Infatti sta cosa suona motlo di trovata di marketing: provably-honest suono molto bene. Magari Bertani farà due passi qui e ci spiega di chesi tratta.
Non e' una trovata di marketing, ma un'estensione del concetto.
Provaby-fair e' stato (stra)usato e riusato dai siti di gambling per indicare un'"estrazione" onesta.
Dato questo evidente collegamento con il mondo del gambling, con il quale Oraclize non ha di fatto nessun punto in comune, ho preferito utilizzare la terminologia "provably honest" (che non ho inventato io, ma gia' si utilizzava in contesti diversi da quelli del gambling - google ne e' una prova immediata).
Parlo di estensione del concetto, perche' i modi con i quali si puo' avere un'"estrazione" provably-fair, nei siti di gambling, e' in realta' molto semplice e simile nelle varie implementazioni. Mentre il modo con il quale Oraclize riesce ad essere provably honest e' tutto nuovo, studiato da zero e soprattutto con una
finalita' diversa.
Per riassumere: provably-fair e' comunemente associato a un'"estrazione" non contraffatta, mentre provably-honest vuole sottolineare il fatto che il nostro
comportamento onesto (che va ben oltre un'estrazione non contraffatta) e' dimostrabile, verificabile da chiunque (
http://www.oraclize.it/service/monitor ) e si concretizza nella non alterazione di dati che recuperiamo da terze parti.
Esempo, provably-fair: ho veramente estratto random un certo numero
Esempio, provably-honest: il ticker di Kraken che ti ho inoltrato e' veramente quello e Oraclize non l'ha manipolato in alcun modo