Sinceramente ho sempre dato per scontato che quando invio token da un exchange al mio adress, l'exchange trattiene un tot di tokens ma la fee di transazione la paga con I loro etherum,per poi rivendere I tokens trattenuti per riprendere gli eth "anticipati" oppure holdarli per I fatti loro.
Quando avvio un transazione su blockchain etherum posso solo impostare il gas ma automaticamente me lo calcola in eth. Ma potrei sbagliarmi
Glisso un attimo sugli exchange,
probabilmente è come si comportano (effettivamente per ritirare token la fee viene calcolata in token) ma allo stesso modo magari ci sono meccanismi interni che ora sfuggono.
Io intendevo proprio la parte in grassetto, utente privato che vuole inviare token da indirizzo A ad indirizzo B, da quello che ho visto e sempre fatto, le fee si possono pagare sempre e solo in eth.
Se il miner accetta credo possa includere una transazione in blockchain anche senza fee, se accetta un token gli va bene. Non vedo il problema.
Chiedo più per curiosità che altro, come si farebbe quindi? Su MEW non ho mai visto nulla a riguardo, anzi da qualche mese hanno impostato il gas price minimo a 1...
Infatti anche se può "sembrare tecnicamente possibile", non capisco come sia nella sostanza fattibile, perchè la transazione non parte proprio / viene rifiutata in partenza se non si imposta un gas price minimo con gli eth
(Ho degli indirizzi in cui ci sono token ma non eth, non riesco in nessun modo a spostarli facendo come dice picchio.
Come "chiedo" ai miners di accettare i token?)