisogna solo avere l'accortezza di trovare un modo sicuro per far arrivare le chiavi agli interessati nel modo e momento giusti. Ma questo prescinde dal discorso cripto, voglio dire è un problema che può essere risolto ricorrendo ad amici, conoscenti, persone di cui ci si fida ma che possono anche non sapere nulla di cripto.



Secondo me sì era questa.

p.s. ma Pindolazzo che aveva partecipato così attivamente a quella discussione che fine ha fatto ? è sparito.....   Huh
Pages: « 1 ... 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 [158] 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 ... 236 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!