Questo post è un insieme di spunti che negli ultimi anni ho avuto dalla partecipazione in quello che, a mio avviso, è uno degli avanzamenti tecnologici migliori dai tempi di Internet. È un post dedicato ai più “vecchi” qui dentro che si sono avvicinati a Bitcoin per ragioni piuttosto simili alle mie.
Ho scoperto Bitcoin nel 2011, e no non sono diventato milionario, se ve lo steste chiedendo. Minavo già all’epoca ma sicuramente non ho più accesso ai vari wallet dopo che il mio PC di casa fu smantellato. Non che avessi potuto salvarlo, dal momento che di Bitcoin non capivo niente. Era però bello vedere dei numerini che andavano ad arricchire un balance…
Nel 2012, ho riscaricato Bitcoin Core ma non ho più puntato su Bitcoin poiché la mia vita aveva preso un altro corso.
Nel 2014, era o dentro o fuori. Mi ero perso la grande avanzata in Autunno 2013, con il primo ATH e non potevo più tirarmi indietro. Il prezzo più basso che ho visto da allora è stato 195$.
Mi sono messo quindi a studiare: perché Bitcoin va studiato e capito nei limiti delle proprie possibilità. Mi piacerebbe avere doti tecniche, ma non le possiedo. Ma credo di aver capito le capacità del protocollo.
Bitcoin mi ha dato la possibilità di tornare nel pieno ed esclusivo controllo dei miei fondi. Provate a fare lo stesso con i fiat money. Già sento le critiche sul fatto che Bitcoin non ha valore… ecc.
Veniamo al punto del post, che è legato proprio al valore di Bitcoin.
Come molti di voi avranno capito è un periodo di “guerra” nel mondo Bitcoin: tanti attori del sistema cercano di portare acqua ai propri mulini. Il prezzo ovviamente ne risente.
Ma poniamo il caso che Bitcoin scali, e venga aggiornato nel miglior modo possibile: credete davvero raggiunga valutazioni esorbitanti in equivalente di fiat money?
Io credo di no: guardate l’oro e i metalli preziosi quanto sono manipolati.
A mio avviso, oggi un Bitcoin dovrebbe già costare più di un milione di euro: semplicemente perché li vale tutti. Siamo di fronte a un protocollo geniale, a un mezzo di scambio e trasferimento di valore senza pari, a un protocollo distribuito che prende il meglio degli ultimi anni (BitTorrent) e lo rende economicamente appetibile.
A me non frega niente di Bitcoin Core, Blockcstream, Jihan, Roger e compagnia: a me interessa che bitcoin funzioni. Anche con il blocco a un mega e con le fee alle stelle.
Il problema che vedo io è che la speculazione ormai regna sovrana e il get rich soon ha posto le basi per il naturale divide et impera. Queste divisioni servono perché il Bitcoin non venga utilizzato per il suo motivo principale: l’electronic peer-to-peer cash system. Da qui l’avvento della Blockchain……….. smoke in the eyes.
Il Bitcoin non raggiungerà il milione di dollari anche se vale molto di più semplicemente perché non esisterà probabilmente mai questa liquidità in questo mondo.
Ripeto, Bitcoin già vale un milione se noi che lo usiamo gli diamo tale valore.
Non sono gli exchange a determinare il prezzo: se io volessi comprare tutti i vari book manderei in crisi gli exchange per n motivi:
1. Non esistono tali liquidità;
2. Il prezzo andrebbe alle stelle davvero;
3. Non si potrebbero onorare i prelievi (manca liquidità);
4. Mtgox 2 everywhere;
Ecc…
Abbiamo così reso (offeso) il Bitcoin come le monete che si prefiggeva di migliorare (distruggere).
Una foto vale più di mille parole
se non si vede ecco il link
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Seneca said: “There is no favorable wind for the sailor who doesn’t know where to go“.