grazie per aver condiviso la brutta esperienza. Vorrei però cercare di capire una cosa, senza entrare ovviamente nella tua privacy e ficcare il naso nei tuoi affari: il motivo dell'accertamento era legato all'importo delle transazioni, in relazione al tuo reddito dichiarato, o alla loro natura (es. bonifici da/verso estero, indipendentemente dall'ammontare)?
esatto, bonifici da e verso estero, di importi non grandissimi, i piu' grossi da qualche migliaio di euro.
E poi nel minestrone c'e' finito di tutto ...
comunque, a parte il caso specifico, non mi stanchero' mai di farvi riflettere su questo principio:
uno pensa che le cose funzionino come si vede nei film,
ma gli enti statali (finanza, inps, o chi altri, ho putroppo avuto a che fare con diversi)
si muove quasi sempre per PRESUNZIONE.
poi e' il contribuente che deve portare prove a suo discarico...
capisci bene che e' un metodo che ti mette da subito in estrema difficolta',
perche' parti enormemente svantaggiato... e' a tuo carico ricostruire, capire,
trovare, cercare districare...
E se non ti discolpi nei tempi (brevissimi) che ti concedono, partono
le multe di equitalia !