Harlock
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February 20, 2014, 06:46:54 PM |
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a me risulta con una certa evidenza che 1 l'oro a differenza dei bitcoini non si può minare nel mio sottoscala 2 non è molto rilevante che sia lo stato a pagare per fare cose inutili, sono le persone che accettano criptovaluta a pagare i miners per fare cose inutili.
Noterei anche che lo stato può anche stampare tutta la moneta che vuole, ma il valore di quella moneta lo decide il mercato, non lo stato, attraverso il livello dei prezzi. E' sempre una questione di accettazione.
Sta di fatto, ed è un fatto, che la supply totale delle cryptos è potenzialmente illimitata esattamente come la supply totale delle valute fiat di tutto il mondo. Tra queste ci saranno valute forti e valute deboli, valute che scendono di valore in termini di beni e valute che salgono. Sta alla nostra accettazione accettarne una piuttosto che l'altra esattamente come un cambiavalute accetta pesos oppure dollari.
Il fatto che l'emissione sia decentralizzata certamente cambia l'aspetto politico, ma non in senso deflazionistico.
Bè in realtà il bitcoin non lo puoi (più) minare nel tuo sottoscala. Nel senso che già ad oggi per minare bitcoin con profitto è necessario avere un know-how e del capitale non indifferente, un po' come oggi per minare oro con profitto non puoi improvvisarti "miner" come magari poteva succedere in america durante la corsa all'oro ma devi essere una multinazionale. Ho capito che non ritieni rilevante chi paghi chi, ma le tue argomentazioni non mi convincono sul perchè sia irrilevante. La supply delle cryptos è sicuramente illimitata ma il loro valore è (per il momento) estremamente limitato se confrontato alle monete fiat. Soprattutto le monete fiat a differenza delle cryptos sono "garantite" dalla forza coercitiva dello stato che TI OBBLIGA ad accettare la moneta di corso legale. Se domani lo stato italiano si mette a emettere debito/moneta per dare reddito a chi non ha lavoro stai pur certo che gli altri italiani dovranno accettare per forza la moneta fiat, e scordati pressioni inflattive in un paese profondamente sotto la sua capacità massima produttiva (cioè con un sostanziale output gap negativo). Se domani un fottio di gente si mette a minare/inventare/creare svariati tipi di cryptos il loro valore sarà determinato dalla quantità di moneta fiat che entra nelle cryptos, non vedo quindi un aumento di massa monetaria, anzi dato che per il momento le monete cryptos più capitalizzate invogliano la tesaurizzazione, direi che non può che accadere il contrario. Questo è il nodo del discorso, quindi ti chiedo, da cosa è dovuto il valore delle cryptos (puoi anche pensare che esista una sola crypto, il risultato non cambia)?
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Harlock
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February 20, 2014, 06:51:37 PM |
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premetto che posso sbagliare e premetto anche che tanta esperienza di mercato mi ha insgnato che non sappiamo MAI come andrà a finire se non per culo, però ti faccio osservare qualcosa: tu non "parcheggi" fiat nei bitcoin, perchè le bolle non sono un gioco a somma zero, finche durano. Ogni giorno viene scambiato un 2% dei bitcoin, potrebbe essere sempre lo stesso 2% ma la fiat che passa attraverso quel 2% determina il valore virtuale del restante 98%, quindi funziona con una leva 50! a quel punto una persona che magari guadagna bene, 6000 dollari al mese come nerd, si ritrova ad avere una ricchezza virtuale di un milione di dollari, magari avendone investiti 20mila. Ora questa persona non toccherà i suoi btc, giustamente, ma invece di risprmiare 2mila dollari al mese li spenderà tutti. Mi sembra il minimo vista la situazione. E le persone che posseggono un fottio di btc, li hanno pagati così poco magari 100 dollari, che se ne spendono una frazione infima oggi restitutiscono all'economia molto di più di quanto vi hanno messo. Per il momento gira proprio così. Insomma una deflazione che avviene semplcemente perchè si allarga la base della piramide, non è una deflazione vera, è una! una deflazione vera accade quando la base è statica.
Il fatto che il 2% degli scambi dei bitcoins determini il valore del 98% è un problema, significa che il mercato è poco liquido e ovviamente poco effiicente nel fare price discovery. Il bitcoin sembra una penny stock per il momento. Si ma per fare in modo che il nerd che ha comprato 100 bitcoins quando stavano a 0.5 si dia alla pazza gioia, ci devono essere un fottio di altri tizi arrivati dopo disposti a comprare o a holdare. Sei sicuro che una bolla non sia a somma zero nel medio periodo? Boh onestamente non saprei magari hai qualche paper da farmi leggere. La parte in neretto non l'ho capita.
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diedicar
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February 20, 2014, 07:13:58 PM |
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premetto che posso sbagliare e premetto anche che tanta esperienza di mercato mi ha insgnato che non sappiamo MAI come andrà a finire se non per culo, però ti faccio osservare qualcosa: tu non "parcheggi" fiat nei bitcoin, perchè le bolle non sono un gioco a somma zero, finche durano. Ogni giorno viene scambiato un 2% dei bitcoin, potrebbe essere sempre lo stesso 2% ma la fiat che passa attraverso quel 2% determina il valore virtuale del restante 98%, quindi funziona con una leva 50! a quel punto una persona che magari guadagna bene, 6000 dollari al mese come nerd, si ritrova ad avere una ricchezza virtuale di un milione di dollari, magari avendone investiti 20mila. Ora questa persona non toccherà i suoi btc, giustamente, ma invece di risprmiare 2mila dollari al mese li spenderà tutti. Mi sembra il minimo vista la situazione. E le persone che posseggono un fottio di btc, li hanno pagati così poco magari 100 dollari, che se ne spendono una frazione infima oggi restitutiscono all'economia molto di più di quanto vi hanno messo. Per il momento gira proprio così. Insomma una deflazione che avviene semplcemente perchè si allarga la base della piramide, non è una deflazione vera, è una! una deflazione vera accade quando la base è statica.
Il fatto che il 2% degli scambi dei bitcoins determini il valore del 98% è un problema, significa che il mercato è poco liquido e ovviamente poco effiicente nel fare price discovery. Il bitcoin sembra una penny stock per il momento. Si ma per fare in modo che il nerd che ha comprato 100 bitcoins quando stavano a 0.5 si dia alla pazza gioia, ci devono essere un fottio di altri tizi arrivati dopo disposti a comprare o a holdare. Sei sicuro che una bolla non sia a somma zero nel medio periodo? Boh onestamente non saprei magari hai qualche paper da farmi leggere. La parte in neretto non l'ho capita. 1adesso non ho sottomano i dati ma in realtà gli scambi in percentuale sul capitale sono assolutamente in linea con una stock piuttosto grossa. Verifica se vuoi, io devo scappare al limite posterò domani. le penny secondo me sono più liquide di quello che pensi, in rapporto al capitale... ah ecco ti do il dato di apple, 13 milioni scambiate oggi su 896 milioni di outstanding. leva 80! 2Sicuramente mi sono espresso goffamente, ma il concetto base è che attualmente btc non è una moneta: si deve quindi parlare di inflazione dollaro rispetto al btc. Sarà una moneta, quando sarà "la merce più scmbaita", così facciamo contento hostfat visot che è una definizione austriaca. Qua il riferimento è sicuramente al ben noto fenomeno del wealth effect, che si basa appunto, sull'effetto piramide/ponzi di tutte le espansioni borsistiche. Finche dura, non è a somma zero.. diciamo... 3 il corso forzoso, francamente non credo che la gente accetti denaro perchè è OBBLIGATA in pratica ciò non si verifica, la gente lo accetta perchè pensa di spenderlo. Poi se tu mi obblighi ad accettare pesos o marchi tedeschi degli anni 20 io ti metto preezzi tali per cui mi risulta conveniente accenderci il fuoco. Questo dettaglio, cioè che sia lo stato a stampare è davvero poco rilevante, in questo momento il nostro stato è overstock, potrebbe essere chiunque altro, ciò che è rilevante nella dinamica economica è: la gente spende di più o di meno? ora. Il nostronerd da 6000 al mese spende di più, ok? e questo è lo stato presente del wealth effect, IN FUTURO possiamo immaginare una bubble economy in cui si formano abbastanza frequentemente schemi ponzi con le crypto, oppure qualche altra diavoleria, sta di fatto che A DIFFERENZA DELL'ORO o di qualunque altra merce che richieda risorse limitate chiunque può lanciare una nuova bolla e spanderla alla velocità di internet. In questo senso btc assomiglia alla fiat. Sorry per i maiuscoli. ciao
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jkoin
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February 20, 2014, 08:56:44 PM |
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2 non è molto rilevante che sia lo stato a pagare per fare cose inutili, sono le persone che accettano criptovaluta a pagare i miners per fare cose inutili.
Però attenzione sfatiamo il mito che minare sia inutile e fine a se stesso. Il mining serve a validare la transazioni che ogni secondo avvengono nella rete bitcoin, i bitcoin ottenuti sono la ricompensa. Quando pagate qualcuno con un bonifico dietro a quel trasferimento di denaro c'è una banca che ha delle spese: corrente, server, stipendi del personale, ecc. Quando inviate dei bitcoin a qualcuno dietro a quel trasferimento di denaro ci sono i miner che mettono a disposizione del network la loro potenza di calcolo e spendono in corrente, pagano la connessione, usura dell'harware, ecc. Non dobbiamo vedere al mining come un'operazione fine a stessa ma come la versione "peer to peer" di quello che sono le banche nel momento in cui si trasferisce denaro online.
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jkoin
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February 20, 2014, 09:07:49 PM |
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1adesso non ho sottomano i dati ma in realtà gli scambi in percentuale sul capitale sono assolutamente in linea con una stock piuttosto grossa. Verifica se vuoi, io devo scappare al limite posterò domani. le penny secondo me sono più liquide di quello che pensi, in rapporto al capitale... ah ecco ti do il dato di apple, 13 milioni scambiate oggi su 896 milioni di outstanding. leva 80!
2Sicuramente mi sono espresso goffamente, ma il concetto base è che attualmente btc non è una moneta: si deve quindi parlare di inflazione dollaro rispetto al btc. Sarà una moneta, quando sarà "la merce più scmbaita", così facciamo contento hostfat visot che è una definizione austriaca. Qua il riferimento è sicuramente al ben noto fenomeno del wealth effect, che si basa appunto, sull'effetto piramide/ponzi di tutte le espansioni borsistiche. Finche dura, non è a somma zero.. diciamo...
3 il corso forzoso, francamente non credo che la gente accetti denaro perchè è OBBLIGATA in pratica ciò non si verifica, la gente lo accetta perchè pensa di spenderlo. Poi se tu mi obblighi ad accettare pesos o marchi tedeschi degli anni 20 io ti metto preezzi tali per cui mi risulta conveniente accenderci il fuoco. Questo dettaglio, cioè che sia lo stato a stampare è davvero poco rilevante, in questo momento il nostro stato è overstock, potrebbe essere chiunque altro, ciò che è rilevante nella dinamica economica è: la gente spende di più o di meno? ora. Il nostronerd da 6000 al mese spende di più, ok? e questo è lo stato presente del wealth effect, IN FUTURO possiamo immaginare una bubble economy in cui si formano abbastanza frequentemente schemi ponzi con le crypto, oppure qualche altra diavoleria, sta di fatto che A DIFFERENZA DELL'ORO o di qualunque altra merce che richieda risorse limitate chiunque può lanciare una nuova bolla e spanderla alla velocità di internet. In questo senso btc assomiglia alla fiat. Sorry per i maiuscoli. ciao
A corso forzoso vuol proprio dire che sei obbligato ad accettarli. Il bitcoin potrebbe anche essere riconosciuto da uno o più stati come "valuta o moneta generica" ma nessuno stato assegnerà mai al bitcoin lo status di "a corso forzoso".
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jkoin
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February 20, 2014, 09:17:13 PM |
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Comunque tutti questi ragionamenti sul fatto che economicamente parlando il bitcoin sia o non sia un buon sistema monetario sono solo degli appassionanti ragionamenti su un problema che non si pone.
Bitcoin (o altre crypto) non si "mangeranno" (nel senso di sostituirle) mai le monete fiat.
Il bitcoin sarà un circuito economico più o meno grande ma sempre soggiogato in ultima analisi alle valute fiat.
Avesse anche 1000miliardi$ di market cap e 10miliardi$ di scambi al giorno sarà sempre e solo un sistema per trasferire meglio questi $ facendo acquisti in rete.
Esempio: io mi compro una quantità che mi serve di bitcoin e la uso per acquistare qualcosa online usufruendo dei vantaggi* che la rete bitcoin mi offre ma prima o poi, sia io che il negoziante, dovremo tirarli fuori dalla rete bitcoin perchè le tasse lo stato le esige in fiat, le fatture vanno fatto in fiat.
*esempio: costi di transazione più bassi, non devo fornire dati della carta di credito sniffabili da qualcuno, pseudoanonimato se mi abbono a un sito porno ad insaputa di mia moglie, ecc.
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HostFat (OP)
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February 21, 2014, 01:01:12 AM |
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a me risulta con una certa evidenza che 1 l'oro a differenza dei bitcoini non si può minare nel mio sottoscala Il luogo è indifferente se i costi di mining sono uguali a quelli di andare in miniera. 2 non è molto rilevante che sia lo stato a pagare per fare cose inutili, sono le persone che accettano criptovaluta a pagare i miners per fare cose inutili. Minare oro è inutile. Minare Bitcoin è utile al network. Noterei anche che lo stato può anche stampare tutta la moneta che vuole, ma il valore di quella moneta lo decide il mercato, non lo stato, attraverso il livello dei prezzi. E' sempre una questione di accettazione. Stampare nuova moneta vuol dire inflazionarla. L'inflazione è una risposta del mercato. Lo stato può agire incurante fregandosene o facendolo apposta incentivando appunto l'inflazione. Di fatto ha potere per agire sul mercato andando a variare l'offerta e la domanda. Sta di fatto, ed è un fatto, che la supply totale delle cryptos è potenzialmente illimitata esattamente come la supply totale delle valute fiat di tutto il mondo. No è differente, perchè tu parli della creazione di altre monete, non nuove nuove monete delle stesse già presenti. Sono ben differenti le 2 cose e hanno effetti ben differenti sul mercato. Cosa succede se creo altri 1000 crittovalute, oppure moltiplico per 1000 la quantità di euro sul mercato? Ripeto, è ben differente. Il fatto che l'emissione sia decentralizzata certamente cambia l'aspetto politico, ma non in senso deflazionistico.
Eccome se cambia invece
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HostFat (OP)
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February 21, 2014, 01:04:48 AM |
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Non c'è niente neanche di Austriaco, dipende da come lo usi. Gli austriaci credono nel libero mercato e concorrenza fra le valute e nessuna imposizione all'uso di esse. Il mercato delle crittocurrency rappresenta a pieno questa idea Il BTC è codice, è matematica. Che pone un limite immutabile, una quantità finita di di materiale digitale.
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ervalvola
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February 21, 2014, 10:41:52 AM |
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Il BTC è codice, è matematica. Che pone un limite immutabile, una quantità finita di di materiale digitale. Hostfat, anche i miei alluci sono due, c'hanno l'hardcap. I miei alluci sono austriaci. (Scherzo, non ti offendere, si è capito che la pensiamo diversamente ma rispetto la tua opinione, cerco di spiegarmi meglio) Il BTC è uno strumento, se lo usi come valuta e lo stato decide di riscuoterci le tasse, determina una politica monetaria di tipo "austriaco" perchè diventa moneta statale che non può essere coniata. Se lo usi come valuta complementare crea liquidità, ed in questo senso ha ragione diedicar, il gioco non è a somma zero (basti pensare che tutti gli scambi di beni/servizi direttamente in bitcoin non sarebbero avvenuti) e probabilmente è più keynesiano che austriaco. Tra l'altro è liquidità che la comunità si crea da sola... è molto interessante. Lo puoi pure vedere come moneta degli scambi internazionali e non so che "accezione politica" acquisirebbe in quel contesto. EDIT: Siamo pesantemente OT dal post #40, magari mettiamo tutti i successivi interventi in un topic apposito?
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diedicar
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February 22, 2014, 07:07:26 PM Last edit: February 22, 2014, 07:31:42 PM by diedicar |
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a me risulta con una certa evidenza che 1 l'oro a differenza dei bitcoini non si può minare nel mio sottoscala Il luogo è indifferente se i costi di mining sono uguali a quelli di andare in miniera. 2 non è molto rilevante che sia lo stato a pagare per fare cose inutili, sono le persone che accettano criptovaluta a pagare i miners per fare cose inutili. Minare oro è inutile. Minare Bitcoin è utile al network. Noterei anche che lo stato può anche stampare tutta la moneta che vuole, ma il valore di quella moneta lo decide il mercato, non lo stato, attraverso il livello dei prezzi. E' sempre una questione di accettazione. Stampare nuova moneta vuol dire inflazionarla. L'inflazione è una risposta del mercato. Lo stato può agire incurante fregandosene o facendolo apposta incentivando appunto l'inflazione. Di fatto ha potere per agire sul mercato andando a variare l'offerta e la domanda. Sta di fatto, ed è un fatto, che la supply totale delle cryptos è potenzialmente illimitata esattamente come la supply totale delle valute fiat di tutto il mondo. No è differente, perchè tu parli della creazione di altre monete, non nuove nuove monete delle stesse già presenti. Sono ben differenti le 2 cose e hanno effetti ben differenti sul mercato. Cosa succede se creo altri 1000 crittovalute, oppure moltiplico per 1000 la quantità di euro sul mercato? Ripeto, è ben differente. Il fatto che l'emissione sia decentralizzata certamente cambia l'aspetto politico, ma non in senso deflazionistico.
Eccome se cambia invece mi concentro solo su due punti: 1 minare btc non è come minare oro, infatti se per qualche ragione il prezzo del btc scende la difficulty scende (o può scendere) e quindi i miei costi di produzione scendono. Invece se per qualche ragione tizio smette di minare oro nella sua miniera i costi di produzione per caio rimangono invariati. Le crypto sono una specie di gioco che si autoalimenta e richiede un investimento iniziale bassissimo, se invece io devo cercare oro il lavoro di gambe necessario per trovarlo è fissato dalla natura stessa. E' per questpo che chiunque abbia un po' di amici ed una connessione internet può creare una nuova crypto. 2 ritorno sulla supply: in concreto fino a poco tempo fa si poteva teoricamente pensare che 21 mln di btc avrebbero sostituito la massa monetaria esistente, ora, sempre stando ai fatti, sembra proprio che al computo vadano aggiunti 84mln di ltc, xmln, di doge, xmln di... e così via. E allora che conti posso fare sulla supply limitata? e' del tutto incerto! Nulla potrà mai arrestare lo sviluppo di altre crypto se si troverà un modo di lanciare un nuovo gioco, a meno di un'attacco malevolo da parte di miners delle vecchie crypto (il che presume una volontà centralizzata o una lobby). ma generalmente l'interesse dei singoli sarà quello di far partire un'altra bolla, per ricavarne profitto o per smarcarsi dalle lobbies preesistenti, o per un misto delle due cose. Ancora un'idea. Io ho fatto riferimento precedentmente alla situazione delle monete fiat dal punto di vista di un'investitore internazionale, all'insieme di TUTTE le monete fiat. E' chiaro che con il sistema delle tasse lo stato h un potere di svalutazione all'interno dell'economia dello stato stesso, ma dal punto di vista esterno (tralasciando considerazioni che sarebbero doverose per semplicità) la situazione è analoga rispetto allle crypto. Ad esempio se l'italia si dividesse in due avremmo l'equivalente della coniazione di un'altra crypto, non importa se viene sempre dichiarato prima l'ammontare totale che verrà minato, perchè nel momento in cui un certo numero di persone dovessero abbandonare quella crypto per passare ad un'altra l'economia sottostante, la crypto avrebbe un valore diverso. solo il numero di persone coinvolte (vedi anche lavoro di gbianchi sulla realzione tra n°utenti e prezzo) detrmina inflazione o deflazione della valuta.. 21milioni di btc per dieci persone, dio non voglia, sarebbero sempre un po' troppi. Sicuramente il dato politico eclatante è la deterritorializzazione della moneta, ma equivale, virtualmente, alla mobilità internazionale delle persone.
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irex
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February 26, 2014, 10:56:12 PM |
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Hostfat bella iniziativa questa, fa capire alla comunità che capre sono quelli che ci governano quelli che istruiscono i nostri figli ecc ,insoma quelli che abbiamo scelto come i migliori e abbiamo messo al comando. Quello che si salva è quello della bocconi perchè almeno sa di cosa si parla!!! Cmq quando sento anche qua sul forum gente che lo paragona all'oro o a monete nazionali rimango sorpreso sgomento!!! Forse non abbiamo capito di cosa si tratta! Secondo me il bitcoin come altri esperimenti sociali di questi ultimi tempi dovrebbe aiutarci a capire dove abbiamo sbagliato (ed intendo a livello globale), al momento il bitcoin con tutti i suoi difetti puo solo aiutarci perche ci da molti messaggi dove abbiamo sbagliato in passato però dovremo saper leggere tra le righe! un esempio: se le cose sono come sembrano quello di mtgox non ha capito niente degli errori del passato anzi ha fatto peggio.
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Pikkio92
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March 08, 2014, 10:50:40 AM |
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ma quale è la determinante maggiori dell'andamento de bitcoin?
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bitcasino
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March 11, 2014, 12:21:12 PM |
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ma quale è la determinante maggiori dell'andamento de bitcoin?
bella domanda!
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redsn0w
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March 11, 2014, 08:25:13 PM |
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Pikkio92
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March 12, 2014, 12:11:57 AM |
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Bhè....una gran bell opinione da testa di caiser!! Però continuano ad aprire bancomatbitcoin in tutto il mondo ...mmmmah!
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HostFat (OP)
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April 22, 2014, 07:41:35 PM |
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Claudio Borghi ancora http://www.forexinfo.it/Governo-Renzi-Bitcoin-MMT-Euro-edBitcoin. Il Canada, ad esempio, non la considera una valuta legale, ma secondo molti potrebbe essere la moneta del futuro. Il governatore della Fed Bernanke l’ha definita promettente, mentre Second Market ha lanciato il primo fondo d’investimento dedicato proprio al Bitcoin. L’assenza di commissioni verso terzi, la garanzia dell’anonimato e l’irreversibilità delle transazioni sono caratteristiche che possono esaltare e spaventare gli investitori allo stesso tempo, attratti da una moneta che, ad esempio, ha visto il suo valore salire da 0,05 nel 2010 a picchi da 1200 dollari a fine novembre 2013. Il suo valore sale di molto e scende ancora di più. Qualcuno ha intravisto un’ipotesi di bolla speculativa. Qual è il suo giudizio su questa ormai famosa criptomoneta digitale?
Confesso di aver dedicato poco tempo per studiare il Bitcoin. L’impressione che ho è che ci sia un effetto abbastanza simile a quello della catena di Sant’Antonio. Mi spiego: il Bitcoin è una moneta ad offerta rigida, se aumenta la domanda, molto banalmente perché qualcuno ci vuol provare, per vedere cosa succede, quindi non intendo solo speculatori della prima ora, in un mercato mondiale automaticamente esplodono i prezzi, soprattutto se si tratta di qualcosa che riesce a fare notizia. Nel momento in cui tutti comprano pensando che il prezzo salga, si genera questo meccanismo molto simile alla catena di Sant’Antonio. Dopodiché, nel momento in cui qualche banca centrale la mette fuori legge, finisce tutto.
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Kay0r
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April 24, 2014, 10:12:05 PM |
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Claudio Borghi ancora http://www.forexinfo.it/Governo-Renzi-Bitcoin-MMT-Euro-edBitcoin. Il Canada, ad esempio, non la considera una valuta legale, ma secondo molti potrebbe essere la moneta del futuro. Il governatore della Fed Bernanke l’ha definita promettente, mentre Second Market ha lanciato il primo fondo d’investimento dedicato proprio al Bitcoin. L’assenza di commissioni verso terzi, la garanzia dell’anonimato e l’irreversibilità delle transazioni sono caratteristiche che possono esaltare e spaventare gli investitori allo stesso tempo, attratti da una moneta che, ad esempio, ha visto il suo valore salire da 0,05 nel 2010 a picchi da 1200 dollari a fine novembre 2013. Il suo valore sale di molto e scende ancora di più. Qualcuno ha intravisto un’ipotesi di bolla speculativa. Qual è il suo giudizio su questa ormai famosa criptomoneta digitale?
Confesso di aver dedicato poco tempo per studiare il Bitcoin. L’impressione che ho è che ci sia un effetto abbastanza simile a quello della catena di Sant’Antonio. Mi spiego: il Bitcoin è una moneta ad offerta rigida, se aumenta la domanda, molto banalmente perché qualcuno ci vuol provare, per vedere cosa succede, quindi non intendo solo speculatori della prima ora, in un mercato mondiale automaticamente esplodono i prezzi, soprattutto se si tratta di qualcosa che riesce a fare notizia. Nel momento in cui tutti comprano pensando che il prezzo salga, si genera questo meccanismo molto simile alla catena di Sant’Antonio. Dopodiché, nel momento in cui qualche banca centrale la mette fuori legge, finisce tutto. Almeno questo confessa di non sapere una nerchia! Fin troppi presunti esperti economisti parlano di cryptovalute senza nemmeno sapere come funzionano perchè tanto loro "hanno già visto tutto". E mi hanno anche un pò stancato con 'sti discorsi campati in aria, perche si fanno una idea (errata) su ciò che è bitcoin.
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Micky06
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April 03, 2016, 03:30:35 AM |
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mi spiace che questo post non venga aggiornato da tanto.
sarebbe bello continuare a tenere traccia delle fesserie dette dai vari "economisti" ed "esperti economici"
poi per non essere troppo cattivi si potrebbe far notare agli intervistati che bitcoin ha anche tanti usi extramonetari per vedere cosa rispondono.
p.s. non c'è nulla di più austriaco del bitcoin (una volta che si è capito come funziona)
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HostFat (OP)
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April 03, 2016, 03:59:55 AM |
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@Micky06 Ormai diventa però solo pubblicità a cialtroni
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