C'è qualche novità. Faccio un po' il punto della situazione.
Il mio conoscente, purtroppo, non ha sporto querela. È infatti andato diverse volte dai Carabinieri (in un piccola caserma), e quando finalmente era presente un Maresciallo, gli è stato detto che poteva
1) redigere un rapporto dettagliato sulla vicenda, che loro avrebbero convalidato e poi inviato alla polizia postale
2) recarsi direttamente in una stazione di polizia postale
Essendo la stazione di polizia postale più vicina a più di un'ora di macchina, ed essendo in quel periodo oberato (non aveva il tempo neppure per seguire l'opzione 1), ha desistito. Purtroppo qualche giorno dopo sono scaduti i limiti di tempo per presentare querela (3 mesi dall'avvenimento dei fatti).
Il mio conoscente (Glux glux) mi ha però segnalato
questo interessante dibattito, che riporto per intero:
Glux glux
24/giu/2013 (modificato)
Ecco, caro +Gianluca Marzaro, magari i soldi in più che guadagni con Google Adsense Responsive usali per rimborsarmi i Bitcoin che mi avete rubato. Attendo tue notizie da gennaio!
Gianluca Marzaro
24/giu/2013 (modificato)
Prego?? La invito a seguire l'esempio dei vari "Stemby" e "Hostfat" che a quanto pare hanno rintracciato il proprietario di quel famoso wallet, benché non ne abbiano fatto minimamente menzione nel forum di Bitcointalk (anzi continuano ad affermare che la vicenda non sia affatto chiusa nonostante la sentenza del tribunale stabilisca il contrario...non conosco il codice del ruolo generale iscritto ma so che è stata emanata la sentenza definitiva) e sono riusciti a farsi rimborsare dai responsabili, per vie legali, circa 3k euro sui 10k iniziali richiesti. Come vede sono ben più informato di lei a riguardo.
Sinceramente credevo che lo avesse già fatto o che fosse incluso nella questione, per la quale io non sono stato citato né menzionato o portato a giudizio in alcun modo: a riprova del fatto (qualora ce ne fosse stato bisogno) che, ero totalmente estraneo alla questione economica del progetto, seguita internamente da altre persone.
Sono a conoscenza dei suddetti fatti in quanto sono stato ricontattato per offrire in produzione il codice sorgente del sistema di verifica di generazione dei numeri casuali, che ho fornito per pura volontà e bontà personale, codice che la CTU eseguita ha stabilito essere corretta e assolutamente genuina.
Le ricordo signor Glux Glux che io, per cominciare, non mi "nascondo" dietro a un nickname, e che ho collaborato ad un progetto di sviluppo software e offerto spontaneamente assistenza prettamente di tipo tecnico per un breve periodo sul forum de equo, per il quale non ho nemmeno mai visto nemmeno un centesimo di euro, ergo sono stato truffato tanto quanto lei.
Prima di asserire che "IO ho rubato qualcosa a Lei" la invito a fornire prove a riguardo circa il mio coinvolgimento nella sparizione di quanto afferma, inoltre la informo che potrei querelarla per diffamazione perseguendo per vie legali, che è ciò che farò il giorno 20 Luglio 2013 nei confronti dei proprietari del Forum "Bitcointalk" in seguito alla violazione nei miei confronti del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196.
Sono a conoscenza del fatto che Lei ha subìto un danno economico, e sono a conoscenza del fatto che le avevo assicurato che le sarebbe stato restituito il maltolto, tuttavia dagli accertamenti eseguiti, tale responsabilità non mi compete.
Rivaluti e riqualifichi il suo commento, è un invito.
Saluti.
Glux glux
24/giu/2013
Cito dall'ultima e-mail che ho avuto l'onore di ricevere: «ti prometto che appena otterrò un guadagno di 7BTC te li darò tutti e 7». Era il 18 dicembre 2012.
Promessa non mantenuta. Da allora non hai avuto nemmeno la decenza di rispondere alle e-mail che ti ho inviato.
Per quanto riguarda le prove, sono pubblicate qui:
https://bitcointalk.org/index.php?topic=124274.0Gianluca Marzaro
24/giu/2013 (modificato)
Non è questa la sede per discutere l'argomento, tanto per cominciare (mi scuso con il collega +Matteo Hsia).
Come le ripeto in seguito alle richieste pervenute per la produzione del codice sorgente del progetto di cui mi ero occupato, è emerso che non avevo alcuna responsabilità sul caso, e che i BTC non restituiti non sono certo venuti in tasca mia: In altre parole non li deve chiedere a me. E' un po' come se lei venisse truffato su eBay e volesse il rimborso del danaro "rubato", dai loro programmatori, truffati a loro volta. Fintanto che la situazione sembrava riparabile ed ero all'interno del progetto ho cercato di fare il possibile per recuperare quanto dovuto, ma una volta che mi sono reso conto con chi avevo a che fare e mi sono ritrovato escluso totalmente non ho potuto fare altro che DOVER tagliare ogni ulteriore comunicazione in merito, considerando che ero stato messo sotto controllo pure io. Sottolineo che in seguito alle indagini il sottoscritto è risultato pulito al 100%.
Le ripeto inoltre che, a conoscenza dei fatti riguardanti il processo eseguito a carico del responsabile, ero sicuro che fosse inclusa anche e soprattutto la sua vicenda, per tal motivo non ho portato avanti quanto detto.
Per quanto mi dispiaccia per tutta questa storia, torno a ripeterle che siamo sulla stessa barca; anzi, lei ha perso 7BTC, mentre io ho perso un mese e mezzo di lavoro, che a grandi linee, per il valore all'epoca della valuta, era intorno ai 187BTC, che ovviamente non ho mai visto e che non rivedrò mai!
Non se la prenda con me, io non ho mai visto un centesimo signor Glux, i suoi BTC non li ho mai avuti io e le prove che cita (un link di un forum) mi fa capire quanto poco ne sappia riguardo tutta la vicenda. Le assicuro che sul forum non c'è alcuna prova A MIO carico, e le informazioni in esso presenti non hanno né capo né coda: le basti guardare questo messaggio (
https://bitcointalk.org/index.php?topic=124274.msg1377448#msg1377448) dove si asserisce che io sia il titolare di Keliweb.it, che in realtà non è altro che un fornitore di servizi di web hosting italiano, che nulla ha a che vedere con la mia persona.
Bitcointalk è un ottimo forum, ma purtroppo come in tanti altri servizi di questo tipo si viola ogni genere di norma sulla privacy, e questo non sarebbe neanche un grosso problema, se quantomeno le informazioni inserite rispecchiassero la realtà dei fatti.
Mi fornisca prova inconfutabile del fatto che IO personalmente le ho "rubato" i 7 BTC e le assicuro che glie li restituisco.
A conti fatti se dovessimo rivalutare la perdita, al tasso di cambio attuale, si renderà conto che lei ha perso circa 550 euro mentre io ne ho persi oltre 14 mila...faccia un po' i conti e valuti lei se non dovrei essere io il primo a chiedere i danni. Si rifaccia sui responsabili e non punti il dito sul web come se non ci fosse un domani.
Con questo ho concluso e come vede non ho paura a pubblicare informazioni a mio nome sul web, quando ho la certezza che queste siano vere al cento per cento.
Gianluca Marzaro
24/giu/2013
Anzi a riprova del fatto che nemmeno i titolari stessi di Bitcointalk scrivono la realtà dei fatti c'è uno degli ultimi commenti (al link che hai citato) dove si asserisce che "la vicenda non è terminata", con data 20 giugno 2013, quando invece so per certo che si è conclusa ancora verso la fine di aprile, con rito abbreviato e con il patteggiamento del responsabile per la restituzione di quanto dovuto in forma ridotta (come ho già spiegato da 10k a 3k). Mi domando perché non lo abbiano scritto, preferisco pensare che evidentemente c'è dell'altro sotto del quale sono rimasto (e intendo rimanere) totalmente all'oscuro, vista la mia estraneità ai fatti. Saluti.
Glux glux
24/giu/2013
Della vicenda giudiziaria non ne sapevo niente.
Ciò che non ti perdono, è che mi avevi dato la tua parola, parola che non hai mantenuto. Quanto hai scritto qui dovevi scrivermelo a gennaio, e non far finta di niente ignorando le e-mail che ti ho mandato. Non so se riesci a renderti conto di quanto ti sia comportato scorrettamente.
Gianluca Marzaro
24/giu/2013 (modificato)
Ripeto, ero convinto che non solo lei ne fosse a conoscenza, ma che addirittura ne fosse stato proprio uno dei fautori dell'indagine occorsa in seguito...non è che io sono scappato...anzi, più che altro non l'ho più sentita per mesi ed ero convinto che avesse ottenuto quanto le spettava per mano del responsabile. Evidentemente mi sbagliavo.
Ho seguito gli sviluppi per quanto possibile. Non ho più portato avanti quel progetto l'ho accantonato, purtroppo, per mancanza di tempo. Non posso fare altro che chiedere scusa, anche se non sono mai stato il diretto responsabile di quanto accaduto.
Glux glux
24/giu/2013
Perché non hai risposto alle mie e-mail? Trovo un'unica spiegazione logica: far scorrere il tempo per evitare una querela. Infatti passati 3 mesi dai fatti, non si può più sporgere querela.
È vero che ad un certo punto ho smesso di scrivere, ma semplicemente perché a quel punto sarebbero state parole sprecate; come queste, del resto.
Gianluca Marzaro
24/giu/2013
Il perché l'ho spiegato sopra, sono stato contattato per essere informato riguardo il processo giudiziario in atto, autori del quale (come ripeto) pensavo fossero gli utenti che avevano subito un danno, ed in seguito sono stato contattato in merito alla richiesta di offrire in produzione il codice sorgente del software.
Terminata la vicenda non mi sono più posto il problema, tant'è che la tua ultima email, Glux, risale al 20 gennaio - periodo nel quale è partito l'iter procedurale nei confronti del responsabile. Io non mi sono aggregato al gruppo dei "truffati" in quanto la mia collaborazione non era inquadrata attraverso un contratto scritto, e nemmeno tramite una scrittura privata, fu semplicemente un accordo a voce in buona fede, dato il "breve" periodo che mi avrebbe occupato e data "l'entità" della mole di lavoro richiesta. Sarebbe stata mia responsabilità versare le relative imposte ai sensi dell'Art. 2222.
Ho preferito lasciar perdere e recuperare il tempo ed il denaro perso attraverso altri progetti meno rischiosi...Del resto in questo periodo non è che ci sia molto tempo da sperperare, ne avevo già perso a sufficienza e per l'entità del danno subito avrei rischiato più spese di avvocato che rimborsi. Le assicuro che se per lei tutto ciò non ha una ragione logica, quantomeno è la verità.
Mi sono fatto passare le ultime e-mail a cui si fa riferimento, che precedentemente non avevamo pubblicato su richiesta proprio di Marzaro; ma ormai la cosa non può essere tenuta nascosta, se si vuole fare un po' di chiarezza. Eccole qui di seguito.
E-mail del 18/12/2012:
Contavo su una risposta pronta, e su una risoluzione del problema soddisfacente, ma purtroppo mi sbagliavo.
Ho perso totalmente la pazienza: se non verrò rimborsato della somma che mi è stata indebitamente sottratta entro la fine di questo anno solare, querelerò i gestori del sito.
Saluti.
Risposta di Marzaro dello stesso giorno:
EMAIL RIMOSSA SU RICHIESTA DI MARZARO
Breve riassunto per poter seguire il discorso:
Marzaro si giustifica dicendo che la prima e-mail gli era sfuggita, e che la minaccia di querela non è la ragione per cui si fa vivo.
Sostiene di essere stato contattato a fine settembre dal Tizio che tutti ben conosciamo (ma non lui) per implementare un clone di satoshidice, cosa che avrebbe realizzato con dispendio di tempo e denaro.
Agli inizi di novembre il sito era quasi pronto ma non testato; Tizio avrebbe fatto premura. Bug presenti avrebbero fatto perdere 15 BTC nel giro di una notte. Successivamente è saltato fuori il problema dei lucky number sbagliati; sito messo offline e di nuovo a debuggare.
Poi spiega la situazione: Btclucky funzionerebbe ancora, non avrebbe più accesso al wallet, ma avrebbe ancora accesso al sito. Sul wallet sarebbe presente circa 1 BTC, il resto sarebbe stato porto via da Tizio, che sarebbe nel frattempo sparito.
Infine propone una soluzione: chiede di pazientare affinché si organizzi per racimolare del denaro, sostenendo che ci sarebbe voluto un mesetto, e promette che non appena avesse un guadagno di 7 BTC li avrebbe passati tutti al mio conoscente. Promette inoltre che se non fosse riuscito a darli entro fine gennaio si sarebbero messi d'accordo per un pagamento del corrispettivo in euro.
E-mail del 19/12/2012:
Ciao Gianluca,
intanto ti ringrazio per la risposta.
D'accordo, voglio darti fiducia ancora una volta.
Ti auguro di aver successo col tuo progetto, e di riuscire a far pagare Davide Sovrano (o come si chiama) per le sue malefatte. Ad esempio, hai modo di buttare giù il sito?
Ci sentiamo verso metà gennaio, d'accordo?
So che avrai senz'altro un sacco di lavoro da svolgere nei prossimi giorni, ma spero comunque che riuscirai a trovare qualche momento di serenità durante le prossime festività:
Buon Natale e felice anno nuovo!
(speriamo almeno non peggiore di questo in corso...)
E-mail del 20/01/2013:
Buongiorno Gianluca,
come preannunciato nella scorsa e-mail, eccomi qua.
Ci sono novità?
A presto!
Non ha mai avuto alcuna risposta, neppure dopo il mio sollecito pubblicato
qui.
Ora, a me tante cose ancora non tornano. Per iniziare, Marzaro dichiara di essere stato chiamato in tribunale (come si evince dalla prima risposta su Google+):
Sono a conoscenza dei suddetti fatti in quanto sono stato ricontattato per offrire in produzione il codice sorgente del sistema di verifica di generazione dei numeri casuali, che ho fornito per pura volontà e bontà personale, codice che la CTU eseguita ha stabilito essere corretta e assolutamente genuina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Consulenza_giudiziale#Consulente_tecnico_d.27ufficioQuindi si desume che
deve essersi svolto un processo a carico di Sovrano. Notizia interessantissima: ho provato a chiedere a un po' di persone coinvolte in vario modo con le malefatte di Sovrano, e
nessuno ne sapeva niente.
Mi rivolgo direttamente a Gianluca Marzaro, che mi auguro abbia voglia di intervenire: è possibile avere qualche riferimento a questo processo?
Grazie!