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3201  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 19, 2020, 07:15:28 PM
Per immobili intendo in posti strategici e di pregio
Meglio se antichi e famosi

Ipotizzando sempre di avere disponibilità economica

Di sicuro non li spenderei in cassate da ricchi coatti

La ricchezza è solo una questione energetica


In effetti avere denaro liquido fa sentire molto energici, altro che integratori...   Grin

Non saprei veramente valutare la situazione immobiliare perché non ci possiamo riferire al passato,
potrebbero nascere nuovi spazi con aumenti di valore repentino, così come è più facile che alcuni spazi
muoiano improvvisamente:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/18/bose-chiude-tutti-i-negozi-e-punta-sulle-commerce-il-futuro-e-online-fermarlo-non-e-la-soluzione/5676481/

https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/01/15/news/chiude_la_storica_libreria_paravia_di_torino_la_seconda_piu_antica_d_italia_amazon_ci_ha_distrutto_-245807987/
3202  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 19, 2020, 01:48:32 PM
i soldi, dal mio punto di vista (qui si entra davvero nel filosofico) entrano nel merito PER uscire dalla rat race (per me)

se io guadagnassi x10 di quello che guadagno ora, sarei dei passi avanti nell'uscire dalla corsa del topo

ricevere o appropriarmi in qualche modo di 100000 bitcoin, mi permetterebe di non lavorare piu come lavoro adesso, ergo uscire totalmente dal labirinto

di sicuro (mo so serio) non comprerei una lamborghini.. perche odio le auto e non mi servirebbe
comprerei sicuramente dei terreni, comprerei sicuramente degli edicifi (da affittare), non comprerei articoli di lusso


non direi a nessuno di avere tanti bitcoin, per i vari motivi legati alla sicurezza



Non entro del merito del tempo impiegato per avere un ritorno e rientrare del capitale investito...

No, dai gli immobili no...

...almeno che tu non li voglia comprare in centro a Roma o Venezia o Firenze...

Preso, preso, preso... 😁⚜️ c'è un po' da vedere quello che è rimasto.
3203  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 18, 2020, 08:52:32 PM
Ricordate, ogni metodo per incrementare la sicurezza si scontra con lo humanware: l'anello debole della catena

Quindi,al momento, qualsiasi metodo smart usato con oculatezza funziona discretamente

Tutte le complicazioni sono state aggiunte (vedi 2fa) per supplire la carenza di intelligenza degli utenti o utonti

Purtroppo (o x fortuna) le persone sono veramente stupide.. per rendervi più sicuri dovete semplicemente abbassare il vostro roi

Se dite al mondo intero che tenete 100000 btc, lo stronzo d turno si metterà anima e corpo nel cercare d rubare i vostri soldi
1) minimizzare
Evitare di dare informazioni utili al mondo

2) quello difficile per un umano è facile x una macchina
Ricordare una password causale di 10 caratteri per un umano è complesso.. trovarla per una macchina è una cassata.. tenete a mente le differenze fra umani e macchine



Gli invisibili...  Cool
...a proposito di macchine, girare con macchine molto ordinarie, niente Lamborghini.
ed a cosa ti servono i soldi se non puoi spenderli?

Non saprei, di prima acchito direi a fare altri soldi, magari un giorno avere una rendita, ma si entra nel filosofico...

Comunque non ho scritto di non spendere, ho scritto di girare con auto molto ordinarie.

Anche perché acquistare una Lamborghini con un capitale non è acquistare una Lamborghini con una rendita.

Uno compra un Bitcoin, aspetta 20 anni, rischia, soffre, passa sopra a tutto e sotto a tutto, ‘mpiccia, traffica, imbroglia, more, azzarda, spera, rimore e tutto... ( cit. Grin )
...per comprare una Lamborghini e sperperare tutto in un attimo; i costi per la messa in strada di un'auto del genere, sono l'operazione contraria al risparmio o ai concetti di riserva di valore.

Andando a spanne, chi ha, per qualsiasi ragione, un qualsiasi tipo di rendita, non so da... € 10.000 al mese, si può comprare, meglio dire, usufruire di un'auto che ha un costo di ammortamento e di gestione da € 3.000 al mese circa.
3204  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 18, 2020, 12:51:22 AM
@Paolo.demidov.
Un post per te, che sei un fan dei prodotti assicurativi:

Winklevoss-Led Gemini Exchange Now Has Its Own Insurance Company

Facendo un riassunto: Gemini, l'exchange dei fratelli Vinklevoss si è assicurato per 200 milioni contro la perdita di fondi (causata da furto, hack, frode o quan't altro) sui propri wallet. La novità è che sono coperti non solo i fondi sugli hot wallet, ma anche i cold wallet. Credo sia quasi una novità nel mondo degli exchanges.

Ottima notizia, a mio parere, in ottica di investitori istutzionali, che come dice Paolo, a queste cose fanno caso.




Ah ! Grin
meno male, altrimenti sembravo io un pazzo visionario a parlare di problemi assicurativi legati al mondo Bitcoin.

È una delle poche occasioni dove si parla anche di riassicurazione.


Leggo che Gemini ha dovuto creare una propria compagnia assicurativa ( captive, https://en.m.wikipedia.org/wiki/Captive_insurance ), gestita da Aon broker e grossa struttura assicurativa internazionale, ma da quel che leggo è riuscita ad accedere poi al mercato riassicurativo, tramite la mediazione di Marsh altro operatore del calibro di Aon.
Una soluzione adottata da grosse aziende quando il rischio è grande e quando si vuole anche ottimizzare i costi.

Se Gemini fosse andata da una compagnia assicurativa tradizionale, molto probabilmente sarebbe stata la compagnia tradizionale a riassicurarsi.
In questo modo economizza ed ha una gestione diversa.

I veri istituzionali, non i fondi che prendono i risparmi di singoli investitori e li gestiscono conto terzi, non è che ci fanno caso... certi requisiti, li richiedono.

3205  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 18, 2020, 12:25:14 AM
I fondi di Greyscale hanno raccolto nel 2019 607 milioni $ di investimenti, più dell'intero cumulato dal 2013 al 2018



Solo il Bitcoin Trust ha ricevuto 471 milioni, rapportandolo al periodo in cui ha accettato nuovi finanziamenti, corrisponde a 9.1 milioni la settimana.

9.1 milioni è quasi il ricavo giornaliero dei miners. Praticamente su 7 giorni di produzione di nuovi btc, 1 viene acquistato quasi interamente da Greyscale.

Stando a quanto dicono, il 24% dei finanziamenti del 2019 è stato apportato da nuovi clienti e il 71% da hedge funds.

Attualmente Greyscale amministra oltre 1/4 di milione di bitcoin (1,5% del totale esistente), facendone probabilmente l'entità che ha sotto controllo più bitcoin al mondo (Satoshi escluso).

Il report completo è disponibile qui (va data un'email)

https://grayscale.co/wp-content/uploads/2020/01/Grayscale-Digital-Asset-Investment-Report-2019-January-2020.pdf

Tho !
è il primo report che vedo in ambito di asset digitali, dove c'è una chiara evidenza fra rendimento e rischio corso, almeno un tentativo di esplicarlo...
3206  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 18, 2020, 12:21:52 AM
Ricordate, ogni metodo per incrementare la sicurezza si scontra con lo humanware: l'anello debole della catena

Quindi,al momento, qualsiasi metodo smart usato con oculatezza funziona discretamente

Tutte le complicazioni sono state aggiunte (vedi 2fa) per supplire la carenza di intelligenza degli utenti o utonti

Purtroppo (o x fortuna) le persone sono veramente stupide.. per rendervi più sicuri dovete semplicemente abbassare il vostro roi

Se dite al mondo intero che tenete 100000 btc, lo stronzo d turno si metterà anima e corpo nel cercare d rubare i vostri soldi
1) minimizzare
Evitare di dare informazioni utili al mondo

2) quello difficile per un umano è facile x una macchina
Ricordare una password causale di 10 caratteri per un umano è complesso.. trovarla per una macchina è una cassata.. tenete a mente le differenze fra umani e macchine



Gli invisibili...  Cool
...a proposito di macchine, girare con macchine molto ordinarie, niente Lamborghini.
3207  Local / Italiano (Italian) / Re: Great Wealth Transfer e Bitcoin on: January 17, 2020, 11:59:54 PM
In USA, nei canali di informazione economica si parla molto del Great Wealth Transfer, il passaggio di ricchezza che avverrà, per ricambio anagrafico, nei prossimi anni/decenni tra la generazione dei “boomer” ( i nati tra il 1944 e il 1964) e le successive.

I boomer americani sono la più ricca generazione della Storia, si stima che lasceranno ai loro eredi l’equivalente di 68 trilioni di dollari (68.000 miliardi) nel corso dei  prossimi 20-25 anni (https://www.cnbc.com/2019/10/21/what-the-68-trillion-great-wealth-transfer-means-for-advisors.html)(https://www.businessinsider.com/millennial-millionaires-baby-boomer-inheritance-wealth-transfer-2019-10?IR=T)

Capirete che, vista la cifra in ballo, gli effetti di questo passaggio sull’economia saranno enormi, considerando che le preferenze di spesa o di investimento di persone nate negli anni 50 sono molto  diverse rispetto a quelle di chi è nato 40 o 50 anni dopo.

Bitcoin c’entra moltissimo con tutto questo perché, per ovvie caratteristiche, è uno dei “prodotti” più “generazionali”, con una diffusione molto diversa tra le varie classi di età.

Si fatica a trovare, anche tra personaggi famosi, un hater bitcoin che abbia meno di 30-35 anni, mentre invece abbondano tra gli over 50. Un fenomeno che non dovrebbe sorprendere visto che è una tecnologia molto recente e molto legata a materie (reti, informatica, crittografia….) poco familiari in genere a chi, sia detto senza offesa, è nato ai tempi delle macchine da scrivere.

Questa differenza di appeal  in relazione all’età è venuta fuori molto bene dai dati che Charles Schwab ha pubblicato qualche mese fa sulle scelte di investimento di 144.000 piani pensione di suoi clienti divisi per generazioni. (https://pressroom.aboutschwab.com/press-release/schwab-corporate-retirement-services-news/schwab-report-self-directed-401k-balances-ho)

I dati si riferiscono ai cosiddetti SDBA (self-directed brokerage accounts) cioè conti dove è il cliente che decide autonomamente come e dove investire.

In termini generali emerge ad esempio che i Millennial (nati nel periodo 1980-2000) preferiscono investire in ETF e cash mentre i Boomer in fondi comuni.

Simile è la quota investita nel comparto azionario (25% per i Millennial e 28% per i Boomer).

Guardando solo quest'ultimo comparto, le prime 10 azioni preferite per ogni generazione sono le seguenti (La GenX è la generazione intermedia dei nati tra il 1964 e il 1980)



Qui compare una grossa differenza.

In mezzo ai nomi più noti delle stock americane, spunta Bitcoin come quinta migliore “azione” acquistata tra i Millennial, mentre non è tra i primi 10 tra le altre due generazioni, a testimonianza del diverso approccio per classi di età rispetto a questa tecnologia.

Quell’1.84% investito in Bitcoin è una percentuale rapportata al solo comparto azionario di tutte le generazioni (che facendo una media spicciola è il 26,5% del totale investito).

Quindi, facendo il conto della serva, i millennial della ricerca investono lo 0,49% (cioè 1,84%x26,5%) della loro disponibilità totale in bitcoin.

Potremmo divertirci a questo punto a pensare che cosa succederebbe, considerando il campione come adeguatamente rappresentativo, se questa preferenza di investimento fosse mantenuta anche nei confronti dell’immensa ricchezza (i 68 trilioni di prima) che pioverà in testa ai Millennial a seguito della dipartita a miglior vita dei loro padri e dei loro nonni.

Lo 0,5% non è molto, ma lo 0,5% di 68 trilioni sono 340 miliardi di dollari, più del doppio della market cap di bitcoin attuale. Per effetto di questo 0.5% in più la market cap di Bitcoin triplicherebbe fino a raggiungere quasi il mezzo trilione.

Visto che nei prossimi 25 anni i bitcoin raggiungeranno (salvo spiccioli) il loro tetto di 21 milioni, si traduce in un prezzo di bitcoin di circa 25.000$ l’uno.

Possiamo quindi enunciare la seguente previsione:

SULLA BASE DELLE SCELTE ESPRESSE DAL CAMPIONE  DEI CLIENTI SCHWAB, SE I MILLENNIAL MANTENESSERO LE STESSE PREFERENZE CHE HANNO MANIFESTATO FINORA, PER IL SOLO EFFETTO DELLA RICCHEZZA CHE EREDITERANNO, IL PREZZO DI BITCOIN DOVREBBE RAGGIUNGERE 25K$ NELL’ARCO DEI PROSSIMI 20-25 ANNI (FERMO TUTTO IL RESTO)


E’ importante avere presente che stiamo considerando SOLO GLI USA E SOLO I MILLENNIAL USA.

E che NON stiamo facendo ipotesi azzardate su L’INGRESSO DI NUOVI ACQUIRENTI o su UNA MAGGIORE PROPENSIONE ALL’ACQUISTO DEI POSSESSORI ATTUALI

STIAMO INFATTI IPOTIZZANDO CHE GLI ACQUIRENTI RESTINO QUELLI E CHE LE LORO PREFERENZE NON VARINO.

La domanda quindi da porsi potrebbe essere: i Millennial forse cambieranno i loro gusti crescendo? Forse perderanno interesse per un investimento percepito come rischioso diventando più maturi e responsabili? Oppure proprio perché diventeranno mediamente molto più ricchi potranno permettersi di “rischiare” anche più dello 0.5% del loro patrimonio in bitcoin?

E che approccio avranno i post-millennial?






Alcune precisazioni:

1)Andrebbe tolta dal calcolo la percentuale investita in Bitcoin da boomer e genX. Percentuale che non conosciamo perché non figura tra le prime 10. Tuttavia, anche se esiste è probabilmente molto bassa e può essere ignorata. Sarà più che compensata dai bitcoin che acquisteranno i figli dei Millennial nei prossimi anni e che non sono inclusi nemmeno loro nel calcolo.

2)Dai 68 trilioni andrebbe tolto quello che si prende la mano lunga dello Stato tramite le tasse di successione

3)La cifra ereditata dai Millennial sarà in realtà inferiore a 68 trilioni perché i primi eredi dei boomer sono quelli della GenX. Ma nell’arco di 20-25 anni credo che possiamo ignorare questo passaggio intermedio.

4)Non conosciamo la deviazione standard delle scelte di allocazione del campione. Cioè non sappiamo se quell’1.84% medio investito in bitcoin è fatto da un solo grosso investitore che ci mette magari il 99% del portafoglio (e molti altri che ci mettono zero) oppure è distribuito più uniformemente. Propendo per la seconda ipotesi data la percezione di bitcoin come investimento rischioso.



Mi permetto di fare delle riflessioni.


Intanto, bisognerebbe ripensare i discorsi eredità.

I fatti successori, almeno per i grandi patrimoni, per meglio dire i patrimoni più seri, lo affrontando molto prima, dell'evento ultimo...

Almeno adoperando tutto quello che può fare la difesa patrimoniale, in USA dove la cultura finanziaria è più alta, c'è da pensare che larghissime fette di patrimonio non passino materialmente di mano.


Facciamo un esempio, grezzo.

Un padre ha una casa magari molto grande, bella, e ha tre figli.
Muore... i figli perché non c'è interesse sulla casa, perché vogliono monetizzare, perché c'è da dirimere l'eredità, vendono la casa e spartiscono.
Questo accade nell'immaginario comune, popolare.


Se lo stesso padre, avesse fatto confluire la casa, nel patrimonio, di una società di gestione patrimoniale che raccoglie anche tutti gli altri beni di famiglia... alla sua morte...
Non sarebbe successo nulla.
Al limite i figli, avrebbero avuto il diritto, di usufruire dell'immobile, magari a rotazione...
magari pagando un affitto alla società familiare di gestione.
Diritto che avrebbero avuto fino alla morte da lasciare ai loro figli...

Nell'esempio dell'immobile da valutare anche il fatto che un singolo immobile è mal divisibile o indivisibile, le quote di una società immobiliare si gestiscono e si frazionano adeguatamente.



Molte cose non cambieranno, non passeranno di mano.
Prendo due dei tre uomini più ricchi al mondo Bill Gates e Warren Buffet.

Bill Gates ha fatto confluire essenzialmente tutto in una fondazione... che gli sopravviverà...
...che magari gestirà tutto attraverso un consiglio di amministrazione con un comitato  di garanzia di controllo...
...che opererà una sana gestione secondo le linee guida prefissate, ecc...


Warren Buffet che opera attraverso la sua holding... si racconta spesso che abbia di sua proprietà solo una modesta casa... alla luce di quanto descritto... ci credo... Grin
Non li lascia vai, dieci grattacieli lussuosi in eredità... Grin
Nota, per chi non ne fosse al corrente, il portafoglio della Berkshiare Hathaway al 25% è composto di azioni APPLE, risulta essere il primo titolo per esposizione naturalmente.
Nel dettaglio sono ~ 259 milioni di azioni, acquistate ad un prezzo medio di ~ $ 149.
Ad oggi le azioni APPLE valgono oltre $ 310.



Altra nota, contrariamente a quanto dice voce di popolo ed a quanto si potrebbe credere, l'Italia è un dei paesi più favorevoli al contribuente per il discorso tasse di successione.
Con alcuni paradossi, se un figlio eredita dal padre una casa e poco altro e supera la soglia complessiva di un milione, paga le tasse di successione.
Se il padre nomina in vita, lo steso figlio, come beneficiaro di una polizza vita assicurativa, dove c'è contenuto un portafoglio azionario di 20 miliardi ( esagero volutamente, ma non tanto... ), alla morte del padre il figlio, paga zero.



Greyscale ( entità che non gestisce e detiene solo Bitcoin ) essenzialmente è un intermediario di gestione... che si prende il 2% di fee l'anno...
ed è una società quotata solo sul mercato OTC ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/OTC_Markets_Group ),
nella sezione OTCQX doce non si dece sottostare alle maglie dei controlli più rigidi della SEC.
Non è quindi un titolo quotato in borsa, nel senso in un mercato principale, pienamente regolamentato.


Se le vecchie generazioni nate quando c'era solo la macchina da scrivere non hanno capito molto delle nuove tecnologie, non ha ci capito molto nemmeno chi si affida ad un intermediario per acquistare e detenere Bifcoin.
Almeno a livello concettuale.

Poi posso comprendere la facilità e la comodità, forse anche la sicurezza, di chi acquista quote da un fondo, piuttosto che impegnarsi in proprio nella custodia e gestione, però...


Qui si parlava comunque dei profili SDBA, a valore, non hanno il peso dei fondi che sono invece intermediari a vario livello.



Per avere un valore stabile nel tempo ed in crescita, sarebbe preferibile, la vera adozione fatta di wallet in custodia personale.

Può andare bene anche il resto, allora però si rimane esposti ai rischi o ai benefici, dei bistrattati mercati finanziari... derivati... Greyscale, Bakkt, emittenti di future, emittenti di opzioni, exchange, mercati OTC, è la moltiplicazione degli intermediari... di tutti quei soggetti che estraggono valore dal mondo Bitcoin, che dovrebbe invece arricchirsi perché il valore lo mantiene tutto all'interno al suo ecosistema.

Se tutti i milioni incassati a partire da soggetti come Coinbase in là, fossero "rimasti" dentro l'eco sistema Bitcoin quanto valeva oggi Bitcoin ?


Se per ragioni, non dipendenti da Bitcoin, dovessero crollare i mercati finanziari, le azioni Greyscale potrebbero subire dei contraccolpi negativi, almeno nel breve termine, dovuti a fattori finanziari e non basati sui fondamentali.

Nel panico che è corso nelle borse nel 2008, c'erano dei casi assurdi di alcuni titoli rappresentanti alcune società la cui capitalizzazione era inferiori ai valori di liquidità di cassa.

Mi spiego con un esempio semplice, una Paolo Limited che in borsa valeva $ 100, ma fra liquidità, riserve, ma anche immobili, uffici, beni strumentali, ecc... aveva un valore di $ 1.000.

Da ricordare che nel 2008 gli indici borsistici globali ( MSCI WORLD / MSCI ACWI ) hanno segnato un ~ -40%.
nel 2009 ci fu già un ~ +30%.
Poi una serie storica dov'è i ribassi sono stati pochi e di modesta entità.

Fino ad arrivare ai record attuali.
I valori di Wall Street invece sono riusciti per un intero decennio a non andare mai in zona recessione,
rendendo obsolete anche diverse teorie classiche sulla composizione di portafoglio, fra azionario/obbligazionario-reddito fisso.
In particolare da quando molti comprati obbligazionari, sotto la spinta delle varie manovre delle banche centrali, hanno avuto rendimenti ridicoli, in termini reali e/o assoluti negativi.






3208  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 16, 2020, 10:34:05 AM
paolo ma adesso quello scenario (capitato) ha delle mitigations

fai un wallet multi-sig con 4 attori con fondi sbloccabili da 3 attori
es: fondi di famiglia
attori con chiave:
- marito
- moglie
- amico intimo
- notaio


solo 3 possono sbloccare i fondi
se viene a mancare la moglie (o il marito) gli altri tre, possedendo di fatto un file possono sbloccare i fondi
e' molto piu facile delle attuali procedure di successione

Non sono tanti quelli che si preoccupano della successione...

Per il resto... confidiamo nell'elevato tenore della stupidità mondiale  Grin
3209  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 15, 2020, 11:57:23 AM
Purtroppo un metodo sicuro al 100% non c'è.
Metti che le pk di tutti i tuoi wallet le metti in tanti file zippati con password cifrata (una sola) in sha-256 o AES o quel che ti pare.
Ma la password devi cmq ricordartela tu.
Già se la scrivi da qualche parte in chiaro la sicurezza si abbassa.
E se ad un certo momento ti viene un amnesia come quando sei davanti al bancomat e i 5 numeri che ti sei sempre ricordato senza fatica non ti vbengono più in mente?
Ripeto, secondo me un metodo sicuro al 100% non  c'è.... purtroppo.

Ne parlavo con altri del forum recentemente: non esiste un metodo sicuro al 100% ma esistono molti metodi sicuri e facili da ricordare. Basta lavorare un po' di fantasia.....  Cheesy
Ad esempio prendi una frase di un libro famoso (es. "Inferno", capitoloX, prima frase) e costruisci la pwd prendendo le prime lettere di ogni parola di quella prima frase.
Non ti ricorderai la frase, ma per ricostruire la pwd basta che ti ricordi di quale capitolo hai preso la prima frase, direi facilissimo da ricordare no ?
Non c'è il pericolo di perdere il libro - fuoco, allagamento, terremoto, .... -  perché tanto una qualsiasi altra copia avrebbe la stessa funzionalità per te. E nessuno sarebbe in grado di indovinarla visto che solo tu sapresti la regola che hai seguito (quale capitolo e  quale frase).
Secondo me è un metodo efficace e sicuro, e naturalmente è solo un'idea che chiunque può personalizzare cambiando piccole cose.

Il pericolo quindi qual è ? quello che diceva @babo:

e se voi morite? si perde tutto?

ma di questo in realtà abbiamo parlato in altro thread un paio di anni fa - vado a memoria.
Avevo letto parecchi suggerimenti ottimi ma quello che buttai lì io - e per questo me lo ricordo  Grin - era un metodo di questo tipo (appunto per cautelarci contro il rischio che alla mia morte il wallet venga perso magari perché gli eredi non sanno nemmeno che avevo Btc):

- creo un wallet multisig, ad esempio di tipo 2/3 (due firme su 3 necessarie per sbloccare)
- due chiavi le tengo io e le uso finché sono in vita per firmare
- la terza la do a una persona di cui ho fiducia anche se senza le mie chiavi questa persona da sola non potrebbe comunque spendere i miei Btc
- poi uso un servizio per inviare a quella persona le mie chiavi in caso di morte; un servizio del tipo ifttt.com  (se non mi faccio vivo una volta al mese manda una mail al mio erede), oppure un semplice programma python che invia una mail con le chiavi se non compio un'azione entro tot tempo, programma che posso far girare sui una RasbPI a casa mia o su una Vps minimale nel caso voglia essere sicuro che la rete funzioni (30€/anno che chiunque può permettersi)

Fin che io sarò in vita le mie chiavi rimarranno a me, quando morirò, dopo tot settimane sarà mandata la mail con le chiavi alla persona/erede che voglio entri in possesso dei btc.

Anche questo meccanismo lo posso complicare  a piacere aumentando il numero di firme e/o distribuendo a più attori chiavi o pezzi di chiave. L'unica cosa di cui mi devo preoccupare è che queste persone siano consapevoli dell'importanza di conservare quella chiave che avrò dato loro, anche se non necessariamente devo dire che è una chiave Btc, posso limitarmi a dire che è una cosa importante da conservare perché è legata all'eredità che intendo lasciare alla mia morte: non spiegando il meccanismo mi cautelo circa il fatto che qualcuno possa essere tentato dal giocare brutti scherzi (anche se per definizione sto parlando di persone di fiducia, quindi.....).
Nella mail potrò poi mandare un documento che spieghi cosa fare di queste firme.

In sintesi: anche qui sistemi sicuro al 100% non ce ne sono, ma imho ci si può avvicinare moooooolto ad un elevatissimo livello di sicurezza nella conservazione delle chiavi, e nella "certezza" che alla mia morte il wallet non vada perso.
E non ho volutamente citato i servizi che stanno nascendo per dare questo tipo di garanzie; se non erro proprio a inizio 2019 ne erano saltati fuori due.


Tornando invece all'interessantissimo scambio che state facendo su Btc/oro mi viene da fare una riflessione: il punto "cosa succederà quando non si mineranno più Btc" secondo me è irrilevante per due motivi:

1) visto che comunque l'halving sappiamo che continuerà a dimezzare i Btc minati ogni 4 anni, non vedo molta differenza tra l'anno 2136/2140  e i 4 anni precedenti, o gli 8 o i 12. Rimane vero il fatto che il premio per i miner sarà sempre più costituito dalle fee rispetto al premio Btc di blocco. E' questo che conta e che ci deve far riflettere.
Non mi sembra cioè che il discorso sia da riferirsi ad uno specifico anno (fine reward btc per il blocco) ma piuttosto ad un periodo che coprirà decine di anni. Un numero di anni così elevato che imho il passaggio alle sole fee potrebbe essere del tutto indolore.

2) si parla comunque di un periodo troppo in là nel tempo e prima di questo bisognerà affrontare sfide più importante: quantum computer e altro, che porteranno per forza di cose a modificare qualcosa nel protocollo.
Non è detto che questo debba comportare anche una modifica nelle regole di "premio" di blocco (anche per non alterare il tetto dei 21 mln) ma potrebbero altresì modificare qualche altro aspetto utile a incentivare in altri modi i miner.

Insomma per me questo aspetto del fine premio è una cosa che non dovrebbe destare preoccupazioni oggi.




In tanti aspetti, di Bitcoin valore, sicurezza, uso, ecc...
quando si deve fare una cosa, si fa... viene bene, viene male...
Non solo Bitcoin.


Quando invece si deve fare qualcosa, essendo certi che quella cosa funzioni per un lungo oeriodo, di tempo, sia al 100% sicura, ecc... cominciano tutta una serie di pensieri...
ipotesi... scenari...


I problemi futuri non affrontati oggi, non pensati oggi, possono essere il disvalore di domani.


Immaginiamo che io ti voglia dare un terreno in affitto, dove tu puoi costruire una fattoria.

Io ti concedo un terreno con affitto perpetuo.

Tu sapendo che questo terreno sarà di fatto tuo, pensando che
quello che fai lo potrai lasciare a tuo figlio, alla tua famiglia...
ti sprona a fare interessanti Investimenti, anche a lungo termine.

Inizi anche a costruire una casa colonica, impianti d'irrigazione, serre, ecc... cose che per essere costruite occorrono di qualche anno di lavoro, ammortamenti decennali...


Se io quello stesso terreno, te lo concedo in affitto, rinnovabile solo di anno in anno... non ci andresti ad investire molto, non ne vedresti il valore nel tempo, anzi...
... useresti un approccio predatorio, di scarsa cura, cercheresti di spremere il limone il più possibile, adesso, subito, per ricavarci il più possibile...
...tanto poi domani, se è tutto sciupato, perché hai fatto solo colture intensive, massive... se non ti mandano via, puoi andare tu altrove, spostarti, prendere un altro terreni e sfruttarlo... d'altronde avevi un solo un orizzonte temporale di un anno, più al massimo qualche rinnovo...



Sempre pensando a cose che devono portare risultati certi, sicuri ed attendibili... sul lungo periodo...

Se oggi parte una sonda spaziale che deve esplorare lo spazio per 50 anni o anche molto si più, vengono utilizzati non i processi di ultimissima generazione, ma quelli molto più datati... ma molto collaudati, di cui si conosco già eventuali problemi, magari di performance molto inferiori, ma più attendibili.
Processori che hanno dei problemi, ma si sa quali sono...
...non si utilizzano tecnologie che possono dare problemi non previsti o problemi nuovi...

( https://www.tomshw.it/altro/la-cpu-della-prima-playstation-e-in-viaggio-verso-plutone/ )


Su questa matrice, il fatto di utilizzare Bitcoin anche pensando di lasciarne traccia a qualcuno a cui si vogliono tramandare... perché in caso di morte... o comunque nel caso che raggiunti i 99 anni, la mente e la memoria non siano quelli di adesso...
...dà valore a quello che si fa.

Immaginiamo per assurdo che i detentori vengano colpiti da amnesia e nessuno sapesse come andare a recuperare i dati di accesso... o immaginiamo che nel tempo questo detentori arrivino al fine vita, senza aver previsto un passaggio...
...si potrebbe arrivare all'assurdo che ci sarebbe in qualche modo una infrastruttura blockchain, con tutti i wallet inaccessibili.
Passando per un periodo intermedio in cui i pochi bitcoin circolanti potrebbero aumentare moltissimo di valore, o essere considerati inutili.

Uno scenario che apre a misure particolari e straordinarie.

A proposito, qualcuno ha dato e stime certe sui bitcoin "persi per sempre" ?
Di persone che saranno morte... di chi si è dimenticavo tutto... di chi ha perso tutti nell'incendio di casa... a chi gli hanno rubato il computer... terremoti... cose in più di dieci anni, nel mondo, su milioni di persone, ne saranno successe...


Tutto questo è poi in contrapposizione al fatto che vi siano grassi conti sugli exchange o il proliferare di derivati molto particolari.

Sono cose che prospettano una scarsa progettualità per il futuro di lungo periodo in molti dei partecipanti.

Se nessuno avesse utilizzato intermediari o nessuno avesse lasciato coin sui conti di questi intermediari, il crollo di MtGox non avrebbe intaccato il valore di Bitcoin, anzi...
... è vero che il valore di Bitcoin si è ripreso ed è continuato a salire, evitando questo, sarebbe solo salito.
Tra l'altro uno dei fattori di rischio che permangono anche attualmente, anche se in misura diversa.


Se vogliamo invece parlare di sistemi semplici, funzionati, senza energia elettrica, insituwzioni estreme, di privazione, scenari di guerra... pandemie...
...al limite dovendo percorrere dei km a piedi... io prendo una moneta d'oro vado da Taranto a Lugano a piedi, ed effettuo al transazione con uno che mi dà kg. 10 di cioccolato Svizzero.
Al limite un piccione viaggiatore Grin

Moneta d'oro che è già riconosciuta in tutto il mondo, dal Canada alla Nuova Zelanda, senza bisogno di convincere qualcuno.

Chi vuole dare apporto alla rete Bitcoin , oltre che al mero sviluppo tecnologico, dovrebbe pensare e sviluppare l'idea di qualcosa che possa funzionare nel lungo periodo, anche senza energia elettrica o con scarsità di energia o in scenari difficili.
Qualcuno mi dirà, lo è già... non saprei.

Si accennava al fatto dei satelliti... una cosa che poi darebbe valore anche in termini di vantaggio competitivo su idee di Bitcoin alternative o improbabili fork.
3210  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 14, 2020, 12:02:45 PM
...
 non c'è bisogno di nulla per mantenere una moneta d'oro, oltre che inossidabile, inalterabile non necessita di validazione per essere ulteriormente spesa.
...
Per essere spesa necessita dell'equivalente della blockchain attiva e funzionante: un mercato e gente disposta ad accettarla.

Credo sia piu' probabile che tra 100 anni l'oro abbia ancora un valore riconosciuto piuttosto che la blockchain sia ancora attiva ma si parla sempre di probabilità e di remunerazione del rischio.

Se, un domani, l'oro non sarà riconosciuto non posso mangiarmelo, potrei lavorarlo o fargli fare da zavorra o Huh? come la chiave privata: non potrei comunque mangiarla ma potrei utilizzarla per quello che è ... una chiave privata ...

In sostanza: detenere le chiavi o l'oro ha costi bassi ma poterli utilizzare richiede, per entrambe, un ecosistema funzionante e che costa.

Potenzialmente la blockchain BTC potrebbe costare zero energia (se trasformata in POS ad esempio) e quando non ci saranno più revenue non va escluso che lo possa diventare. Chiunque potrebbe fare un fork POS e se trovasse riscontro avrebbe un valore.

Direi che diversificare potrebbe essere un buon compromesso. Per BTC rimane il solito mantra di non investire più di quanto si sia disposti a perdere completamente. Per l'oro non saprei ...


100 anni, sembra una lunga misura, è una misura breve.

L'oro ha un suo valore, perché ha dimostrato in qualche millennio, di funzionare.
In maniera semplice.


È pensare che Bitcoin non possa funzionare, per un tempo indefinito che ne determina oggi la volatilità.

È pensare che l'oro è in mano da enti che sopravvivono ad una o più generazioni di uomini che ne determina la stabilità e il riconoscimento autorevole; oltre che al suo passato, oltre alle norme che ne regolano il commercio e le transazioni.


Qualcuno potrebbe dire, ma chi se ne frega del Bitcoin fra 100 anni ?
invece il nodo è proprio quello.

Pesando all'avanzamento tecnologico e ai possibili cambi di rotta che ci può dare la storia, possiamo paradossalmente oggi dare valore zero ad Apple che può essere influenzata da persone sbagliate con idee sbagliate; mentre possiamo dare valore 100 ad una coltivazione di grano, che con tecniche diverse si porta avanti da qualche millennio.
Possiamo dare valore 1.000 a tecniche di coltivazione così avanzate che possano rendere costante la resa del raccolto, al di là del l'abilità delle persone che coltivano, di fenomeni atmosferici estremi, da fenomeni d'inquinamento, fitopatie, ecc...


Sarà per questo che Alphabet, ovvero Google, ha in cantiere molto progetti in agricoltura ?



Oro... non esistono però cose prive di rischio, è per questo che a livello d'investimento a lungo termine, si usa un approccio dinamico, non esiste nessun punto fisso.
Oltre al fatto che l'oro, non dà nessun interesse, non rende nulla, se non in termini di rivalutazione.

Un portafoglio 100% oro... non ha significato.
Si tornerebbe all'immobilizzo che c'è stato per secoli, pochi signori con i forzieri pieni, tantissimi disperati in campagna... spinta all'innovazione zero.
Come ho già detto tante volte, è la spinta competitiva che porta i miglioramenti.

È il motivo per cui, in Italia, si è fissato, almeno in teoria, un limite alla segregazione patrimoniale, in 90 anni.

Se si parla di mettere qualcosa sotto i denti... e di valore assoluto,
probabilmente scavando, scavando, più che i soliti discorsi sulle futuribili guerre per l'acqua, un plus valore lo potranno avere quelle colture che hanno già un plus valore, il vero bio.
Il rischio è che la nuova povertà sia potersi nutrire solo con alimenti poco nutrienti... standardizzati, forse non puri, chi lo sa... che poi sarebbe tornare ai problemi del passato.

3211  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 14, 2020, 12:59:40 AM
No Paolo, stai mischiando alcuni concetti base, in un coacervo di idee che magari hanno delle intuizioni corrette, ma ti portano in direzioni sbagliate:
Andiamo con ordine:


Spero che sia chiaro, o meglio, oggettivamente pacifico che Bitcoin ha un costo di conservazione che può essere a costo zero, energia zero,
ma che per essere "risvegliato", ha bisogno che esista una terza parte, ovvero qualcuno che mantenga una blockchain.

Non é del tutto vero.
La transazione avviene tra due controparti, me e te, senza necessita di alcun intermediario. Secrispetta le regole del protocollo, viene diffusa a tutti i nodi della rete checquellecregolecaccettano (si spera che la transazione soddisfi tutti e le regole e quindi sia diffusa a tutti i nodi).
I miner fanno un lavoro ulteriore: quello di rendere la transazione già validata dai nodi, immutabile, scrivendola nella blockchain.

 
Questo costo zero di Bitcoin, dovrebbe inquietare... se si fosse proiettati in un futuro paradossale, con nuovi bitcoin da minare ZERO,
cold wallet pieni e fermi... a costo ZERO, il tutto equivale a remunerazione ZERO...
...o è collasso della blockchain o qualcuno, qualcosa, fa beneficenza perenne per mantenere la blockchain.

Nessuna beneficienza.
Per fare il loro lavoro i miner sono remunerati, secondo le regole del protocollo (Coinbase) e del mercato (fees).
Non ho capito bene quale sia il tuo punto, ma il guadagno dei miner é la somma di questi due elementi, che saranno sempre presenti.
Non é detto che Scrivere una transazione sulla blockchain sará una cosa garantita come oggi: magari si svilupperanno soluzioni off chain per le quali le transazioni si effettueranno al di fuori della blockchain, su layer superiori, con I ridotti costi associati.

 

Una moneta che è stata 500 anni in un cassetto, la prendo, la metto in tasca, la porto a casa da Lugino e gliela do e lui mi dà il controvalore in valuta fiat del momento o in mandorle o qualsiasi altra cosa.



Non credo che nessuna moneta d’oro sia stata 500 anni in un cassetto senza che nessuno le abbia fatto cambiare proprietario (legittimamente o meno).
Detenere l’oro costa, per lo meno una cassetta di sicurezza.
Prendere una moneta e metterla in tasca magari é gratuito, ma prova a metterti in tasca un lingotto: é ancora gratis.
Luigino: dove abita? A Firenze? A Londra? A New York? Come fai nel caso di un viaggio aereo con un lingotto d’oro nello zainetto? Buona fortuna alla dogana!


Se io e Luigino siamo uomini liberi, chi ci censura ? chi ci deve fermare e perché ?
Senza fare esempio troppo banali,  googola cosa é successo nel 1933 con l’ordine esecutivo 6102 .


Più diretti di così.
Tecnologia ? Apparati da utilizzare ? gli stessi di 4.000 anni fa, un pezzo d'oro fatto a moneta, una tasca, due persone.


Vantaggi e svantaggi di Bitcoin che si deve liberare da certi concetti distorti di "oro digitale" portati all'eccesso, ne va esaltato eventualmente il sistema o la rete.

Il concetto di oro digitale non é affatto distorto, anzi é la principale value proposition di bitcoin: “ “A purely peer-to-peer version of electronic cash”: come dicevi tu in effetti, due persone, un mezzo di scambio/unità di conto, digitale, come le versioni migliorate delle controparti fisiche.



No, scusami, se tu mi fai delle eccezioni, tutto è contestabile...
...tutto è opinabile.


Senza blockchain, Bitcoin non esiste, la blockchain qualcuno la deve mantenere.
Chiamali proprietari di ASIC, chiamali in minatori, validatori, controllori, tutto quello che si vuole...
c'è bisogno di qualcun'altro, qualche altra cosa, una insfrastruttura, più o meno reale, più o meno costosa che non è necessaria se io ti do una moneta contante.

Sul discorso dogana... lo ridico è dai tempi delle lettere di cambio che non si passa le frontiere con l'oro in tasca... ma non andiamo fuori dai concetti base.
Personalmente ho comprato monete di valore numismatico anche dalla Nuova Zelanda e non ci sono mai stato.

Nel 1933 se avevi le monete a casa te le tenevi... almeno di non perquisire milioni di persone, milioni di case e miliardi di miliardi di angoli nascosti.
Se leggi il provvedimento una minima quantità d'oro in moneta era possibile averla, in monete.
Quelle di vero valore numismatico senza particolari limiti.

Su queste basi, possiamo dire che domani il, governo italiano, proibisce di detenere Bitcoin...
...facciamo il gioco di guardie e ladri all'infinito.



Torniamo alla base.
Facciamo realmente una ipotesi, siamo arrivati al punto che Bitcoin nuovi non ce ne sono più e per assurdo nessuno sposta bitcoin, cosa accade... ?

...

Questo volevo evidenziare.
È un punto ideale, estremo, volendo non realizzabile, ma ci aiuta a capire che gli halving hanno molta importanza.
Così come la circolazione continua di bitcoin.


Sul fatto della conservazione delle monete... 500 ?! volendo anche mille di anni.
Era ovviamente una esagerazione... ma appunto non priva di casi reali, lo dimostrano anche le cosiddette monete "fior di conio" ovvero nuove, ( quasi ) mai circolate; era una esagerazione per evidenziare che non c'è bisogno di nulla per mantenere una moneta d'oro, oltre che inossidabile, inalterabile non necessita di validazione per essere ulteriormente spesa.

Io più che di oro digitale, parlerei di sistema di valuta digitale.

Oro da idea di qualcosa che può stare fermo all'infinito, non è nella staticità che si evidenziano le qualità di un sistema.

Sempre mia opinione personale.
3212  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 14, 2020, 12:15:21 AM
...

Sui costi dell'oro, conservare monete, lingotto presso la propria abitazione, costa zero.
Se proprio uno vuole si può assicurare.
Costa 1%~2% del valore, all'anno, se detenuto in cassaforte.

Per il discorso spostamento... è dai tempi delle lettere di cambio che l'oro si è iniziato a spostarlo meno.
...
Lasciamo perdere i derivati.

Quanto può costare fare stimare il valore effettivo di un lingotto che detengo in casa da 100 anni? Posso farlo da solo o devo rendere noto a "qualcuno" che lo posseggo? Spostarlo con i rischi che ne conseguono, posso essere sicuro che la stima valga anche per i 99 eventuali altri lingotti che tengo sotto il materasso?

Se l'ho depositato presso una banca dovrebbe valere (se non ho fatto errori) tra (1-0,02)^100=0,13%
e (1-0.01)=0,36% ma questo potrebbe avere un costo analogo se voglio far custodire BTC a terzi,

Forse una cassetta di sicurezza ha costi minori e fissi (quanto puo' costare una cassetta di sicurezza per depositare 1 lingotto, quanto per 100 lingotti e quanto per un foglio di carta?).
la scelta migliore e piu sicura e ovviamente la cassetta di sicurezza,una cassetta piccola per un foglio di carta o un lingotto varia da 65 euro a 200 euro l'anno dipende dalla banca,ma fare un muro tutto d'oro e riverniciarlo no e? un lingoto va comunque stimato per vedere la purezza,credo debba essere intorno al 99%,i bitcoin non hanno bisogno di essere custoditi presso terzi basta un ledger nano o un paper wallet...

La purezza si stima in millesimi, 999 su 1.000.

Mi sono accorto che sul lingotto d'oro c'è una visione arcaica, tipo forziere dei pirati...  Grin

Un lingotto moderno, ha almeno tre livelli di sicurezza, uno il Kinegram, un ologramma del tutto simile a quello delle banconote, è possibile farselo sigillare in blister, almeno fino ai tagli di 100 gr.
100 gr. che ricordo essere quasi ~ $ 5.000.

Terza via, c'è un numero seriale che corrisponde ad una "matrice" del produttore.
Non chiamiamola "blockchain"... almeno "chain"... Grin se vogliamo, un sistema molto antico, siamo vicini
alla pratica degli antichi Libri della Zecca, dove si iscrivevano tutti i dettagli, in particolare il numero di pezzi coniati.

Per i lingotti basta fare una ricerca su Google: "Kinebar Blister".
3213  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 13, 2020, 11:37:59 PM
Anche la conservazione "fisica" di un bitcoin non richiede energia né manutenzione, anzi ne richiede molto meno dell'oro per la sua immaterialità.

L' "assenza" di blockchain può poi essere temporanea e/o soggettiva senza che questo pregiudichi né la custodia né il valore di bitcoin.  

Ad esempio: io eseguo un full node su cui sono depositati X btc e nella mia zona c'è un black out improvviso che mi impedisce di far funzionare qualsiasi dispositivo elettronico, che so, per 3 mesi.

Questo evento non mette a rischio né la custodia dei miei bitcoin (anzi la aumenta perchè sono offline) né il loro valore, mi impedisce solo di trasferirli.

La conservazione "fisica" di un bitcoin dal mio punto di vista non coincide solo con la conservazione di una chiave privata ma comprende anche il mantenimento della blockchain.

Il fatto che tu abbia attivo o meno un nodo non importa, ma qualcuno nel mondo deve mantenere la rete, e tra miner e nodi c'è bisogno di una spesa costante (se non crescente) per conservare i bitcoin (anche i tuoi).

Il fatto che io possa non dover sborsare un soldo per conservare i miei bitcoin è un dato vero, ma l'impatto energetico di questa conservazione c'è anche se non la pago direttamente io: la pagherò (forse) nel momento in cui vorrò spostare/spendere i miei bitcoin, quando le ricompense per blocco saranno diminuite molto. Al momento sembra tutto molto "gratuito", ma in realtà i costi ci sono eccome.

EDIT:

per fare un paragone più materiale:

la chiave privata è una chiave, il bitcoin è chiuso con un lucchetto (locking script ) dentro una cassetta di sicurezza (UTXO)

Sicuramente se voglio conservare il mio bitcoin devo:

a) conservare la chiave
b) conservare la cassetta di sicurezza

il punto a) è quello che differenzia i wallet (intesi come portachiavi) non-custodial da quelli custodial; di questa conservazione posso occuparmente io a costo quasi zero (con le dovute avvertenze richiamate da babo), in pratica posso tenermi la chiave di sicurezza in casa e non lasciare in banca anche quella;

Il punto b) è demandato sempre alla rete dei miner + i nodi (tra i quali posso esserci anch'io o meno, ma questo non importa). Anche limitandoci solo alla rete dei miner, sono loro che mantengono il registro pubblico (banca dati) che contiene la mia cassetta di sicurezza (UTXO). E questo mantenimento costa tanto.

Se vogliamo fare un confronto bitcoin - lingotto d'oro, il lingotto posso tenerlo anche a casa (pur con tutti i problemi annessi di sicurezza) oppure posso scegliere di metterlo in una cassetta di sicurezza in banca, il mio UTXO invece non posso in alcun modo custodirlo da solo, perchè è solo la rete decentralizzata che ne garantisce continuamente la validità e quindi l'esistenza.

I bitcoin non si conservano mai in proprio, diciamo però che la loro custodia in blockchain dà un senso di sicurezza comunque perchè non sono conservati in un luogo preciso (tipo una banca x in un posto y) ma sono sostenuti da una rete decentralizzata che continua a mutare nel tempo. E la blockchain non è gratis (i miner devono lavorarci e tanto, proof of "work" non a caso ...).

La rete conserva il mio bitcoin, io posso e devo conservare la proprietà di quel bitcoin mediante la salvaguardia della mia chiave privata.

Di sicuro la questione della custodia della chiave privata è molto più delicata dal punto di vista della sicurezza (anche se a costo nullo). Perchè è l'unico punto nel quale alla rete decentralizzata e antifragile si sostituisce il singolo e perciò molto fragile individuo.



Spero che sia chiaro, o meglio, oggettivamente pacifico che Bitcoin ha un costo di conservazione che può essere a costo zero, energia zero,
ma che per essere "risvegliato", ha bisogno che esista una terza parte, ovvero qualcuno che mantenga una blockchain.
Questo costo zero di Bitcoin, dovrebbe inquietare... se si fosse proiettati in un futuro paradossale, con nuovi bitcoin da minare ZERO,
cold wallet pieni e fermi... a costo ZERO, il tutto equivale a remunerazione ZERO...
...o è collasso della blockchain o qualcuno, qualcosa, fa beneficenza perenne per mantenere la blockchain.

Una moneta che è stata 500 anni in un cassetto, la prendo, la metto in tasca, la porto a casa da Lugino e gliela do e lui mi dà il controvalore in valuta fiat del momento o in mandorle o qualsiasi altra cosa.
Se io e Luigino siamo uomini liberi, chi ci censura ? chi ci deve fermare e perché ?

Più diretti di così.
Tecnologia ? Apparati da utilizzare ? gli stessi di 4.000 anni fa, un pezzo d'oro fatto a moneta, una tasca, due persone.


Vantaggi e svantaggi di Bitcoin che si deve liberare da certi concetti distorti di "oro digitale" portati all'eccesso, ne va esaltato eventualmente il sistema o la rete.

3214  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 13, 2020, 09:04:49 AM
...
Un lingotto d'oro per "funzionare", avendo già assorbito i costi energetici di estrazione, fusione e raffinazione, costa... ?
...appoggiato sul pavimento di una cassaforte costa "zero" per mille anni, o un milione di anni; contando sul fatto che la sua configurazione elettronica lo rende inerte ed inossidabile, in termini grezzi non necessita di manutenzione.
...
Neanche una chiave privata con depositati bitcoin costa nulla e, se ben conservata, può, presumibilmente, durare millenni.
Va detto che, per avere valore, deve esistere ancora la blockchain e che gli algoritmi di hash non debbano essere stati, nel frattempo, violati.
Quanto costa mantenere l'oro "sicuro"? Quanto costa spostarlo fisicamente? Quante vittime ha creato il lingotto che immagini? Morti in miniera, morti per rubarlo, morti per conservarlo, morti per trasportarlo?
EDIT: o morti di fame per permettere a "qualcuno" di possederne a tonnellate.

Esatto, bitcoin non ha bisogno di energia per essere conservato. Ciò che protegge il contenuto del mio Trezor, finchè il contenuto resta lì, è la crittografia, non la blockchain.

La blockchain (e quindi l'energia del mining) servono invece per creare btc e per trasferire btc.

Il trasferimento potrebbe anche in teoria avvenire off-chain semplicemente cedendo di persona la chiave privata, ma il ricevente dovrebbe avere la garanzia che il precedente proprietario ha "dimenticato" la private key o non ne ha fatto copia, altrimenti il denaro sarebbe di chi lo sposta prima.

Vero è che, grazie a LN, non è più necessario avere accesso alla blockchain per scambiarsi denaro. Se quest'ultima fosse off line per entrambe le parti, io potrei sempre fare transazioni con i canali diretti che ho aperto in precedenza. Mi servirebbe solo un vecchio PC o un raspberry con cui firmare le transazione e verificare la firma della controparte. Se l'accesso ad un rete fosse impossibile, lo scambio dovrebbe avvenire di persona: il contante digitale tornerebbe ad essere una specie di contante fisico.

La blockchain, infine, per essere on line non ha bisogno di Internet visto che oggi esistono già modi per farla funzionare tramite satellite o connessioni wifi.

L'oro ha bisogno di energia per essere estratto. E, in questo senso, mentre btc ha bisogno "solo" di energia , l'oro ha bisogno anche di distruggere ecosistemi, inquinare l'ambiente, scavare miniere enormi.

Se un domani l'energia mondiale fosse al 100% rinnovabile, l'estrazione di btc avrebbe impatto ambientale zero, quella dell'oro comunque no.

L'oro ha bisogno di energia per essere trasferito, come btc.

E l'oro ha soprattutto bisogno di molta energia per essere difeso, perchè l'oro ha il problema di essere facilmente confiscabile.

La Germania nazista finanziò la seconda guerra mondiale grazie all'oro sequestrato alle Banche Centrali delle nazioni occupate e poi rivenduto in Svizzera (l'equivalente di oltre 500 milioni di dollari che allora erano tanti soldi)

Se invece di oro fossero stati bitcoin sarebbe bastato comunicare il seed ad una nazione alleata via telefono oppure inviarlo per piccione viaggiatore oppure esportarlo solo tenendolo a mente o conservandolo in una minuscola chiave usb.

E il mondo forse si sarebbe risparmiato qualche centinaio di milioni di morti.

Sul trafugamento di oro... potrei scrivere un romanzo...

Mi sembra che ci sia una visione molto arcaica sull'oro... Grin

Fermo restando che l'oro non ne è stato estratto poi molto, è invece stato spesso rifuso...

Scusate, ma per il piccolo risparmiatore, avere 100 monete d'oro, 100 sterline d'oro che è una moneta grosso modo paragonabile ad una moneta da 20 centesimi di euro...
...imbustate certificate, ma anche sciolte.
Una sterlina d'oro vale oggi più di € 300.
100 sterline saranno due/tre tubetti di pasticche effervescenti, quelle degli integratori... lo sanno bene le guardie frontaliere in Svizzera...

O dov'è tutto questo costo ?!  Grin
Magari un privato può essere diffidente ad accettarle, come sarebbe diffidente ad accentuare tutta una procedura per accettare Bitcoin...
...ma da un qualsiasi compro oro, qualsiasi gioielliere, qualsiasi banco dei pegni, qualsiasi banca, qualsiasi investitore accorto...

...le accetta e vi da valuta fiat trattenendosi una fee come qualsiasi exchange.


Quando andate al bar a prendere un caffè l'esercente accetta l'euro e le monete che gli date o prima le fa periziare ? le verifica lui con la lente da orologiaio ?

Le monete d'oro si sono scambiate per millenni, a costo energetico zero.
Tranne ovviamente il costo iniziale di estrazione, di fusione e conio.
Costo che poi si è diluito nei secoli.

Firenze che coniava il fiorino d'oro faceva arrivare oro grezzo da distanze immense, molto oro aveva origine dal Senegal, Mali... gioco forza, perché ba Firenze miniere d'oro non ce ne sono mai state.
In Toscana quantità irrisorie.

Con le difficoltà di trasporto e di sicurezza dell'epoca...
...oddio forse era più sicuro all'epoca, per i falsari di moneta c'era la pena di morte, calderone di olio bollente Grin


I saccheggi ci sono sempre stati, ma nascondere monete era facile, tanti che sono arrivate a noi monete d'oro romane, tutte le emissioni dei fiorini d'oro, degli zecchini veneziani, dei genovini... fino alle emissioni di monete d'oro dei Savoia

Fusioni, rifusione, ruberie... sì è sempre rubato...
...oggi siamo arrivati alla moneta elettronica e ci sono casi in cui si clonano le carte
Ma i conti crittografati non sono nati dieci anni fa con Bitcoin.

Bitcoin avrebbe altre specifiche.

Intanto, lo ridico, il più grosso riconoscimento che gli è stato dato, non è né concettuale, né tecnologico, ma è il fatto che, come l'oro da investimento, Bitcoin non è soggetto ad IVA et similia.

Non si compra un bitcoin + IVA, ma bitcoin.
Questo per la singola persona fisica è fondamentale, alla base proprio.

Non viene mai detto, ma se Bitcoin era considerato un bene... magari bene particolare, di lusso, non sarebbero potuti nascere alcuni strumenti finanziari derivati su Bitcoin.

Così come non esistono strumenti finanziari su biciclette, frullatori, diamanti.
Chiudo con i diamanti perché sono considerati nell'immaginario comune investimenti, a livello giuridico sono un bene come le patate, bene di lusso, esclusivo, ma bene.


EDIT:
in relazione ai discorso morti... se un Bitcoin dovesse arrivare ad un milione di dollari come è stato prospettato...
...magari in tempi brevissimi... sarebbe tutto in pace e tranquillità ?!

Non saprei, speriamo di no.

La ricchezza in oro, bestiame, altri beni ha sempre fatto tanti morti.
3215  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 13, 2020, 08:26:22 AM
...

Sui costi dell'oro, conservare monete, lingotto presso la propria abitazione, costa zero.
Se proprio uno vuole si può assicurare.
Costa 1%~2% del valore, all'anno, se detenuto in cassaforte.

Per il discorso spostamento... è dai tempi delle lettere di cambio che l'oro si è iniziato a spostarlo meno.
...
Lasciamo perdere i derivati.

Quanto può costare fare stimare il valore effettivo di un lingotto che detengo in casa da 100 anni? Posso farlo da solo o devo rendere noto a "qualcuno" che lo posseggo? Spostarlo con i rischi che ne conseguono, posso essere sicuro che la stima valga anche per i 99 eventuali altri lingotti che tengo sotto il materasso?

Se l'ho depositato presso una banca dovrebbe valere (se non ho fatto errori) tra (1-0,02)^100=0,13%
e (1-0.01)=0,36% ma questo potrebbe avere un costo analogo se voglio far custodire BTC a terzi,

Forse una cassetta di sicurezza ha costi minori e fissi (quanto puo' costare una cassetta di sicurezza per depositare 1 lingotto, quanto per 100 lingotti e quanto per un foglio di carta?).


Nessun derivato...
...forse non mi sono spiegato bene, se esiste la rete Bitcoin, esiste una "rete" in oro.

Se apri un conto metallo, non hai un derivato hai "x" gr. kg. in oro che volendo puoi andare a ritirare fisicamente.


Riguardo la stima di lingotti realizzati prima del 1993...
ci può essere qualche costo, dopo il 1993 se hai acquistato un Kinebar ( https://en.m.wikipedia.org/wiki/Kinebar ) zero.

Ma è più facile detenere monete d'oro a quel punto.

La stima di monete d'oro rientra nel prezzo d'acquisto di chi le ritira... se sono monete vendute da un perito numismatico, sono sigillate e direi che siamo a zero.

Operando come persona giuridica, direttamente, non lo sa nessuno chi ha oro..se è per quello chi sposta milioni anche in azioni, difficilmente opera in prima persona.

Parlando di costi, da qui a cento anni, è stimabile in maniera certa il costo delle transazioni Bitcoin ?
In particolare quando i miner dovranno vivere di fee... piuttosto che di estrazione di nuove coin.


Se vuoi saperlo, proprio sui lingotti, era ed è ancora possibile richiedere oggi per domani, il prezzo minimo a cui è disposto a riacquistarlo, lo stesso soggetto che lo rivende, ad una certa data.


È come se io oggi compro un Bitcoin su un exchange e l'exchange mi sottoscrive in un contratto che è disposto a riacquistare quel Bitcoin entro il 2030 a $ 6.000.

Se entrassero norme di questi tipo... ci sarebbe un'alta percezione di "verità", trasparenza, stabilità... e proiezioni sul futuro... con ben altri impulsi sugli acquisti.
...ed invece siamo qui a domandarci del Tether del non Tether... se ci sarà un crollo, l'allert, gli stop loss... se l'exchange scappa con il malloppo...

Ma forse questo far west, cambierà, direi che è già cambiato molto.
3216  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 13, 2020, 08:02:02 AM
Saggia donna tua nonna/bisnonna

Purtroppo alcune cose non credo possono mai cambiare
Se vuoi rubare bene e seriamente o fai il politico e apri una banca

Fra l'altro ora faranno il film su craxy
Mi fa incazzare sta cosa...

Piccolo ladro non rubare... che il grande ladro ti farà impiccare...  Cool

...  Grin
3217  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 12, 2020, 10:34:54 PM
Quote from: italianMiner72

Premesso che apprezzo e leggo volentieri e soprattutto con interesse le tue analisi, mi sono soffermato solo ura sulla tua firma....
Veramente notevole...
Ma sopratutto attuale nel sistema italiano.

Ti ringrazio per l'apprezzamento,
...è una frase che veniva detto un tempo...

...si narra che fosse uno dei modi di dire della mia bisnonna...
le cui frasi top erano appunto:

- ci sono più ladri che cose da rubare

Ed a fine mese quando venivano redatti i conti da pagare...
...finiva con:

- Accidenti, meno male che in cassa li abbiamo ( o soldi ) altrimenti....
...ma quanto bisogna guadagnare per non andare in galera ?
3218  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 12, 2020, 10:21:33 PM
...
Un lingotto d'oro per "funzionare", avendo già assorbito i costi energetici di estrazione, fusione e raffinazione, costa... ?
...appoggiato sul pavimento di una cassaforte costa "zero" per mille anni, o un milione di anni; contando sul fatto che la sua configurazione elettronica lo rende inerte ed inossidabile, in termini grezzi non necessita di manutenzione.
...
Neanche una chiave privata con depositati bitcoin costa nulla e, se ben conservata, può, presumibilmente, durare millenni.
Va detto che, per avere valore, deve esistere ancora la blockchain e che gli algoritmi di hash non debbano essere stati, nel frattempo, violati.
Quanto costa mantenere l'oro "sicuro"? Quanto costa spostarlo fisicamente? Quante vittime ha creato il lingotto che immagini? Morti in miniera, morti per rubarlo, morti per conservarlo, morti per trasportarlo?
EDIT: o morti di fame per permettere a "qualcuno" di possederne a tonnellate.


Per la prima parte, ti sei dato la risposta, deve esistere la blockchain, mantenerla non è a costo zero.


Sui costi dell'oro, conservare monete, lingotto presso la propria abitazione, costa zero.
Se proprio uno vuole si può assicurare.
Costa 1%~2% del valore, all'anno, se detenuto in cassaforte.

Per il discorso spostamento... è dai tempi delle lettere di cambio che l'oro si è iniziato a spostarlo meno.

Per il resto, l'avevo già scritto più volte ma non so se è noto, è possibile avere un conto, come un conto corrente bancario, in oro, conto metallo.

Anche in altri metalli volendo.

Nel conto l'oro è trattato come se fosse una valuta.
Costo del conto bassissimo 0,30%~0,80% secondo quanto trattato.
Quanto un ETC ndicativamente.

ETC / ETF che lo ricordo hanno una struttura concettualmente molto "decentralizzata".

Io ti invio oro, tu me lo rimandi, si compra, si vende...

Sul fatto dei morti, miliardi di persone, ma quello direi che in generale è stata la ricchezza...

Non escluderei che in futuro Bitcoin generi dei morti.
Non mi sembra che Bitcoin sia qualcosa di democratico... solidale... a scopo benefico....
...nella distribuzione di ricchezza è come tutte le altre cose, chi ha lottato chi se ne è potuto impossessare... buon per lui, il resto... ciao ! Grin
3219  Local / Italiano (Italian) / Re: Perchè le altcoin hanno perso il 90% dal 2018? on: January 12, 2020, 07:00:51 PM
Tecnicamente non sarebbe corretto dire che le altcoin hanno perso il 90%, credo che la percentuale sia maggiore tenendo conto di tutti progettii chiusi o quasi.
Se guardiamo tra le top 100 di coinmarketcap alcune alt sono arrivate a perdere il 98%, figuriamoci se usciamo dalla top 100

https://athcoinindex.com/

Io spero solo che questi cali siano ciclici, ricordo di aver venduto litecoin a 4 $ credo nel 2016 dopo un forte calo per poi mangriarmi le mani nel 2017...

Uhmmm...

Non vedo un ciclo che riporti valore sulle altcoin... +99%... che sarebbe ritornare al punto di partenza, per poi magari andare oltre...
uhmmm...  Undecided

I mercati come questo, sono come i cavalli, li puoi frustare e rimangono in silenzio... ma se lo ricordano...


Non si rivedrà a breve un grosso movimento, almeno che qualche progetto porti veramente ad un utilizzo reale...
...non c'è nulla oltre la nicchia o lo stato sperimentale.

Nulla che riesca a bucare la soglia del pubblico tech di appassionati e vada verso il grande pubblico.
3220  Local / Italiano (Italian) / Re: BITCOIN PUMP! on: January 12, 2020, 02:17:55 PM



Plutosky, scusami, ma alle volte... rimango perplesso da certe idee che circolano...
...mi sembra che ci perdiamo in un bicchier d'acqua.

Intanto, la borsa, le borse, diciamo pure la rete dei mercati finanziari, sono aperte a tutti...
esiste un limite per cui una persona non può accedere ai mercati finanziari, anche in prima persona ?!

Grazie a Dio, no, una persona onesta lavoratrice che vive in un paese libero o anche poco libero...
...con uno smartphone ed i soldi necessari, può accedere a tutto quello che vuole.

Come per Bitcoin il solo limite è avere il denaro per fare degli acquisti.


Sul fatto di prevedere o fare delle scelte... volendo non è necessario; su questa linea di pensiero mi dispiace contraddirti, è esista la possibilità di investire genericamente sulla rete internet così come oggi esiste la possibilità generica di investire su quello che ancora non è stato realizzato.


La cosa più banale per realizzare ciò è investire su un indice, per non sbagliare, si possono prendere tutti i mercati, tutti i pricipali indici insieme.

L'indice MSCI ACWI All Country World Index, ad oggi 3.060 società.

Se una azienda muore si crea una perdita, se una azienda cresce si crea un guadagno, se una azienda si quota e si aggiunge ci si sale sopra.


Internet vale infinitamente di più delle aziende che lo sfruttano commercialmente.

La Rete stessa e alcune delle più grandi innovazioni nate grazie alla Rete sono nate al di fuori delle aziende (il Web, l'email, Unix...).

Un protocollo come Tor è nato e prosperato al di fuori delle aziende e non esiste oggi praticamente nessuna azienda che lo sfrutti commercialmente.

Permette alle persone di comunicare in modo privato proteggendo la privacy e aggirando la censura.

E' usato da milioni di persone nel mondo, ed ha contribuito a rendere Internet il più avanzato e libero medium esistente. Il suo "valore" è qualcosa di enorme, ma non quantificabile.

Wikipedia è uno dei 10 siti Internet più visitati al mondo. E' gestito da una fondazione e da milioni di volontari.

Il suo valore economico sarebbe enorme, immagina che profitti potrebbe conseguire se accettasse pubblicità o se registrasse dati personali degli utenti .

Linux è prosperato grazie a Internet (e Internet oggi funziona  grazie a Linux) e oggi è sfruttato economicamente da alcune aziende.

Ma è stato inventato, come i Bitcoin, fuori da una struttura aziendale e senza aver ricevuto alcun finanziamento.

Per anni ( e in gran parte tuttora) è' cresciuto grazie al contributo di volontari e appassionati che sono non sono stati remunerati per il loro lavoro o lo sono stati solo tramite donazioni .

Eppure Linux "muove" oggi il 100% dei supercomputer della terra e oltre il 90% dei server e delle infrastrutture cloud del mondo.

Senza che le aziende o i venture capitalist abbiano contribuito, se non in parte marginale.

Ma, allargando lo sguardo, pensa a un forum come questo. E' nato e cresciuto solo per passione. Nessuno di noi è direttamente remunerato per scrivere le proprie opinioni, per aiutare un altro utente a risolvere un problema, per distribuire e condividere conoscenza.

Eppure non esiste azienda, non esiste università, non esiste biblioteca o libro di testo in cui sia possibile informarsi in maniera vasta e approfondita sul tema Bitcoin come in questo forum.

Moltiplicalo per le migliaia di forum come questo che esistono su Internet, consultabili e fruibili gratuitamente, praticamente su ogni aspetto dello scibile umano.

Senza Internet non sarebbero nati Linux,l'email, Tor e Bitcoin. Senza Internet non esisterebbero forum come questo.

Ma Linux,  l'email, Tor, Bitcoin o forum come questo hanno contribuito ad accrescere enormemente il valore economico di Internet. Il tutto al di fuori delle aziende che, arrivate dopo, hanno potuto eventualmente sfruttare o non sfruttare economicamente queste invenzioni

Che valore economico ha tutto questo? Come è possibile investire direttamente in tutto questo? Come è possibile per uno sviluppatore che partecipa ad un progetto open source avere un incentivo economico diretto al suo lavoro?

Il legame diretto e inscindibile tra Bitcoin e bitcoin permette tutto questo.

Se uno sviluppatore sconosciuto domani pubblicasse il codice sorgente di una grande innovazione di Bitcoin (tipo quello che è successo con Mimblewimble) e quella innovazione fosse implementata e usata dalla massa, il valore di bitcoin andrebbe alle stelle

Anche se quello sviluppatore non lavora per nessuna azienda, anche se nessuna azienda sfrutta economicamente quella invenzione, anche se nessun finanziatore ha sborsato soldi per quella innovazione.

Se un progetto di successo e di diffusione di massa come Wikipedia fosse realizzato da un'organizzazione no profit su Bitcoin, il valore di bitcoin andrebbe alle stelle, ma non quello di un eventuale "indice" legato a Bitcoin, perchè nessuna azienda ne trarrebbe vantaggi economici.  

Il contributo volontario e non ricompensato che questo forum ha nella diffusione della conoscenza su Bitcoin ha il suo, magari piccolo, effetto sul valore di bitcoin se alcune persone, dopo essersi informate, decidono magari di acquistarli.

bitcoin è un costante "termometro" del valore di Bitcoin e viceversa . Perchè le due cose sono indissolubilmente legate in un rapporto continuo di causa ed effetto.


Io posso venire dietro il tuo discorso, dobbiamo però stabilire se dobbiamo ragionare in termini concettuali ed ideali, o in termini economici.
Parlando di valore delle cose, possiamo parlare dell'alto valore della vita umana.

Se però andiamo a chiedere un parere su questo ad un clochard che vive alla stazione... chissà cosa ci risponde...
...per il solo fatto che esista quella sua condizione, ci fa capire che nella pratica, la vita umana, purtroppo,
spesso vale zero, meno di altre cose.
Si spendono milioni di dollari, per salvare la vita ad un bambino per mettere su un'operazione chirurgica particolarissima, mobilitazione internazionale...
...ma non si esita a premere un pulsante che ne uccide migliaia.
Su questi argomenti possiamo fare enciclopedie.


L'origine della discussione era nata da termini economici.
Evidenziavo che sui mercati finanziari, i mercati in genere, almeno chi opera da un certo livello in poi...
...non aspetta, non aspetterà inerme ( non lo ha aspettato... ) il prossimo "cigno nero", ovvero quell'evento che brucia ricchezza e che eventualmente, fa perdere valore ad una o più monete fiat.
Se ciò mai arriverà, qualcuno sa già come comportarsi e sarà già organizzato, per comprare, ma io vorrei usare il termine acquisire, quello che al momento sarà estremamente vantaggioso da acquisire.
Acquisire nel senso fare proprio quello che era altrui.


A mio modo di vedere, aspettare l'evento catastrofico, inevitabile, pensando - per me in maniera molto semplicistica - che tutto il mercato azionario sia una enorme bolla, che siamo pieni di inutili derivati, che tutte le monete fiat esistenti al mondo, sono carta straccia... e che un caso di apolcalisse finanziaria, l'unico rifugio sia Bitcoin... e che esso schizzerà in alto come valore... magari in maniera permanente...
...è aspettare che si apra un passaggio per il mondo di Narnia.

Bitcoin è cresciuto, in termini di valore e quotazione, perché ci sono delle persone che lavorano, guadagnano, e/o hanno guadagnato, comunque hanno dei risparmi e hanno convertito valuta fiat in bitcoin.
Spinti da varie manovre di speculazione.

La ricchezza che si genera per gemmazione spontanea dal nulla, non facendo nulla, si ricerca da migliaia di secoli, ancora non si è vista.


Bitcoin si dovrebbe interessare ai comportamenti delle persone... perché è questo che oggi dà valore alle cose.

Non c'è un obbligo per esempio a possedere uno smartphone o ad usare internet, si vive molto bene anche senza, l'organismo umano ha bisogno alla fine di poche cose, tutto il resto è una costruzione in più.

Eppure... ci sono oggi persone che sono disposte a spendere migliaia di euro per uno smartphone, addirittura molti lavoratori uno stipendio intero, addirittura molti ad indebitarsi.
Da domani tutti nel mondo decidono che non si compra più l'iPhone, perché...
boh... così perché sono diventati improvvisamente antipatici, Apple crollerebbe della metà.

Non sempre questi comportamenti si operano e si eseguono per convenienza, convenienza economica o di utilità.


Ci siamo circondati di convenzioni più o meno utili, più o meno valide, eppure non ce ne sarebbe strettamente  bisogno.
Ci sono dei desideri e delle cose che sono percepite come primarie, importanti... si inseguono, ci è costruito un intero mondo, puoi ci sono i monaci, i guru eremiti che vivono sereni, in piena soddisfazione, con pochissime cose.

Anche Bitcoin rientrerà fra i desideri primati... ?
potrebbe essere, ma bisogna poi essere in grado di far fruttare una idea, se non governarla, almeno indirizzarla, altrimenti una ottima innovazione rischia di fare la polvere sugli scaffali dell'ufficio brevetti.

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