Ciao a tutti. scusatemi per la domanda molto stupida, spero che qualcuno sia comunque così gentile da rispondermi. Nel calcolare le plusvalenze da quanto ho capito bisogna tenere conto del prezzo di vendita e detrarre via via i costi di acquisto precedenti fino a "capienza" della vendita, con il metodo "LIFO". Prima gli acquisti più recenti e poi indietro. Così mi ha detto il commercialista. Quello che però non ho capito è se devo considerare o no solo le vendite di criptovalute per EURO ( o magari altre valute estere come il dollaro). Il commercialista sostiene che dovrei conteggiare per le plusvalenze tutte le vendite, anche cirpto contro cripto (es ETH-BTC), calcolando tutti i controvalori. Mi sembra un po' strano, perchè non mi entrano in tasca degli euro in questi casi, per cui anticiperei del denaro avendi in tasca solo dei coin ... Capisco la cosa se vendo cripto per valute a corso legale che incasso e che comunque chiunque è tenuto ad accettare. Se però vendo cripto per altre cripto non sta scritto da nessuna parte che queste mi verranno poi accettate in pagamento da qualcuno, non hanno un corso legale o forzoso! Inoltre mi ha detto che ogni prelievo di cripto ( NON solo prelievo di valuta verso C/C ) dallo exchange devo considerarlo esattamente come una vendita, quindi fare lo stesso giro con LIFO, questo quindi anche solo se sposto sul mio wallet !!! Non so se è lui a dare i numeri o se davvero è così. Se è così allora tutte le volte che prelevo posso fare una plusvalenza da pagare ( che è anticipare dei soldi) e poi oltretutto come faccio al momento del succesivo deposito ? Assumo che il prezzo di uscita di prima sia quello di deposito dopo ? Help. Sul primo punto dò ragione al tuo commercialista, una plusvalenza è una plusvalenza. Ad es chi fa trading sul cambio BTCUSD se realizza una plusvalenza, questa è tassabile anche a prescindere della eventuale conversione in euro. Successivamente diventa tassabile anche la plusval. EUR/USD, se viene realizzata. Anche il cambio crypto/crypto determina una plusvalenza come se io faccio trading ad es tra sterline e dollari. Non conta il fatto che le crypto non abbiano corso legale. Ovviamente vale sempre il limite dei 51k€ di giacenza sotto il quale niente è tassabile Sul secondo punto invece la questione è più complicata. Per le valute estere vale quanto dice il commercialista: se io ho dollari su un conto estero e prelevo (dollari) in contanti, al momento del prelievo devo verificare se ho realizzato un plusvalenza. E' come se li vendessi perchè il contante non è tracciabile e il fisco non può sapere quando io mi separerò dal mio contante, quindi vale la presunzione che ogni prelievo è come se fosse una cessione. Questo però non vale per le criptovalute: io posso trasferire bitcoin su un mio wallet personale e dimostrare che sono sempre in controllo di quell'address e dei btc ad esso associati. Diciamo che per evitare noie è meglio seguire la linea del commercialista, ma ci sono ampi margini per dimostrare le proprie ragioni in caso di accertamento.
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Abbiamo fatto +6000$ in poche ore ad un'icona messa sul profilo. Se un giorno Tesla dichiarasse mai che ne ha comprati un migliaio è praticamente certo che potremmo avere la prima candela da +10.000$ in un giorno. Ma minimo Poi ci sarebbe la naturale correzione, ovvio.
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Su questo io e Elon siamo in disaccordo Le vendite allo scoperto sono una grande conquista dei mercati finanziari. La quantità circolante di azioni, a differenza di quella di auto o case, viene decisa da pochissimi soggetti. Chi ne controlla la disponibilità potrebbe decidere di limitare l'offerta al solo scopo di farne crescere il valore. Lo stesso vale per bitcoin. Dare la possibilità a chiunque di vendere un'azione che non possiede permette una corretta determinazione del fair price, perchè quel qualcuno, che rischia più di chiunque, non avrà mai convenienza a shortare qualcosa che reputa sottovalutato o correttamente valutato dal mercato. Ovviamente tutto a condizione che, in caso di perdita, non sia aiutato da nessuno. Questo è fondamentale. Nè con sospensioni delle contrattazioni, né, ancora peggio, con elargizioni dei soldi dei contribuenti.
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In alternativa alle plusvalenze non realizzate esiste sempre la tassa eccezionale sul patrimonio. La cui motivazione può essere trovata a caso tra COVID, difesa dell'ambiente, lotta al terrorismo... In Argentina ad esempio l'hanno introdotta su patrimoni oltre 2.4 milioni di $, chiarendo subito che anche le criptovalute rientrano nel calcolo. https://www.cnbc.com/2020/12/07/argentina-passes-tax-on-the-super-rich-to-help-pay-for-covid-response.htmlDiversi bitcoiner in Italia è probabile che rientrerebbero nel gruppo. Niente vieta poi di abbassare la soglia alla bisogna. Il problema resta sempre lì: al pari di una patrimoniale sui ricchi, anche una patrimoniale sui possessori di criptovalute è una mossa politica che fa racimolare denaro senza indignare l'opinione pubblica. Anzi, per il popolino dovremmo essere in cima alle persone da tassare senza pietà. Quindi questo diventa il sogno di ogni politicante: raccattare soldi senza perdere voti (anzi forse guadagnandoli)
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Certo, un grande, ma un conto è fare queste interviste, un conto è dare loro una qualche valenza riguardo all'oggetto di cui si discute. Come abbia fatto Ametrano a tenere il sangue freddo con Trifletti non lo so. Io mi sarei teletrasportato nello studio e, anche a rischio Covid, gli avrei mollato un bel paio di calcioni.
Si, in effetti avremmo bisogno di "villain" un pò più preparati tecnicamente invece dei soliti urlatori buoni solo a buttarla in caciara. Ne verrebbe fuori una discussione un pò più interessante. Mi viene in mente l'adagio massimalista per cui al mondo esistono due tipi di persone. Quelle che odiano bitcoin e quelle che hanno capito bitcoin
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E comunque secondo me se il bitcoin fa +10% su un tweet di Musk non fa una bella figura, alla faccia di tutti quelli che parlano di Store of Value e compagnia cantante (il sottoscritto, tra gli altri).
Qualsiasi asset avrebbe avuto una reazione ad un tweet dell'uomo più ricco del mondo. Il mercato mi fa paura quando non reagisce alle notizie o ai rumor (belli e soprattutto brutti), non quando lo fa. Inoltre l'essere SOV di bitcoin non si misura in assenza di volatilità nel breve termine: se per essere SOV bitcoin deve essere stabile in un timeframe di ore o giorni, allora non lo sarà mai. Mia opinione Sono anni che aspettiamo vere piattaforme decentralizzate funzionanti e che possano reggere al gioco di un bitcoin in gran forma come quello odierno. Al momento, però, tutto il movimento maggiore è su quel ferro vecchio di ethereum le cui gas fees sono semplicemente assurde (considerando la value proposition di mega macchina virtuale decentralizzata). Se avessimo DeFi (intesa come exchange decentralizzati, piattaforme di lending/borrowing, margin trading) basate, che so su LN, beh allora davvero bitcoin sarebbe inarrestabile. Oggi, però ancora arranchiamo. Su DeFI e Bitcoin, all'epoca avevo segnalato sovryn.app (mi è scaduto un po' dopo che ho visto che hanno fatto anche loro una pre-sale). Però come progetto mi sembra molto interessante.
Condivido, ci arriveremo ma la strada non è in discesa. La miglior rappresentazione di DEX è attualmente uniswap che gira su ethereum, e non è un bel biglietto da visita per bitcoin. Oltre tutto i bitcoin, per girare su questo DEX, devono essere trasformati in WBTC (custodial). In pratica per accedere ad un mercato finalmente senza controllori devo rinunciare al controllo del mio denaro. Una bella stronzata, scusate il francesismo. LN al momento vede coinvolti sempre più CEX nel suo supporto (l'ultimo e Okex),che è già qualcosa. Almeno posso accedere ad un exchange centralizzato in modo non custodial. Ma il sogno sarebbe una vera piattaforma dex basata su Ln. In modo da integrare le due cose. Un traguardo abbastanza inevitabile ma non nei tempi che servirebbero.
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Vorrei tanto che tornasse a 25k ma non credo lo farà.
Il volume altissimo nel recente dump a 30k identifica quest'ultimo come un possibile minimo .Non arrivano btc sugli exchange come dovrebbero per alimentare una correzione maggiore. Di contro le stablecoin continuano ad crescere (USDC sopra i 5 miliardi) e arrivare sugli exchange. Grayscale scatenato. L'alto leverage dei soliti speculatori degenrati potrebbe generare qualche caduta repentina innescata da grossi short piazzati bene, ma oltre un flash crash subito riassorbito (la classica dip) non ci sono le condizioni per andare. Spero di sbagliare perchè a 25k si comprano più btc che a 37k quindi 25 mi piace di più di 37 Bitcoin continua a giocare al gatto con il topo su quota 30k, la quale resta il supporto di riferimento come indicato sopra. I dati della blockchain non sono così brutti come invece è l'analisi tecnica. Ieri altri 13k BTC netti (differenza tra uscite e entrate) sono stati prelevati dagli exchange. Sopra 10k di prelievi nette storicamente è un segnale fortemente rialzista Altro indicatore positivo sono gli USDC che continuano a riempire i wallet degli exchange: Siamo oltre 800 milioni La somma "meno btc sugli exch."+"più stablecoin sugli exch." dovrebbe sparare il prezzo verso l'alto. Perchè questo non avviene? C'entrano sempre i miners secondo me e le loro manovre sul mercato OTC Continua infatti l'uscita di migliaia di BTC dai loro wallet, a livelli mai visti quest'anno (nemmeno prima dell'halving). Speriamo che prima o poi queste riserve finiscano
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tassare guadagni ancora da realizzare mi suona come arrestare presunti autori di reati ancora da commettere in uno scenario distopico alla Minority Report... brrrrr Ma questa idiozia la vorrebbero fare per qualunque investimento finanziario o sarebbe un trattamento speciale riservato alle crypto? Comunque è gente pericolosa, vanno fermati Yellen si riferiva specificatamente alle crypto, qualcosa fatto con tanto amore apposta per noi La scusa è sempre quella di gente diventata ricca sfondata senza fare nulla (anzi finanziando il terrorismo!) mentre la Madrepatria è "costretta" a tassare i poveri lavoratori al 50%....
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Carine le interviste iniziali alla "pancia del Paese". "Lei preferisce i soldi virtuali o i soldi cash?" "Guardi a me l'importante è che mi paghino" Un grande
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Anche la stampa italiana ha riportato il rumor (più che notizia) della proposta di Janet Yellen (ministro del tesoro americano) della unrealized tax sulle crypto, cioè una tassazione sulle plusvalenze non realizzate. A che prezzo hai comprato? 20.000 Quanto vale oggi? 30.000: bene dacci il 26% di 10.000. Anche se uno non ha venduto. In pratica una patrimoniale su bitcoin, né più né meno. Che tra l'altro, se realizzata, darebbe anche una bella spinta verso il basso al prezzo dato che per pagare le tasse in coriandoli molti sarebbero costretti a disinvestire almeno in parte. Il quadro RW, in Italia, sarebbe ovviamente il grimaldello con cui far emergere nome e cognome dei possessori di bitcoin. Oltre ad una probabile collaborazione forzata degli exchange nel fornire i dati nominativi per chi detiene crypto su exchange. Solo FUD? C'è del vero? Vedremo, sicuramente questo sarebbe il caso peggiore. Per i grossi possessori converrebbe a quel punto davvero fare le valigie verso "paradisi fiscali bitcoin". https://www.milanofinanza.it/news/il-bitcoin-tassato-in-anticipo-non-piace-agli-investitori-prossime-fermate-26-700-e-20-000-202101220924207083
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Ho letto l'articolo di bloomberg a riguardo ieri: https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-01-25/how-wallstreetbets-pushed-gamestop-shares-to-the-moonCiò che mi ha fatto più strano è vedere il nome di Michael Burry (il primo a shortare il mercato immobiliare prima del crash 2008) nella lista dei pochi che avevano posizione long sul titolo già l'anno passato Immagino che un nome come quello abbia contribuito a convincere diverse persone (è nominato in un post su r/WSB se ben ricordo) Inoltre ieri anche Elon Musk è salito sull' hype train... E' da tempo che lo dico, il terzetto composto da 1)social network + 2)piattaforme fai-da-te + 3)liquidità facile sta stravolgendo il mondo del trading. Si parla di pesci piccoli come disponibilità, ma sono tanti, tantissimi e sono sempre di più. Messi tutti insieme e coordinati bene possono mandare in crisi soggetti molto più grandi di loro, come gli hedge fund, che è quello che è puntualmente accaduto su GME. Come Chiara Ferragni detta le linee della moda, gli influencer delle piattaforme di trading dicono a questa massa di piccoli speculatori della domenica come e dove investire. WSB è una boiler room anni 90 con la differenza che coinvolge qualche milione di persone e non qualche decina. E che il messaggio viene propagato istantaneamente a tutti i follower e non con la lentezza di un telefono. Se attaccano un titolo a bassa capitalizzazione possono generare tutti gli schemi pump&dump che vogliono. D'altronde il mondo borsistico americano è un invito all'azzardo: gli indici non conoscono una profonda e duratura correzione dal 2009, addirittura un vero bear market da oltre 20 anni. Non sono come bitcoin che ha normali cicli pluriennali di crescita e ribasso. No, qui la festa sembra non finire mai. Chiunque ha investito in borsa negli ultimi anni come un degenerato giocatore d'azzardo ha ottenuto probabilmente profitti superiori a colui che ha usato una sagace e accorta gestione del rischio. Diventa difficile invogliare alla prudenza in queste circostanze, soprattutto quando chiunque, anche la persona meno esperta del mondo, si vede ballare davanti agli occhi guadagni da capogiro semplicemente scaricando un'app e copiando le mosse dell'influencer del momento. p.s. poi ovviamente sui giornaloni che se ne intendono leggerete che acquistare bitcoin è pericoloso perchè non è regolamentato ed è manipolato....
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Siamo tutti condannati, sapevatelo (prego notare: a)la definizione tecnica ("roba") 2)che si è informato sull'argomento su Striscia la Notizia...)
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E' anche possibile però che qualche grosso acquirente vada direttamente alla fonte siglando acquisti OTC con i minatori.
Altamente probabile, anche perchè, ricordiamolo, le coibase, ovvero i bitcoin minati, hanno un valore assolutamente a premio rispetto ai valori di un bitcoin "normale". Se ho un bitcoin "sporco", alloralo scambio con (meno di) un bitcoin "pulito" ovvero in arrivo diretto da una coinbase. A qeul punto poso pure giustificarlo come profitto da mining, o che ne sò. é comunque scolegato al vecchio bitcoin del quale volevo disfarmi. La non fungibilità è il maggior difetto di bitcoin al momento. EDIT: Un pò di eleucrubazioni, aiutate anche dai tuoi grafici, sull'impatto istituzionali/retail nell'ultima leg up di BTC This last rally Leg has been also bought by retail?Ne abbiamo un riprova grazie ai grafici di Cryptoquant. Durante l'ultima correzione abbiamo avuto un' enorme uscita (rispetto alla media) di bitcoin dagli address controllati dai miners: Ma un normale deflusso di btc dagli address dei miners a quelli degli exchange L'ipotesi più probabile è che qualcuno abbia acquistato un grosso stock direttamente alla "fonte", senza passare dagli exchange. Da notare che sono in considerevole aumento da inizio anno (e anche durante la recente correzione) gli address su cui sono depositati più di 1000 BTCVisto che invece sono in calo i depositi su exchange (e gli indirizzi con più di 10k BTC che corrispondono agli exchange), possiamo dire che questa recente fossa ha fatto aumentare considerevolmente le "balene" (diverse da exchange e miner) che possiedono tanti btc Probabile che dietro ci sia qualche servizio di custodia che accumula per conto di Grayscale o qualche altro fondo. Come sempre le "fosse" servono a liquidare i piccoli traders degenerati che comprano per FOMO e arricchire i grandi operatori che seminano FUD per accumulare a prezzi di saldo. Qualcuno con molte possibilità economiche vuole i nostri bitcoin. Se vuole i miei deve impegnarsi molto ma molto ma molto di più. Per 35k coriandoli non mi siedo nemmeno al tavolino
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Ragazzi, ci vuole uno schema, un diagramma di flusso ed una raccolta di link. Il materiale comincia ad essere tanto, le domande si ripetono, anche giustamente, ma ragionare avendo tutti ben presente lo stato dell'arte sicuramente aiuta.
Provo a postare qualcosa domani, visite mediche permettendo.
Ho iniziato a lavorarci. Per ora si tratta di una bozza, vorrei pian piano integrarla con vostri consigli/pareri. é possibilissimo quindi che in questa prima versione vi siano errori/typo/inesattezze varie. Se volete vedere il documento originale potete farlo da qui: https://lucid.app/lucidchart/invitations/accept/18f60d32-7c6b-42bd-940e-5b83caa5475dPotete commentare il tutto, ma non editare. Se accetto i commenti, farò le relative modifiche. La cosa più difficile secondo me è capire le varie "gradazioni" di prudenza: come si fa a distinguere le cose più "assodate" da quelle più "piratesche"? Colori diversi? Schemi diversi? Insomma, facciamo un pò di brain storming. Io metterei solo il caso peggiore, anche perchè se vale quanto detto da Capaccioli sopra è come dire che non si pagano tasse (basta appunto accertarsi di non detenere mai >51k€ in crypto presso terzi). Il caso peggiore invece sarebbe a)che il monitoraggio va fatto su tutto e non solo sulla parte estera b)la soglia si calcola su tutto e non solo sui depositi custodial. Poi possiamo inserire una nota dove indichiamo il caso migliore che è quello riassunto dal tuo diagramma. Sostituirei anche "anno precedente" con "anno fiscale di cui si fa la dichiarazione" o "anno fiscale di riferimento", mi sembra più chiaro. E per la soglia il tasso di cambio è quello di apertura dell'anno (01/01) non di chiusura (31/12). Riguardo al merito invece vorrei che qualcuno mi chiarisse questo punto: Secondo Capaccioli il wallet non custodian è assimilato alla detenzione di contante estero, quindi non soggetto a tassazione. Il mio punto è che se bonifico 50K all' exchange per poi trasferirli alla banca, ovviamente l' exchange vede che arrivano da un wallet con più bitcoin. Questo può essere un problema, a mio parere, se l'exchange è tenuto, dalle varie normative, a fare un audit sulla provenienza dei fondi ed eventualmente a comunicarlo alle autorità. Certo, se l'exchange fosse Kraken, ovvero non italiano, magari la comunicazione con AdE potrebbe non essere immediata, ma già con TRT, mi aspetto una velocità di comunicazione "istantanea".
Se vale la "linea Capaccioli" non conta che tu abbia altri bitcoin su quell'address, basta che tu non ne abbia sull'exchange >51k$ (per almeno 7 giorni lav continui, quindi al limite basterebbe fare cash out prima dei 7gg anche se il deposito fosse >51k$). Se invece accettiamo l'interpretazione dell'AdE (la soglia si calcola su tutto) dubito che l'exchange, ancorchè italiano, sia obbligato a comunicare questa informazione. Se uno volesse fare il furbo potrebbe prima trasferire su altro address (magari passando da una lavanderia coinjoin o simili) l'importo esattamente pari a quello che vuole spostare sull'exchange
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Ieri si è avuta e forse conclusa la prima dip da settembre ad ora degna di questo nome. Tra il massimo di 42000$ e il minimo di circa 29k$ il calo è del 30% in linea con le "fosse" del 2017. C'è però una cosa che differenzia quello che è successo ieri dal 2017, ed è collegato all'indice NUPL, quello di cui abbiamo parlato qui https://bitcointalk.org/index.php?topic=313900.msg55946764#msg55946764Ricordo che NUPL=(MC-RC)/MC, dove MC è la market cap e RC è la realized cap (vedete il link per maggiori dettagli). Questo indice in passato, come un orologio svizzero, ha anticipato un massimo del prezzo ogni volta che è salito sopra 0.75. Quando il prezzo ha toccato il massimo di 42.000$ ad inizio mese abbiamo avuto un massimo (dal 2017) anche di questo indice al valore di 0.738, vicinissimo quindi alla soglia critica. Con il senno di poi un ottimo segnale bearish. E' però interessante vedere gli effetti della dip su questo indice in confronto con le fosse del 2017. Ne ho prese due di quell'anno: quella di Luglio (seguente alla scissione di bitcoin cash) e quella di Settembre (seguente ad uno dei tanti "China bans bitcoin"). Ecco i risultati: Come si vede si tratta di tre correzioni di prezzo simili: il calo dal valore massimo a quello minino è di circa il 30% per tutte e tre. Però il calo di NUPL, quasi identico per le due dip del 2017, è adesso solo della metà circaIn pratica analoghe variazioni negative di prezzo producono cali (molto) meno che proporzionali dell'indice. Fuori dalle seghe mentali numeriche, cosa significa? Significa che l'HODL è, a questo giro e almeno finora, molto più forte. Nel 2017 i cali di prezzo "stanavano" molti hodlers (soprattutto di vecchia data) dai loro address e li stimolavano a vendere. Questo faceva crescere la RC e ridurre NUPLAdesso questo effetto c'è molto meno come si nota anche da altri parametri (es btc depositati su exchange). Un altro modo per dire la stessa cosa è che il pump del 2017 era sostenuto soprattutto da una domanda elevata, quello attuale soprattutto (e finora) da un calo elevato dell'offerta disponibile e dalla resistenza di molti hodlers alle sirene di guadagni stellariLa bella notizia è quindi che l'hodl è forte. La brutta notizia è che se 30k è davvero la soglia minima di questa fossa, allora non abbiamo spazio per crescere molto d'ora in poi, perchè NUPL è calato troppo poco. Oppure a questo giro disintegreremo questa resistenza di 0.75. Bhe se volete farvi quattro risate (ma lo saprete già) andate a leggere i commenti di Hwupgrade News forum... all'inzio ci avevo anche provato a discutere ma poi mi sono stufato.
Guarda, i bazzico quel forum dal 2001 (19 anni, non ci credo ancora ), anni fa era pieno di gente seria, competente e con una cultura superiore alla media, al pari delle notizie e della qualità dell'informazione; oggi è solo un mucchio di mezze news da clickbite ed il livello dei commenti si è abbassato di conseguenza, soprattutto nelle news. Il mitico forum dove il mining è uno spreco assoluto perchè fa crescere il prezzo delle schede video. Invece i videogame è risaputo che risolvono la fame del mondo
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é più forte di me: perché continuate a guardare i grafici per capire dove andrà, quando c'è un modello, lo Stock to Flow, che funziona dal 2010?
Secondo me dipende dalle finalità: lo S2F è un modello che cerca di dare (e probabilmente riesce a dare) una spiegazione matematica al trend di bitcoin basandosi essenzialmente sull'offerta e i cicli di halving. Utile per il lungo periodo (anche se da integrare con analisi della domanda), un pò meno per fissare obiettivi di breve termine perchè in questo caso il prezzo di bitcoin non dipende dalla scarsità ma da fenomeni più legati alla speculazione. Per cui, in questo caso, preferisco altri strumenti, magari meno attendibili ma più in linea con l'orizzonte temporale che mi serve.
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Salve, a rischio di fare l’ennesimo post “for dummies” (ne ho letto uno ottimo da un neoiscritto come me qualche pagina fa), ditemi se ho capito bene
1) anche nella interpretazione più cautelativa (mettere in quadro RW le cripto sia di exchange esteri che di exchange italiani e hardware wallet illiquidi sotto materasso in Italia), non si è tenuti a compilazione RW se il valore totale non supera (nemmeno per un istante) 15k€ nel corso dell’anno, sempre col calcolo basato sulla quotazione del 1 gennaio? Si, solo che il cambio è quello del 31/12 non del 01/01 La regola è: L'obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro (art. 2 della Legge n. 186 del 2014); resta fermo l'obbligo di compilazione del quadro laddove sia dovuta l'IVAFE.
2) se per assurdo l’eth crollasse a 5€ nel corso del 2021 e io ne comprassi 100, e li tenessi per più di 7gg lavorativi, a far fede per il limite dei 51K€ sarebbe sempre il valore del 1 gennaio 2021 giusto? quindi anche uno che si svegliasse ad agosto, senza mai aver seguito le cripto, e comprasse delle cripto durante un ipotetico crash/dip, dovrebbe star bene attento a informarsi su quanto valevano al 1 gennaio 2021? (sia per il limite dei 15k€ che dei 51k€) Si. Per il calcolo della soglia devi considerare le quantità possedute momento per momento ma valorizzate sempre al cambio di apertura dell'anno. Il totale non deve essere maggiore della soglia per oltre 7 gg lav continui 3) va bene che la semplice compravendita diretta entro i 51k€ di detenzione non configura attività speculativa, ma invece le altre attività permesse da una piattaforma come Kraken (margin trading con leva fino a 5x, staking, ecc.) costituiscono DA SUBITO evento tassabile (indipendentemente dal limite dei 51k€), giusto? Mi pare che più di qualcuno non abbia chiaro questo. Quindi per restare “esentasse” (entro i 51k€) si potrebbe comprare, holdare, vendere, compra-vendere in giornata senza leva, ma invece non si può compra-vendere long/short con leva? E nemmeno mettere in staking? Si certo. In particolar modo il margin trading è una operazione a termine, quindi qualsiasi plusvalenza è oggetto di tassazione. Però puoi portare a detrazione le minusvalenze. Stessa cosa per lo staking o per il lending. La soglia vale solo per compravendite a pronti. Unico dubbio: se passa la "linea Capaccioli" di cui abbiamo discusso qualche post indietro, i rendimenti su DeFi per me non sono tassabili perchè avvengono su address di cui l'utente controlla le chiavi. Anche questo non sarebbe male 4) se uno si limitasse solo a comprare e holdare per anni, senza mai vendere (o convertire in altra cripto) nulla, e da un certo punto in poi superasse i 51k€ detenuti, l’eventuale condotta omissiva sulla compilazione del quadro RW (senza che ci sia nulla di tassabile, visto che non si è mai venduto) metterebbe a rischio “solo” di una sanzione dal 3% al 5% del non segnalato, giusto? Ma se uno di suo non fa la dichiarazione dei redditi, deve mettersi a farla appositamente (ammesso abbia solo cripto e non altri investimenti all’estero) per il quadro RW? O attendere un inquadramento legislativo meno fumoso e poi al massimo sanare pagando il 3-5% di sanzione?
Il quadro RW andrebbe compilato solo per le cripto tenute all'estero (quindi su exchange o custodial wallet che hanno sede all'estero). Tutti i commercialisti concordano però in via prudenziale di indicarle tutte, anche quelle su exchange nazionali (es TRT) o su wallet non custodial, tanto il semplice possederle non è oggetto di tassazione. Qualsiasi sia la linea seguita l'obbligo c'è solo sopra i 15.000€ di controvalore. Se tu non compili il quadro RW ci sono sanzioni ben diverse tra il caso in cui sia l'AdE a scoprirti (e le percentuali in quel caso sono quelle sopra anche se mi pare che quella maggiore sia il 7%) e il caso in cui tu faccia il ravvedimento operoso, cioè ammetti l'errore prima di venire scoperto. In quel caso le percentuali della sanzione sono molto più basse (lo 0, qualcosa % varia a seconda degli anni di ritardo).
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