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October 10, 2017, 07:46:03 PM |
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Ho letto solo ora questo thread, mi aggiungo anche io apportando la mia testimonianza. Circa un mese fa mi sono trovato nella cassetta della posta una lettera proveniente dai carabinieri della mia città, che mi intimava a presentarmi in caserma entro 5 giorni per ritirare atti... il che presupponeva un procedimento penale a mio carico... ovviamente mi scervello su cosa si potesse riferire, poiché io non avevo fatto assolutamente nulla di male a mio avviso affinché potesse esserci un procedimento penale a mio carico... sono stato a scervellarmi per un giorno, pensando a chi potesse avermi querelato, dato che io mi ritenevo assolutamente innocente e non ritenevo di aver fatto mai nulla che potesse presupporre un procedimento penale a mio carico. Sono andato in caserma, con un testimone (andate sempre con testimone!) e mi han detto che avevano sbagliato a scrivere l'avviso e non c'erano atti a mio carico ma volevano solo ascoltarmi come persona informata sui fatti. Ma che cavolo, mi han fatto passare un giorno di merda a pensare a che cavolo di procedimento immotivato ci potesse essere contro di me, e mi han fatto preoccupare per nulla... perché poi anche se ti senti di non aver fatto mai nulla di male, se ti dicono che c'è un procedimento a tuo carico e tu non puoi avere la minima idea a cosa si riferisce ne tantomeno al periodo temporale a cui si riferisce poiché potrebbe essere su una qualunque inezia accaduta anni prima, tu comunque ti preoccupi anche se sei una brava persona e non hai fatto nulla di male. Comunque un volta in caserma, leggendo gli atti, si riferiva ad acquisto fatto da me su Purse.io ben più di un anno prima e l'indagine partiva dai carabinieri della Toscana e riguardava vari utenti sparsi per l'Italia. Ho contattato tramite email Purse e si sono dimostrati collaborativi, dicendo che erano rammaricati e iniziavano anche loro un'indagine interna. Comunque ho fornito ai carabinieri tutte le ricevute di cui ero in possesso (ritornando il giorno seguente per portargliele, perché quando ti presenti in caserma non sai cosa vogliano sapere su di te) e un resoconto di come funzionasse il sito Purse.io e non c'è nessun procedimento a mio carico ma volevano solo ascoltarmi come persona informata sui fatti. io su Purse.io avevo acquistato da un certo utente con nickname "Nino" che ha acquistato gli oggetti con carta di credito rubata invece che usare genuinamente dei buoni amazon in suo possesso. Dentro al pacchetto ricevuto invece la ricevuta amazon diceva che l'acquisto su Amazon era stato effettuato da un certo Sotiris Cal*****. Se avete avuto rapporti con gli stessi utenti allora siete dentro pure voi
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