Con la chiusura delle farm in Cina credo che si stiano aprendo nuove possibilità.
Il problema, per noi italiani, è la necessità di dover delocalizzazione all'estero, in paesi forse un pò più "semplici" della Cina ma pur sempre con molte criticità.
Secondo me per rimanere in Italia una idea vincente potrebbe essere quella di usare il surplus di produzione delle centrali (ad es nucleare ma anche idroelettrico), che in certe fasce orarie credo sia molto ampio. Ci penso da molto tempo ma senza contatti non credo sia fattibile.
Altro problema è la giustificatissima tendenza alla diffidenza dell'ambiente, comunque se qualcuno qui ha una centrale idroelettrica sono disposto ad investire