Comprare casa in zona turistica (visto che appena finisce questo m...a di coronavirus il turismo aumenterà in modo esponenziale) quindi affittare come casa vacanze e dopo 5 anni rivendere
in ogni caso profitto "assicurato"..
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Beh non è detto che sia un profitto assicurato, altrimenti lo farebbero tutti.
Considera ad esempio:
1) immagino tu ti stia riferendo ad un immobile in Italia, dove il turismo non ha risentito molto nei mesi estivi né 2020 né 2021 poiché gli italiani, andando meno all'estero, si sono tutti riversati sulla costiera nazionale. Quindi impossibile trovare immobili a prezzi "da affare", se lo vuoi lo paghi
2) un immobile richiede manutenzione, soprattutto se al mare. Non tutti gli anni ovviamente, ma un po' ci devi stare dietro. Poi chi ci va in vacanza spesso non ci abita con tutte le attenzioni del caso perciò - a maggior ragione - una rinfrescatina ogni tanto gliela dovrai dare
3) immobile = spese condominiali da pagare oppure se casa singola devi star dietro agli aspetti fiscali: tasse comunali, eccetera
Insomma un immobile è una possibilità ma non una garanzia di profitto.
Ti assicuro che
nella mia zona funziona! Conosco un tizio maltese (
abbastanza ricco) che acquista immobili fatiscenti e li rimette a nuovo, traendone profitto (tanto) solo nel periodo estivo, mi raccontava che a malta il turismo è per tutti i 12 mesi, solo un piccolo calo tra febbraio e marzo, ergo il mattone non è sicuro al 100% ma è anche ovvio che niente è sicuro nella vita, bisogna solo ridurre i rischi e trarre il massimo vantaggio con una certa "sicurezza" per investire il proprio capitale.
Il business immobiliare è sicuramente una cosa d'interesse, il rischio di farlo in proprio, su piccola scala è di non accorgersi delle opportunità globali.
Un piccolo investitore tende ad investire semplicemente nei luoghi che conosce, quasi sempre nei luoghi dove abita, perdendo di vista le migliori opportunità.
Chiaro, non tutti hanno a disposizione un team che fa una valutazione globale, geografica e per tipologia: residenziale, commerciale, logistica; ma è quella la valutazione da fare, per fare un reale guadagno.
Faccio un esempio, a Firenze molti prima del Covid si erano buttati nell'ambito B&B, non sempre una buona idea... specialmente se non hai, finanziariamente, le spalle larghe per poter sostenere un imprevisto importante;
mentre negli ultimi 2 anni un business andato bene, sono i complessi immobiliari destinati a migliorare la logistica dei grandi e-commerce; un settore in sviluppo ma non sviluppato a sufficienza, tanto da aver causato i famosi colli di bottiglia della supply chain che hanno molto contribuito all'inflazione.
Prendo due esempi:
Prologis, a Wall Street - NYSE: PLD
Warehouses De Pauw, alla borsa di Bruxelles - EBR: WDP
Difficile che con un immobile si sia potuto fare un x3 / x4 dal 2017 ad oggi.
Considerando anche la tassazione più gravosa per un singolo.
Personalmente, dovendo affrontare il discorso immobiliare, piuttosto che impegnarmi al 100% ( tramite debito... = mutuo, spesso oneroso ), vorrei avere 10 pezzettini da 10% di fondi immobiliari diversificati per tipo e geografia.
Considerando appunto anche alcuni benefici fiscali preclusi alle persone fisiche e concessi ai grandi fondi; nonché la gestione degli imprevisti.
Non ultimo il fatto che avere un immobile direttamente è una posizione illiquida, vendere un immobile a Marzo/Aprile 2020... era pressoché impossibile; vedere quote di fondi immobiliari, azioni di aziende immobiliari, con un click da casa, semplicemente.
Non cosa da poco.