Rispondo in questa discussione perchè ho spulciato un po' col search e mi sembra la più adatta e non troppo vecchia.
Dopo l'annuncio di Google di ieri (un link a caso leggibile senza account e rotture di scatole varie:
https://www.reuters.com/technology/google-says-it-has-cracked-quantum-computing-challenge-with-new-chip-2024-12-09/) pensate che si sia ancora in alto mare o che su molti argomenti e tecnologie, tra le quali Bitcoin, si debba già cominciare a ragionare su modifiche importanti ad algoritmi, codici ecc.? Non sono del settore, perdonate se non ho capacità di usare termini adatti o elaborare un discorso sulla cosa, da ignorante in materia mi sto ponendo le domande: Quanto tempo resta prima che Bitcoin stesso sia realmente in pericolo? Si parla di esperimento di un colosso IT e quindi lontano anni e anni dall'essere alla portata di altre grandi realtà come comprensione e utilizzo o è il caso di preoccuparsi già? Un'eventuale modifica necessaria a Bitcoin come sarà gestita a livello di community?
Allora, riesumare questo post fa sempre bene a mio parere. Ho partecipato a questa discussione se non erro l'anno scorso e i dubbi erano più o meno simili.
Diciamo che i computer quantici sono ancora immaturi, dato che il problema principale è l'implementabilità di un algoritmo, si , hanno potenze di calcolo paurose , ma , fino ad oggi hanno eseguito solo algoritmi "semplici".
Nel momento in cui riusciranno ad implementare un algoritmo complicato di decrittazione , tutta l'informatica che conosciamo ad oggi è in pericolo, quindi diciamo che va molto al di là di essere un problema solo per Bitcoin.
Ad oggi questi computer sono in mano a pochi e sono in sviluppo. Eventuali modifiche di difesa anti-quantici comporterebbe un Hard Fork su tutta la chain e niente poco di meno lo studio di un meccanismo di difesa fino ad ora mai realizzato in quanto non ce ne è mai stata la necessità.
Ad oggi si può fare bene poco, le vere potenzialità non si conoscono ancora, potrebbero andare molto al di là delle aspettative.