1. impossibile da attuare!
2. tanto a breve nasceranno exchange p2p
schedate pure... il numero di address disponibili supera di gran lunga quello della popolazione mondiale... ergo... dovranno avere database talmente grandi ed aggiornarli talmente velocemente che sarà impossibile gestirli!
Non è così che funziona. Se tu sei anonimo ma hai scambiato dei bitcoin con uno anonimo il quale ha scambiato bitcoin con uno il cui indirizzo è registrato dalle autorità europee oppure americane (gli USA e l'UE si scambieranno sicuramente i dati) allora la polizia o l'FBI andrà a casa di questo e chiederà in commissariato chi è quel tizio con cui ha scambiato bitcoin. Ottenute le informazioni del tizio andrà a casa sua e si farà dare il tuo nome oppure un qualsiasi dato che permetterà di risalire a te.
In due o tre passaggi questi arrivano a chiunque. Gli basta registrare gli indirizzi e le identità di tutti quelli che usano gli exchange e magari anche di tutti quelli che usano i negozi on line (indirizzo fisico dove fare arrivare la merce) insieme all'indirizzo bitcoin usato per pagare (bitstamp e similari). Aggiungi che pochi cambiano indirizzo bitcoin e che in 7 passaggi di persona si arriva a chiunque nel mondo secondo feissbuk. Non mi pare che vogliano solo rendere obbligatoria la cosa ma consigliata la dove non arrivano gli artigli delle autorità.
E' un giro troppo complesso e costoso per essere attuato.
Io scambio in anonimo bitcoin con A
A scambia in anonimo con B
B scambia su exchange con documenti
Cosa fanno, vanno da B (che magari abita in austria) a chiedergli chi era A (che magari abita in venezuela)? E poi vanno da A a chiedere chi sono io ? A parte che non devono saperlo per forza, ma penso che bisognerebbe commettere un reato degno di Pablo Escobar per usare sto spiegamento di forze