Bitcoin Forum
July 08, 2024, 10:36:57 AM *
News: Latest Bitcoin Core release: 27.0 [Torrent]
 
  Home Help Search Login Register More  
  Show Posts
Pages: [1] 2 »
1  Local / Accuse scam/truffe / Re: Coinspace : come ottenere il rimborso on: March 20, 2017, 12:12:40 PM
Dopo l'ennesima email che ho mandato a colui che mi ha fatto entrare dentro ( chiedevo come mai Coinspace dopo svariate email di sollecito non mi avesse ancora fatto sapere nulla circa il mio rimborso dopo più di una settimana ) :

Senti xxxxxxxxx non puoi mandare a me una mail al giorno
se hanno 28 giorni per effettuare un rimborso dobbiamo aspettare e basta altrimenti se vuoi te li rendo io e poi se vorrai quando ti faranno il rimborso loro me li girerai basta che la finiamo con sta scocciatura ok?
se 150 euro erano vitali non dovevi spenderli per una cosa di cui non eri convinto e oltretutto dove per rimborsare danno il termine di 28gg.

io capisco che è passata una settimana ma se quelli sono i termini possiamo sollecitare ma in ogni caso finchè sono nei termini stabiliti sono tutti in regola.

dimmi tu se vuoi che te li giro io così sei sereno


Voi che fareste? Mi sentirei onestamente un accattone nel farmi dare i soldi in attesa che Coinspace mi rimborsa.
Però leggendo le vostre risposte in qualche modo avrei raggiunto il mio scopo che è quello di farmi rimborsare.
Voi che fareste onestamente? Lasciando perdere che sia Coinspace.

Nessuno mi risponde?

C'è davvero da chiederlo? fatti rimborsare immediatamente, almeno il promoter che ti ha fatto entrare si rende responsabile di ciò che ha fatto. Poi se, e ribadisco SE, coinspace ti rimborsa, ripeti la somma ricevuta al tuo sponsor. Non dubitare ulteriormente.
2  Local / Accuse scam/truffe / Re: Coinspace e s-coin PARERI on: March 16, 2017, 12:23:28 PM
Buongiorno a tutti,

vi ho trovato facendo una ricerca su google per richiedere rimborso a Coinspace.
Eh lo so, non datemi del coglione. Ho "investito" solo 150€ ( per fortuna ), il minimo che si potesse fare.
Ora rientro ancora nella possibilità di richiedere il rimborso ( 10 giorni fa mi sono iscritto ).
Vorrei però un vostro aiuto. Ho letto che un utente ha usato le maniere forti per farsi rimborsare.
Ecco, vorrei sapere che cosa sarebbe necessario e utile scrivere per evitare la "tiratera" di continue richieste di rimborso.
Grazie

Quali sarebbero queste maniere forti? oltre la procedura interna, io ti consiglierei anche di rivolgerti alle competenti autorità. Se li denunci forse potresti ottenere il sequestro delle somme.
3  Local / Accuse scam/truffe / Re: CRYPTONETWORK COME FUNZIONA on: March 16, 2017, 12:21:52 PM




Dato che siete così convinti del fatto vostro, che ne dite di fare un interpello direttamente all'Agcm? preparate i documenti e inviateli a loro. Dopo allora avremo un'Autorità che avrà certificato la bontà del vostro "progetto"(e non strampalati pareri legali). Allora, challenge accepted? o quale scusa inventerete stavolta? che siccome avete sede a Dubai non dovete sottostare alla giurisdizione nazionale ?

ORAZIO caro, io sono convinto di me stesso e non degli altri,
ma visto che l'organo da te citato è contattabile da tutti, potresti eventualmente fare tu la segnalazione
non devi aspettare che siano gli altri a fare cio potresti fare tu,
poi l'AGCM farà le sue verifiche se lo riterrà opportuno, e cmq credo sia solo questione di tempo..
perche quando verranno coinvolte decine di migliaia di persone solo in italia, l'AGCM se ne occuperà sicuramente
ma se vuoi accellerare il processo, nessuno ti vieta di denunciare il tutto alle autorità competenti..
Lo stesso potrebbe fare Truffacoin e tutti gli altri, ma si sa bene che le denunce si fanno con nomi e cognome e non con un nickname.
prego, fate pure...
per il bene della verità e della trasparenza.
 Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink Wink



Veramente l'interesse dovrebbe essere il vostro, non il mio. Ho perso fin troppo tempo con questo scam.
4  Local / Accuse scam/truffe / Re: CRYPTONETWORK COME FUNZIONA on: March 14, 2017, 04:42:43 PM

anche se la credibilità di questo individuo è pari a 0, ho perso 5 minuti a leggere quello che scriveva nei commenti su facebook, a parte che ha quanti profili ? 10 ? in ognunoi promuove tutti ponzi, catene ecc

Non credere: a te la sua credibilità è ovviamente pari a 0, ma nella palude facebook gente come lui prospera.

Oltre agli N profili, hai visto i suoi gruppi ?

https://www.facebook.com/groups/285356944846910/ 17037 membri
https://www.facebook.com/groups/274863909210714/ 4311 membri
https://www.facebook.com/groups/303091236377722/ 1291 membri
https://www.facebook.com/groups/175103229268325/ 1934 membri
https://www.facebook.com/groups/239493482747739/ 1551 membri
https://www.facebook.com/groups/141553495931385/ 569 membri

ci saranno duplicati, ma comunque sono decine di migliaia di persone che lo vedono come Admin.

Che quando dice "sono un esperto di criptovalute, e centurion è un buon investimento", gli credono.

Che quando dice "sono un esperto di network, e cryptonetwork non è Ponzi", gli credono.



MI FA PIACERE CHE VI STATE OCCUPANDO DI ME,
diciamo che non mi interessa piu di tanto, ma se volete continuare..
almeno chiedetemi l'amicizia  Wink Wink Wink Wink Wink Wink

I gruppi da me gestiti sono piu di 30, questa è solo una piccola parte...
in cui offro uno spazio dove la gente può pubblicare cio che vuole in merito alle opportunità di guadagno, in molti di questi Gruppi TRUFFACOIN vieni citato spesso, quindi anche per te diventa una vetrina di visibilità.
La mia credibilità la lascio giudicare a chi in tutti questi anni mi ha dato fiducia e ancora me ne da.
e lo ripeto, io non mi nascondo dietro nickname o su siti registrati anonimi..
io ci metto la faccia e da esattamente 18 anni uso la stessa e-mail e lo stesso numero di tel. pubblico e sempre attivo.
io non devo nascondermi per quello che faccio e dico..
tu invece TRUFFACOIN continui a farlo.
i profili sono circa una decina, ma solo uno è quello principale e attivo (sono tutti profili datati, un tempo quando arrivavi a 5000 amici non potevi aggiungerne piu e nessuno poteva seguirti, poi le cose sono cambiate, ma non ho ritenuto necessario cancellare gli altri, anche perche riportano tutti, nome e cognome e numero di telefono identico, quindi non sono falsi)


Dato che siete così convinti del fatto vostro, che ne dite di fare un interpello direttamente all'Agcm? preparate i documenti e inviateli a loro. Dopo allora avremo un'Autorità che avrà certificato la bontà del vostro "progetto"(e non strampalati pareri legali). Allora, challenge accepted? o quale scusa inventerete stavolta? che siccome avete sede a Dubai non dovete sottostare alla giurisdizione nazionale ?
5  Local / Progetti / Re: Progetto email alert per bitcoinfees.21.co on: March 13, 2017, 10:53:45 AM
Penso sia un progetto molto semplice, purtroppo non sono programmatore e quindi non so da dove partire.

La blockchain è piena e le soluzioni ci metteranno un po' ad essere attivate. Volevo quindi fare un piccolo programma che attraverso le API di bitcoinfees, avverte via mail quando la fee consigliata è sotto una certa soglia di satoshi/byte

Per esempio, attualmente la fee consigliata è di 240 sat/B. Mi piacerebbe impostare l'alert appena la fee scende sotto i 140 sat/B.

Lo step successivo sarebbe questo: il programma ha in mano la transazione firmata con una determinata fee e non ancora trasmessa alla rete, e da solo aspetta il momento giusto per fare il broadcast, quando la fee consigliata è sufficientemente bassa (magari mai).

A molti può sembrare un risparmio irrisorio comparato ad una attesa eterna, ma assicuro che in caso di transazioni multiple, ricorrenti e che non hanno problemi di lunga attesa fa risparmiare abbastanza da avere senso.

Idea interessante. Seguo con interesse.
6  Local / Accuse scam/truffe / Re: CRYPTONETWORK COME FUNZIONA on: March 07, 2017, 11:13:32 AM
Salve, grazie per l'intervento. Non risulta che cryptonetwork abbia ricevuto alcun procedimento ne' che l'Antitrust si sia pronunciata. Come giudica il fatto da avvocato che si parli gia' di truffa  senza una parte lesa e senza una sentenza giudicata o un atto amministrativo.?

 leggendo il parere dovrebbe aver capito quali sono i cardini giuridici di un progetto di network marketing ben regolamentato mel nostro ordinamento e che Cryptonetwork ricalca pienamente. L'argomento e' complesso.

Pero' vorrei che gentilmente, da avvocato ci fornisse il suo parere su cio' che ho scritto di sopra. Ovvero e' corretto parlare di truffa  senza una sola parte lesa o una sentenza?

Ad ogni modo io cerco di fornire chiarimenti a chi chiede e noi portiamo argomenti ( discutibili o meno)  e non trollismo.

Per bittaitaliana: servizi di softwares automatici e semi automatici di segnali per trading; piattaforma di elearning con video, tutorials, test di verifica; servizi di webmarketing con autoresponder, sms responder; servizi di noleggio dispositivi per minare qualsiasi moneta ma in questo momento mirati a x11; corsi di formazione on line e sul territorio con formatori professionisti; etc.


Grazie.

Senza entrare troppo nel merito, e senza la presunzione di voler fare una lezioncina di diritto penale, vi invito a leggere qualcosa rispetto alla fattispecie dei cd reati di pericolo, per la precisione reati di pericolo astratto (https://it.wikipedia.org/wiki/Reato#Reato_di_pericolo_astratto).

In presenza di certe condizioni, la condotta è punita ancora prima che si verifichi un eventuale danno, atteso che trattasi appunto di reato già stabilito come pericoloso dal legislatore(esempio di scuola: se trovo qualcuno in un bosco con una tanica di benzina ed un accendino, non aspetto che appicchi il fuoco per contestargli il reato, dato che la sola condotta posta in essere è già pericolosa perchè stabilita come tale dalle legge).

Considerati gli elementi sintomatici di quello che voi chiamate network marketing, ma che altri chiamano schema ponzi(vietato dalla legge, lo ricordiamo), ci troviamo esattamente nella stessa situazione di cui all'esempio: voi siete quelli beccati con la tanica nel bosco, quello che state facendo è già configurabile come rischioso, sta a voi fornire la prova contraria.

Concludendo: ci sono tanti elementi indici di un rischio truffa insita nel vostro "progetto", sta a voi adesso convincerci della bontà dello stesso, non il contrario. Che è esattamente quello che sta succedendo con Onecoin in Italia: l'AGCM ha fatto dei rilievi, chiedendo la prova contraria. Che ovviamente non è e non può essere fornita.
7  Local / Accuse scam/truffe / Re: CRYPTONETWORK COME FUNZIONA on: March 02, 2017, 11:48:22 AM
Letto il parere legale sembra evidente come Truffacoin abbia divulgato notizie false. Mi auguro trovi il coraggio di scusarsi pubblicamente così come ha trovato il coraggio di scrivere calunnie con tanta facilità e leggerezza.


Ho letto il famoso parere che avete linkato. Da avvocato anche io, vi faccio notare che è un parere di parte, non pro veritate, ergo cerca di trovare la soluzione giuridica ad un problema, secondo la capacità e l'abilità dell'interprete, nel mero interesse del cliente. Non è dunque imparziale.
Inoltre non è un procedimento di omologazione, non serve a certificare la bontà di un progetto nè la sua legalità, circostanza questa che spetta a qualche pubblica amministrazione o all'autorità giudiziaria in ultima istanza.

Inoltre ricordo pubblicamente come altri legali si siano spesi, addirittura con pubblicazioni, a favore di altre finte criptovalute, come onecoin. Questo non ha ovviamente impedito alle autorità di prendere provvedimenti in merito.
Quindi il fatto che ci sia un parere non significa assolutamente nulla.


8  Local / Accuse scam/truffe / Re: CNT Centurion: una scamcoin tutta italiana on: February 21, 2017, 04:21:48 PM
This guy deserve a medal
Ottima ed efficace spiegazione

@jasgroup
Lo schema che può seguire questa moneta, come già altre hanno fatto, è questo:

1) Si crea una moneta che non abbia nulla di realmente interessante, un clone di cloni, ma questo non è particolarmente importante.
2) Si fa del premine, cioè, chi va a creare questa copia, si crea per se stesso una grossa quantità di coin, ancora prima che la moneta venga lanciata sul mercato.
3) Avvia un sistema a schema ponzi per promuoverla, visto che il mondo è sempre pieno di nuovi stupidi che ci cascano.
4) Con i soldi raccolti dal ponzi, anche fatto male, tanto appunto c'è sempre chi ci casca, va sui mercati a forzare degli acquisti con questi soldi praticamente rubati agli stupidi. Cioè, a creare domanda per far alzare il prezzo.
5) Visto che anche nel mondo delle crittovalute, è pieno di gonzi che vogliono diventare i nuovi ricchi, come altri hanno fatto prima di loro con Bitcoin, vedendo questa moneta alzarsi di prezzo (per via di queste richieste di acquisto, fatte appunto dai promotori del ponzi), si buttano a comprare.
6) Questo crea una scia a catena di gonzi su gonzi che pian piano vanno a comprare vedendo che sale il prezzo e facendolo alzare altrettando.
7) Si torna al punto due, i creatori di questa moneta, con tutti i coin preminati, ora che c'è il mercato lanciato dai gonzi, vanno a vendere i loro coin preminati in cambio di Bitcoin, che poi ricambieranno in euro o altre valute.

Quindi doppio guadagno per una moneta senza alcuna utilità e validità, grazie a tutti i gonzi ultimi arrivati, sia dallo schema ponzi, che dal premine.

Chi sta promuovendo questa moneta è giusto un esperto in ponzi e truffe, e avrà qualcuno esperto in truffe su crittovalute, nelle retrovie, un po' più esperto di lui, che gli starà dando una mano.
9  Local / Accuse scam/truffe / Re: Coinspace e s-coin PARERI on: December 15, 2016, 02:22:11 PM
A tutti coloro che continuano a sostenere che non sia una truffa: siete disposti a scommetterci su?  Wink

https://www.betmoose.com/bet/coinspace-is-a-scam-2448#bets-1
10  Local / Italiano (Italian) / Re: Mistertango.com - Lituania - Condo bancario EUR - Bitcoin friendly on: December 15, 2016, 02:11:09 PM


ORAZIOROSSO, could you write to our support and specify the name of Italian bank you had a problems with. We will contact this bank directly and try to solve any problems.
[/quote]

Thanks, I'll try that
11  Local / Italiano (Italian) / Re: Mistertango.com - Lituania - Condo bancario EUR - Bitcoin friendly on: December 12, 2016, 12:59:16 PM
Mi hanno appena rifiutato l'autenticazione con carta di identità, vogliono direttamente il passaporto. A questo punto qualche dubbio mi viene.
12  Local / Italiano (Italian) / Re: Poloniex lending - Prestito automatizzato sull'exchange Poloniex on: December 12, 2016, 11:11:17 AM
edit: ho scaricato python per MAC e seguendo la guida di host penso di essere riuscito a configurare il bot
13  Local / Italiano (Italian) / Re: Poloniex lending - Prestito automatizzato sull'exchange Poloniex on: December 12, 2016, 10:41:48 AM
Che sappiate esiste un lending bot per Mac?
14  Local / Italiano (Italian) / Re: Mistertango.com - Lituania - Condo bancario EUR - Bitcoin friendly on: December 12, 2016, 10:37:10 AM
Interessante servizio,
sto provando l'autenticazione ed oltre il famoso documento, ti chiede anche di trasferire una somma simbolica (0.01 euro almeno) da un altro conto corrente intestato alla medesima persona(unica opzione attualmente disponibile).
L'unico problema è che quando provo a bonificare ricevo un messaggio di errore dalla mia banca in quanto non riesco ad indicare il BIC di mister tango, nè riesco a recuperarlo online dato che sembra che la banca ancora non ne ha uno.
Qualcuno è riuscito a superare questo problema?

15  Local / Italiano (Italian) / Re: VENDITA da vicino per contanti. a cosa prestare attenzione? evitare rischi on: October 18, 2016, 10:01:55 AM

Rispetto al rischio "riciclaggio di denaro" il quesito si complica. Anche il concessionario che vende un'automobile può essere pagato con soldi sporchi, ma come fa a verificare la provenienza del denaro? a maggior ragione per il contante, il possesso vale titolo, nè il venditore è legittimato ad indagare sulla provenienza di quel denaro.

Quindi, a meno che di situazioni di palese illegittimità, per le quali è meglio andare cauti, i rischi sono quelli comuni come ampiamente descritti.

Quello che ho sempre pensato anche io invece purtroppo in quel "palese illegittimita'" c'è una tonnellata di arbitrio, ti piazzano il "dolo eventuale" ("accettava il rischio") e intanto ti sequestrano tutto, poi si vedra'.


Quello del dolo eventuale (https://it.wikipedia.org/wiki/Dolo_eventuale) è un artifizio giuridico teso a giustificare l'indagine e tutto quello che ne consegue. Ma da un punto di vista procedurale a mio avviso è semplice dimostrare l'assenza di ogni qualsivoglia di dolo, compreso appunto quello eventuale.
Tempo al tempo ghibly79, alla fine la situazione si risolverà nel modo corretto!
16  Local / Accuse scam/truffe / Re: Acquisto bitcoin su localbitcoins.com da trafficante d'armi (koop4you) on: October 07, 2016, 12:24:07 PM
Brutta situazione. Hai segnalato l'accaduto a localbitcoins? perchè a mio avviso anche loro devono fare dei controlli sugli utenti che utilizzano il loro servizio, così come anche io mi sottopongo al KYC per quanto riguarda gli exchange. Al di là del valore della transazione, esiguo da quanto letto, non è possibile che ogni volta sia l'utente finale a dover pagarne le conseguenze. Nel tuo caso sei stato accorto a conservare traccia delle tue transazioni e quindi la tua buona fede è stata creduta. Ma se non lo avessi fatto? anche perchè non si tratta mica di un obbligo normativo ma di una buona dose di prudenza. Facci sapere se ci sono sviluppi.
17  Local / Accuse scam/truffe / Re: Coinspace e s-coin PARERI on: September 30, 2016, 10:40:24 AM
Posted by: Anon39
 non parlano della loro fuffa su forum specializzati, dove vengono ridicolizzati in un attimo.

Scusa tanto ma a me sembra che l'unica cosa che sappiate fare sia quella di ripetere a cantilena "e un ponzi e un ponzi" non ridicolizzi nessuno siete solo refrattari ad una probabilita che le cose non siano come dite voi . punto e basta, probabilmente la gente non chiede nei forum "SPECIALIZZATI" per il semplice fatto che anche su proposte nuove voi guru siate gia antiquati di vostro, mi piacerebbe sapere cosa pensavate quando usci il bitcoin.
comunque non voglio insistere piu. nessuno di voi e stato in grado di rispondere con i famosi "numeri grafici e carte alla mano"
quindi come dicevo magari mi sbaglio io o magari vi sbagliate voi, se ad ottobre salta tutto mi vedrete qui a dire ok gente sono stato uno stupido voi avevate ragione ed io torto, ma se invece la cosa prendera la piega che spero allora dovete cambiare guel "legendary" in "donkey" ci state? e la buttiamo a ridere. Capiamoci non sono nemico di nessuno volevo solo avere qualche info piu tecnica che non e arrivata
Nel frattempo mi potreste dire queste cosa sono?Huh https://www.youtube.com/watch?v=4smeaGksFGU

Ciao

Domani è Ottobre. Ti stiamo aspettando! Ci vieni a prendere con l'elicottero che ti sei comprato grazie a coinspace, vero?
18  Local / Italiano (Italian) / Re: Brevi note in tema di bitcoin e imposizione fiscale on: September 20, 2016, 09:30:59 AM

Riflessioni conclusive
Ad avviso di chi scrive, le criptovalute in generale ed il Bitcoin in particolare, in quanto avulse dal controllo di qualsivoglia authority, costituiscono una vera e propria opportunità rivoluzionaria finalizzata a muovere denaro, in qualsiasi parte del mondo, più rapidamente, con modalità più efficienti e con maggiori garanzie di privacy rispetto alla valuta statale comunemente utilizzata. Invero, al contrario del sistema bancario, trattandosi di valute virtuali del tutto decentralizzate, non è possibile da parte di alcun governo statale effettuare verifiche fiscali o controlli concernenti la tracciabilità della valuta mossa online.

A cura di:
Avv. Romina Centrone
Vicepresidente Bitcoin Foundation Puglia


Si ringrazia per la collaborazione:
Giuseppe Grisorio - Presidente Bitcoin Foundation Puglia
Stefano Capaccioli - Dottore Commercialista ed Esperto Contabile


Auguro a tutti che queste riflessioni conclusive siano di buon auspicio.

RIcordo pero' che la giustizia dello stato italiano NON funziona come la giustizia dei privati, e che lo stato spesso
si muove in due modi che ai privati non sono concessi  (e i vari dottori commercialisti e avvocati lo sanno bene)

1) per presunzione

2) in modo retroattivo

In pratica lo stato e il suo "braccio armato" equitalia possono tranqullamente permettersi di emettere multe su presunti reati
(anche non documentati, vedi gli studi di settore o la presunzione di reato multata IMMEDIATAMENTE mentre ci si avvia all'iter dalla difesa processuale)
Inoltre lo stato puo' tranquillamente emettere norme e poi contraddisrsi in modo plateale nella legislazione successiva.

Morale, tutto cio' e' sicuramente vero, pero' invito tutti a muoversi con particolare circospezione visto che parliamo di
soldi e quindi un argomento particolarmente caro allo stato e ed equitalia.


Trovo più che condivisibile anche questo commento, ma occorre pur iniziare da qualche parte altrimenti si rischia l'immobilismo. Giustamente vengono riportate prassi poco ortodosse da parte dell'amministrazione finanziaria, ma questo non devo deludere nè scoraggiare chi, con argomentazioni in punta di diritto, mira ad interpretare il fenomeno in una chiave diversa e ad offrire tale interpretazione a chi, un domani, sarà chiamato a legiferare o applicare tali normative.
19  Local / Italiano (Italian) / Re: Brevi note in tema di bitcoin e imposizione fiscale on: September 20, 2016, 09:21:36 AM
"Ad avviso di chi scrive, le criptovalute in generale ed il Bitcoin in particolare, in quanto avulse dal controllo di qualsivoglia authority, costituiscono una vera e propria opportunità rivoluzionaria finalizzata a muovere denaro"

questo è vero e falso: puoi farlo ma se qualsiasi cosa va "storta" sei solo. La mancanza di norme specifiche e chiare permette un sacco di arbitrio a chi vuole accusarti di qualcosa. Poi magari ne esci, in Italia dopo molto tempo.
Molta cautela, purtroppo.

Sono d'accordo e conosco anche la vicenda, ma questo modesto contributo è esclusivamente di natura civilistico/fiscale. Per quanto riguarda il campo del diritto penale c'è ancora tanto lavoro da fare!
20  Local / Italiano (Italian) / Brevi note in tema di bitcoin e imposizione fiscale on: September 19, 2016, 11:02:54 AM
SOMMARIO: 1. Il Bitcoin – 2. Dinamiche fiscali applicate al Bitcoin negli U.S.A. – 3. L’esenzione delle operazioni di cambio bitcoin secondo le istituzioni europee – 4. Riflessioni conclusive

Il Bitcoin
Prima di approfondire la tematica tributaristica oggetto della presente pubblicazione giuridica occorre fornire alcuni cenni nozionistici basilari riguardo questa peculiare valuta.
Il bitcoin è una valuta virtuale ideata nel 2008 e completamente slegata ed esonerata da qualsivoglia vincolo di natura economica e fiscale imposto da qualsiasi Paese o banca mondiale poiché generato attraverso un processo computerizzato noto come mining e basato su un sistema di pagamento detto “peer to peer” poiché estraneo a qualsiasi forma fisica di valuta, avvenendo il tutto online. Trattasi più precisamente di criptovaluta, ossia una valuta virtuale e complementare che permette lo scambio di valore tra utenti senza intermediari, in forma  pseudo-anonima grazie all’attribuzione per ciascuna transazione di un codice alfanumerico che racchiude in sé tutti i passaggi effettuati durante il decorso storico dei bitcoin oggetto di transazione, dalla loro creazione sino all’ultimo passaggio. Tale garanzia matematica potrebbe essere violata soltanto attraverso sofisticate verifiche informatiche, che comunque non potrebbero portare ad un risultato valido in tempi utili.

Dinamiche fiscali applicate al Bitcoin negli  U.S.A.
Sulla base di questa fondamentale premessa iniziale, ne consegue che il bitcoin, trattandosi di valuta digitale emessa da un sistema decentralizzato del tutto estraneo a qualsivoglia banca centrale mondiale, è completamente esonerato dalle dinamiche fiscali ed economiche tipiche delle valute di emissione statale o comunitaria (ad es. dollaro, euro ecc.).
Ne consegue che il plusvalore guadagnato dalle transazioni nel circuito specifico delle criptovalute non è suscettibile né risponde di qualsivoglia imposizione fiscale da parte di alcuno Stato.
Premesso che ancora non vi sono norme specifiche che regolamentino dal punto di vista fiscale le operazioni effettuate attraverso valuta virtuale, attualmente è possibile disquisire della materia soltanto sulla base di mere supposizioni rinvenienti da radici empiriche.
Invero, è necessario considerare a livello mondiale le modalità con cui ciascuno Stato o Comunità ha gestito l’argomento.  Gli U.S.A. sono tra i primi a livello mondiale ad aver regolamentato i fenomeno Bitcoin, stabilendo che le operazioni ad esso connesse tra cui l’emissione, distribuzione, scambio, trasferimento sono suscettibili dell’applicazione delle norme di Bank Secrecy Act del 1970. Con tale disposizione normativa, il Ministero del Tesoro statunitense (Financial Crimes Enforcement Network) ha provveduto ad assoggettare le operazioni vitali inerenti il bitcoin all’obbligo di registrazione delle operazioni finanziarie effettuate, al fine di agevolare le indagini su eventuali frodi fiscali o altre attività illecite come il riciclaggio.
Si precisa che la ridetta normativa viene applicata, tuttavia, soltanto nel caso specifico di speculazione finanziaria ossia soltanto per i cosiddetti  money transmitter ossia coloro i quali fanno uso del bitcoin per commercio/professione al solo fine di trarne guadagno utile strettamente connesso alla valuta, lungi dall’utilizzarla quale mezzo di scambio alternativo alla valuta corrente per l’acquisto/vendita di beni o servizi. In tale ottica, infatti, alcun obbligo od onere fiscale può essere attribuito nei confronti dei comuni users (utenti non professionali) i quali fanno uso del Bitcoin strettamente  quale mezzo di acquisto/vendita di beni o servizi. In quest’ultimo caso la normativa vigente negli U.S.A. si limita a richiedere agli users soltanto la mera dichiarazione degli eventuali guadagni percepiti dalle transazioni a mezzo bitcoin.
La normativa oggetto di analisi, tuttavia, nel caso degli users si appalesa piuttosto vaga, non esplicitando se a seguito della ridetta dichiarazione venga applicata una tassazione specifica e, in tal caso, di quale importo e genere.
Invero, va precisato che qualora concettualmente il bitcoin venisse considerato come una forma di investimento azionario, subirebbe negli U.S.A. una tassazione del 24% (con deducibilità limitata in caso di perdite), mentre nel caso in cui venisse considerato come valuta allora si applicherebbe un’aliquota superiore al 43% circa (ma con piena deducibilità in caso di perdite).
Ne consegue che la tassazione del bitcoin, considerato quale valuta, seppur digitale, si profilerebbe sotto molteplici evidenti aspetti pocanzi enucleati, come pseudo-anonima in riferimento  all’elemento dell’occultamento dell’identità dell’users codificata attraverso una sequenza alfanumerica.

L’esenzione delle operazioni di cambio bitcoin secondo le istituzioni europee
Tale neonata e dibattuta questione dell’imposizione fiscale sul bitcoin ed altre criptovalute non riguarda soltanto il Ministero delle Finanze d’oltre oceano bensì è stata recentemente portata all’evidenza anche della Corte di Giustizia dell’Unione Europea la quale con Sentenza pubblicata il 22 Ottobre 2015, si è espressa evidenziando l’esenzione delle operazioni di cambio concernenti i bitcoin e le altre valute virtuali in Europa.
La Corte di Giustizia Europea ha chiarito che i bitcoin rappresentano una valuta virtuale, generata in rete e scambiata tra gli utenti attraverso un “indirizzo bitcoin” (equiparabile al numero di un conto corrente bancario).
Dal canto suo, la Banca Centrale Europea ha definito il ridetto scambio tra users “a flusso bidirezionale”, differente dalla moneta elettronica, perché si esprime in unità di calcolo virtuale e non tradizionale.
Per tali ragioni, secondo la Corte di Giustizia Europea il bitcoin, in qualità di valuta virtuale, non può considerarsi “bene materiale”, così come definito dall’art. 14 della Direttiva 2006/112/ce giacchè non trasferisce alcun diritto di proprietà ed è utilizzato unicamente per il cambio fra vari mezzi di pagamento, e come tale è esente dall’imposta sul valore aggiunto per le transazioni compiute all’interno del territorio europeo.
La finalità primaria rinvenibile nella ridetta pronuncia della Corte di Giustizia è senza ombra di dubbio quella di apportare benefici e facilitare gli scambi interni al mercato comunitario attraverso l’utilizzo della moneta virtuale come mezzo di pagamento alternativo a quello legale.
In quest’ottica  le attività di cambio di bitcoin in moneta a corso legale e viceversa, rientrano a pieno titolo tra le attività esenti dall’applicazione dell’Iva per le transazioni compiute all’interno del territorio europeo.

Riflessioni conclusive
Ad avviso di chi scrive, le criptovalute in generale ed il Bitcoin in particolare, in quanto avulse dal controllo di qualsivoglia authority, costituiscono una vera e propria opportunità rivoluzionaria finalizzata a muovere denaro, in qualsiasi parte del mondo, più rapidamente, con modalità più efficienti e con maggiori garanzie di privacy rispetto alla valuta statale comunemente utilizzata. Invero, al contrario del sistema bancario, trattandosi di valute virtuali del tutto decentralizzate, non è possibile da parte di alcun governo statale effettuare verifiche fiscali o controlli concernenti la tracciabilità della valuta mossa online.

A cura di:
Avv. Romina Centrone
Vicepresidente Bitcoin Foundation Puglia


Si ringrazia per la collaborazione:
Giuseppe Grisorio - Presidente Bitcoin Foundation Puglia
Stefano Capaccioli - Dottore Commercialista ed Esperto Contabile
Pages: [1] 2 »
Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.19 | SMF © 2006-2009, Simple Machines Valid XHTML 1.0! Valid CSS!