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Author Topic: ULTIMATE DEGOOGLE GUIDE  (Read 118 times)
mendace (OP)
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Last edit: April 16, 2023, 08:21:19 PM by mendace
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ULTIMATE DEGOOGLE GUIDE

Premessa

Sono abbastanza sicuro anzi ne sono certo che molti di voi non sappiano cosa sia la Degooglizzazione, probabilmente sarà la prima volta che la sentite e quindi ho deciso di parlarne un po' dato che è un argomento a me caro e che il mio vecchio amico babo conosce molto bene.
E infatti circa un anno fa mi sono imbattuto in questa parola e ci ho ficcato la testa dentro letteralmente, si perché una volta che ci entri non ne esci più esattamente come Bitcoin.

Per la precisione dopo aver letto un articolo molto lungo e complesso ho fatto una richiesta sia a Facebook sia a Google dei miei dati raccolti e quando dopo giorni è arrivata la mail che i dati erano pronti da scaricare, una volta aperto il link ho capito che ero fottuto. C’erano 130GB di dati su Google e una 50ina su Facebook...praticamente la mia vita, i miei movimenti, le mie chiamate, messaggi, foto, video, tutto compreso le conversazioni su Alexa e Google Hub. Insomma un incubo.

A quel punto cosa fare? Ormai la mia privacy è andata ma non potevo continuare a regalare i miei dati, si perché oggi tutto è lecito ma domani un cambio di governo o di pensiero e potresti ritrovarti in un mare di merda. Come si sente dire spesso “se non c’è pubblicità ed è gratuito allora sei tu stesso il prodotto” perché venderanno i tuoi dati semplice.

Allora in quel momento si è aperta la porta della verità, la Degooglizzazione che per quanto sembra interessare solo Google in realtà si estende a tutte le Big Data che raccolgono, tracciano, invadano la tua digital life.

Bando alla ciance veniamo al sodo.


Ho deciso di dividere questa guida in step perchè non è facile arrivare ad abbandonare i servizi Google o in cloud così comodi ma tranquilli un passo alla volta e ne usciamo tutti interi.

Dunque queste sono le fasi: BASEMEDIOAVANZATO - ESTREMO - BONUS

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April 02, 2023, 09:53:52 PM
Last edit: April 02, 2023, 10:12:37 PM by mendace
 #2

BASE

Se siete alle prime armi e non avete mai sentito parlare di Degooglizzazione, ROM, e non sapevate nemmeno che si potesse farne a meno allora partite da qua, sarà un processo lungo e tortuoso come un tossico che deve disintossicarsi ma poi vi sentirete bene anzi benissimo e ricordate che questa guida serve anche per chi utilizza Bitcoin col proprio smartphone.

Prima di cominciare lasciatemi dire che la guida è orientata per chi utilizza Android, putroppo IOS non ha molte possibilità di personalizzazione ma si può cercare di limitare i danni facendo qualcosa.

Supponendo di lasciar perdere i sistemi operativi alternativi per la BASE soffermiamoci sulle app alternative e su come poter migliorare la privacy. Per prima cosa gli smartphone Android dovete sapere che hanno la possibilità di poter installare app da store alternativi o direttamente da apk, quindi per prima cosa andiamo su https://f-droid.org/it/ e scarichiamo lo store più bello che ci sia, infatti qui sono racchiuse app quasi esclusivamente con codice open source e quindi visionabile a tutti. Una volta installato potete cercare Droid-ify che altro non è che lo stesso store ma (almeno a me sembra) molto più veloce, più bello e soprattutto notifica gli aggiornamenti. Adesso apriamo lo store e scaricate Shelter, questa app serve a splittare il vostro il telefono in due o meglio crea un profilo di lavoro dove poter accedere ogni talvota che ne avete bisogno mettendo nuovamente in stand-by le app che tracciano la vostra quotidianetà quando non serviranno più. Dunque terremo le app pulite nel profilo principale e le app spazzatura in quello di lavoro, intendo Facebook, Instagram, ecc..

Fatto questo avrete bisogno di una buona tastiera, eh già perché le tastiere come gboard raccolgono tutto quello che scrivete e poi viene analizzato quindi cercate dallo store Droid-ify la tastiera OpenBoard e installatela, smanettate poi nelle impostazioni per renderla personalizzata.

Altra app importante per chi usa launcher come quelli di mamma Google dove a sinistra riportano le news (totalmente inutili) è quella di scaricare un launcher alternativo. Apro una parentesi non ci sono launcher degni di nota per quanto mi riguarda il solo che trovo utilizzabile è Lawnchair ma a me non soddisfa quindi ho fatto una scelta purtroppo non open source e utilizzando uno store alternativo che replica il Play Store di Android ma senza registrarsi https://auroraoss.com/ (scaricate la stable) ho scaricato FEED NEWS LAUNCHER che a parer mio è stupendo, il dev ascolta ogni richiesta, io stesso ho tradotto la versione per l’Italia ma soprattutto ha il più bel lettore feed rss integrato con swipe a sinistra, per liberarsi una volta per tutte di quelle inutili notizie esca e cominciare a farsi una propria lista di siti fidati.

Adesso passiamo al browser, anche questa è una questione delicata perché su fdroid non si trova molto o meglio o sono fork di Firefox che contengono una infinità di telemetrie traccianti oppure di chrome come BROMITE o CHROMIUM. Allora per chi usa Firefox potete installare FENNEC che è praticamente la copia ma con meno traccianti e ricordatevi di installare gli add-on Ublocker , Decentraleyes e Privacy Badger. Mentre Bromite è Chrome con un adblocker che a me non fa impazzire, invece da Aurora Store vi consiglio di scaricare Brave che per chi usa Chrome non si accorgerà nemmeno del passaggio; ma ha un blocco degli Ads, dei banner cookie, del fingerprinting,  e altre decine di opzioni interessanti.

Dopo il browser penso che sia il turno del motore di ricerca quindi se pur Google è senza ombra di dubbio il migliore ci sono comunque ottime alternative, il mio preferito è BRAVE SEARCH che non vi traccia e rende le vostre ricerche anonime, ma anche QWANT o STARPAGE, ECOSIA, SWISSCOW. Potete utilizzare uno di questi, fate un po' di prove e scegliete quello che più vi soddisfa.

Qualcosa di estramamente importante che non dovete farne a meno è un gestore delle password EVITATE di usare sempre la stessa o anni di nascita o nomi ecc.. usate BITWARDEN e utilizzate i server dei Devol da questo link https://bitwarden.devol.it una volta registati attivate il 2fa e utilizzate AEGIS come app per gestire i codici. La trovate sempre su Fdroid. Attivate il completamento automatico nei siti e nelle app e fate sempre generare una password nuova al gestore.

E’ arrivato il momento della posta elettronica per quanto vi possa far male smettete di utilizzare Gmail. Ho solo due valide alternative che funzionano molto bene e sono di facile utilizzo, la prima è PROTONMAIL servizio di mail Svizzero (#tuttalavita) che promette di non tracciare, non analizzare e criptare la posta specie se viene mandata da a protonmail account, con la registrazione free è più che sufficiente e vi offre anche una piccola VPN (ci arriviamo) altrimenti altro servizio valido TUTANOTA servizio di mail Tedesco con crittografia end-to-end e assenza di pubblicità, buono anche nel piano free. Entrambe le trovate su Fdroid. Altrimenti potete farvi un account su https://disroot.org/it/services/email (ci vuole qualche giorno per l’attivazione) e poi scaricare su Fdroid il client K9 dove inserendo i dati per la casella mail potete gestirla. Ma non solo, utilizzando OPENKEY potete abilitare la cifratura end-to-end anche se il destinatario non la utilizza.

BONUS: Quando utilizzate la vostra mail per iscrivervi a qualsiasi servizio cominciate ad utilizzare gli alias, ovvero indirizzi creati ad-hoc per registrarvi a quel servizio e quando non serve più con un semplice click potete smettere di ricevere email. Ce ne sono tanti, i più utilizzati sono SIMPLELOGIN e ANONADDY entrambi li trovate su FDROID oppure anche FIREFOX RELAY.
Sono tutti servizi che potete usare Free ma limitati a qualche account, il mio consiglio ricade su SIMPLELOGIN perché attivando un abbonamento su PROTONMAIL avrete piano TOP se utilizzate le stesse credenziali d’accesso.
Dopo la posta è il momento del calendario e contatti, si perché anche li scommetto che state utilizzando tutti quello di Google, quindi ancora una volta o PROTON CALENDAR oppure soluzioni come INFOMANIAK, MAILBOX, KOLAB NOW o anche MAILFENCE.

Momento Cloud, questo è un argomento ampliamente complesso nel quale si potrebbe stare ore a parlare ma devo tagliare corto perché altrimenti dovrei scrivere una bibbia, posso confermare con certezza che non c’è posto migliore per i vostri dati che il buon vecchio Hard Disk magari in duplice copia, ma come possiamo accedere da remoto? Ci viene incontro Nextcloud un ottimo programma per la gestione del cloud (trovate molte guide dettagliate sul web) ma capisco perfattamente che non è alla portata di tutti. Quindi ancora una volta PROTONMAIL vi offre un ottimo cloud DRIVE che potete scaricare da AURORA  oppure lo potete raggiungere dal sito come web application.

La messaggistica ormai è uno strumento che non possiamo più farne a meno e siccome so che non possiamo obbligare chiunque a non usare whatsapp posso solo dirvi di scaricare telegram o come apk senza passare dal play store o su Fdroid scaricate TELEGRAM FOSS, oppure potete utilizzare il client NEKOGRAM che potete trovare qui https://nekogram.app/
Altre alternative di app valide ma poco utilizzate: SIGNAL, ELEMENT MATRIX, SESSION ma già su queste probabilmente non troverete nessuno dei vostri contatti.

Affrontiamo adesso il tema della VPN per chi non lo sapesse serve a stabilire una connessione criptata con un server dove (spiegazione come alla mamma) cambierà il vostro indirizzo IP, ovvero quella serie di numeri che identificano la vostra linea internet. Dunque questa è una scelta molto delicata ma ancora una volta la mia prefernza ricade sul pacchetto PROTONMAIL che con un servizio premium vi offre tante connessioni da diversi paesi e filtro blocco pubblicità invasive. Altrimenti un’ altra scelta ottima è MULLVALD entrambe sono davvero fra le migliori VPN che potete trovare, Proton però oltre al protocollo Wireguard ormai già rodato e sicuramente il migliore offre il proprio protocollo nuovissimo Stealth. Sia Proton che MullVald possono essere acquistati in Bitcoin.

Arrivati a questo punto faccio una carrellata di app utili da utilizzare al posto di senza entrare troppo nel dettaglio:

NEWPIPE client Youtube

QKSMS per messaggi SMS

AMAZE FILE gestore File

NITTER o FRITTER client Twitter

STINGLE PHOTOS ottimo cloud photos al posto della galleria o Google Photos

ANTENNA POD client per Podcast

VIMUSIC alternativa Spotify

INIFINITY client Reddit

Per quanto riguarda la parte relativa alle app di lavoro quella suddiva da SHELTER vi consiglio di installare tutte le app che immondizia e se proprio non potete fare a meno di Facebook e Instagram cercate almeno di utilizzare alternative come Frost o Barinsta o ancora meglio utilizzatele da browser come web application.
Una cosa che non vi ho detto da Shelter potete clonare le app dal profilo principale a quello di lavoro e cancellarle successivamente su quello principale, attenzione a farlo con quelle bancarie perché potrebbero non funzionare, scaricatele direttemante dal Play Store.

A questo punto penso sia giunto il momento di evolversi e andare alla fase media.
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Last edit: April 08, 2023, 02:37:25 PM by mendace
 #3

INTERMEDIO

Con il livello base abbiamo raggiunto un buon compromesso fra fruibilità e sicurezza, inoltre abbiamo installato Shelter che isola alcune delle vostre app nel profilo di lavoro da quello principale  ma noi sappiamo che tutto ciò non può bastare perché Google è un infido nemico e sicuramente ha radici ben salde nel nostro smartphone, dunque cosa fare?

Dovete sapere che il vostro smartphone Android non può far funzionare le vostre app senza i Play Service dunque l’obbiettivo principale di questo livello sarà questo in modo da togliere un altro pezzetto di potere a Google.

Magari qualcuno avrà sentito parlare di ROM come Cyanogenomod ma se qualcuno avesse ancora dei dubbi faccio subito un chiarimento. La ROM è il sistema operativo del vostro smartphone ovvero Android e possiamo sostituirlo con un altro a nostro piacimento.
Esistono molti OS ma a questo livello intermedio ci soffermeremo solo su un paio il primo è /e/ che è un OS basato su LineageOS (l’altro di cui vi parlerò) a sua volta nato dal vecchio CyanogenMod.

In sostanza il team di /e/ ha preso Lineage OS e ha rimosso tutte le parti di codice inerenti a Google sostituendo appunto i Play Services con i microG ovvero un rimpiazzo open source. Per installarlo serve un po' di manualità con questo genere di cose ma esiste anche un semplice tool guidato purché il vostro smartphone sia compatibile. Ovviamente ogni modello avrà la sua immagine ROM dedicata.

Qua vi lascio il link per installar https://doc.e.foundation/easy-installer

Mentre per quanto riguarda Lineage OS c’è poco da dire, è sicuramente la prima distribuzione alternativa ad Android più diffusa e non c’è molta differenza con /e/ se non che l’installazione risulta manuale.
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Last edit: April 16, 2023, 04:35:58 PM by mendace
 #4

Avanzato



Adesso che siamo arrivati fin qua siamo pronti a fare un salto nella tana del bianconiglio e non potremmo più tornare in superficie perché una volta che si assapora la libertà non vorrete più le catene che vi opprimono, dunque smartphone alla mano entriamo nel deep.

Questa volta sono solo due le ROM che arrivano ad avere questo genere di sicurezza per la vostra privacy, anche se nel livello intermedio non ho citato altre custom in realtà a seconda del vostro modello è possibile trovarne molte altre ma ho preferito citare solo quelle degne di nota.

Mentre adesso, per questo livello avanzato non ce ne saranno che possano competere con quest’ultime e inoltre per poterle installare avrete bisogno di un Google Pixel (non tutti i modelli), divertente vero? Cerchiamo di degoglolizzarsi e abbiamo bisogno di un Google Phone...ironia della sorte? In realtà no, perché i Pixel sono veramente i migliori smartphone Android e hanno un chip di sicurezza “Titan” che altri non hanno.

Dunque la prima ROM è CalyxOS https://calyxos.org/ se aprite la pagina web vi renderete subito conto che il focus principale è la sicurezza e privacy e d’altronde è proprio così. E’ stata sviluppata dal Calyx Institute che come si può leggere dal loro sito la loro missione è quella di istruire nella privacy e sicurezza fornendo strumenti per un uso quotidiano che ne garantiscono a tutti coloro che vogliono usufruirne.

CalyxOs vi fornisce chiamate e messaggi criptate un servizio di VPN e molte app già preinstallate open source come K9 per la gestione delle mail, TOR , DuckGOGO Browser per la navigazione, Signal e molte altre. Inoltre ha sostituito i service Play con Microg esattamente come / e/ .

Per installarlo dovrete sbloccare OEM dal menu sviluppatore e il debug USB dallo smartphone avere il bootloader sbloccato e avere installato TWRP per entrare in recovery mode, poi scaricate l’immagine relativa al vostro smartphone e la salvate nel pc.

Da PC con sistema operativo Linux per Debian based da terminale:

Quote
sudo apt update
sudo apt install android-sdk-platform-tools-common

Da Fedora:

Quote
sudo dnf install android-tools

Da Arch:

Quote
sudo pacman -S android-udev

Da Open Suse:

Quote
sudo zypper install android-udev-rules


Scaricate la device-flasher e salvatela nella stessa cartella dell’immagine.

Adesso collegate lo smartphone al PC aprite un terminale nella cartella dove avete salvato i file e date il comando:

Quote
chmod +x device-flasher.linux
./device-flasher.linux

Se il vostro bootloader era già sbloccato in precedenza dovrebbe partire l’installazione.

L’altro sistema operativo o ROM di cui vi voglio parlare è GrapheneOS, questo sistema sembrerebbe anche superiore a CalyxOS. Questo OS sebbene si presenti in modo quasi identico ad Android Stock è stato completamente ripulito da qualsiasi servizio si appoggi a Google ed è praticamente blindato, nessuna app comunicherà con i servizi Google, nessun play service installato ovviamente e nemmeno microG, le app potrete installarle solo attraverso apk oppure dovrete passare attraverso store alternativi come Fdroid.

Anche Graphene OS https://grapheneos.org/ utilizza app sviluppate direttamente dagli sviluppatori o in qualche caso sono app forkate dall’originale e poi ripulite come ad esempio Vanadium che è Chrome Browser.

L’installazione risulta abbastanza semplificata se si seguono i passaggi nel loro sito internet relativo ovviamente al proprio modello di smartphone.

Bene adesso spetta a voi scoprire nuove applicazioni e nuovi modi di poter difendere la propria privacy.
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Last edit: April 16, 2023, 04:57:42 PM by mendace
 #5

Estremo


Ok, dimenticate tutto quello che avete letto fino adesso perché in realtà questo è un livello per i forti di cuore e pazienti beta tester, si perché qua rischiamo il brick dello smartphone o comunque non c’è ancora una buona fruibilità del sistema operativo ma esistono dei porting di linux sopratutto in versione mobile. Avete mai sentito parlare di Ubuntu Touch? Già, il sistema operativo Linux più famoso si può installare su uno smartphone Android. In realtà Canonical l’azienda dietro Ubuntu aveva provato qualche anno fa la commercializzazione ma con scarsi risultati, e adesso il progetto è portato avanti dalla comunità. Potete dare un’ occhiata qua https://ubuntu-touch.io/

Un altro sistema operativo ad esempio (testato da me personalmente) è Mobian https://mobian-project.org/ un porting di Debian su mobile, è veramente figo e anche l’interfaccia è bellissima ma ahimè è molto molto pieno di bug e la fruibilità metterà a dura prova le vostre capacità.

Altri sistemi alternativi sono:

PostmarketOS https://postmarketos.org/

Pure OS di Librem: https://pureos.net/ (in realtà vendono lo smartphone)

Sailfish OS by Jolla: https://shop.jolla.com/ (os proprietario)

Beh che dire provate voi stessi e date un feedback.



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Last edit: April 16, 2023, 08:14:10 PM by mendace
 #6

BONUS


Smarcarsi da queste Big Tech non riguarda solo il vostro smartphone o la vostra vita mobile, che è sicuramente la parte più importante perché viviamo una giornata digitale sui nostri device ovunque e il tracciamento dei dati e la rivelazione della posizione GPS è molto difficile da proteggere; però dobbiamo pensare che nella quotidianetà non usiamo solo lo smartphone ma potremmo anche banalmente per lavoro utilizzare un PC oppure usare alcuni servizi in cloud o ancora guardare la nostra serie preferita su Netflix...e dunque come possiamo fare per dismettere tutti questi servizi e passare al lato buono della “forza”?

One step dimentichiamoci di Windows e MacOS iniziamo ad utilizzare Linux, esistono tante distribuzioni bellissime tutte gratuite e personalizzabili a secondo delle proprie esigenze.

La mia preferita è Debian (forse non proprio adatta a chi alle prime armi) https://www.debian.org/distrib/

Però potete sempre provare con Ubuntu, oppure Fedora o ancora OpenSuse (installazione veramente semplice) https://get.opensuse.org/leap/15.4/

Quello che dovete fare è scaricare l’immagine e flasharla o su una chiavetta USB con Balena Etcher  https://www.balena.io/etcher#download-etcher

Adesso lasciate la chiavetta dentro al pc e riavviatelo non appena si accende cliccate (solitamente o F1 o F9 o ESC ma controllate per il vostro pc) per entrare nel bios e andate nella sezione boot facendo avviare come prima scelta la chiavetta usb appunto, se avete fatto tutto correttamente vi troverete dentro all’installer della distribuzione.
Preferiamo sempre software libero piuttosto.

Non è tutto cari amici adesso arriva il bello!!!!

Dobbiamo cominciare a pensare di self hostare qualche servizio come ad esempio il cloud o costruirci la nostra libreria multimediale. So, ready gooooo,

Dobbiamo procurarci un raspberry con un ssd o hdd da qualche terabyte...lo so i rasp sono introvabili dunque anche un buon minipc come il thinkcentre tiny con un buon processore può andare. La guida che sto per scrivere è per Raspberry ma generalmente funziona anche con il mini pc, unica differenza almeno credo che con il rasp se seguite questa guida non avrete bisogno ne di schermo ne di tastiera, con il mini pc inizialmente forse si.

Per prima cosa procuriamoci Rasp image os https://www.raspberrypi.com/software/ esiste per tutti i sistemi operativi e installiamolo sul nostro pc.

Inseriamo una micro SD in un lettore e colleghiamola al PC, apriamo il programma appena installato e scegliamo dal menù sistema operativo “Other Pi Os” ancora Raspian 64bit Full Lite adesso cliccate e in basso a destra nella rotella ingranaggio settate “abilita SSH” con usa password e  create un nome utente e una password (segnate tutto in un foglio), configurate anche i passaggi relativi alla vostra rete internet casalinga, e quelli relativi alle impostazioni locali come la tastiera IT.

Adesso salvate i dati e passate alla fase successiva scegliete la chiavetta USB e masterizzate l’immagine con scrivi, quando tutto è finito inserite la SD nel Raspberry aprite un terminale da PC e  digitate “ ssh nome_utente@192.168.1.X “ il nome utente sarà quello scelto in precedenza mentre IP dovrete guardare quale è stato assegnato dal vostro router. Entrate da un browser su 192.168.1.1 ed entrate nel pannello di controllo del router e controllate qual’è quello relativo al rasp.

Vi chiederà di digitare la password che sarà sempre quella scelta in precedenza, digitatela (non vedrete niente nella digitazione, assicuratevi che sia giusta) e date invio. Vi chiederà di accettare le chiave date “yes”… ok siamo dentro.

Adesso date

Quote
sudo apt  update

e quando finisce

Quote
sudo apt upgrade

Una volta che ha finito date

Quote
sudo raspi-config

dovrebbe aprirsi una finestra nel terminale scegliamo Advance Option e Expand Filesystem tornate indietro date salva e poi digitate da terminale

Quote
sudo reboot

Il raspberry si spegnerà e poi si riaccenderà rientrate dentro da terminale come la prima volta con ssh nome_utente@192……

Adesso dobbiamo montare il nostro ssd o hard disk esterno quindi da terminale diamo:

Quote
sudo fdisk -l

Questo comando elenca tutti i dischi presenti, probabilmente il primo della lista è quello del sistema  operativo ma a noi interessa l’hard disk esterno quindi prendiamo come punto di riferimento la capienza ad . Esempio se l’ hard disk è 1 terabyte con tutta probabilità vedrete che accanto ci sarà qualcosa come 1tb o molto vicino.
Supponiamo di avere questa ipotesi

Disk 1 /dev/sda 1tb a noi interessa quel /dev/sda

quindi formattiamo il disco con:

Quote
sudo mkfs.ext4 /dev/sda1 -L etichetta_volume assegnate un nome

Adesso dobbiamo montare un punto di montaggio dunque:

Quote
sudo mkdir /mnt/usbhdd

e diamo i permessi necessari con

Quote
sudo chmod 777 /mnt/usbhdd

Una volta creata la directory che fungerà da mount point, “montiamo” il disco sulla stessa con il comando mount:

Quote
sudo mount /dev/sda1 /mnt/usbhdd

Ora possiamo navigare la struttura dei file e delle cartelle del disco USB entrando in /mnt/usbhdd e usando ls:

Quote
cd  /mnt/usbhdd
ls -l

dovrebbe essere vuota quindi non dovreste vedere nessun file o directory.

Vediamo infine come impostare il sistema per montare automaticamente il disco esterno ogni volta che si effettua un riavvio; per farlo è necessario fare una modifica al file di testo /etc/fstab (usando nano o un altro editor come vi):

Quote
sudo nano /etc/fstab

Una volta aperto il file nell’editor, le prime due righe sono relative alle due partizioni di sistema presenti sulla sdcard; sotto di esse aggiungiamo una terza riga per la partizione del disco esterno, con il testo seguente (fra una voce e l’altra c’e’ una tabulazione):

Quote
/dev/sda1    /mnt/usbhdd     auto     defaults,user   0   1

Salviamo con CTRL + X e confermiamo con invio.


Adesso dobbiamo installare Plex Server che gestirà la nostra libreria personale, solitamente non amo installare da snap ma questo ci permette di facilitare notevolmente il lavoro e accelerare questa guida. Dunque i comandi sono questi:

Quote
sudo apt update
sudo apt install snapd
sudo reboot

Quando si riavvia date

Quote
sudo snap install core

Se tutto va correttamente dovrebbe apparire questo messaggio:
core 16-2.45.2 from Canonical✓ installed

Adesso installiamo Plex server:

Quote
sudo snap install plexmediaserver

Perfetto adesso aprite il browser e andate a questo indirizzo:

http://IP_DEL_VOSTRO_RASP:32400/manage

Dovreste trovarvi davanti alla pagina di configurazione di Plex, registratevi con alias email e continuate, la configurazione. Come cartella fatelo puntare a quella del disco esterno che sta dentro mnt/usbhdd ma creiamone una per la sezione Film e magari una per le serie poi potete crearne a vostro piacimento.

Dunque da terminale date:

Quote
sudo mkdir /mnt/usbhdd/film

Adesso dovreste vedere la cartella film da plex.

Il problema è che dobbiamo riempire il disco con qualche contenuto, quindi quale miglior modo di farlo se non attraverso la rete torrent?

Dunque dobbiamo installare sul raspberry un client che ci permette di scaricare file torrent vi lascio una guida per farlo molto semplice e che potete gestire da interfaccia grafica anche dal vostro smartphone.

https://www.raspberryitaly.com/download-manager-aria2-con-interfaccia-web-in-italiano/

Seguite questa guida molto completa e facile.

Non ci resta che scaricare il client plex sul nostro smart tv o fire tv, solitamente si trova su ogni televisore di qualsiasi marca e collegarci con il nostro account Plex. Buona visione.

La prossima volta vedremo come configurare un filtro per i nostri DNS con Pi-hole.
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