Al di là dei consumi attuali, quello che a me "preoccupa" non è l'evoluzione tecnica quanto è la resistenza al cambiamento dell'ecosistema Btc.
Anche ipotizzando che venga sviluppato un'algoritmo che ha lo stesso grado di sicurezza del POW attuale con consumi ridotti a zero (chiamatelo POS, POAW o come preferite),
il sistema Bitcoin si aggiornerebbe, o rimarrebbe inchiodato in quanto gli interessi economici di alcune parti verrebbero irrimediabilmente danneggiati?
Ovviamente più un sistema diventa "grande" più si sviluppa una resistenza interna al cambiamento, come ogni grossa organizzazione. Che questa limitata mutabilità non si trasformi dal suo maggior pregio al suo maggior tallone d'achille?
Bitcoin non credo che si aggiornerebbe, perchè non è sviluppato dalla comunità, è sviluppato da un'azienda che ha interessi economici nel vedere il diffondersi della lightning network (che doventerebbe inutile, se si passasse dalla POW a un sistema più efficiente come quello di Ripple).
Ma torno a ripetere che la resistenza al cambiamento dalla POW a qualcosa di migliore è un tallone d'achille solo se alla gente frega qualcosa delle tematiche ambientali e non è così.
anche secondo me alla gente non interessa tanto la cosa o almeno per il momento e per i numeri
con l'evoluzione delle criptovalute e una crescità di monete in PoW,potrebbe portare ad avere molti piu politici/giornalisti/associazioni interessati alla cosa,pronti a difendere l'ambiente e a convincere le masse,al momento i numeri sono troppo bassi e politici/giornalisti/associazioni troppo pochi ad interessarsene,poi,una volta cresciuti i numeri,i giornalisti e le associazioni inizieranno sempre più ad interessarsi della cosa,i politici invece no,per non mettersi contro i loro amici produttori di energia