LEZIONE 2 – STRUTTURA, CANDLESTICKS, TRENDLINEBene, è ora di passare a qualcosa di altrettanto semplice ma altrettanto importante. Parliamo di:
STRUTTURAIniziamo con un paio di definizioni:
Swing High: movimento verso nord, che si conclude con l'inizio del primo ritracciamento.
Swing Low: movimento verso sud, che si conclude con l'inizio del primo ritracciamento.
Structure High: la chiusura massima del nostro swing high. Si parla di NEW structure high se e solo se la candela corrente CHIUDE al di sopra del massimo del precedente structure high.
Structure Low: la chiusura minima del nostro swing low. Si parla di NEW structure low se e solo se la candela corrente CHIUDE al di sotto del minimo del precedente structure low.
Un esempio su swing high e new structure high. La cosa funziona anche su i corrispettivi low.
Facile no?
Perchè è importante parlare di New structure points (high e low)? Perchè è solo così che possiamo determinare se ci sono dei breakout. Alla fine cosa è un trend? E' un susseguirsi di new structure points, no?
Vedete l'armonia? In un trend rialzista i ritracciamenti di solito finiscono sulla precedente struttura. Le resistenze diventano supporti ed ecco che reggono. Ma capite anche perché sarebbe stato un suicidio entrare in buy a 520 $ nel bel mezzo del trend. Quella resistenza non è stata ancora rotta, il che significa che è rimasta una resistenza. Le probabilità sono che si vada verso sud, non verso nord.
Ma noi questo lo sappiamo e stiamo fermi. Il prezzo poi rompe area 520 per andare in area 600. Di nuovo, stesso discorso di prima. Ma noi questa volta non siamo impreparati, abbiamo analizzato la struttura. Ci aspettiamo che il nostro supporto di area 540 venga ritestato e piazziamo un bel Buy limit order li.
Analizzare la struttura è fondamentale ai fini del trading. Tante volte io stesso ho perso soldi perché non avevo la pazienza di aspettare una struttura del mercato che desse dei segnali chiari.
PULLBACKIntroduciamo ora il concetto di pull back. Supponiamo che voi stiate correndo per allenarvi duramente. Fate uno sprint di 100 mt. E’ difficile che voi possiate continuare ancora a lungo, no? Avete bisogno di riposarvi. Vi fermate, bevete, poi ripartite. Ecco: è esattamente questo il concetto di pull back. Un movimento contro trend che serve al mercato per riacquistare forza.
Analizziamo un secondo questa figura. I pull back sono indicati con le sigle “pull back 1” e “pull back 2”. Vedete? Spinta, riposo. Spinta, riposo. Ed è sempre così, si ripete in continuazione.
Guardate il possibile new structure high. Nella scorsa lezione spero di avervi insegnato come si identificano. E’ un NSH? No, la candela non ha chiuso al di sopra del precedente massimo!
Guardate ora il false break out. Abbiamo un NSH a questo punto, giusto? Corretto. Ma guardate cosa succede dopo: una candela ribassista che annulla il movimento. Secondo voi è casuale? Ve lo dico io: no! Quello viene definito un false break out. L’idea è questa: se io sono un grande operatore di mercato voglio vendere il più alto possibile (in questo caso comprare USD e vendere EUR). Ma dove trovo la liquidità sufficiente a soddisfare i miei ordini? Facile, dove sono piazzati gli stoploss di coloro che erano andati corti prima. Spingo il prezzo fino a li, faccio scattare tutti gli stoploss pronto a raccogliere i cocci e poi lascio che il mercato segua la sua direzione. Tricky vero?
Se noi avessimo aspettato ci saremmo trovati nel branco di stoplossati (con licenza poetica)? Ovviamente no. Avremmo aspettato un pull back, avremmo visto che la candela non avrebbe chiuso al di sopra del supporto e non ci saremmo fatti fregare. Chiaro perché è importante avere pazienza nel trading?
CANDELERagazzi, qua c’è tanta carne al fuoco. Ma spero vi rendiate conto che non posso scrivere dei libri. Debbo per forza ridurre un po’ la mole di lavoro.. Se qualcuno richiederà delle lezioni magari potremmo vedere di organizzarne qualcuna su argomenti specifici. Le candele sono un argomento che ritengo importante al pari della struttura. Esse ci danno visione dell’anatomia e delle intenzioni del mercato.
Ricordate come si costruisce una candela? Open, High, Low, Close (OLHC). Ma second voi è finita qui? Ovviamente no.
Le candele vanno lette, ma soprattutto vanno capite! Continuo con i miei semplicissimi, ma spero chiari, esempi: Se lanciate una palla in alto questa rallenta, poi scende. Se non ci fosse il pavimento, si fermerebbe? Certo che no! Abbiamo il pavimento a fermarla (supporto), senza di quello potrebbe arrivare fino al centro della terra (fatemela passare fisici). Ma prima cosa succede. Lanciate la palla in alto, questa rallenta, si ferma, incomincia la sua discesa. Una candela ascendente, un massimo, una candela discendente, un supporto. Spero sia simpatico come esempio. Ma se la gravità attirasse verso l’alto e non verso il basso? Stessa identica cosa, con una resistenza al posto del supporto. E noi dovremmo lanciare la palla in basso, non in alto. Vediamo se riconoscete queste situazioni:
Le prime due candele sono con la gravità verso l’alto, le seconde due con la gravità verso il basso. Notate qualcosa? La seconda candela “ingloba”sempre la prima. Signore e signori, ecco a voi una ENGULFING BULLISH (la prima, rialzista) ed una ENGULFING BEARISH (ribassista). Sono tipicamente segnali di inversione.
Chi vuole altre info provi a googlare questi termini. Sono cose facili da capire, e ridondanti qui.
Prendiamo adesso un altro esempio di candela
Così, a pelle, se vi chiedessi chi sta vincendo tra compratori e venditori, cosa mi direste? Io vi direi nessuno. Questa è una DOJI, una candela che esprime l’incertezza del mercato. Se si trova alla fine di un trend attenzione, il trend potrebbe invertirsi. Aspettate sempre e comunque un segnale di conferma (superamento verso l’alto o verso il basso della doji).
E non fate come me i primi tempi, quando appena vedevo una doji aprivo una posizione di segno contrario al trend predominante. Guardate il grafico qui sopra. E’ realistica una inversione di trend? Voglio dire, mi viene mostrata una forza abbastanza preponderante dei compratori per poi svanire nella doji? Non è più probabile che sia un pull back? Meditate.
Vi annoio solo con un altro pattern, a questo punto. La pinbar. La pinbar (o pinocchio bar) è una candela che mente, letteralmente.
Allora, voi state vedendo la pinbar formata. Queste sono candele da 4 hr. E’ probabile che a due ore dalla formazione della candela rossa sulla sinistra della pinbar, la stessa candela che avrebbe successivamente formato la pinbar fosse una candela altrettanto ribassista. Poi cosa succede: i compratori si svegliano e non ci stanno al gioco dei venditori, facendo risalire il prezzo. Cosa significa tutto ciò? Semplice. Che i venditori non hanno avuto la forza di fare scendere ancor di più i prezzi. Cosa succederà probabilmente? Il prezzo salirà. Non è difficile vero? La differenza tra una pinbar ed una doji è la seguente: una doji è “bilanciata”, nel senso che le code sono equivalenti in lunghezza di solito ed il corpo della candela è veramente stretto (open e close quasi coincidono). Nella pinbar invece, a seconda che sia rialzista o ribassista, il corpo della candela è sbilanciato più verso il basso o verso l’alto. Inoltre, tipicamente la coda preponderante è molto lunga. Anzi, più lunga è meglio è.
Queste sono tutte pinbar (attenzione perché le speculari sono comunque delle pinbar). Ognuna ha un nome specifico, ma ciò che importa è il contesto che c’è dietro. Non fa nessuna differenza osservare la penultima pinbar o l’ultima pinbar.
Bene, ricapitolando ecco le formazioni che dovete conoscere a memoria (sono centinaia, ma queste 4 sono le più importanti):
- Doji
- Pinbar
- Engulfing bearsi
- Engulfing bullish
TRENDLINE
Bene. Passiamo alle trendline? Dai, l’ho lasciato come ultimo argomento apposta. Avete presente quelle linee che abbiamo disegnato prima? Quelle orizzontali blu, si! Ecco, quelle sono line. Ma se le applichiamo ad un trend eccovi le trendline. So che sembra una frase per bambini, ma non lo è. Le regole che valgono per quelle valgono per queste.
Perdonatemi voi possessori di LTC ma questa è una trendline davvero bella.
Come la disegniamo? Semplice, connettiamo con una linea i massimi e i minimi. Quello che a noi interessa è che la trendline sia rispettata. E ogni volta che viene rispettata questa acquista forza. Ricordate, per poter funzionare deve essere visibile a tutti. Più volte è stata toccata, più è visibile alla massa, più verrà rispettata. Inoltre, se io con un ariete sfondo il muretto del contadino posso dire di aver sfondato la muraglia cinese? Ovviamente no. Se il prezzo passa una trendline ben radicata e conferma di volerne stare al di sopra, il segnale è sicuramente più reliable rispetto al break out di una trendline formata da 2 punti no?
Altra regola: anche qui vale la regola del timeframe. Più il timeframe è elevato, miglior affidabilità ha la trendline.
Quando una trendline tecnicamente può dirsi brekaouttata (sempre con licenza poetica)? Quando la candela corrente CHIUDE al di sopra(sotto) di essa. Ma attenzione. Le bull trap e le bear trap sono nate proprio in questo contesto. Il prezzo chiude sopra la trendline. Io, scemotto di villaggio, vado a comprare. Stoploss dove? Poco sotto la trendline, no? Cosa fa il prezzo? Sale, poi scende e scatta lo stoploss. Cosa ho sbagliato? Niente, almeno in teoria. In pratica invece ho sbagliato tutto. Non prenderemo mai un treno dall’inizio alla fine, ma va bene così. Rinunciamo a qualche pip ma ci assicuriamo un guadagno.
Guardiamo un secondo il grafico sopra. La trendline è stata apparentemente rotta. Ma ricordate, stiamo sempre parlando di zone, non linee puntiformi. Anche in precedenza era stata rotta e cosa ha fatto? Il prezzo si è adagiato su di essa continuando a scendere. Potrebbe succedere la stessa cosa ora. Cosa potrebbe farci cambiare idea? Un movimento molto repentino. Inoltre, qualcuno di voi potrebbe aver notato il doppio minimo in area 0.014. Uniamo le due cose… un movimento deciso a rompere quella resistenza ci darebbe un segnale di inversione. Inizia a tornare no? Vedrete alla lezione 6 o 7 quando uniremo tutto insieme cosa ne uscirà:)
Mi rendo conto che magari questo argomento è stato coperto poco. Ma ricordo che queste sono guide introduttive. Iniziate a studiarle, poi su richiesta copriremo argomenti più approfonditamente. Va bene?