Ciao,
non è materia semplice, cercherò di dirti un po' di cose:
Soluzione 1: No accumulo, No immissione- 1kWp di potenza col fotovoltaico, quando va bene, ti copre "diciamo" 8 ore al giorno di consumi, tagliandoti i costi elettrici del 33% (tra l'altro in fascia alta, diurna, se hai una bioraria).
- "In pannelli" spenderai circa 600 euro (se ti chiedono di più continua a cercare, ti assicuro che il fotovoltaico è sceso a circa 550euro\kW)
- Dovrai convertire la corrente dei pannelli (12~24v in continua) in corrente alternata a 220v, con un inverter che faccia lo scambio con la rete enel, quando non hai abbastanza "sole" da portare avanti i rig.
- Siamo sui circa 7~8mq di superfice.
Tutto questo se hai una buona esposizione solare.
Un esempio dell'inverter è questo:
http://www.ebay.it/itm/INVERTER-ONDA-PURA-50Hz-24V-DC-230V-AC-1000W-3000W-pp-FOTOVOLTAICO-EOLICO-/151093547615?pt=Generatori_di_Corrente&hash=item232de0925fha il commutatore di cui ti parlavo, ha la potenza che ti serve.
Costo finale: sui 2000 euro per un impianto posato e funzionante (oltre ai pannelli e l'inverter pagherai l'elettricista, le strutture per fissare i pannelli, i cavi di rame, altro).
Soluzione 2: Accumulo, No ImmissioneIdem come sopra ma:
- 3kWp di potenza con fotovoltaico, per caricare le batterie con cui terrai acceso l'ambaradam anche di notte
- In pannelli spenderai quindi circa 1800 euro, euro più euro meno
- Le batterie sono la nota dolente. Sono ingombranti, sono pesanti, sono pericolose, sono costose. Per accumulare l'energia necessaria ad erogare 1kWh di potenza dovrei fare due calcoli, e non sono neanche molto informato in materia. So però, per certo, che un impianto "ad isola" (così si chiamano) che eroghi 24kW al giorno con la media di 1kWh è un impianto molto importante. Non escludo che per un impianto del genere il prezzo delle batterie superi quello dei pannelli, quindi oltre 1800 euro.
- Inverter come sopra: ha anche il caricabatterie infatti.
- Superfice impiegata circa 21~24mq.
Costo finale: Sicuramente più di 5000 euro, forse anche più di 6000, così però risparmi potenzialmente il 100% di bolletta, più verosimilmente l'80% per svariati fattori che non sto ad elencare. Inoltre le batterie sono soggette a usura, se volessimo metterlo come costo al netto di tutto, diciamo che tagli la bolletta dal 60~65%.
Soluzione 3: No accumulo, immissioneL'immissione in rete, ovvero vendere all'Enel la corrente che produci.
In giro si trovano soluzioni chiavi in mano da 7-8000euro per 3kW, non vado a fondo su questo perché c'è veramente tanto materiale in giro. Così tagli la bolletta di un 30-40% ma non avrai problemi di batterie e, se anche decidessi di non minare più, continueresti a vendere corrente all'enel e a guadagnare su questo. Una volta avresti addirittura guadagnato con una cosa del genere, altro che tagli del 30-40%, ma visto che viviamo in Italia e gli incentivi hanno permesso che se li fregassero gli speculatori, piuttosto che i comuni cittadini, i soldi sono finiti per incentivare la costruzione di centrali da 500~1000kWp con tanto di incredibile deturpamento paesaggistico.
Francamente se devi alimentare un rig e risparmiare qualche soldo, la soluzione 1 è la migliore, il resto l'ho detto perché stasera mi sento logorroico, ma non era neanche degno di nota.