Ne sai di ste cose, sarebbe da approfondire in un altro thread, giudico molto interessante conoscere Anche se non lo applichi, il sapere t da sempre uno sprint aggiuntivo
Perché nn fai un thread dove spieghi ste forme s tutela? Magari solo degli esempi
Non saprei... forse non è la sede adatta... ![Smiley](https://bitcointalk.org/Smileys/default/smiley.gif) in generale, paradossalmente chi dovrebbe averne più bisogno se ne disinteressa completamente ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Ma te l'ho detto più di una volta, non è difficile diventare ricchi, difficile è rimanerci. ![Wink](https://bitcointalk.org/Smileys/default/wink.gif) Una nota sui costi... perché ci si immagina sempre che siano cose inarrivabili, direi invece che anche per pochi immobili potrebbe essere vantaggioso... d'altronde, quanto costa perdere una casa ? fosse anche un appartamento... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Lascio una nota, per la giovane coppia che ha solo la prima casa, magari da finir di pagare con il mutuo. A metà strada fra le forme dette prima, anche la scelta del fondo patrimoniale: https://www.notariato.it/it/famiglia/fondo-patrimonialehttp://www.dirittierisposte.it/Schede/Famiglia/Patrimonio-della-famiglia/il_fondo_patrimoniale_id1110474_art.aspx
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Invece una proposta, come dici tu, che potrebbe appiattire il panorama, sarebbe lo stipendio.unico.uguale per tutti
Dallo spazzino al manager, così la gente farebbe quello che gli piace davvero e non quello che paga meglio. È intrigante ma non sono convinto funzioni
Commie mode on Si potrebbe anche far lavorare solo chi ne ha voglia, il resto riceverebbe uno stipendio che gli permette di vivere dignitosamente, in questo modo lavorerebbe solo gente motivata. Chissa quanti oggi fanno un lavoro solo perchè devono, occupando il posto per altri forse più qualificati e motivati. Oggi come oggi... è un po' così... Chi non ha mai voluto impegnarsi ha un lavoro molto modesto. Chi ha inseguito lo studio con il concetto del " pezzo di carta" spesso un lavoro modesto... Il mondo del lavoro è sempre molto feroce nella selezione.
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chiaro il concetto, ma la parte evidenziata mi lascia dei dubbi. Supponiamo che voglia proteggere il mio patrimonio personale (immobiliare, mobiliare, ecc.) in modo da renderlo non aggredibile, nel caso in cui debba rispondere civilmente di qualche danno a terzi. Se i beni sono conferiti ad una società, ma detengo sempre io le quote della società, le stesse quote diventano a loro volta aggredibili, per cui rischio che mi portino via la società con tutti i beni annessi... Capisco anche che questo discorso possa valere in senso più ampio per una protezione a livello familiare, o comunque fra più soci, per cui diluendo le quote della società si distribuisce il rischio fra più soggetti. Ma...
supponiamo che per motivi personali, magari per mancanza di fiducia nel prossimo, per quanto a me vicino (vedi i casi che citi di divorzio o di figlio degenere...) non sia disposto a condividere la proprietà, a quel punto quali sono le alternative? Se i beni fossero gestiti da un trust, di cui sono unico beneficiario, sarebbero aggredibili in quel caso? Però mi aspetto anche che in quel modo il beneficiario abbia minore libertà nell'utilizzo degli stessi beni.
Oppure mi vengono in mente meccanismi più sofisticati come una serie di società controllate, come scatole cinesi, dove alla base di tutto trovi qualche società lussemburghese o altra società anonima offshore... situazioni molto borderline... ma poi immagino che una gestione così complessa non abbia senso per patrimoni che non siano di almeno 8-9 cifre.
Civilmente anche nel senso di risarcimento civile a fronte di un reato penale che richiede risarcimento del danno. Una società immobiliare fornisce dei vantaggi anche se si fa un assetto societario molto semplice. Ma non è necessario costruire chissà quali scatole... il trust è una soluzione. Ovviamente non c'è un unica ricetta, un unico modo, anche perché la legge italiana si apre all'accettazione di varie forme. Per quanto riguarda l'utilizzo dei beni, non ci sono difficoltà... nel trust sono disposte maggiori tutele, anche in campo di assistenza, per malattia per esempio. Oltre il discorso proprietà dei beni, successione, amministrazione... si regolano anche alcuni rapporti di vita familiare. Prima di ritrovarsi sbattuto in qualche posto... con la badante... mentre qualcuno si mangia il patrimonio... con la figlia della bandate... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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Unisco due precedenti post... Pensiero personaleQuando sui mercati in un lasso di tempo estremamente limitato ci sono estremi cambiamenti, al rialzo o al ribasso, le ipotesi sono solo due: 1. era una bugia 2. è una bugia Bitcoin, sta salendo con una parabola molto rapida, le principali concorrenti non lo stanno seguendo del tutto. Ci sono notizie positive, ma siamo in un momento dove, per me, le emozioni stanno guidando gli sguardi sui grafici, più che i dati. Fondamentalmente per Bitcoin la cosa più naturale era continuare a lateralizzare fra$ 3.900 ~ $ 4.900, o a crescere molto più lentamente. Chi ha comprato e chi sta comprando adesso e non lo ha fatto sui ~ $ 3.000 o sui ~ $ 4.000; tendenzialmente non è uno convinto, è un soggetto guidato dalla speculazione e dalla voglia di guadagno facile, uno che segue il gregge, uno che vuole farsi seguire da un gregge. Non si trovano eventi sconvolgenti che possano aver cambiato le coscienze, in così poco tempo, in termini di nuovi seguaci, adozione... non si ha nemmeno notizia di movimenti collaterali come per esempio grandi campagne pubblicitarie di qualche Exchange; crolli verticali dei mercati finanziari, guerre... Per quel che può essere la mia, limitatissima visuale, del tutto personale, non ci sono dati fondamentali che possano aver dato un così forte impulso a Bitcoin. Ci possono essere forti impulsi speculativi che hanno approfittato di una congiuntura di eventi e che hanno colto la stanchezza dell'attesa durante il cosiddetto cripto winter. Bisognerà vedere quanto la piena riattivazione dell'operatività di Binance raffredderà gli animi. Se si continuerà rapidamente a salire, ritracciare, salire, ritracciare su minimi e resistenze sempre più alte... si andrà verso una nuova bolla; ma sarà necessario che affluiscano sempre più capitali... sempre più liquidità... costantemente... se non avverrà... la bolla scoppierà prima di diventare bolla. Il primo punto di rottura è sui massimi attuali, si vedrà cosa accadrà con Binance normalizzato ( o quando ci sarà da incassare per finanziare le vacanze... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) ) Il secondo è sui ~ $ 10.000, dove Bitcoin più che bucare forti resistenze, potrebbe bucare di nuovo i grandi media, portando tanti neofiti a pensare di entrare, speculare... ma anche tanti che hanno visto la grande caduta a pensare di... realizzare. Verso i ~ $ 20.000, si ricreeranno le condizioni di mercato per aprire posizioni short, le grandi posizioni short; in particolare se tanti piccoli investitori alimenteranno la cosiddetta bull run. ~ $ 12.000 potrebbe essere un limite di grande tensione, il grande bivio, hic sunt leones. [...] Aumenti a doppia cifra diffusi, mari poco mossi, nebbia in Val Padana ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Tra gli aumenti esagerati un picco di ~ +40% di Nebulas che ritorna prepotentemente in top100, ~ $ 1,80. Se si ripete lo schema precedente, potrebbe esserci una flessione in vetta la classifica a favore di alcune altcoin fra cui questa. La situazione attuale, in ogni caso, non è facile da inquadrare sicuramente un ritorno di volatilità aumenta il trading, in un meccanismo che quasi si autoalimenta. C'è anche una speculazione su Litecoin per ragioni tecniche anche... ma che quando arriverà all'apice, potrebbe innescare le flessioni suddette, nella parte alta della classifica per capitalizzazione. Sostanzialmente lo scenario macro non è cambiato... su un mercato che generalmente va su, Litecoin... non riesce al momento a progredire ed è tra le big delle cripto, una delle poche in rosso, al momento in cui scrivo. ... :| Chi sta comprando Bitcoin ? Domanda da un milione di dollari... tutti vorrebbero la risposta a questo quesito... Un passo indietro. Come ho riportato più volte, la strada è quella tracciata, anzi tracciabile... già il mese scorso. Consideriamo che i mercati azionari stanno andando verso i record, in particolare Wall Street e proprio in dollari, dollari... e non Tether, sono gli apporti maggiori ai rialzi ultimi. Ottimismo generale che porta ad una maggior propensione al rischio... ? Può essere, visto che dall'inizio dell'anno i mercati finanziari tradizionali hanno recuperato molto le recenti perdite di fine 2018, quando lo stesso Bitcoin ha sofferto molto. Ma è più probabile che sia un effetto indiretto, sfruttato da chi vuole speculare. Tendenzialmente non ci sono notizie e nemmeno dati fondamentali che possano giustificare questo tipo di rialIzi. Unico dato derivato da LIBRA... la nascita di questa valuta virtuale dovrebbe uccidere tutti quei progetti astrusi collegate ad altcoin che si proponevano come sistemi di pagamento... ecc... una caduta dei valori di queste cripto, potrebbe riversarsi su Bitcoin, un Bitcoin in corsa. Una speculazione al rialzo che attira chi fugge e fuggirà da progetti ormai superati dal progetto LIBRA. LIBRA che oltre a disporre di capitali, infrastrutture, brevetti, conoscenze, visibilità presenza sui media... ...dispone di un "team" di sviluppo reale... ...difficilmente superabile in quantità e qualità da qualsiasi altro progetto. Da notare, ancora... la posizione arretrata di Litecoin. Sul discoso quotazioni, sottolineo ancora la tensione vista al superamento degli ~ $ 11.000.
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...e non necessita di essere votato democraticamente.
i re non venivano votati, siamo nella stessa situazione prima abbiamo evitato gli abusi di accentramento di potere, spezzettandolo dopo abbiamo evitato gli abusi di accentramento di produzione industriale, spezzando le corporation troppo grosse (uniche) ma hanno trovato la gabola adesso ci troviamo a dover spezzettare l'accentramento di interessi economici, non ci sta un limite se io fossi bravissimo, il top piu bravo del mondo in finanza, e fossi un cinico bastardo, potrei avere il 90% della ricchezza mondiale non ci sta una legge che lo vietasta li li problema Il punto centrale è proprio questo, non esiste un limite alla ricchezza privata. Si potrebbe inserire ? Inserendolo si rischi di diminuire la competizione fra gli uomini, competizione che porta all'evoluzione delle cose o del progresso... ? che poi chissà quale qualità di progresso prossimo avere... Ad oggi 8 persone nel mondo a partire da Jeff Bezos, posseggono la ricchezza di ~ 4 miliardi di persone più povere... Se innalzi il primo numero da 8 a 1.000...
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Siamo in un ambito puramente speculativo e nel week-end non puoi fare operazioni bancarie (niente bonifici in entrata o uscita)... Di solito i trader professionisti staccano nel fine settimana (lo vedo anche girando per i vari forum).
Come dice Neo_Coin in questo periodo della settimana si sono concentrati spessissimo grosse inversioni.
C'era una volta, una banca in mezzo al bosco... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Io sarei della tesi opposta, quando nel week end che considerando i fusi orari e le diverse abitudini religiose/culturali nel mondo rimane un concetto molto ampio... diciamo quando siamo nel nostro week end, mentre qualcuno fa la gita fuori porta, chi ha la piena operatività gioca di contropiede... gonfia e sgonfia... ![Cool](https://bitcointalk.org/Smileys/default/cool.gif)
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quindi se uno apre una societa alle bermuda non paga tasse per niente? se si compra casa a malta non paga proprio l'imu? cè un paese dove la tassa sulle plusvalenze e 0 o bassa? ...
Caro, se hai abbastanza soldi Crei una fondazione.. e gli dai gli immobili Il problema di questi metodi, è che sono per ricchi Se t apri una societa alle bermuda, ti.inchiappettano Se apri le societa a matrioska, quindi in totale 5,la fai franca Ma x aprire 5 società c vogliono i money e un giro.di soldi che giustifichi sta spesa Idem case, se hai una casa pulciosa da 200k la fondazione nn t serve a una mazza, spendi piu soldi che imu Ma se hai dieci immobili di valore, tutto cambia Basta una società immobiliare... è tutta una mania italiana, ci certa gente che si è intestata casa su case, terreni su terreni... che vengono persi al primo problema familiare: malattia, tasse di successione, figli drogati, azienda che va male... intendi una holding? In parole semplici per non addetti ai lavori, potresti aiutarmi a capire la differenza di convenienza tra intestare beni a una holding immobiliare, piuttosto che un trust, una fondazione, ecc? Thanks! Semplice Sas, Srl, trust o fondazione... dipende dall'entità del patrimonio. Senza dilungarsi molto, in termini grezzi, la differenza fra una società immobiliare o un discorso trust, è che nella prima opzione si possono mantenere la proprietà ed il possesso del bene, avendo le quote della società. Nei casi del trust... il bene è conferito... diventa proprietà di un ente superiore che ha una governance particolare. Il trust ha un beneficiario che utilizza i beni... nei modi e nei termini regolamentati, sotto la supervisione dei custodi e degli amministratori. Indicativamente è un po' come nelle auto... si può avere un'auto propria, di cui si ha piena proprietà e possesso, un'auto a noleggio a giornata, solo uso; un'auto a noleggio a lungo termine... uso, con opzioni varie di riscatto... un'auto in leasing... non ho la proprietà, ma la possiedo, sarà del tutto mia alla fine del leasing. Tornando agli immobili, la scelta peggiore è intestarsi qualcosa personalmente. Faccio un esempio di un rischio a cui tutti potrebbero essere esposti senza saperlo, non è raro credimi: Auto di proprietà, di un tranquillo signore proprietario di casa e altri beni, impresta l'auto al figlio, il figlio fa il fenomeno viziato di papà... serata allegra, 4 vodka Martini prima di tornare a casa in autostrada. Boom ! carambolone, diversi mezzi coinvolti, ecc... Richiesta complessiva di risarcimento del danno 8 milioni, il massimale minimo di legge è 7.290.000 nei contratti assicurativi... chi paga la differenza? il figlio non possiede nulla è disoccupato. Il padre... che era a casa sua a dormire, perché, art. 2054 codice civile, proprietario e conducente sono responsabili in solido fra loro. Altro step, il padre era previdente e si era assicurato per 25 milioni di danni, ma... non aveva pattuito con la propria compagnia di assicurazione una clausola di rinuncia all'azione di rivalsa. Art. 1916 codice civile, ovvero: Il figlio non stava guidando secondo le norme del codice della strada, la compagnia assicuratrice paga 8 milioni ai danneggiati, poi si rivale... ovvero chiede gli 8 milioni indietro a qualcuno... Di esempi te ne posso fare tanti. C'è gente che lavora, lavora, lavora... si danna l'anima per trent'anni per pagare un mutuo, poi per non avere avuto un minimo di programmazione butta al vento tutto. Vedi ancora gente alla prima esperienza imprenditoriale in società con qualcuno... con le SNC... dove i soci sono solidali tra loro, dove si risponde con tutto il patrimonio personale... Tradotto, tu hai 20 case, io zero, siamo in società, andiamo in fallimento, si rivalgono tutti su di te. Se va bene, dividiamo i guadagni. Detta così non la farebbe nessuno, invece... Sai quante ne ho viste ? i grandi classici: due amiche che mettono su un negozio di parrucchiera/estetista... i due amici con il bar/pub/disco-risto-qualcosa... l'azienda di famiglia... 50 anni sul mercato, muore il fondatore, va tutto, passatemi il termine, a puttane... in cinque minuti. Lui&Lei attività di piccolo commercio, senza grossi scossoni, vanno benino... poi litigano, separazione, divorzio... problema. Sulla comunione dei beni e matrimoni finiti male, poi... si possono scrivere robe da mille ed una notte... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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Salve, avrei una domanda al riguardo ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) E se uno ha guadagnato BTC facendo le signature campaign sul forum (c'era primedice che nel 2013 pagava tantissimo, oggi chi avrebbe holdato quei BTC avrebbe una fortuna) come li dichiara allo stato? E chi ha giocato ai Casinò BTC e ha vinto? Ammesso e concesso che si abbia la documentazione per dimostrare quanto al punto 1 e 2, si passerebbero dei brutti guai oppure con un pagamento del 26% di tasse si è in regola? Qualche post fa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=5151407.msg51474961#msg51474961Inoltre, in caso di bitcoin ricevuti “a titolo gratuito”, il costo iniziale da considerare è quello sostenuto dal donante, ai sensi del comma 6 dell’articolo 68 del TUIR.Non potendo dimostrare il costo... al momento della conversione, pagare il 26% globale, è una solida opzione.
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quindi se uno apre una societa alle bermuda non paga tasse per niente? se si compra casa a malta non paga proprio l'imu? cè un paese dove la tassa sulle plusvalenze e 0 o bassa? ...
Caro, se hai abbastanza soldi Crei una fondazione.. e gli dai gli immobili Il problema di questi metodi, è che sono per ricchi Se t apri una societa alle bermuda, ti.inchiappettano Se apri le societa a matrioska, quindi in totale 5,la fai franca Ma x aprire 5 società c vogliono i money e un giro.di soldi che giustifichi sta spesa Idem case, se hai una casa pulciosa da 200k la fondazione nn t serve a una mazza, spendi piu soldi che imu Ma se hai dieci immobili di valore, tutto cambia Basta una società immobiliare... è tutta una mania italiana, ci certa gente che si è intestata casa su case, terreni su terreni... che vengono persi al primo problema familiare: malattia, tasse di successione, figli drogati, azienda che va male...
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Il 3%... perché poi fanno tutti finta... uno Stato come l'Italia... in cui mancano i posti di lavoro, gli investimenti... chi può spendere due spiccioli come i grandi colossi che hai detto tu, ma ce ne sono molti altri... usano l'arma del "ricatto" sociale... me ne vado o investo meno.
In questi casi la colpa non è che si possa imputare all'Italia, è l'EU che consente questi giochini. Se non consentisse ad Irlanda ed Olanda di avere regimi agevolati rispetto ad altri stati (compresa quindi l'Italia), questi giochini NON si potrebbero più fare. E' anni che l'Italia sta cercando di cambiare queste cose, ma ovviamente in EU ci sono altri che hanno interessi contrapposti e si oppongono al cambiare le regole. Per inciso questo della tassazione agevolata è stato il principale meccanismo che ha consentito all'Irlanda di riprendersi velocemente dal pericolo di default di una decina d'anni fa. Ovviamente lei si è salvata ma ci hanno rimesso tutti gli altri stati! quindi se uno apre una societa alle bermuda non paga tasse per niente? se si compra casa a malta non paga proprio l'imu? cè un paese dove la tassa sulle plusvalenze e 0 o bassa? ...
Ovvio che esistono, basta googlare e trovi tutto: https://trasferimentosicuro.it/stati-dove-paga-meno-imposta-sul-capital-gain/(questo è solo un esempio, come dico trovi parecchio materiale su internet) Per non parlare del Lussemburgo e Cipro, di certe pratiche di Romania, Bulgaria, Croazia... l'Europa è unita come sarebbero uniti dei naufraghi su una scialuppa... come direbbe Cetto Laqualunque, forzosamente, sospettabilmente... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif)
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Nel report annuale di capgemini, si riporta che una discreta percentuale di HNWI comincia ad interessarsi alle crypto come investimento: Cryptocurrencies gained global attention in 2017. Cryptocurrency investments reached an all-time high, with total market capitalization peaking in January 2018. HNWIs are cautiously interested in holding cryptocurrencies, with 29.0% globally having a high degree of interest, and 26.9% saying they were somewhat interested.
https://www.capgemini.com/service/world-wealth-report-2018/Se fossi un HNWI, che non sono, non vedrei ragione di non mettere un l’1% del mio patrimonio investito in Bitcoin. Avrei un rischio asimmetrico e decorrelato con gli altri asset, permettendomi di raggiungere rendimenti superiori con volatilità di portafoglio minori, o stesso rendi,e to con volatilità inferiori (CACPM). Per gli HNWI ci sono già queste soluzioni... ![Smiley](https://bitcointalk.org/Smileys/default/smiley.gif) almeno in Italia / Europa. Per quello che vedo io sul campo, almeno per la visuale che posso avere, non c'è interesse. Così come non c'è molto per l'oro, tranne alcune forme.
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Unisco due precedenti post... Pensiero personaleQuando sui mercati in un lasso di tempo estremamente limitato ci sono estremi cambiamenti, al rialzo o al ribasso, le ipotesi sono solo due: 1. era una bugia 2. è una bugia Bitcoin, sta salendo con una parabola molto rapida, le principali concorrenti non lo stanno seguendo del tutto. Ci sono notizie positive, ma siamo in un momento dove, per me, le emozioni stanno guidando gli sguardi sui grafici, più che i dati. Fondamentalmente per Bitcoin la cosa più naturale era continuare a lateralizzare fra$ 3.900 ~ $ 4.900, o a crescere molto più lentamente. Chi ha comprato e chi sta comprando adesso e non lo ha fatto sui ~ $ 3.000 o sui ~ $ 4.000; tendenzialmente non è uno convinto, è un soggetto guidato dalla speculazione e dalla voglia di guadagno facile, uno che segue il gregge, uno che vuole farsi seguire da un gregge. Non si trovano eventi sconvolgenti che possano aver cambiato le coscienze, in così poco tempo, in termini di nuovi seguaci, adozione... non si ha nemmeno notizia di movimenti collaterali come per esempio grandi campagne pubblicitarie di qualche Exchange; crolli verticali dei mercati finanziari, guerre... Per quel che può essere la mia, limitatissima visuale, del tutto personale, non ci sono dati fondamentali che possano aver dato un così forte impulso a Bitcoin. Ci possono essere forti impulsi speculativi che hanno approfittato di una congiuntura di eventi e che hanno colto la stanchezza dell'attesa durante il cosiddetto cripto winter. Bisognerà vedere quanto la piena riattivazione dell'operatività di Binance raffredderà gli animi. Se si continuerà rapidamente a salire, ritracciare, salire, ritracciare su minimi e resistenze sempre più alte... si andrà verso una nuova bolla; ma sarà necessario che affluiscano sempre più capitali... sempre più liquidità... costantemente... se non avverrà... la bolla scoppierà prima di diventare bolla. Il primo punto di rottura è sui massimi attuali, si vedrà cosa accadrà con Binance normalizzato ( o quando ci sarà da incassare per finanziare le vacanze... ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) ) Il secondo è sui ~ $ 10.000, dove Bitcoin più che bucare forti resistenze, potrebbe bucare di nuovo i grandi media, portando tanti neofiti a pensare di entrare, speculare... ma anche tanti che hanno visto la grande caduta a pensare di... realizzare. Verso i ~ $ 20.000, si ricreeranno le condizioni di mercato per aprire posizioni short, le grandi posizioni short; in particolare se tanti piccoli investitori alimenteranno la cosiddetta bull run. ~ $ 12.000 potrebbe essere un limite di grande tensione, il grande bivio, hic sunt leones. [...] Aumenti a doppia cifra diffusi, mari poco mossi, nebbia in Val Padana ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Tra gli aumenti esagerati un picco di ~ +40% di Nebulas che ritorna prepotentemente in top100, ~ $ 1,80. Se si ripete lo schema precedente, potrebbe esserci una flessione in vetta la classifica a favore di alcune altcoin fra cui questa. La situazione attuale, in ogni caso, non è facile da inquadrare sicuramente un ritorno di volatilità aumenta il trading, in un meccanismo che quasi si autoalimenta. C'è anche una speculazione su Litecoin per ragioni tecniche anche... ma che quando arriverà all'apice, potrebbe innescare le flessioni suddette, nella parte alta della classifica per capitalizzazione. Sostanzialmente lo scenario macro non è cambiato... su un mercato che generalmente va su, Litecoin... non riesce al momento a progredire ed è tra le big delle cripto, una delle poche in rosso, al momento in cui scrivo. ... :| $ 10.000 arrivati...
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La cosa problematica, è che la gente li difende e loro si nascondono dietro al fatto che fermando loro, fermi il progresso
Un cazzo, direi, se le tasse sono uguali lo sono per tutti Per questo lo scudo,la pace fiscale mi fanno incazzare
All'opposto delle grandi multinazionali e delle grandi strutture ( se ci fai caso anche molta grande distribuzione non emette scontrino fiscale, perché gode di altre regimi fiscali... ) ci sono i regimi forfettari, una gran cosa per chi vuole rimettersi in pista, facendo due conti ci si accorge che sono molto vantaggiosi.
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@paolo e altri ma secondo voi, ve lo dico senza ironia e sarcasmo, perche vi stimo e vi voglio bene secondo voi, questi parametri 'da conteggiare' per spese eccessive rispetto al proprio reddito, valgono per tutti!?diciamo di si, che in linea personale valgono per tutti gli individui, ma esistono - ahime - dei modi per evadere questi metodi chi lo sa, lo fa e ne esce pulito con bene tacito di chi controlla non pensiamo che il mondo sia transitivo, legge A -> tutti la rispettano, perche non e' cosi io la rispetto voi la rispettate stiamo qui a scornarci in certi thread sulle leggi, su quanto dichiarare o pagare ma ci sta chi invece si inventa metodi per eludere i controlli, anche legali! come il doppio panino olandese.. il sistema che usa google, ebay, amazon, apple per pagare solo il 3%... SIGNORI IL 3%, di tasse https://taxfacile.com/en/cose-il-doppio-irlandese-con-panino-olandese/Te lo riscrivo... ladro piccolo non rubare, perché il grande ladro ti farà impiccare...; Se è per questo c'è anche chi entra in banca fa una rapina, prende i soldi e se ne va... dipende che tipo di ricchezza uno si vuol creare, se veramente stabile nel tempo oppure così a carattere predatorio... di tipo estemporaneo. Mi tornano in mente i disastri italiani... grandi, grandissimi, medi: il gruppo Ferruzzi travolto da Tangentopoli, la vecchia gestione Tanzi-Parmalat, la vicenda Cirio-Cragnotti, Gaucci, Ligresti ex-FondiariaSai vicenda che ha travolto tutto il gruppo, Zonin e le banche Venete, passando per i furbetti del quartierino, tipo Ricucci... Corona-Lele Mora... Verdini e la sua banca... i genitori di Renzi... Alla fine, tirando la riga finale, è rimasto... ?! avranno da tramandare... ? non avranno i problemi di mettere insieme il pranzo con la cena... però... sono passati da 100 a 1. Qualcuno anche da 10.000 a 1. EDIT: Il 3%... perché poi fanno tutti finta... uno Stato come l'Italia... in cui mancano i posti di lavoro, gli investimenti... chi può spendere due spiccioli come i grandi colossi che hai detto tu, ma ce ne sono molti altri... usano l'arma del " ricatto" sociale... me ne vado o investo meno. Per la serie, vengo e rimango solo se mi dai un vantaggio. Amazon che vale quasi tre volte tutta la borsa italiana, Apple due volte e mezzo... la messa è finita andate in pace.
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Lascio anche questo: Concludendo, sembra che la deregulation sia tra le principali cause dell’impiego della criptomoneta a fini delittuosi[28]. A tal proposito si è parlato del sistema Bitcoin come un vero e proprio “cyber-heaven”[29] non solo per il crimine organizzato, ma anche per tutte quelle società alla ricerca di un locus amoenus per realizzare operazioni di riciclaggio. Sul punto basti pensare che, fino all’emanazione del D. Lgs. 90/2017, le disposizioni del D. Lgs. 231/2007 non contemplavano, fra i soggetti obbligati di cui all’art. 10, gli operatori professionali nel settore delle criptovalute; pertanto, tutti coloro che, professionalmente, svolgevano attività di emissione, scambio, conservazione, o conversione di valute virtuali non erano tenuti all’osservanza degli obblighi di adeguata verifica della clientela, alla registrazione dei dati e alla segnalazione delle operazioni sospette alla Unità d’informazione finanziaria (UIF)[30].
Lo svolgimento delle suddette attività al di fuori di qualunque cornice autorizzatoria ha sollevato il il dubbio che le stesse contravvenissero alle prerogative pubbliche di gestione della ricchezza e del risparmio, risolvendosi in una elusione del divieto di esercizio abusivo di attività finanziaria. Si tratta di una eventualità che la Banca D’Italia[31] dimostra di aver preso in considerazione nell’effettuare una ben precisa distinzione tra gli utilizzatori a “a scopo privato” e i soggetti che invece esercitano un’attività di intermediazione professionale[32]. Con riferimento a questi ultimi, viene richiamata l’attenzione sul fatto che le attività di emissione di valuta virtuale, di conversione di moneta legale in valute virtuali e viceversa, e la gestione dei relativi schemi operativi “potrebbero invece concretizzare, nell’ordinamento nazionale, la violazione di disposizioni normative, penalmente sanzionate, che riservano l’esercizio della relativa attività ai soli soggetti legittimati (artt. 130, 131 TUB per l’attività bancaria e l’attività di raccolta del risparmio; art. 131 ter TUB per la prestazione di servizi di pagamento; art. 166 TUF, per la prestazione di servizi di investimento)”[33].
In realtà, guardando all’ordinamento previgente, si poteva affermare in modo soltanto surrettizio che alcuni limiti fossero fissati da norme a tutela dell’ordine pubblico, prime fra tutte quelle che sanzionano l’esercizio abusivo dell’attività bancaria e finanziaria.
Ad un esame più approfondito, l’estensione delle fattispecie di abusivismo previste dal D. Lgs. 385/18993 ed dal D. Lgs. 58/1995 ai prestatori di servizi relativi all’utilizzo delle valute virtuali risultava estremamente problematica – per non dire da escludere – a causa dei limiti imposti dal principio di tassatività e dal divieto di applicazione analogica della legge penale.
A seguito dell’emanazione del D. Lgs. n. 90/2017, la questione rimane di estrema attualità, nell’attesa che vengano emanati i decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze recanti la disciplina dei termini e le modalità per la “messa in regola” delle attività dei prestatori di servizi relativi all’utilizzo delle valute virtuali[34]. Tenuto conto che, nel nuovo assetto normativo, “la comunicazione costituisce condizione essenziale per l’esercizio legale dell’attività da parte dei suddetti prestatori”[35], si tratta di comprendere se la violazione del relativo obbligo possa essere sanzionata ai sensi degli artt. 130 ss. TUB oppure ai sensi dell’art. 166 TUF[36].
Dopo aver sinteticamente descritto l’attività esercitata dalle principali “figure” di professionista, e aver esaminato i contorni delle fattispecie penali a tutela del legittimo esercizio dell’attività bancaria e finanziaria, si rifletterà sulla possibilità di inquadrare le attività di intermediazione nel settore delle valute virtuali tra quelle oggetto di tutela penale.
Si rivolgerà infine lo sguardo oltre i confini nazionali, per mettere a confronto le prime esperienze regolatorie in materia.
articolo completo: http://www.dirittobancario.it/rivista/finanza/mercati-finanziari-e-regole-di-sistema/operazioni-emissione-cambio-e-trasferimento-criptovaluta-considerazioni
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Stavo pensando di vendere BTC su Localbitcoins, magari anche ricevendo pagamenti via bonifico
C'è possibilità di avere problemi dal punto di vista legale / commerciale?
Intanto dipende quanti ne vuoi vendere, se una modesta quantità o rilevante quantità, se è una operazione occasionale o continuativa, per non dire attività professionale. Nel caso nell'aggiornamento del decreto legge nr.231 del 2007 ( aggiornamento: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/19/17G00104/sg ); è stata introdotta la definizione specifica: ff) prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale: ogni persona fisica o giuridica che fornisce a terzi, a titolo professionale, servizi funzionali all'utilizzo, allo scambio, alla conservazione di valuta virtuale e alla loro conversione da ovvero in valute aventi corso legale;Con tutto quello che ne consegue. Se cedi Bitcoin accettando pagamenti non in contanti ma tramite bonifico, già c'è una identificazione della controparte e contemporaneamente la traccia del pagamento. Sei a metà strada. Se ne vuoi fare un'attività professionale, devi sottostare agli obblighi di altri operatori finanziari e non. Una traccia da cui partire, per cercare di capire, è nello stesso testo del decreto di aggiornamento, segno i passi più importanti da cui si possono capire alcuni principi: 2. Per le finalita' di cui al comma 1, il presente decreto detta misure volte a tutelare l'integrita' del sistema economico e finanziario e la correttezza dei comportamenti degli operatori tenuti alla loro osservanza. Tali misure sono proporzionate al rischio in relazione al tipo di cliente, al rapporto continuativo, alla prestazione professionale, al prodotto o alla transazione e la loro applicazione tiene conto della peculiarita' dell'attivita', delle dimensioni e della complessita' proprie dei soggetti obbligati che adempiono agli obblighi previsti a loro carico dal presente decreto tenendo conto dei dati e delle informazioni acquisiti o posseduti nell'esercizio della propria attivita' istituzionale o professionale. 3. L'azione di prevenzione e' svolta in coordinamento con le attivita' di repressione dei reati di riciclaggio, di quelli ad esso presupposti e dei reati di finanziamento del terrorismo.
4. Ai fini di cui al comma 1, s'intende per riciclaggio: a) la conversione o il trasferimento di beni, effettuati essendo a conoscenza che essi provengono da un'attivita' criminosa o da una partecipazione a tale attivita', allo scopo di occultare o dissimulare l'origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attivita' a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni; b) l'occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprieta' dei beni o dei diritti sugli stessi, effettuati essendo a conoscenza che tali beni provengono da un'attivita' criminosa o da una partecipazione a tale attivita'; c) l'acquisto, la detenzione o l'utilizzazione di beni essendo a conoscenza, al momento della loro ricezione, che tali beni provengono da un'attivita' criminosa o da una partecipazione a tale attivita'; d) la partecipazione ad uno degli atti di cui alle lettere a), b) e c) l'associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l'esecuzione. 5. Il riciclaggio e' considerato tale anche se le attivita' che hanno generato i beni da riciclare si sono svolte fuori dai confini nazionali. La conoscenza, l'intenzione o la finalita', che debbono costituire un elemento delle azioni di cui al comma 4 possono essere dedotte da circostanze di fatto obiettive. 6. Ai fini di cui al comma 1, s'intende per finanziamento del terrorismo qualsiasi attivita' diretta, con ogni mezzo, alla fornitura, alla raccolta, alla provvista, all'intermediazione, al deposito, alla custodia o all'erogazione, in qualunque modo realizzate, di fondi e risorse economiche, direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, utilizzabili per il compimento di una o piu' condotte, con finalita' di terrorismo secondo quanto previsto dalle leggi penali cio' indipendentemente dall'effettivo utilizzo dei fondi e delle risorse economiche per la commissione delle condotte anzidette. Art. 3 (Soggetti obbligati). - 1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano alle categorie di soggetti individuati nel presente articolo, siano esse persone fisiche ovvero persone giuridiche. 2. Rientrano nella categoria degli intermediari bancari e finanziari: a) le banche; b) Poste italiane S.p.a.; c) gli istituti di moneta elettronica come definiti dall'articolo 1, comma 2, lettera h-bis), TUB (IMEL); d) gli istituti di pagamento come definiti dall'articolo 1, comma 2, lettera h-sexies),TUB (IP); e) le societa' di intermediazione mobiliare, come definite dall'articolo 1, comma 1, lettera e), TUF (SIM); f) le societa' di gestione del risparmio, come definite dall'articolo 1, comma 1, lettera o), TUF (SGR); g) le societa' di investimento a capitale variabile, come definite dall'articolo 1, comma 1, lettera i), TUF (SICAV); h) le societa' di investimento a capitale fisso, mobiliare e immobiliare, come definite dall'articolo 1, comma 1, lettera i-bis), TUF (SICAF); i) gli agenti di cambio di cui all'articolo 201 TUF; l) gli intermediari iscritti nell'albo previsto dall'articolo 106 TUB; m) Cassa depositi e prestiti S.p.a.; n) le imprese di assicurazione, che operano nei rami di cui all'articolo 2, comma 1, CAP; o) gli intermediari assicurativi di cui all'articolo 109, comma 2, lettere a), b) e d), CAP, che operano nei rami di attivita' di cui all'articolo 2, comma 1, CAP; p) i soggetti eroganti micro-credito, ai sensi dell'articolo 111 TUB; q) i confidi e gli altri soggetti di cui all'articolo 112 TUB; r) i soggetti di cui all'articolo 2, comma 6, della legge 30 aprile 1999, n. 130, con riferimento alle operazioni di cartolarizzazione di crediti disciplinate dalla medesima legge; s) le societa' fiduciarie iscritte nell'albo previsto ai sensi dell'articolo 106 TUB; t) le succursali insediate di intermediari bancari e finanziari e di imprese assicurative, aventi sede legale e amministrazione centrale in un altro Stato membro o in uno Stato terzo; u) gli intermediari bancari e finanziari e le imprese assicurative aventi sede legale e amministrazione centrale in un altro Stato membro, stabiliti senza succursale sul territorio della Repubblica italiana; v) i consulenti finanziari di cui all'articolo 18-bis TUF e le societa' di consulenza finanziaria di cui all'articolo 18-ter TUF. 3. Rientrano nella categoria di altri operatori finanziari: a) le societa' fiduciarie, diverse da quelle iscritte nell'albo previsto ai sensi dell'articolo 106 TUB, di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1966; b) i mediatori creditizi iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 128-sexies TUB; c) gli agenti in attivita' finanziaria iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 128-quater, commi 2 e 6, TUB; d) i soggetti che esercitano professionalmente l'attivita' di cambio valuta, consistente nella negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta, iscritti in un apposito registro tenuto dall'Organismo previsto dall'articolo 128-undecies TUB. 4. Rientrano nella categoria dei professionisti, nell'esercizio della professione in forma individuale, associata o societaria: a) i soggetti iscritti nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell'albo dei consulenti del lavoro; b) ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti che svolgono in maniera professionale, anche nei confronti dei propri associati o iscritti, attivita' in materia di contabilita' e tributi, ivi compresi associazioni di categoria di imprenditori e commercianti, CAF e patronati; c) i notai e gli avvocati quando, in nome o per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare e quando assistono i propri clienti nella predisposizione o nella realizzazione di operazioni riguardanti: 1) il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attivita' economiche; 2) la gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni; 3) l'apertura o la gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli; 4) l'organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all'amministrazione di societa'; 5) la costituzione, la gestione o l'amministrazione di societa', enti, trust o soggetti giuridici analoghi; d) i revisori legali e le societa' di revisione legale con incarichi di revisione legale su enti di interesse pubblico o su enti sottoposti a regimi intermedio; e) i revisori legali e le societa' di revisione senza incarichi di revisione su enti di interesse pubblico o su enti sottoposti a regimi intermedio. 5. Rientrano nella categoria di altri operatori non finanziari: a) i prestatori di servizi relativi a societa' e trust, ove non obbligati in forza delle previsioni di cui ai commi 2 e 4, lettere a), b) e c), del presente articolo; b) i soggetti che esercitano attivita' di commercio di cose antiche in virtu' della dichiarazione preventiva prevista dall'articolo 126 TULPS; c) i soggetti che esercitano l'attivita' di case d'asta o galleria d'arte ai sensi dell'articolo 115 TULPS; d) gli operatori professionali in oro di cui alla legge 17 gennaio 2000, n. 7; e) gli agenti in affari che svolgono attivita' in mediazione immobiliare in presenza dell'iscrizione al Registro delle imprese, ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39; f) i soggetti che esercitano l'attivita' di custodia e trasporto di denaro contante e di titoli o valori a mezzo di guardie particolari giurate, in presenza della licenza di cui all'articolo 134 TULPS; g) i soggetti che esercitano attivita' di mediazione civile, ai sensi dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69; h) i soggetti che svolgono attivita' di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi, in presenza della licenza di cui all'articolo 115 TULPS, fuori dall'ipotesi di cui all'articolo 128-quaterdecies TUB; i) i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale, limitatamente allo svolgimento dell'attivita' di conversione di valute virtuali da ovvero in valute aventi corso forzoso.
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Eh, su argomenti a cui tengo è facile trollarmi, maledetto!
Ho sempre avuto una idea utopica della moneta e della società e quindi mi sta a cuore
Il problema è che qualcun'altro, ha sempre avuto una idea reale della moneta e della società... Libra ricorda molto le oligarchie che hanno portato avanti nel mondo, alcune monete... ...speriamo a bene. Speri? Anche se preghi tutte le divinità il tutto ricadrà sotto il primo assioma sul potere di babo Chi ha il potere, lo esercita... Vi ricordate google che x forzare l'uso di g+ dava un rank più alto ai siti? Scorrettissimo oltre che nn funzionò ...e non necessita di essere votato democraticamente.
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La definizione di Bitcoin, criptovaluta, token, esiste: qq) valuta virtuale: la rappresentazione digitale di valore, non emessa da una banca centrale o da un'autorita' pubblica, non necessariamente collegata a una valuta avente corso legale, utilizzata come mezzo di scambio per l'acquisto di beni e servizi e trasferita, archiviata e negoziata elettronicamente. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/19/17G00104/sgarchiviata elettronicamente? quindi i paper wallet non contano? ![Grin](https://bitcointalk.org/Smileys/default/grin.gif) Comunque in effetti è difficile dare una definizione precisa, se seguiamo quella scritta qui sopra allora rientrerebbero nella definizione anche le monete di alcuni giochi online, oppure certi buoni acquisto ecc... Le leggi sono ( quasi ) sempre scritte in maniera precisa, per il discorso paper-wallet è solo una fase... la legge parla di " trasferita" e " negoziata". Rientrano... ...le vie del riciclaggio sono infinite, un buono di Amazon da € 25 è una utilità per fare un regalo, se ne ho 200.000 di buoni... diventa un modo per spendere dei guadagni total black. Quella che ho riportato è una definizione, il tutto poi dipende dalle quantità in gioco. Un principio generale che fornisce la legge è anche quello della discrepanza. € 25.000 di spese in un mese per chi ufficialmente risulta nullatenente, è una movimentazione sospetta. € 250.000 di spese in un mese, per chi ha un grosso reddito è plausibile. Questo per dire che chi ha minime quantità di Bitcoin o ha altri redditi che possano giustificare la sua posizione, ha poco da temere. Vige sempre il detto: male non fare, paura non avere. Dall'altra parte la scarsa regolamentazione non ha incentivato l'investimento in proprio... quello che poi doveva essere Bitcoin, possedere criptovaluta su proprio wallet. Chi glielo fa fare ad una persona che è già milionaria di andare a complicarsi la vita o rischiare una incriminazione penale... ? andando a detenere grandi quantità di Bitcoin in proprio. Parlo di una persona regolare. Guardando i volumi espressi nella vecchia Europa, si scopre che non sono mai arrivati a grandi percentuali, nemmeno nei momenti di boom del mercato. Si è parlato e si parla da tempo di ETF ( ETN ), servizi per gli istituzionali... è rimasto tutto in sospeso, semplicemente non ce ne sono i presupposti.
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