Josefelix per me si riferiva al voto degli italiani all’estero. Babo ha risposto che il Sistema di voto sarebbe anonimo. L’elettore in forma anonima da un token al candidato e alla fine chi ha più token viene eletto. Va bene che il candidato riceva il token senza sapere nome e cognome dell’elettore. Non va bene che non ci sia nessun tipo di controllo sull’identità dell’elettore perché questo apre la strada a votazioni multiple, vendita del token, abusi e furberie varie.
il token avrebbe uno smart contract adeguato, cho gia pensato
non potrebbe essere trasferibile a tutti gli address, ma a un solo address con indicato un ID relativo al candidato
cosi, tutti i token verrebbero spediti ad
ADDR1 che sarebbe il proxy e ADDR1 lo smisterebbe al candidato preferito
- il candidato, gli elettori, gli altri non possono sapere chi ha inviato tokens al CANDIDATOX
- il proxy avrebbe i log in entrata dei token (per scongiurare errori o voti strani) ma non avrebbe i log dei token in uscita verso i candidati in modo da rendere anonimo il voto
- il token sarebbe one shot, ci sarebbe un token per le elezioni regionali 2019, uno per quelle del 2014, etc.. se non lo usi é bruciato
- il token (o i tokens in questo caso) sono tutti unitari, quindi quando sono mischiati nel calderone non si saprebbe di chi sono i 1600 tokens (un attacco con singolo token di valore differente sarebe appunto vendere il valore e farsi i calcoli sopra delle simulazioni)
si avrebbero nella mia idea due tokens
- i tokens che stabiliscono il valore del tuo voto
- i tokens del voto stesso (inviati automaticamente guardando il valore del tuo wallet in quel momento) spendibili solo per quella votazione e solo per un arco di tempo specifico
aggiungo, il dettaglio tecnico e l'implementazione non sono ne un problema ne una sfida
é complicato ma non complesso da fare
piu complesso é scegliere i pesi